Magnus
Le parole dei compagni erano un fiume in piena di mezze verità, Magnus scorse Hans mordersi il labbro per sbarrare voce e urla in gola.
Scosse il capo e appena ne ebbe il momento si rivolse diretto alla vecchia, guardandola negli occhi seppur col dovuto rispetto che un'anziana per giunta mezza sacerdotessa meritava.
"Magnus Rudiger..." guardò gli altri "Cercate una risposta precisa, la verità. Sì. Siamo un pericolo per voi, senza alcun dubbio. Chi ci cerca e ci vuole morti non guarderà in faccia a nessuno, di questo ne sono certo. Non sappiamo se il demone è collegato ai corrotti e deviati falsi sacerdoti di Sigmar che tentano di riportare su questa vecchia terra chissà quale pernicioso pericolo. Abbiamo salvato la vita delle vostre nipoti e per questo abbiamo pensato che vi sareste sentiti in dovere di aiutarci e quindi di tenerci celati alla vista dei sicari che ci sono alle costole, una richiesta di favore che in qualche modo è stata rivelata a Vostro figlio. Il demone? Per quanto ne sappia l'ultimo e unico incontrato non si farà più vedere per un po'... altri? Non possiamo saperlo." ammorbidì lo sguardo, era più che giusto che questa gente venisse messa al corrente del pericolo che correva permettendoci di mischiarci tra loro "Traete le vostre conclusioni."