Robin Goodfellow
Volto a favore de "La Grande Maschera"
Il fatto che la gente comune non creda nel sovrannaturale è un vantaggio per tutti. I mortali hanno già troppe cose di cui preoccuparsi. E tutti gli altri hanno così un ampio margine di manovra per condurre un'esistenza più che soddisfacente. Un piccolo spazio sicuro dove vivere e lavorare senza che gli umani ficchino il naso.
Può sembrare ironico che i più forti sostenitori di una cortina di ferro tra umani e non umani siano proprio i trickster. È noto come essi siano definiti dalla loro volontà di ignorare e dileggiare le leggi. Eppure capiscono meglio di tutti che per poter continuare la loro esistenza da outsider è necessario che i mortali li ignorino. A che servono le illusioni se anche i gonzi conoscono la magia? Se tutti sapessero dell'esistenza dei "mostri" la vita sarebbe dura e triste. Sarebbe una continua guerra tra umani e non.
Così da diverso tempo i trickster hanno stretto un patto per la salvaguardia del Grande Gioco, la burla più grande di tutte: far credere agli umani che la magia non esiste. A capo di questa fazione c'è Robin Goodfellow, noto anche come Jack del Fagiolo. C'è chi dice che le sue mire siano meno innocenti di quel che sostiene. Si bisbiglia che con l'aiuto di esseri come Renard, Coyote, il Pagliaccio e Br'dr Rabbit stia in realtà erigendo un impero del crimine derubando gli umani o manipolandoli per ottenere potere. Che questo sia o meno vero, Robin Goodfellow è prima di tutto un feroce avversario di chi vuole rivelarsi al mondo degli umani.