Vai al contenuto

Pippomaster92

Moderatore di sezione
  • Conteggio contenuto

    33.954
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    201

Tutti i contenuti di Pippomaster92

  1. Le opinioni di Treantmonk mi interessano relativamente, lui ha sempre parlato di un tipo di gioco che al tavolo (almeno ai miei) non si applica. Il ladro è sempre stato "piatto". Fa più o meno gli stessi danni in mischia e a distanza e ha sempre avuto molti modi di fare il furtivo, gli basta un alleato in mischia. E non è una classe debole, ha solo un output di danni ballerino con molti picchi. Ora sarà praticamente uguale, ma avrà un po' meno difficoltà in mischia con due armi e la cunning action. Anzi, potrà fare cose come muovere, attaccare due volte, disingaggiare e usare il movimento residuo per fuggire. Cosa che ora può fare sacrificando un attacco. Il Thief non è male, quello che ottiene dal livello 10 modifica radicalmente le sue opzioni: può usare bacchette e bastoni con più frequenza e sicurezza, e ha le pergamene. Ora un Thief può usare una pergamena di Longstrider e per un'ora ha velocità di arrampicata 12m. Vuol dire 36m a round! Non sarà utilissimo in combattimento, ma fuori diventa Spiderman!
  2. Non mi sembra male il ladro, in realtà. Sembra che in generale le sottoclassi siano abbastanza importanti per le "nuove" classi, e per esempio il Thief ottiene alcune capacità interessanti.
  3. Alla fine il ranger senza spell non è diverso da un guerriero o un ladro con il giusto BG. Ancora di più se in One D&D lasciano i talenti nei background
  4. https://ilblogbellicoso.altervista.org/one-dd-seconda-parte/?doing_wp_cron=1664528858.2767660617828369140625 Breve articolo sull'UA.
  5. Deljai si preoccupa prima di tutto di rispondere a Snorri "Alcuni braccianti lavorano con le mani, altri fanno lavorare anche occhi e orecchie. Siete stati osservati per tutto l'anno, e le vostre azioni grandi e piccole sono state prese in grande considerazione. Lo so, perché è successo anche a me quando ero al vostro posto. Può essere un po' irritante, è vero, ma converrete che è l'unico vero modo di valutare un candidato. Oltre ai compiti che vengono assegnati. Comunque ne parlerete, forse, con qualcuno di più competente di me" sorride in modo professionale e si dedica al resto delle domande. "Abbiamo circa mezz'ora. Qui vicino c'è una casa del trog con diversi abiti a disposizione. Sono certa che troveremo qualcosa per ciascuno di voi. Ci vorrebbe troppo tempo per rendervi totalmente presentabili, ma siete appena arrivati e nessuno farà caso al fatto che barbe e capelli non siano in ordine" non c'è malizia in questi commenti, sta solo valutando il vostro stato. Si sofferma su Chazia e storce la bocca, ma poi riprende l'espressione amichevole. "Comunque sono lieta di fare la vostra conoscenza. Ora c'è troppo da fare, ma dopo la festa, nei prossimi giorni, ci conosceremo tutti meglio. Ora concentratevi solo sui festeggiamenti e sul divertimento, non pensare al dopo. Vi siete meritati tutto ciò!" In effetti siete davvero vicini ad una casa privata con il simbolo del trog dipinto in modo dettagliato sulla porta. Dentro ci sono alcuni nani che si stanno preparando alla festa a loro volta. Sembra una casa privata, ma Deljai non fa che chiedere di entrare e le viene concesso l'accesso senza rimostranze. Anzi, i padroni di casa vi offrono in prestito i loro abiti e vi fanno bere dell'acqua fresca per dissetarvi dopo il viaggio. Offrirebbero ben di più, ma non vogliono rovinarvi l'appetito prima dei festeggiamenti. Trovate abiti semplici e abiti da cerimonia, ma grazie ai consigli di Deljai ciascuno di voi trova l'abito più adatto a corporatura e stile. Si opta per qualcosa di abbastanza sobrio ma non povero, abiti da riunioni del trog che pur essendo ben confezionati non hanno scomodità o vezzi eccessivi. Se volete lasciare qualcosa qui potete farlo senza timore, perché non ci sono ladri a Kel Boldar. D'altra parte se volete portare armi con voi, o armature, nessuno sarà a disagio "Beninteso, l'uso delle armi è vietato a Kel Boldar. Ma molti le portano comunque alla cintura come accessorio, o per dimostrare la propria posizione e funzione nel trog" spiega la vostra guida.
  6. "Ho visto questi lingotti, ma non ne so molto. Forse erano dove hanno trovato la creatura i minatori" guarda il lingotto con moderato interesse. L'altra domanda di Gregor ottiene una risposta più estesa "L'ho visto, ma non troppo chiaramente. Era come una persona, ma la pelle sembrava bruciata e annerita, come il carbone. Era calda, e i suoi occhi sembravano di fuoco. Credo che sia il suo sguardo ad ammaliare le persone" Parlandole del Piccone e del Tempio la donna scrolla le spalle "Non saprei. Non mi hanno fatto incontrare tutti i membri del culto. A quanto ho capito che circa metà delle persone di Stila non ne fa parte. Per esempio molti dei contadini. Credo che siano più i minatori ad esserne parte"
  7. Credo sia una cosa comune. In parte è legata anche all'esperienza: io come DM ho molti anni di esperienza, come giocatore molti meno. Sono ancora un po' impacciato e tendo ad essere poco propositivo come giocatore, forse proprio perché di solito sono il narratore, il giudice e il carnefice (!).
  8. Z'ress "Ben fatto" mi sfugge, tanto sono lieta della fattura della donna. Ho già in mente un po' di modi per vendicarmi dei fastidi che ci ha procurato "Tienila al sicuro" aggiungo in tono più secco. Per ora devo trascurarla, perché Iz è riuscito ancora una volta a farsi del male. Invoco il potere della Regina per lenire un po' le sue ferite. Poi mi rivolgo al nuovo alleato, Jarlaxle "Come vedi, non siamo da sottovalutare. Ora abbiamo accesso ai segreti di questa torre"
  9. Sir Valeford "Ai reali ci penso io" mi alzo in aria e sfreccio verso l'albero, pronto ad afferrare principe e regina e portarli lontano dal pericolo. Anche se così non potrò dare manforte ai miei compagni...
  10. La soluzione, per questi casi, è il funnel di DCC: più personaggi a ciascun giocatore. Meglio ancora, un pool di personaggi dai quali attingere se muore il proprio alter-ego. Non è ottimale ai livelli medio-alti, ma basta comunque creare personaggi facili da usare o semplificati, e il gioco è fatto. In una one-shot di Halloween fatta l'anno scorso ho creato 8-9 personaggi pregenerati da far usare a 3 giocatori. Erano divisi in categorie (4 guardie, 3 criminali, 1-2 guardie aggiuntive); ad un certo punto subentravano i tre criminali, e poi sul finale tornavano le guardie. Certo ne sono morte parecchie, ma tutto ciò ha reso l'avventura più divertente per i giocatori!
  11. Rassicurata dalla vostra risposta, Doenna decide di parlare. Si mette più comoda. "Sono arrivata qui con l'intento di ripulire qualche mercante. Sapevo dei problemi alla miniera, dello zolfo e della scarsa presenza di viaggiatori; speravo di stare lontana dalla mano della legge per qualche tempo... e poi arricchirmi, certo" scuote il capo "Ma non avreste dovuto mettere in mezzo Majida, lei non c'entra. E sinceramente, so che è colpa mia se è rimasta coinvolta, ma non vi perdono comunque di aver rovinato tutto" per un attimo lo sguardo si fa molto duro, poi si adombra, e infine torna normale mentre riprende il racconto. "Ho notato subito che c'era qualcosa di strano, e quando uno dei miei compagni di viaggio è sparito ho voluto indagare. Non mi importava di lui, ma aveva con sé un bel gruzzoletto e ho pensato che non sarebbe servito a molto al draco che l'aveva sbranato... ma mi sono sbagliata. L'uomo non è finito preda di un draco, ma degli abitanti di Stila" fa una pausa ad effetto "alcuni abitanti, almeno. Hanno provocato loro il crollo della miniera per liberare una creatura che vi era stata rinchiusa, e venerano questo... non so, non so cosa possa essere. L'ho visto, ed è un orribile caricatura di una persona, ma non so dirvi molto altro. Sembra che abbia un controllo su alcuni abitanti, e altri lo servono volontariamente. Io dovrei essere sotto il suo controllo, ma ho finto e li ho ingannati" questa volta il sorriso è furbo e complice "E praticamente è per questo che stavo cercando di convincere Majida a restare: loro non vogliono che io me ne vada, e devo aiutarli a far sparire i viaggiatori; se dovessi andare via mi fermerebbero e forse mi ucciderebbero. Ho visto cosa fanno a chi viene catturato. Quelli che si sottomettono e i deboli di mente (o i furbi) sopravvivono; gli altri vengono arsi vivi o dati in pasto ad alcune creature che fanno la guardia alla miniera. Non solo lo farebbero a me, ma anche a lei... e credo che sia successo anche al vostro compagno, l'orco. Ma io non lo so per certo, sono rimasta a casa negli ultimi giorni. So anche che alcuni qui a Stila stanno cercando di capire cosa sta succedendo, ma è solo questione di tempo e poi verranno catturati o uccisi" Si ferma, meditabonda "Comunque è strano, il vostro compagno è sparito in pieno giorno. Di solito agiscono di notte, e poi è la Caraffa il posto da dove spariscono i viaggiatori, per quel che ne so il Piccone non c'entra nulla. Forse il vostro compagno ha scoperto qualcosa. O forse non c'entra nulla con tutto ciò?"
  12. Gli umani sono grandemente stupiti dal fatto che Tayyip possa parlare la loro lingua, ma timorosi rispondono comunque. Loro vengono da un posto che chiamano Monasto e passano la vita studiando le parole dei Signori Celesti che governano sugli umani sia in terra che dal cielo. Nel frattempo traducono o copiano libri (ma non riuscite a caprie cosa siano nemmeno quando Tanya prova a spiegarvelo) e lavorano la terra. Erano arrivati qui anni fa con l'intento di diffondere la vera fede tra la vostra gente, ma non hanno avuto molta fortuna. Hanno provato con alcuni orchi nei campi di lavoro, e ci sono stati moderati successi. Sanno che lì gli orchi vengono resi più civili e vengono insegnate cose importanti come la fede, l'obbedienza, l'uso degli strumenti e dei vestiti. Il loro monasto è stato assalito dagli orchi che li hanno poi portati qui, e sono ancora sconvolti per il trattamento subito: non sono uomini e donne di violenza e anzi non impugnano armi per voto. Non si sono difesi e hanno sperato di poter così parlare con gli orchi, invece la cosa è andata piuttosto male. Ma nonostante la paura sono disposti ad aiutarvi a trovare la retta via sotto la guida dei Signori Celesti.
  13. Amy Linn In barca
  14. Vi mettete in contatto con il monastero degli Astartes, e straordinariamente basta fare il nome "de Plano" perché il servo alle comunicazioni passi la chiamata direttamente ad un fratello. Il marine ha la tonsura e il volto granitico attraverso l'ologramma sembra ancora più simile a quello di una statua. Ha le borchie del sergente sulla fronte, e l'aria pacifica di certe statue dell'Imperatore. "de Plano, le Sue vie sono davvero infinite e incomprensibili. Eppure, tutte portano alla gloria se è il fedele a percorrerle. Non credevamo che ti saresti fatto avanti" non c'è nemmeno una traccia di deferenza nelle parole del marine "se vuoi arrenderti e consegnarti, ti inviamo immediatamente le coordinate e una squadra tattica verrà a prenderti. Se invece desideri comunicarci qualcosa o giustificarti, ti avviso che la pazienza dell'Imperatore è infinita ma quella dei suoi servitori è merce ben più rara. E personalmente ho ben poca tolleranza per bugiardi e criminali, quando le loro parole non sono di pentimento"
  15. Il gruppo che vi accompagna vi lascia qualche istante per riprendervi, ma poi vi pressa affinché continuiate a percorrere la strada per la città. Superate il largo ponte e oltre vi attende una delegazione. I nani qui presenti sono in livrea, ciascuno con il simbolo del proprio trog bene in vista, e ci sono anche alcuni stendardi nanici: pali di legno sui quali sono issate insegne di metallo, dischi e rombi con simboli e rune del casato e anche personali. Da un lato c'è un nano che suona l'arpa, con attorno tre nani e tre nane giovani e attraenti che reggono festoni di fine tessuto colorato, danzando e facendo ondeggiare le strisce di stoffa in disegni complessi. Dal lato opposto una squadra di venti guerrieri in armatura e scudo, ma con i foderi delle armi volutamente sguarniti, fa da guardia d'onore. In tempo di pace accolgono i propri fratelli alzando e abbassando i poderosi scudi dai bordi di ferro, un clangore che sovrasta l'arpa ma in qualche modo si armonizza con essa. Nel centro ci sono i membri dei trog, e sul retro (nonché su ponti, balconi, tetti e finestre dei vari edifici che si inerpicano l'uno sull'altro e hanno una vista sul ponte) ci sono gli abitanti della città. Nani e nane, adulti, vecchi e bambini, ricchi signori dei casati e semplici lavoratori. Tutti sono in attesa, attirati qui sicuramente dal suono dell'arpa d'argento ma anche dal dispiegamento dei trog. Tra i rappresentati del clan c'è un volto noto, anche se faticate parecchio a riconoscerlo. Si tratta di Siddin, ora abbigliata di un vestito giallo con fili d'argento, una rete d'argento che ne raccoglie i capelli, gioielli del medesimo metallo su fronte, collo e polsi, e una cintura di cuoio di draco con diverse gemme. Ella si trova tra i Kopkjerdin, sebbene ricordiate che un anno fa la piccola nana sia stata affidata come wandak agli Zagrakdin. Vi saluta con un piccolo cenno della mano, subito sobriamente redarguita da una donna anziana che le sta vicino. Ma la vostra attenzione viene attirata quasi subito da uno degli Zagrakdin: un individuo abbastanza alto per gli standard della vostra gente, con un ampio vestito simile all'incrocio tra una tunica e un saio, ma molto ricco di decorazioni; è blu, con riflessi neri come il cielo stellato, e nel centro del petto porta una collana a forma di occhio, il simbolo del trog. Sebbene non sia molto vecchio ha un'aura si autorità e saggezza che sono paragonabili a quelle di un vecchio e amato patriarca. "Figli della Montagna" dice senza alzare la voce. Eppure poco prima ogni suono si interrompe, la folla tace così come l'arpa; e tutti possono sentirlo chiaramente. "Mi riempie il cuore di gioia vedervi entrare nella vostra nuova casa, nuova linfa per il popolo di Vilos. Le parole non servono a molto, in casi come questi, perciò mi tacerò... permettetemi solo un breve cenno alle vostre persone, affinché tutto il popolo sappia chi siete" Elenca i vostri nomi, facendo di volta in volta cenno di avvicinarsi e porsi al suo fianco. Ognuno di voi senza eccezioni viene accolto da una breve ma sentita ovazione. Per quanto questo sia uno spettacolo ad uso e consumo tanto vostro quanto del popolo, non è vuoto. Sono davvero felici di avervi qui, tutti quanti. Anche il rappresentate dei Zagrakdin non parla perché deve farlo, ma vi accoglie perché vuole. Il calore dei sorrisi, l'improvviso senso di appartenenza... sono inebrianti. Così quasi perdete l'ultima parte del suo davvero breve discorso "...semplice formalità, e poi possiamo andare a festeggiare il vostro arrivo. Ahimè, da un lato ci piange il cuore a sapere che solo voi avete superato l'esame dei nostri istruttori. Ma non è comune che gli dei ci premino con cinque nuovi amici in un solo anno!" Volenti o nolenti venite trascinati all'interno della città. Scendete scale e ne salite altre, percorrete ponti sospesi su altre strade e persino su alcuni canali; ci sono tunnel e strade a cielo aperto, da dove potete ammirare la volta interna di Kel Boldar. E infine superato un pergolato di muschi pendenti a festoni arrivate in un piccolo foro circolare, con alcuni scranni in pietra consumati dall'uso di forse centinaia di nani. Qui la folla non può entrare, lo spazio è ridotto. Ci siete voi, e tre nani dall'aria molto elegante e forse un tantino snob e paternalista. Uno si fa avanti "Con il potere conferitomi dalla legge, io vi tolgo il nome di Thrylvorn e vi esilio da quel bintrog. Vi accolgo invece nel mio trog, Wijirstoldin. Trascorrerete un anno a servizio della vostra nuova famiglia, per aiutarvi ad ambientarvi in città e per darvi il tempo di scegliere il vostro futuro. Allo scadere del tempo deciderete se restare o se cambiare trog. Questa è la prassi, questa è la legge" usando una verga di legno di sicomoro vi tocca sul capo una sola volta, pronunciando una frase in un korth antico e quasi incomprensibile. Il senso generale lo capite, però: non siete più figli bastardi del cielo, ma gli amati eredi della montagna. Il rito è breve, brevissimo, e venite subito condotti fuori dal foro e di nuovo per le strade. Questa volta ad accompagnarvi c'è una giovane nana con la livrea grigia con sottili strisce gialle sull'orlo della camicia e sulle maniche. Ha dei gioielli non molto preziosi con un motivo a cellette d'alveare, e un singolo orecchino a forma di goccia d'oro. Si ferma in una piccola via tra due case, coperta da un ponte, e qui approfittando del fatto che siete soli si presenta "Mi chiamo Deljai Lasmakdin, e sarò il vostro supervisore, almeno per il primo periodo in città. Ci conosceremo meglio nei prossimi giorni, ma dopo un anno passato tra i campi e i braccianti le formalità possono aspettare... ora c'è la festa. Preferite cambiarvi, prima?" guarda i vostri abiti con una certa apprensione. Lei non è elegante, ma è formale. O almeno lo deducete da come sono vestiti altri nani che avete visto fino ad ora. Voi siete chiaramente dei campagnoli!
  16. "Sono sicura che sia così, Gregor" lo rassicura Doenna "Ed è molto gentile da parte tua cercare di aiutarmi nonostante la situazione" Naturalmente sa di essere alle strette, e punzecchiata dai due cacciatori di taglie cede "Si, va bene. Non è più maresciallo da parecchio tempo, speravo non lo sapeste. Beh, mettiamola così: mi basta l'assicurazione, la certezza, che voi mi portiate direttamente alla legge senza consegnarmi ad altri. So che molti del vostro mestiere non guardano in faccia chi paga denaro sonante. Vorrei che faceste un'eccezione. In cambio vi dirò quello che so su questo posto... e fidatevi, vi interesserà" il sorriso diventa meno gentile "perché se non mi ascolterete non uscirete vivi da Stila"
  17. Consideriamo la battaglia conclusa?
  18. Z'ress l'ordine l'ha dato. XD
  19. Daphne "Perdonate... un filatterio? Di cosa si tratta?" dal contesto mi sono fatta qualche idea, ma nulla di davvero preciso. E se devo affrontarlo devo farlo sapendo a cosa vado incontro.
  20. Comunque do un boost in questi giorni
  21. Vero, ma gestisco anche altre campagne dove i giocatori sono molto più partecipi e inevitabilmente do un po' di priorità a quelle. Anche senza farlo apposta, bene inteso.
  22. Mmm se vogliamo skippo e do a Tayyip la risposta, e passiamo alla prossima tappa.
×
×
  • Crea nuovo...