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Pippomaster92

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  1. Sta a voi. Comunque ha tre alberi, di mezzo c'è l'altro albero. Precisazioni, eh, gli fate cadere quello in caso XD
  2. Pippomaster92 ha risposto a Alonewolf87 a un messaggio in una discussione Silenzio e Oscurità's Discussioni
    Z'ress "E non pensi a quanti schiavi potresti catturare se ci coordinassimo? Potremmo coglierli impreparati e se giungono ad insediarsi avranno con loro scorte, equipaggiamento, oggetti preziosi... un'occasione da non perdere" aggiungo. Per ora ignoro il commento di Iz, ma in effetti è una buona idea. Meglio di niente.
  3. Loro "sparano" da due feritoie. Praticamente impossibile colpirli, ma anche abbastanza facile tenersi fuori mira.
  4. @Landar sostanzialmente sì, solo ceppi di alberi tagliati. Qualche strumento da taglialegna, come asce, seghe e cordame. Potete usare il cordame per potenziare la nave. Si sa che ci vuole più cordame.
  5. È che c'è un sacco di gente esotica. Tipo, una folla. Cerchi qualcosa/qualcuno di specifico?
  6. Neroon Dragonslayer "Un ciclope, dico io. Nano, magari. Ma un ciclope. Con quell'occhio solo che ti scruta come se ti passasse da parte a parte. Ecco che cos'è un nothic" rispondo tra una cucchiaiata di stufato e l'altra.
  7. Weldon, 17 ottobre 388 d.M., mattina Arth Chloe Ravynne Yksandr Arth e Jean, dal Barone
  8. Dopo i vari saltinbanchi arriva il turno dei combattimenti contro le belve. E che belve! Strane lucertole piumate dalle numerose zampe, scorpioni di cristallo, serpenti a quattro teste, ciascuna dotata di un pericoloso becco avvelenato! I combattenti che le affrontano sono esperti e sono bene equipaggiati, accompagnati da strani lupi coperti di corazze come quelle di certi insetti... ma anche così, alla fine dello spettacolo due giacciono a terra privi di vita. Le bestie invece sono fatte a pezzi o finite dall'esterno del recinto con precidi colpi di dardo o magia. Sembra che il pubblico apprezzi molto la violenza, in barba alla patina di civiltà illuminata con la quale si ammanta la città! Ne siete ancora più convinti quando dopo le belve arrivano i gladiatori. Il primo scontro vede due lashunta affrontarsi con un pugnale a testa, incatenati l'uno all'altro per un polso. Lo scontro non è all'ultimo sangue, ma vincitore e sconfitto emergono dal duello con numerose nuove cicatrici e forse una o due dita di meno. Il secondo duello è dominato un umanoide dalla pelle grigia, con quattro braccia e la testa allungata come se portasse un elmo elfico... ma anche se del volto velato vedete solo gli occhi, quello non è un elfo! Sembra famoso, la gente inneggia il suo nome mentre combatte contro quattro umanoidi di specie diverse, tutti armati di lance, lacci e reti. Le sue quattro spade si muovono con grazia ed eleganza, mozzando aste, corde e mani. Due degli assalitori si ritirano, due restano sul capo. Il terzo scontro è un massacro: quattro uomini-formica vengono fatti entrare a forza, mentre due lashunta armati di pesanti mazze li martellano a morte. Le formiche sembrano drogate, intontite, e non riescono nemmeno a difendersi particolarmente bene. Ma la folla pare divertirsi molto, e anche lady Yaraesa, pur con gli occhi ancora chiusi, ride ed esulta in un paio di momenti molto truculenti. A quanto pare la sua concubina le sta descrivendo tutto attraverso la mente, o addirittura lei vede attraverso i suoi occhi... chi può dirlo? Infine dopo quasi un'ora e mezza dall'inizio dello spettacolo, nell'arena entrano sei contendenti. Questi appartengono a razze diverse tra loro, tutte molto strane per voi, e tutti hanno armi diverse. Alcuni sembrano prigionieri denutriti ed equipaggiati con semplici bastoni. Altri hanno belle armature istoriate e pesanti lame d'acciaio. Tutti attendono, lo sguardo verso il vostro balcone. Lady Yaraesa si alza con un sospiro e si affaccia verso il pubblico "Ebbene, che la grande mischia abbia inizio!" La sua proclamazione viene accolta da grida di allegria e dai guerrieri che cominciano a studiarsi tra loro, cercando un modo per cominciare a massacrarsi tra loro. La gnosiarca si rivolge a voi "Vi va di scommettere su qualcuno dei partecipanti? So che di sotto molti giocano grandi somme... questo è solo l'inizio della grande mischia. Sei contendenti, poi altri cinque quando ne resta solo uno. Poi altri cinque. I migliori arrivano al terzo turno, sono tutti campioni. Di tanto in tanto tiriamo nel mucchio qualche schiavo, per rendere più divertente la cosa"
  9. No infatti non è una cosa difficile in sé, ma appunto occuparsi di una cosa O dell'altra ha delle conseguenze. Per questo ho lasciato la cosa "in sospeso".
  10. È abbastanza semplice. Immagina una nave classica a tre alberi stile veliero pirata. Voi siete sul ponte. Sul ponte ci sono 4 baliste, due a tribordo e due a babordo. Alcuni umani si sono nascosti sottocoperta, e l'accesso è tramite una scala che scende da un boccaporto. Sottocoperta, a prua, c'è un cannone alchemico. Altri umani sono nel castello di poppa, chiuso da una porta di legno.
  11. Ok non preoccuparti, basta saperlo.
  12. Pippomaster92 ha risposto a Fezza a un messaggio in una discussione Age of Worms's Discussioni
    Narcyssa Quel nano ci farà ammazzare, ma almeno questa idea può cavarci dall'impiccio se siamo rapidi e con la faccia di bronzo. Ho interpretato varie volte la parte della "dama esotica" per le danze e gli spettacolini, non sarà poi così difficile farlo con un pubblico come questo. "Abbiamo sentito parlare di ciò che accade qui. Tre culti, a quanto si dice, che condividono lo stesso rifugio. Se non mi inganno voi dovete essere il sacerdote Theldrik. Uomo valente, ci è stato detto, che serve Hextor. Mi sono chiesta cosa ci facesse un'organizzazione di questa caratura qui in questa cittadina mineraria. Spero vivamente di non avervi colto alla sprovvista con questa improvvisata"
  13. @dalamar78 consideriamo l'avventura chiusa? Interrotta? Sospesa?
  14. Sui due piedi dovrei controllare, perché ho come l'idea che il PNG stregone, Nagash, sia tipo rimasto di lv1 e sia ora parte dei generici mezzorchi (sinceramente non ho voglia di gestire pure i vecchi pg fatti e poi mollati da giocatori spariti). Garol non c'è più. Hadla l'avete lasciata al villaggio. Nukkar non è un caster. L'unico incantatore oltre al Colosso è Wurrzag. Del resto come rimproverare gli umani di sfruttare le loro capacità avvantaggiandosi delle vostre debolezze? A volte mi chiedo se vi piaccia davvero l'idea di gestire una piccola banda da guerra e organizzare tattiche di guerriglia, visto che ad ogni minimo ostacolo vi adombrate così tanto. Avete sempre avuto modo di sfruttare le vostre idee e capacità al 100%, tant'è che non solo avete sempre vinto, ma pure con un buon margine di vantaggio. Però poi basta che gli umani abbiano delle armi da tiro e ammazzino due dei vostri per farvi accorrere qui nel TdS a stracciarvi le vesti XD Scherzi a parte, davvero se volete un'impostazione più "da party" non vedo problemi, posso cambiare il focus dell'avventura.
  15. Pippomaster92 ha pubblicato un messaggio in una discussione in Dungeons & Dragons
    Nell'articolo di oggi Goblin Punch ci porta assieme alle volpi in un viaggio ai confini tra esistenza e non-esistenza. Le volpi non esistono. Sono bestie mitiche, che si trovano solo nell'araldica, nelle storielle e nelle truffe (ci sono molti modi per dipingere un coyote). Si dice che portino fortuna, sicurezza di sé, capacità di ingannare il prossimo e poi sfortuna (in quest'ordine). Pare che esistano pozioni fatte con la lingua di volpe, ma non ci sono certezze su quali possano essere i loro effetti, se pure ne avessero uno. La saggezza popolare comunque conferma che le volpi non sono mai esistite. Sono solo qualcosa che è emerso da qualche mito, una sorta di inversione del lupo: dove l'animale reale è grosso e feroce, la brillante volpe è piccola e astuta. Anche il colore è invertito: se il lupo è marrone smorto o grigio, la volpe è rappresentata con arancioni brillanti, rossi carichi e a volte con disegni esotici (a volte con un motivo paisley). Comunque mentre la maggior parte delle persone crede che le volpi non siano mai esistite, ce ne sono alcune che ritengono che un tempo questi animali fossero reali, e ora sono riusciti a rendersi immaginari. Secondo queste persone le volpi esistono ancora attorno a noi, rubando il nostro cibo e scaldandosi nei nostri letti. Ma la loro magia le rende impossibili da notare, ricordare o registrare. Tutti gli indizi che potrebbero condurre ad una casuale scoperta delle volpi sono cancellati da un colpetto di coda dell'animale. La Rocciavolpe Si sostiene dunque che un tempo le volpi hanno usato un qualche tipo di potente magia per sparire e rendersi impervie all'osservazione, alla memoria e al pensiero. Al centro di questo prodigioso potere si trova una pietra chiamata Rocciavolpe, un monolito che torreggia sopra gli alberi e dotato di una superficie incisa con spirali di volpi che corrono verso la sua cima. Sembra che la pietra fosse fatta d'oro, d'ambra o forse di un sale rossastro velenoso per i gatti. E mentre si discutono molti dettagli sulla Rocciavolpe, la sua posizione è abbastanza certa: si troverebbe nel Fortevolpe, sopra Portovolpe, a Cittàvolpe, sulle banchine occidentali dell'Oceano Barbuto, non troppo distante da Trystero, dove gli uomini hanno imparato a diventare giganti. C'è un problema, ovviamente. Un visitatore che dovesse trovarsi a Fortevolpe non sarebbe assolutamente in grado di vedere la Roccavolpe, che secondo la maggior parte dei racconti è alta 12m e si trova al centro del cortile del forte. I locali fanno l'occhiolino e sostengono che "si, c'è, ma è ben nascosta. Vedi delle volpi? Ovviamente no. Se ne vedessi una, significherebbe che le volpi non hanno fatto un gran bel lavoro, non credi?" A Portovolpe è possibile comprare un frammento della Rocciavolpe da portare a casa. Ad un occhio non allenato, assomiglia stranamente ad un sacchetto vuoto. Tutte le 6119 volpi incise sulla Rocciavolpe sono descritte nel dettaglio, e il loro possesso è regolato da un mercato molto preciso. Sono scambiate tra i nobili come forma di valuta, e siccome queste transazioni sono accuratamente riportare nella Banca di Cittàvolpe, non ci sono mai discrepanze. Si può comprare una delle volpi incise vicino alla base per 500 mo, mentre quelle più vicine alla cima costano molto di più. Le volpi incise su una pietra immaginaria non sono accettare da nessun'altra parte del mondo, ma a Cittàvolpe sono valide quanto l'oro. Anche di più, in realtà, visto che c'è una certa propensione cittadina nel partecipare all'economia immaginaria. Infine, coloro che dubitano dell'esistenza della Rocciavolpe dovrebbero porre attenzione ad un singolo fatto estremamente convincente: Cittàvolpe non può essere trovata salvo che da persone che ci sono già state. Va tenuto in considerazione il fatto che Cittàvolpe è un porto commerciale pieno di mercanti che parlano una mezza dozzina di lingue straniere, e che qui si scambiano merci con un centinaio di città diverse. Per questo motivo non è difficile arrivare a Cittàvolpe. Dovete solo avventurarvi in qualche bisca malfamata di qualche città portuale e chiedere se qualcuno è interessato a "dare la caccia alle piccole volpi" e probabilmente un qualche baleniere congestionato prenderà la parola. C'è stato una dozzina di volte, e ama la vista del sole mattutino che si riflette sulla bellissima Rocciavolpe. Vi porterà lì per una piccolissima cifra (se non muore prima di febbri), e sarete invariabilmente delusi. In barba alle leggende, Cittàvolpe è solo una delle tante città costiere dei mari caldi, malmessa e piena di zanzare, prostitute e ladri. Ci sono in effetti racconti di altre Cittàvolpe, e di altre Rocciavolpe, che nessuno può trovare perché nessuno è mai tornato indietro. Forse avrete più fortuna a chiedere di vedere una vera volpe. Ovviamente, è uno scherzo. Le volpi non esistono. Il Dio delle Non-Volpi Si dice che il costo di rendere irreale una cosa reale sia che una cosa irreale diventi reale. Questa cosa dell'irreale-che-diventa-reale è il Dio delle Non-Volpi. Altri nomi: il Falso Dio, Assolutamente Non un Dio, Nessuno. I suoi seguaci sono clown, sciocchi, babarukh (una razza di ingannatori) e soprattutto i pazzi, che si dice siano gli unici capaci di comprendere il Falso Dio. È un dio senza alcuno scopo (apparente) a parte starsene a guardare il mondo che cade a pezzi. Si delizia negli inganni senza alcuna considerazione per le conseguenze. I suoi seguaci a volte compiono buone azioni, ma sono più che altro noti per quelle nefaste. Opere di inganno, distruzione e furto. Se c'è una virtù che viene tenuta in gran considerazione tra i membri del culto, è l'imprevedibilità. I suoi seguaci sono soliti dire che il più grande giocatore di scacchi può anche essere il più grande giocatore di scacchi, ma se gioca sempre nella stessa maniera e qualcuno lo ha studiato può sconfiggerlo. Quindi è meglio essere meno abili in qualcosa, che esserne maestri. E quindi, l'unico vero metodo per essere un genio in qualcosa è di inserirci un guizzo di follia. Un certo numero di seguaci finisce per lavorare nel campo della finanza, dato che sono piuttosto a loro agio con il concetto di valore immaginario. Svolgono le loro attività religiose all'aperto, adottando una serie di parole in codice come "Una bella giornata, nevvero?" e "Si, abbastanza", che potrebbero significare "Lode al Falso Dio, che è il Vero Dio!" o forse "Che possa regnare per sempre, oggi!" o forse "Possa il grano crescere dritto e i bambini grassi nelle culle". Ecco perché dovete essere molto cauti quando un'estraneo vi si rivolge con un banale "Una bella giornata, nevvero?". Potreste finire con il lodare il Dio delle Non-Volpi per errore (ed ecco perché, di solito, i chierici sono maleducati). Si dice che la maggior parte dei seguaci del Falso Dio non sappia di adorarlo, e che lo facciano in realtà confondendosi e facendo degli errori, oppure sprecando tempo (per esempio leggendo un articolo su un blog, quando avrebbero cose più importanti da fare). O meglio, questo è ciò che dicono i seguaci del dio. Potrebbe essere vero o falso (qualsiasi cosa significhi). Il Falso Dio vive in Mautertium, il Non-Castello, che infatti è una caverna, e che comunque molto probabilmente non esiste. Al suo centro c'è il Luogo delle Parate dove folleggiano i seguaci, uomini e donne mascherati e dipinti e senza altri vestiti. Bisogna essere cauti al Non-Castello, perché a volte il corpo è la maschera e la maschera è il vero corpo. Si dice che Nessuno una volta abbia catturato un gran numero di bestie pericolose: troll, manticore, meduse, e pure un verme purpureo e un drago. Questi mostri sono stati trasformati in umani e sono state date loro maschere che rappresentano la loro vera natura. Viene permesso loro di gironzolare per Mautertium e di celebrare il Falso Dio [Nota per il Master: l'aspetto è quello di un umano nudo con una maschera, le statistiche sono quelle del mostro originale. Altri celebranti però indossano maschere identiche a quelle dei mostri.] Qui vedrete anche un sacco di cose come questa Ma da nessuna parte a Mautertium vedrete una volpe. Comunque troverete un sacco di gente con maschere da volpe (forse è qui che sono andate tutte le volpi?). Potete anche sentire i celebranti ripetere la Preghiera dal Falso Dio: Nessuno mi ama A Nessuno importa E quando sono tutto solo Nessuno è con me Non lo ripetono spesso. Sarebbe prevedibile, no? Il Falso Dio appare come quattro persone dentro un costume mostruoso (un po' come un Drago Cinese negli spettacoli da strada). Potete vedere i peli delle gambe che sporgono da sotto il costume. Si può sentire puzza di birra. Si possono anche sentire i sussurri che i quattro uomini si dicono l'un l'altro. Parlano di voi, e ridono. Stanno per far cominciare la parata, sono tutti ai loro posti, tranne voi. Tutti sono a loro agio, tranne voi. Tutto qui ha senso, tranne voi, voi siete cose-senza-senso. Un angolo del costume si solleva un poco e vi sembra di vedere una mano che si pulisce rudemente un po' di vino dall'angolo della bocca. Stanno parlando di voi e ridono, perché chi vorrebbe mai immaginarvi? Link all'articolo originale: http://goblinpunch.blogspot.com/2017/09/theres-no-such-thing-as-foxes.html Visualizza articolo completo
  16. Le volpi non esistono. Sono bestie mitiche, che si trovano solo nell'araldica, nelle storielle e nelle truffe (ci sono molti modi per dipingere un coyote). Si dice che portino fortuna, sicurezza di sé, capacità di ingannare il prossimo e poi sfortuna (in quest'ordine). Pare che esistano pozioni fatte con la lingua di volpe, ma non ci sono certezze su quali possano essere i loro effetti, se pure ne avessero uno. La saggezza popolare comunque conferma che le volpi non sono mai esistite. Sono solo qualcosa che è emerso da qualche mito, una sorta di inversione del lupo: dove l'animale reale è grosso e feroce, la brillante volpe è piccola e astuta. Anche il colore è invertito: se il lupo è marrone smorto o grigio, la volpe è rappresentata con arancioni brillanti, rossi carichi e a volte con disegni esotici (a volte con un motivo paisley). Comunque mentre la maggior parte delle persone crede che le volpi non siano mai esistite, ce ne sono alcune che ritengono che un tempo questi animali fossero reali, e ora sono riusciti a rendersi immaginari. Secondo queste persone le volpi esistono ancora attorno a noi, rubando il nostro cibo e scaldandosi nei nostri letti. Ma la loro magia le rende impossibili da notare, ricordare o registrare. Tutti gli indizi che potrebbero condurre ad una casuale scoperta delle volpi sono cancellati da un colpetto di coda dell'animale. La Rocciavolpe Si sostiene dunque che un tempo le volpi hanno usato un qualche tipo di potente magia per sparire e rendersi impervie all'osservazione, alla memoria e al pensiero. Al centro di questo prodigioso potere si trova una pietra chiamata Rocciavolpe, un monolito che torreggia sopra gli alberi e dotato di una superficie incisa con spirali di volpi che corrono verso la sua cima. Sembra che la pietra fosse fatta d'oro, d'ambra o forse di un sale rossastro velenoso per i gatti. E mentre si discutono molti dettagli sulla Rocciavolpe, la sua posizione è abbastanza certa: si troverebbe nel Fortevolpe, sopra Portovolpe, a Cittàvolpe, sulle banchine occidentali dell'Oceano Barbuto, non troppo distante da Trystero, dove gli uomini hanno imparato a diventare giganti. C'è un problema, ovviamente. Un visitatore che dovesse trovarsi a Fortevolpe non sarebbe assolutamente in grado di vedere la Roccavolpe, che secondo la maggior parte dei racconti è alta 12m e si trova al centro del cortile del forte. I locali fanno l'occhiolino e sostengono che "si, c'è, ma è ben nascosta. Vedi delle volpi? Ovviamente no. Se ne vedessi una, significherebbe che le volpi non hanno fatto un gran bel lavoro, non credi?" A Portovolpe è possibile comprare un frammento della Rocciavolpe da portare a casa. Ad un occhio non allenato, assomiglia stranamente ad un sacchetto vuoto. Tutte le 6119 volpi incise sulla Rocciavolpe sono descritte nel dettaglio, e il loro possesso è regolato da un mercato molto preciso. Sono scambiate tra i nobili come forma di valuta, e siccome queste transazioni sono accuratamente riportare nella Banca di Cittàvolpe, non ci sono mai discrepanze. Si può comprare una delle volpi incise vicino alla base per 500 mo, mentre quelle più vicine alla cima costano molto di più. Le volpi incise su una pietra immaginaria non sono accettare da nessun'altra parte del mondo, ma a Cittàvolpe sono valide quanto l'oro. Anche di più, in realtà, visto che c'è una certa propensione cittadina nel partecipare all'economia immaginaria. Infine, coloro che dubitano dell'esistenza della Rocciavolpe dovrebbero porre attenzione ad un singolo fatto estremamente convincente: Cittàvolpe non può essere trovata salvo che da persone che ci sono già state. Va tenuto in considerazione il fatto che Cittàvolpe è un porto commerciale pieno di mercanti che parlano una mezza dozzina di lingue straniere, e che qui si scambiano merci con un centinaio di città diverse. Per questo motivo non è difficile arrivare a Cittàvolpe. Dovete solo avventurarvi in qualche bisca malfamata di qualche città portuale e chiedere se qualcuno è interessato a "dare la caccia alle piccole volpi" e probabilmente un qualche baleniere congestionato prenderà la parola. C'è stato una dozzina di volte, e ama la vista del sole mattutino che si riflette sulla bellissima Rocciavolpe. Vi porterà lì per una piccolissima cifra (se non muore prima di febbri), e sarete invariabilmente delusi. In barba alle leggende, Cittàvolpe è solo una delle tante città costiere dei mari caldi, malmessa e piena di zanzare, prostitute e ladri. Ci sono in effetti racconti di altre Cittàvolpe, e di altre Rocciavolpe, che nessuno può trovare perché nessuno è mai tornato indietro. Forse avrete più fortuna a chiedere di vedere una vera volpe. Ovviamente, è uno scherzo. Le volpi non esistono. Il Dio delle Non-Volpi Si dice che il costo di rendere irreale una cosa reale sia che una cosa irreale diventi reale. Questa cosa dell'irreale-che-diventa-reale è il Dio delle Non-Volpi. Altri nomi: il Falso Dio, Assolutamente Non un Dio, Nessuno. I suoi seguaci sono clown, sciocchi, babarukh (una razza di ingannatori) e soprattutto i pazzi, che si dice siano gli unici capaci di comprendere il Falso Dio. È un dio senza alcuno scopo (apparente) a parte starsene a guardare il mondo che cade a pezzi. Si delizia negli inganni senza alcuna considerazione per le conseguenze. I suoi seguaci a volte compiono buone azioni, ma sono più che altro noti per quelle nefaste. Opere di inganno, distruzione e furto. Se c'è una virtù che viene tenuta in gran considerazione tra i membri del culto, è l'imprevedibilità. I suoi seguaci sono soliti dire che il più grande giocatore di scacchi può anche essere il più grande giocatore di scacchi, ma se gioca sempre nella stessa maniera e qualcuno lo ha studiato può sconfiggerlo. Quindi è meglio essere meno abili in qualcosa, che esserne maestri. E quindi, l'unico vero metodo per essere un genio in qualcosa è di inserirci un guizzo di follia. Un certo numero di seguaci finisce per lavorare nel campo della finanza, dato che sono piuttosto a loro agio con il concetto di valore immaginario. Svolgono le loro attività religiose all'aperto, adottando una serie di parole in codice come "Una bella giornata, nevvero?" e "Si, abbastanza", che potrebbero significare "Lode al Falso Dio, che è il Vero Dio!" o forse "Che possa regnare per sempre, oggi!" o forse "Possa il grano crescere dritto e i bambini grassi nelle culle". Ecco perché dovete essere molto cauti quando un'estraneo vi si rivolge con un banale "Una bella giornata, nevvero?". Potreste finire con il lodare il Dio delle Non-Volpi per errore (ed ecco perché, di solito, i chierici sono maleducati). Si dice che la maggior parte dei seguaci del Falso Dio non sappia di adorarlo, e che lo facciano in realtà confondendosi e facendo degli errori, oppure sprecando tempo (per esempio leggendo un articolo su un blog, quando avrebbero cose più importanti da fare). O meglio, questo è ciò che dicono i seguaci del dio. Potrebbe essere vero o falso (qualsiasi cosa significhi). Il Falso Dio vive in Mautertium, il Non-Castello, che infatti è una caverna, e che comunque molto probabilmente non esiste. Al suo centro c'è il Luogo delle Parate dove folleggiano i seguaci, uomini e donne mascherati e dipinti e senza altri vestiti. Bisogna essere cauti al Non-Castello, perché a volte il corpo è la maschera e la maschera è il vero corpo. Si dice che Nessuno una volta abbia catturato un gran numero di bestie pericolose: troll, manticore, meduse, e pure un verme purpureo e un drago. Questi mostri sono stati trasformati in umani e sono state date loro maschere che rappresentano la loro vera natura. Viene permesso loro di gironzolare per Mautertium e di celebrare il Falso Dio [Nota per il Master: l'aspetto è quello di un umano nudo con una maschera, le statistiche sono quelle del mostro originale. Altri celebranti però indossano maschere identiche a quelle dei mostri.] Qui vedrete anche un sacco di cose come questa Ma da nessuna parte a Mautertium vedrete una volpe. Comunque troverete un sacco di gente con maschere da volpe (forse è qui che sono andate tutte le volpi?). Potete anche sentire i celebranti ripetere la Preghiera dal Falso Dio: Nessuno mi ama A Nessuno importa E quando sono tutto solo Nessuno è con me Non lo ripetono spesso. Sarebbe prevedibile, no? Il Falso Dio appare come quattro persone dentro un costume mostruoso (un po' come un Drago Cinese negli spettacoli da strada). Potete vedere i peli delle gambe che sporgono da sotto il costume. Si può sentire puzza di birra. Si possono anche sentire i sussurri che i quattro uomini si dicono l'un l'altro. Parlano di voi, e ridono. Stanno per far cominciare la parata, sono tutti ai loro posti, tranne voi. Tutti sono a loro agio, tranne voi. Tutto qui ha senso, tranne voi, voi siete cose-senza-senso. Un angolo del costume si solleva un poco e vi sembra di vedere una mano che si pulisce rudemente un po' di vino dall'angolo della bocca. Stanno parlando di voi e ridono, perché chi vorrebbe mai immaginarvi? Link all'articolo originale: http://goblinpunch.blogspot.com/2017/09/theres-no-such-thing-as-foxes.html
  17. Pippomaster92 ha risposto a Alonewolf87 a un messaggio in una discussione Silenzio e Oscurità's Discussioni
    Z'ress Per l'occasione ho fatto ripulire la mia armatura, per apparire nel migliore dei modi. Avendo già mangiato, e essendomi un po' riposata, riesco forse a sembrare più una matrona e meno una fuggiasca. "Sono giunta prima del previsto per portare notizie di grande interesse. Durante le nostre esplorazioni abbiamo catturato alcuni drow seguaci di una divinità baldracca e dopo averli accuratamente torturati abbiamo appreso delle informazioni preoccupanti. Sembra che dalla superficie sia giunta una numerosa spedizione, aiutata da nani, pronta a conquistare Menzoberranzan e trasformarla in un... un covo per gente del loro calibro. Gente disposta a sterminarci tutti quanti. Ebbene, ritengo che sia un'iniziativa da fermare fin da subito"
  18. Sotto gli ordini di Wurrzag, alcuni orchi cominciano a strappare e abbattere le vele e staccare pezzi di legno per fare una specie di "tappo" da usare poi per soffocare gli umani nella pancia della barca. Non è un compito semplice, perché appena ci si avvicina all'imboccatura dello stomaco del vascello, lance e dardi cercano di mietere qualche vittima. E dalla "capanna" costruita sul retro della barca, dove alcuni umani si sono rifugiati, piovono di tanto in tanto altre freccie e dardi. La nave ha quattro grandi balestre, tanto grandi che ci vogliono due orchi per usarne una. Due sono rivolte verso il mare e nonostante gli sforzi non possono essere girate abbastanza da mirare alla terraferma. Le altre due invece possono sparare direttamente sulla capanna. Ma sembrano difficili da utilizzare... Sulla prua c'è una specie di cilindro di metallo, ma per accedervi è necessario scendere di sotto, dove stanno gli umani. A terra la situazione non è migliore. Alcuni dei cavalieri impugnano armi da lancio e provano a scagliare qualche freccia incendiaria, ma senza colpire la capanna se non un paio di volte. Anche se è di legno, non prende fuoco e le fiamme si spengono non appena la freccia finisce di fornire combustibile.
  19. Pippomaster92 ha risposto a Athanatos a un messaggio in una discussione Il futuro di Dawnstar's Discussioni
    Zisanie Provo a misurarmi la manica di una divisa con il mio braccio, e scuoto il capo "Un po' troppo grande per me. Credo che accetterò la tua offerta, Theo!"
  20. Neroon Dragonslayer "In effetti, poteva andare meglio. Parlare di un caduto... per quanto un villico vittima di un brigante... dovrebbe essere fatto con più rispetto" certo non è morto combattendo e tra la mia gente sarebbe poco meno di un povero sfortunato, e non siederà alla destra di Tempos. Ma forse un po' più di delicatezza ci avrebbe fruttato una reputazione migliore, e forse un ringraziamento più sentito. A livello emotivo, ed economico. Scrollo le spalle: del denaro non mi importa poi molto, e ormai il danno è fatto "Pazienza, ormai è fatta. E la sacerdotessa ha ben ragione, ho fame e sono stanco. Mettiamo qualcosa sotto i denti". *** Mi siedo con uno sbuffo di stanchezza, incrocio le caviglie sotto il tavolo e mi servo generosamente di birra, pane e formaggio. Mastico lentamente, socchiudo gli occhi, e li rivolgo verso Sildar "C'era un mago, laggiù. Un maledetto mago che ci è pure sfuggito. Non mi pareva ci fosse stato detto che i Mantellini Rossi avessero un negromante tra di loro. Per non parlare della bestia, il ciclope che abbiamo visto"
  21. Dipende: se hai multiattacco è un d8 entrambe le volte perché è come avere un'arma a due mani, alla fine. Implica solo che tu non abbia uno scudo o una seconda arma per fare una bonus e un terzo attacco (tipo, pugno e pugnale).
  22. Pippomaster92 ha risposto a Athanatos a un messaggio in una discussione Il futuro di Dawnstar's Discussioni
    Zisanie "Se cammino sulle punte, magari, posso spacciarmi per una guardia" suggerisco. Sono alte, ma non poi così tanto più di me, no? No? "Mi basterà nascondere le orecchie a punta, quelle mi tradirebbero"