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Pippomaster92

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  1. Non vi resta che decidere quale strada prendere: direttamente nella palude (più lunga e forse più pericolosa, ma diretta) oppure fare come suggerito dal vecchietto e tornare indietro e prendere la barca (paradossalmente più corta perché il viaggio in fiume è più rapido, ma potreste trovare più difficilmente la meta).
  2. Ophelia "In effetti... però è certamente ben costruito, con quella testa bovina. Mi aspettavo una progettazione più usuale" ammiro distrattamente il golem. In realtà sono più che altro in guardia: se è anche solo parzialmente attivo vuol dire che forse ci sono altre cose che Filrial non sa. Trappole. Nemici nascosti.
  3. In verità ti direi che un nobile non guadagna niente al giorno. Perché non lavora. Di solito i nobili ottenevano le ricchezze in vari modi, che dipendono dal luogo e dal periodo storico. Alcuni erano: Rendite annuali. Possedimenti terrieri. Razzia. Diritto di esercitare la riscossione di dazi e tasse (trattenendone una parte). In senso laterale, spesso erano esentati da specifiche spese. Sempre in senso laterale, spesso potevano procurarsi vitto e alloggio senza investire energie e denaro, finché le loro terre erano abitate da agricoltori e allevatori affittuari/servi. Poi certi nobili hanno cominciato a commerciare, e solo molto molto tardi in Europa hanno anche cominciato ad ottenere stipendi basati su cariche e titoli governativi. Si tratta di una cosa molto successiva al "medioevo fantasy" che di solito si usa come metro di paragone per D&D. Le spese di un cavaliere sono destriero, armi, armatura (eventualmente, le stesse cose per i suoi armigeri e scudieri). Per un piccolo signore feudale erano spese considerevoli, che andavano ad unirsi alle spese per la costruzione e mantenimento di fortificazioni come torri e castelli. Oltre a ciò non avevano grosse spese quotidiane. Però armi e armature erano investimenti molto importanti (tanto più che in guerra erano sottratte e vendute/rivendute per ottenere grosse cifre). Un cavaliere errante secondo il tuo ragionamento può benissimo guadagnare 10gp e spendere 10gp al giorno: in pratica non viene davvero pagato per il lavoro che fa (che poi, che lavoro è? sta facendo una cerca? pattuglia una regione? è al servizio di un lord in guerra?). Invece di essere pagato e di pagare per cibo e alloggio viene probabilmente ospitato gratis in cambio dei suoi servigi, e trattato con un certo riguardo. Tolto di mezzo il cavaliere, nessuno degli altri titoli che hai elencato ha uno stipendio giornaliero. Sarebbe davvero difficile e superfluo calcolarlo. Se il nobile commercia allora il suo guadagno giornaliero è fluttuante (e sarà in realtà una media di quando guadagna ogni 3-6 mesi). Se non commercia e non lavora ha una rendita annuale, che però viene assorbita in un sacco di piccole spese. A questo punto è sensato ragionare in senso inverso: un Duca ha abbastanza soldi per poter pagare il numero di uomini e donne al suo servizio e per poter tenere in ordine i palazzi e i castelli che possiede. A questo va aggiunto il necessario per uno stile di vita adatto al rango, e per eventuali spese extra. Quanto è? In realtà non è così importante saperlo, è imbarcarsi in qualcosa che probabilmente non ti servirà mai sapere davvero. In effetti, stai chiedendo per pura curiosità o c'è una necessità legata al gioco?
  4. Malla sostiene senza dubbio la linea di Chazia "Esattamente. Abbiamo intrapreso una campagna di riconquista delle nostre terre e fortezze, non ci fermeremo dopo pochi passi. Qui siamo relativamente al sicuro, e abbiamo il vantaggio di sapere della presenza di questi uma. Possiamo ottenere delle informazioni e riservarci una posizione di assoluto predominio. Ma se invece restiamo arretrati e sulla difensiva... potrebbero prendere loro l'iniziativa e metterci in grave svantaggio. Là fuori ci sono urkyr e barbari. Qui sotto ci sono questi nuovi uma. Questa è una fortezza in pieno territorio nemico" Lokan dal canto suo non è del tutto vicino alle idee della moglie e sembra più propenso ad ascoltare Snorri "Però è anche vero che non possiamo lanciarci contro ogni oggetto che si muove, come un draco furioso. Se facessimo così rischieremmo di crearci dei nemici dove non li abbiamo. Poi non vorrei agire contro un popolo sconosciuto senza prima sapere esattamente di cosa è capace. Avete parlato di un sole con poteri magici: sembra un artefatto di notevole potere, se pure non è un qualche tipo di aberrazione magica. Suggerisco di indagare di più, pur restando in allerta" Plinek infine concorda con la proposta di Andr "Scavare il tunnel fino a Kel Boldar è di vitale importanza. Kel Kadhar non è stata costruita intenzionalmente così lontana ed isolata! Era parte di una rete, una catena di fortezze. Verrà il momento di unirla ad altri luoghi del nord e del Dorso, ma per ora è importante ricollegarla alla Dimora. Certo c'è da lavorare ma non è meglio farlo ora che siamo ancora lontani da un conflitto? Preferireste scavare mentre siamo nel mezzo di una guerra?"
  5. 15 di Vedia - verso sera (fine della primavera) Non vi resta che prendere una decisione. Sapendo che intanto la moglie del cavaliere è al sicuro col vostro compagno, dovete decidere se avventurarvi nella foresta in cerca di questa "santa", oppure se aspettare lei e il cavaliere qui.
  6. Alla fine, con sollievo del capitano, sono la moglie e il servitore a spostare il corpo di Lingdon. Lo mettono sulla branda, ancora intatta e inutilizzata. Blanca Benon si scosta dal corpo e risponde alle domande "No, signore. Ero venuto a controllare che il padrone non avesse bisogno di niente, poi mi sono ritirato. Ho dormito nella sala da pranzo. Una sistemazione necessaria visto che il padrone tendeva ad essere... rumoroso. Quando ho lasciato la cabina il signor Colban era ancora lì, ma pochi minuti dopo ho sentito una porta aprirsi e chiudersi, in effetti" Matwyn Assam Haspasiax
  7. Il capitano Payata si avvicina al corpo con una smorfia, si china sui talloni e lo osserva senza toccarlo per qualche istante. Poi si alza "La sinistra è aperta, la destra è chiusa a pugno ma non sembra contenga qualcosa. Provo ad aprirla" afferra il polso e le dita del cadavere e con qualche difficoltà le districa. Il palmo è vuoto. "Non c'è nulla. Da qui vedo le ferite sul petto, non vedo nulla sul collo o sulle braccia. Lo... lo spostiamo? Per esaminarlo meglio?" chiede titubante. Viraj
  8. Non ho ancora visto la seconda stagione, ma butto i miei due cent sull'argomento "orchi di LotR". Parlando solo del Signore degli Anelli, nel libro vediamo molto spesso gli orchetti mossi più dalla paura che dalla vera e totale malizia. Gli uruk sono consistentemente più grossi, cattivi e crudeli, mentre compaiono spesso snaga pavidi e patetici. Con questo non dico che gli orchetti siano costretti con la forza a commettere il male e altrimenti sarebbero abitanti modello della Contea, ma che comunque è possibile che alcuni agiscano più per salvarsi la pelle che per altro. Nella scena incriminata tutto sommato è possibile che l'orchetto
  9. Premetto che uso quasi solo Percezione, Persuasione e Intuizione Passiva. Non sono contrario ad usare anche altre skill passive, ma rimando in fondo al mio post per sapere perché finisco per non usarle. Per me alla fine è semplice: Tiro Attivo: il personaggio ha sia una possibilità di fallire che una di avere successo. In situazioni di tensione, pericolo e immediatezza è un modo per provare a fare una scommessa. Punteggio Passivo: il personaggio probabilmente ha successo nelle questioni più semplici e magari persino medie, ma nulla di più. Visto che parliamo di D&D5e, una CD15 è considerata "media", e per avere una prova passiva a 15 è necessaria la competenza + caratteristica ad almeno 16, oppure una caratteristica ad almeno 20. Non è affatto impossibile ma è un investimento. Difficilmente il mio ladro con Forza 10 prenderà la competenza in Atletica, e anche così fino al lv13 non avrà modo di superare una prova "media" di Atletica con la passiva. Però è vero che a prima vista fa strano che "chi ci prova rischia di fallire più di chi usa la passiva". Un accorgimento che uso io è che chi tira non può fare meno della Passiva. Hai 12 di Percezione Passiva? Anche tirando e fallendo non puoi fare meno di 12... circa. Perché si può avere Svantaggio alla passiva, mettendoci un bel -5. Quindi diciamo che le possibilità sono: Sei di guardia come sentinella. Usi la Passiva di 12. Stai osservando con attenzione la folla cercando un possibile assassino. Hai tempo, ma non così tanto: se lo manchi potrebbe sfuggirti. Tiri, e non puoi fare meno di 12. Stai cercando l'assassino, nascosto da qualche parte tra la folla. Un dardo ti ha già sfiorato il volto e la gente sta correndo e gridando da ogni parte... Tiri, e non puoi fare meno di 7 (12 -5, Svantaggio al Tiro). Il problema secondo me è un altro, cioè quando usare la Passiva e quando effettivamente usare una skill. Se possiamo usare la Passiva in tutta comodità aggiungendo il 10 e la prova è "facile" o anche "media", ha senso tirare? Tre mercenari potrebbero avere difficoltà a tirarsi su lungo un muro mentre sono inseguiti o attaccati, ma se hanno a disposizione corde e 15-20 minuti di tempo senza pericoli, perché dovrebbero "tirare"? Ce la fanno. Non c'è sfida nel superare un ostacolo inerme e inoffensivo, per quanto arduo.
  10. @Ozilfighetto @Pentolino vi va bene ripartire da questo lunedì?
  11. I FIGLI DI ZA'IA Anno 1 dalla scomparsa della regina (913E), piena estate, Ve'Sau-Ti. Sono passate venti storie dalla morte di Za'ia, un intero anno: tale è stato il tempo necessario per richiamare a Ve'Sau-Ti tutti e undici i suoi eredi. Ma un anno è un tempo molto lungo per un regno senza corona e sono già accaduti molti eventi gravi. L'ultimo dei figli di Za'ia ad arrivare porta con sé la notizia che il prode generale Au'si'be si è proclamato "re delle isole". Non è il primo, e non sarà l'ultimo. Ciascuno di voi ha viaggiato fin qui per rispondere alla chiamata di Ch'o'be dei Fiumi: un ex-schiavo liberato anni fa da Za'ia e diventato suo fedelissimo servitore. Col tempo è diventato il suo consigliere, e oggi è tra i pochi servi della regina a lottare strenuamente per preservare la sua eredità. Ch'o'be desidera trovare un vero erede di Za'ia, un suo diretto discendente che possa indossare la corona e impugnare lo scettro. A breve ci sarà un incontro tra gli undici eredi, molti dei quali non hanno mai visto i propri fratelli e sorelle. C'è molta tensione nell'aria, ma anche una grande trepidazione. REGOLE Livello di partenza: 4 Classi, talenti e incantesimi: quelli del "nuovo" D&D 5e. Ascendenze e Culture come da wiki. Background: quelli del "vecchio" D&D 5e, ma ottenete in più un Origin Talent. Equipaggiamento: classe, background + 1 Componente. House Rules: quelle del PDF su Discord (allegato qua sotto) I figl di Za’ia.PDF @Cronos89 @Ghal Maraz @Ian Morgenvelt @Plettro @Zellos
  12. Pippomaster92

    Discussione Chiusa

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  13. Z'ress "A volte un lago sotterraneo è solo un lago sotterraneo" dico in un momento di ispirata saggezza. Faccio cenno all'avanguardia di cominciare a salire le scale. Forse abbiamo trovato una scorciatoia.
  14. Ad una prima indagine la cabina non emana alcun tipo di magia. Certo, lo spettacolo non è comunque piacevole. Sir Lingdon giace seduto con il corpo contro lo schienale ma il capo piegato esageratamente sul petto. La parte bassa del volto è coperta da sottili schizzi di sangue, e il petto è scuro per tutto quello che vi si è rappreso. Da dove vi trovate, sulla soglia, potete vedere almeno tre ferite inflitte con un pugnale. O un'altra lama affilata e stretta. Non è difficile però pensare ad una daga, visto che quella del cavaliere è ancora affondata in una di queste ferite. Sul tavolo di legno, fissato al pavimento per evitare incidenti di navigazione, ci sono alcune bottiglie di alcolici di vario genere: alcuni di origine teanica, altri provenienti dalle scorte della nave adaniniana. Sul tavolo ci sono in effetti due bicchieri: quello più vicino al morto è rovesciato su un fianco.
  15. "L'equipaggio è a disposizione, ma posso dirvi con assoluta sicurezza che i miei uomini e le mie donne sono tutti innocenti. Trasportare dei diplomatici è una responsabilità che non viene affidata al primo che passa" risponde asciutta il capitano. Mentre ciascuno comincia a dire dove si trovava durante la notte, interviene anche Benon. L'uomo ha l'aspetto triste e grigio di un vecchio servitore di famiglia... cosa che in effetti è. Indossa la livrea blu, verde e gialla dei Lingdon. "Posso confermare che, almeno ieri sera, il signor Colban era in effetti nella cabina del padrone, a ehm brindare"
  16. Lerna Mi avvicino comunque a Pelias, anche se non sembra voler aiuto "Va tutto bene, Pelias" affermo "puoi riposarti qualche minuto, per riprendere fiato" lo rassicuro.
  17. "Si, un tempo questa terra era verde e ricca. La luce concedeva la vita anche nel mezzo del deserto. La Lanterna mostrava la via sia per quanto riguarda la ricchezza materiale che per quella spirituale. Ahimè, un mago oscuro giunse qui mosso dall'invidia e dalla malizia, e con una malefica lama pose fine al nostro signore" china il capo triste, cupo "una fine temporanea, ma non per questo meno dura" Sembra però che il vostro tempo con il na'ib sia finito: altri wasi vengono qui per parlargli e lui vi congeda. Avete modo e tempo di girovagare per la zona e ottenere alcune informazioni. Ciascuno di voi tiene d'occhio una zona, indaga, fa qualche domanda innocente. Verso il tramonto mettete assieme queste informazioni: Gli scavi sono in realtà a buon punto, nel senso che è già possibile accedere alla piramide sepolta. Hanno anche portato fuori dalla stessa molta sabbia e terra liberando probabilmente le sale all'ingresso. Ci sono in totale 34 wasi che fungono da guardie e osservatori. Non badano troppo a ciò che accade al campo ma sono molto vigili su ciò che avviene all'esterno. Oltre ad essi ci sono altri 41 wasi "braccianti" e 28 uomini e donne di altra origine, sempre lavoratori. Il na'ib vive nella piramide sepolta. Alcuni servitori lo hanno seguito portando delle casse e dei sacchi. L'acqua del pozzo è limpida e pulita, fresca e non contaminata né da magia né da droghe. Il cibo non è eccessivamente abbondante ma viene servito senza riserve. Non trovate però delle scorte. Alcune cose cambiano al calare del sole: Si accendono spontaneamente dei fuochi che sembrano uscire dal terreno, illuminando un po' la zona e scaldando l'accampamento. Gli sciacalli si allontanano in grandi mute uggiolanti. Alcune luci tenui emergono dalla parte esposta della piramide e si alzano in cielo confondendosi con le stelle.
  18. "Innanzitutto è importante capire se davvero vivono nei nostri gruppi, o se invece li usano e vengono da altrove" considera Malla pensierosa "e se questo è il caso, significa che potrebbero arrivare anche da altre direzioni. Un conto è trovare un tunnel costruito da una civiltà superiore e usarlo come rifugio, altra cosa è danneggiarlo: se possono perforare la pietra con facilità abbiamo a che fare con un nemico pericoloso. Da estirpare" Plinek è più cauto "Ma prima è meglio capire quanti sono questi uma. Ruhn sta indicando la via più saggia: prima ottenere informazioni e tenere alta la guardia, e poi solo dopo decidere come agire. L'azione fine a sé stessa è cosa da razze inferiori, noi siamo dwir e ci distinguiamo per la nostra memoria storica e la capacità di sfruttarla a nostro piacere" Anche Lokan ha qualcosa da dire "Inoltre bisogna capire con cosa abbiamo a che fare. Magia, senza dubbio, ma di che origine? E che insidie può nascondere? Proprio la nostra memoria ci deve rammentare che le cocenti sconfitte subite avvennero sempre e solo perché furono sottovalutate le arti arcane del nemico" Chi tra voi ha letto un po' l'Endag sa che non è sempre vero: anche il mero numero (per gli uma) e la forza fisica (per gli urkyr) hanno avuto il loro peso.
  19. L'altro passeggero dell'imbarcazione, oltre al servitore dei coniugi Lingdon, è una donna tean di nome Adeline Heln. Indossa abiti abbastanza sobri, scialbi ma comodi, e in generale ha un po' l'aria da topo di biblioteca. E in effetti è nota per essere una famosa studiosa della Biblioteca di Josnaal. Guarda il capitano e storce il naso, scostandosi una ciocca marron-grigiastra dal volto "Una situazione incresciosa, ma per quale motivo solo noi siamo considerati colpevoli? Potrebbe essere stato qualcuno tra l'equipaggio, magari un sicario nascosto. E poi" ora sposta lo sguardo su voi tutti "se invece è stato uno tra noi... perché fidarsi a lasciarci qui? L'assassino, o gli assassini, potrebbero approfittarne e cancellare eventuali prove" Il capitano Tashira annuisce contrita "Non è la situazione ideale, ma non abbiamo molti mezzi a disposizione. Io sono un'incantatrice ma il mio compito riguarda la protezione del vascello e dei passeggeri. La mia magia non è fine o sottile; temo di non poter essere di grande aiuto. Devo anche mantenere le difese del vascello. Sono convinta però" e si rivolge alla Heln "che i numeri siano a nostro favore; ci sono certamente più innocenti che colpevoli qui. Vi prego di aiutare come potete, e confido che ciascuno di voi controlli gli altri: così non sarà possibile commettere altri atti dannosi per la giustizia"
  20. Ophelia Mi faccio ciondolare il diamante davanti agli occhi ammirandolo alla luce "Questo è solo un focus, ma è di ottima fattura. Opera di nani ed elfi, non duergar. Chissà dove lo hanno rubato" Annuisco alle parole di Pierre, ha ragione. Meglio non perdere altro tempo "Andiamo da questo galantuomo di granito, allora"
  21. Z'ress "Provate a vedere se succede qualcosa. Mal che vada torniamo indietro e proseguiamo nel labirinto. Non voglio perdere altri uomini prima di aver massacrato gli gnomi"
  22. Rano scaglia la spada contro Ranesh, e poi si getta su Anaytim cercando di avvolgerla nei suoi fili. Lentamente la vecchia si districa e comincia a rimettersi in piedi per fronteggiare Anak. DM
  23. I usually add a lot of House Rules, especially in my D&D 5e games. I know the rules quite well and I know what to change and what not to alter. Some rules are fun, others turn out to be useless or too complicated or boring. You'll never know untill you try them on at the table. Games are just packages of rules, toolboxes to be used to achieve a goal: to have fun. You should be able to change them as you like, even radically. The important thing is to explain to the players why such a rule is changed, and always be open to mediation.
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