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Pippomaster92

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  1. Ofelia "Anche solo l'acqua calda è stata un dono divino, e non possiamo proprio fare rimostranze. La vostra ospitalità è molto gradita" mi siedo quando lo ha fatto il padrone di casa. DM
  2. In coperta Sottocoperta
  3. "Dopo la morte di Za'ia, Hu'ma'du è fuggito lontano da quest'isola. E da un anno è inafferrabile, impossibile da trovare. Nessuno di noi lo serbava nel cuore prima... ora però certamente lo vorremmo distruggere. Non solo ha tolto la vita ad una persona con cui eravamo legati, ma così facendo ha gettato discredito a noi tutti. Inoltre" si rivolge ora a Ele'wa'tu'm "pensiamo che Hu'ma'du abbia agito assieme ad alcuni mortali che lo servono. Potrebbero essere stati corrotti da lui, oppure potrebbe essere successo l'opposto" le parole di Ve'Sau sono intrise di rabbia repressa. "Avrebbe senso, nostra madre di certo aveva dei piani per vincolare Hu'ma'du, ma anche solo il suo sogno di un regno saldo e ricco doveva essere una grave minaccia..." considera meditabondo Ch'a'ia. Ad Hannayeh risponde invece M'un "Non molti lo sanno, nemmeno tra di noi... solo chi era qui al momento della sua morte. Ma Za'ia è stata assassinata con un osso d'animale, piantatole nel cuore durante il sonno. Ch'o'be dice che è un modo per impedirle di essere richiamata tra i mortali. L'opera di un abile mago oppure di un ongo'kisi" Un osso d'animale, ciò che resta del pasto di un divoratore di carogne?
  4. Z'ress Il cuore batte rapido, e io mi muovo al suo ritmo senza timore e senza freni. A mia volta fisso il demone negli occhi. Dm
  5. E non preoccuparti se te ne eri dimenticato: me lo ero scordato pure io XD
  6. Zisanie "Non so, non ci capisco molto... ma queste cose di città dovrai spiegarmele un giorno o l'altro. Non posso continuare a farmi dire le cose come se fossi una bambina" rispondo, un po' piccata.
  7. 35 di tro Per metà della notte la fortezza cambia forma. Per voi è la prima volta che assistete ad un prodigio del genere dal suo interno. Kel Kadhar sussurra, scricchiola, muggisce e romba mentre si spostano tonnellate di roccia viva. La vostra pietra magica ha poteri limitati, ma sufficienti a riscrivere le difese come ve le siete immaginate: ora le vostre forze sono isolate dal resto di Kel Kadhar. Avete lasciato dietro di voi cibo, utensili e tutto ciò che una forza in fuga abbandonerebbe per non essere rallentata. Non vi resta che aspettare e vedere se funziona... 36 di tro Come ogni mattina i tamburi e i corni klaya accompagnano la marcia del nemico. Questa volta però le truppe barbariche non incontrano l'usuale resistenza. All'inizio sono cauti e impiegano tutta la mattina prima di decidersi ed entrare nel portone, a piccoli gruppi. Quando però è chiaro che non c'è più nessuno, il resto dei guerrieri entra baldanzoso. A guidarli c'è Urvald Kaltasven in persona, armato e decisamente allegro per la vittoria. Si vanta con i suoi comandanti, e abbranca subito cibo e bevande. Manda poi altri a cercare "il tesoro" e "prigionieri, se ce ne sono" e il resto del gruppo a fermarsi e prendere possesso della fortezza. Molti dwir digrignano i denti, ma Morla ha fiducia nel piano e tiene l'ordine. Passano le ore, e solo verso sera l'apertura verso i sotterranei si apre da sotto e lascia emergere le truppe thusian. Alcuni schiavi, ma meno di quanti ne abbiate affrontati ieri, spinti avanti da pochi, cauti guerrieri. L'incontro tra le due fazioni è inevitabile... e naturalmente i due gruppi non si capiscono affatto. I klaya reagiscono più che altro con paura e rabbia perché forse temono un attacco, e cominciano a mettere mano alle armi. Segue un breve scontro che però si interrompe quasi subito con i thusian che cominciano a ritirarsi di sotto e i klaya che non osano seguirli. "Dovremmo approfittare di questa notte per attaccarli" propone Morla. I vantaggi ci sono tutti: anche se ha delle sentinelle, il nemico non sarà pronto come in una battaglia campale. Si trova in uno spazio stretto e i thusian sono a quanto pare una minaccia sia per voi che per loro. "Ma non potrò fare delle aperture in fretta, e non posso celare il rumore" spiega Plinek. Voi avete lasciato qualche passaggio celato da illusioni, oscurità e pietre. Ma per evitare che venissero scoperti ne avete tenuti davvero pochi. DM - Truppe
  8. Z'ress "Ebbene allora credo che stia a me, questa volta" se si otterranno informazioni, sarò io ad averne il controllo. Danzare con un demone? Le matrone devono fare ben altro per ottenere il loro potere. Stringere patti, compiere riti cruenti... che cosa sarà mai, questo? Mi stacco dalla scorta e sollevo una mano verso il mostriciattolo "Conduco io" naturalmente.
  9. In coperta Sottocoperta
  10. Zisanie "Umh... ad un ambiente sano servono anche spazzini e opportunisti. Le donnole e gli scarabei. Ma Theo, sei sicuro di questi qui?" indico l'assassino ancora legato. Mi sembrano un po' troppo "Non sarebbe meglio qualcuno di meno... che so... pazzamente malvagio?"
  11. Coperta Sottocoperta
  12. "Nessun'altra prova, se non quelle che la vita vi metterà davanti da ora innanzi. Chi è qui, ora, ha dimostrato di avere almeno una buona qualità. Se non l'astuzia, la forza. Se non la forza, la saggezza" spiega Ve'Sau, e subito aggiunge "Né sta a me scegliere un erede per il trono. Quella è una faccenda umana, per umani. Noi spiriti non interferiremo e daremo la nostra benedizione a chiunque tra voi diverrà re o regina" Anche gli altri ongo'kisi si mostrano o dicono d'accordo. La domanda sulla morte di Za'ia è invece evitata per qualche tempo, almeno finché Finn'iann non fa eco alla sorella. "Si, Za'ia aveva molti nemici. Tra questi i suoi stessi condottieri, per esempio. E persino alcuni spiriti che la servivano, compreso il suo assassino. Il cuore di Za'ia è stato trapassato da Hu'ma'du, lo Spirito Errante*. La verità è insostenibile, e rivelarla danneggia tutti noi spiriti... ma non dovrebbe restarvi celata" *NOTA
  13. La daga magica di Jalrai ferisce il capobranco, questa volta in modo inequivocabile. Una creatura innaturale, può essere danneggiata dalla magia. Una nuova bordata arcana di Darhum dimostra la veridicità della cosa: sul corpo del mostro si aprono spaccature e fratture piuttosto grandi. Ivelliso ferisce uno dei due cani e Uwais lo finisce. Il mostro rimasto fugge nella notte. Shihab solleva l'arma antica, illuminata da luce sacra, e la cala sul muso dell'umanoide ormai circondato. L'effetto è notevole: il mostro sibila e fuma a contatto con l'arma e collassa su sé stesso in un mucchio di cenere, vecchie ossa e carbone ardente. Tra i suoi resti spiccano un piccolo oggetto d'argento parzialmente fuso, a forma di sciacallo... e l'arma che impugnava. Di aspetto vetusto e foggia wasi, è sicuramente un pezzo pregiato. "Grazie, credevo fosse arrivata la mia ora" Majida porge un pezzo di stoffa a Shihab, che gronda sangue dalle varie ferite. Lei non è messa molto meglio. "Il maestro ne saprebbe di più, ma credo fossero immondi. Non troppo diversi da quelli nelle miniere di Stila" aggiunge rivolta a Jalrai e Ivellios. Iniziativa
  14. Lerna "Uff... ben fatto... ufff... Pelias" arrivo ansimante, rimettendo assieme nella sacca le componenti del rituale. Mi tengo le ginocchia; non sono esattamente una centometrista e anche a resistenza sono messa male!
  15. Nella 3e e nella 5e ha i capelli lunghi. Anche in certe immagini più vecchie ha capelli di lunghezza diversa, ma sempre tendenti al "corto, ma quasi fino alle spalle".
  16. Lerna "Eh? Un momento..." mi aggiusto gli occhiali sul naso e comincio a tirar fuori dalle tasche alcune scaglie di serpente, un bilancino, delle polverine e un dente di drago (o così mi ha assicurato chi me lo ha venduto) e cerco di tenere tutto in equilibrio per un incantesimo di locazione del mana. Dovrei riuscire a tracciare il fuggitivo ma... "aspettatemi!" solo se riesco a stargli dietro prima di concludere il rito! DM
  17. Intendi lo Strahd che ha un burattino di sé stesso a grandezza naturale che suona l'organo nella sala da pranzo? Che ha sacchi di sangue di pecora che usa per macchiare i corridoi con le trappole? Che ha cosparso il castello di scheletri inanimati perché fa macabro? E parlo di RM4, non della versione 5e... Strahd è sempre stato un drama queen.
  18. Sottocoperta
  19. Plinek è meditabondo "Un po'. Forse metà della notte; e per farlo bene dobbiamo isolare il passaggio per la scalinata a chiocciola, altrimenti il rischio è che le genti delle profondità dilaghino nel resto della fortezza. Poi dobbiamo collegare il tutto all'ingresso, e aprire le mura... sì, se comincio ora posso completare la cosa per metà della notte, o comunque prima dell'alba. Ma noi ci chiuderemmo dentro la fortezza? Senza una via d'uscita?"
  20. "Equa... come la donna che cercò di mettere pace tra i nostri popoli? Uccisa barbaramente dal marito? La storia si deve ripetere ancora, e ancora?" disperata, ma ancora legata, cerca di mettersi in ginocchio per supplicarvi "non c'è niente che posso fare per farvi capire?"
  21. Z'ress Forse Iz ha trovato una buona soluzione al problema. Vediamo se lo sgorbio rosso accetta questo tipo di "danza". Altrimenti potrebbero esserci dei problemi, per lui.
  22. 35 di tro La battaglia procede su due fronti, e per la prima volta gli Adnur disertano la prima linea per recarsi nelle retrovie, guidati da Moggo in persona. Morla resta sugli spalti a tenere in riga coloni e ausiliari, mentre Andr continua a tenere intera la sua balista magica. Sulle mura i coloni soffrono gli strali klaya nonostante la protezione delle difese in pietra. Il sangue dwir viene versato anche oggi. Di contro le forze del nemico non vengono ridotte di molto. Ma è nel tunnel che la battaglia si fa più violenta: quasi duecento uma spinti in avanti dai loro padroni pressano contro solo sei guerrieri, che supportati dai minatori tengono la posizione per ore. Alla fine è sufficiente: le asce Adnur scavano un solco profondo tra gli schiavi pallidi e verso sera questi ultimi rifiutano di avvicinarsi oltre alle forze dwir e infine vanno in rotta. I loro condottieri scelgono di non avanzare, ma si ritirano con troppa disciplina per lasciar presagire una fuga... Ma alla sera la battaglia è conclusa e Kel Kadhar è ancora in mano dei suoi veri signori. Simulazione della situazione attuale Plinek lavora celermente sfruttando la fuga degli schiavi uma per chiudere l'accesso ai tunnel. Ciò terrà lontani i thusiani per un po', ma sapete che loro stessi scavano la roccia viva e probabilmente riusciranno ad entrare se ci si impegneranno. Non sarà facile e non sarà silenzioso, però. D'altra parte avete "chiuso fuori" anche eventuali rinforzi da Kel Boldar. Non che siano imminenti. Quando il sole è già calato, Morla vi raduna con i gemelli e Plinek "Non so quanto ancora potremo resistere. Verrà il momento in cui le mura saranno troppo grandi per le nostre forze. Intanto accorpiamo i minatori con i coloni, per renderli più compatti. Dopo di che dobbiamo pensare ad un piano di contingenza... per fuggire nella fortezza e riprendere l'assedio da lì. Oppure..." vi guarda, si morde il labbro e continua "oppure per compiere una sortita finale" DM - Truppe
  23. La giovane donna non dice altro per molto tempo. Sembra che sia comunque spaventata dalla situazione. Passano un paio d'ore, e la strega finalmente riprende la parola rivolgendosi a Maedoc "I vostri cavalieri, quelle come me le giustiziano. Noi donne della palude siamo chiamate streghe e uccise senza pietà. Vi prego, aiutatemi a trovare una via d'uscita... vi aiuterò come posso"
  24. Hannayeh Ra'ivo viene salutato dalla ongo'kisi dal corpo umano e la testa di rettile, che scivola giù dalla pietra e gli si avvicina "Non mi riconosci? Forse ma se ci siamo visti poche ore fa!" sibila divertita, rivelandosi quindi come Be'ka'ku. Anche Ve'Sau sembra stufo di battibecchi e perdite di tempo, e rompe gli indugi "Ebbene, parlerò con i presenti. Già il maggiore tra i figli di Za'ia ha rinunciato al suo destino, di questo non mi importa. Chi sta qui, in cima alla mia montagna, è certamente mio ospite e mio amico. Parlo degli spiriti e dei mortali" con una mano indica loro, con l'altra voi "Mangeremo e berremo per festeggiare questa amicizia, ma prima c'è una cosa importante di cui parlare. Già lo abbiamo accennato ieri" si fa apprensivo "ed è il destino di ciò che ha costruito Za'ia" Scende tra di voi, sovrastandovi con la sua stazza "Era una donna forte e saggia, una visionaria: voleva un mondo dove i mortali potessero convivere con gli ongo'kisi e governare assieme. Una terra libera dagli schiavisti stranieri, dagli idolatri e dai malvagi. Chi l'ha assassinata ha pensato di fermare il suo sogno... ma non è così. Ho stretto un accordo con lei e intendo mantenerlo: aiuterò i suoi eredi"
  25. Sottocoperta - Viraj
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