Landar

Primo io!

Isabella Torre

Magnus Bancone

Sedor - Typhon - Essersi fatti cogliere di sorpresa mi rende leggermente nervoso. L'urlo di Kuruul riporta lucidità, studio per qualche attimo le creature che ci hanno preso come il loro pasto di mezzodì, sembrano animali forse un po' troppo cresciuti e aggressivi ma ci sta, sono numerosi e forti si vede. Sollevato dal fatto che armatura e scaglie abbiano fatto il loro dovere faccio un passo indietro per disingaggiarmi e ignorando per il momento il mio diretto avversario uso la mano del buckler per richiamare il potere della natura sollevando la mano col palmo rivolto verso l'alto. Il ciondolo fatto di corallo rosso che porto al collo si illumina leggermente. DM

aoh! ma voi siete matti... il povero Ajantis è circondato da un mondo di provocazioni tangibili e mollicce come marshmallow (certo non poteva attendersi altro dalle paludi delle terre rubate). meglio mordersi il labbro e stare a osservare per ora.

Ari Sommerson Camminando

Ettore Proietti Roteo gli occhi verso l'alto dopo aver assistito alla scenetta. "Io la farei controllare da chi di noi pensa di avere qualche affinità con la magia... lo so è strano dirlo ma tanto vale iniziare ad abituarcisi." guardo Daichi e Alessandro "Magari in questo modo iniziate a fare pratica, intendo cercando di capire se quel cristallo ha qualche cosa di incantato boh." Poi indico la strada di fronte a noi cercando di fare mente locale per raggiungere l'uscita.

Ajantis Le informazioni raccolte ci aiutano in parte ma è quel che ci basta per avere un punto di partenza. Il ' ritrovamento' della figlia del mercante è invece una totale sorpresa, osservo il cielo mormorando anche io una sorta di preghiera che suona quasi come un 'Ti prego dammi la forza.'. "E' tutta tua Chelry... io mi limiterò a presentarmi e ascoltare per ora. Speriamo non serva altro."

Ari Sommerson Fuori dal tempio

Ari ha trovato le vesti di Erdutan sporche di fango e sangue

direi che decidono i capitani seguendo i consigli dei più esperti esploratori... Scabb non so che requisiti abbia ma questo è il suo ambiente penso. Sedor da ranger anche se acquatico consiglia di formare una sorta di rombo con ai 4 angoli i più robusti e al centro i più fragili e che usano armi a distanza. A questo punto direi Prakyss Scabb Grazgor Rosalee Kuruul Sedor

Ari Sommerson Fuori dal tempio

Keothi Vincent ferendo il capobranco apre uno spiraglio di speranza in tutti noi, quantomeno l'idea di poter finire in fretta lo scontro senza ulteriori vittime. Mi volto di lato, osservando l'alfa. Inspiro l'aria odorando quanto la sua maligna presenza sia anomala in natura, un abominio tra gli animali. Concentro la mia ira su di lui, cercando un varco tra le linee dei nemici pelosi per raggiungerlo. "Questa malvagità non è naturale, tu bestia non sei benvenuta qui." DM

Gudrod Castello

Ettore Proietti "Non qui... non in oriente. Se noi in Europa pensiamo che i gatti neri portino sfortuna è solo colpa della Chiesa." faccio alcuni passi avanti raggiungendo di nuovo la porta "Per quanto riguarda gli esperimenti avremo modo di farli da qui a Kyoto, dubito fortemente che la strada che ci separa dal tempio sarà priva di pericoli e ritengo che l'unico modo sicuro di andare avanti sia avere fiducia in Mayu-san e avere la certezza che al momento giusto saprete cosa fare. E se non è cambiata nemmeno la morfologia del Giappone ci arriveremo, al limite chiederemo un passaggio. Avanti!" "Quei cosi verdi spero abbiate intenzione di ignorarli anche se temo sarete costretti a usare la vostra magia subito su di loro." dico rivolto soprattutto a Daichi e Alessandro.

Ari Sommerson Tempio

Goril Hammerfist Come previsto l'azione dei miei compagni è rapida e letale, le due figure si accasciano senza nemmeno capire cosa sia successo. Cosa che accade anche a noi subito dopo. Entrati con cautela nella stanza e mantenendoci al centro di essa e lontani dalle colonne delle assurde visioni iniziano a riempire la mia testa e a giudicare dallo sguardo degli altri anche la loro. Guardo i piedi, sperando che quella sorta di palude di sangue non sia vera ma la sensazione dei vermi che salgono è così reale. Rumori vari, da più direzioni, si accavallano alle sensazioni e ai suoni mi guardo attorno cercando di capire da dove provengono, gli occhi sgranati come se una sorta di follia si fosse impossessata di me. "Dobbiamo far smettere questa cosa..." ripongo ascia e scudo e impugno la mia picca da guerra pronto a disintegrare prima di tutto quell'altare che sembra la fonte di questo caos.

Isabela Torre

Sedor - Typhon - Mantenere intatta la reputazione era in realtà tra le cose più importanti ma la jungla è quanto di più fastidioso c'è per me. Già mi muovo lentamente senza dover ricorrere a magie che potrebbero durare meno del necessario... in più tutti quei rampicanti. "Maledizione..." sussurro "Vediamo di fare in fretta Rosalee." Con la corda dell'arpione magico ben arrotolata in spalla in modo da non dare fastidio e tridente e rete pronti all'uso mi incodo verso l'intricato groviglio di liane e radici assieme agli altri con l'intenzione di mutare il mio arto inferiore quando la situazione inizia a farsi davvero impraticabile.

Ettore Proietti Le descrizioni di Daichi mi fanno accapponare la pelle, deglutisco ma infine ne emergo con parte dell'italianità di cui dispongo "Bene ora che abbiamo finito di giocare ai piccoli entomologi direi di iniziare a giocare ai grandi eroi... per quanto questo termine mi pare ci si addica poco." Faccio un passo in avanti prendendo la sacca con le monete "Mayu-sama stiamo arrivando. Se puoi tranquillizza le altre, per quanto in nostro potere faremo di tutto per sopravvivere e arrivare da loro." guardo gli altri e di nuovo Mayu "Quale è il nome del Tempio? Ce ne sono davvero tanti a Kyoto."

Magnus Al bancone

Ari Sommerson Tempio

Bentrovato anche qui!

io ne ho una equivalente anche se non magica, in più già ho preso un bell'arpione. Landar dice che non ci sono problemi, Sedor invece dice che deve ancora dimostrare qualche cosa per prendere parte di un bottino per il quale non ha combattuto.

Gudrod Chiamate i cani