Vai al contenuto

Pippomaster92

Moderatore di sezione
  • Conteggio contenuto

    33.965
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    201

Tutti i contenuti di Pippomaster92

  1. Inge "C'ho capito che questa qui doveva fare il palo a tre di loro, ma li hanno attaccati con frecce e poi pure dal fiume. Cioè, usciti dall'acqua sembra. Ma noi di cadaveri ne abbiamo visti due, c'è ancora una donna bionda che forse è fuggita, o forse l'hanno presa. Boh. Se è viva ha ancora il carico, o magari sa chi l'ha presa" do una spintarella alla ragazzina "E dateci uno scellino o due, io 'sto lavoro lo facevo perché non ne ho di soldi"
  2. A me piace anche la combo "mostri umanoidi + leader mostruoso", come per esempio un gruppo di banditi comandati da un worg particolarmente intelligente, o una naga a capo di una setta di maghi reietti... Da un lato destabilizza i giocatori, tradendo le loro aspettative (si aspettano che il capo dei banditi sia un bandito a sua volta, o un mago cattivo, oppure un ex-cavaliere). Ma al contempo rendi più memorabile l'incontro e l'avventura. Molti possono ricordarsi di quella volta che un basilisco ci ha fatto quasi secchi tutti. Ma quella volta con gli hobgoblin e il loro condottiero golem di ferro non la dimenticheranno mai.
  3. Yksandr ed Eunice tornano alla sala del trono proprio mentre Jean accompagna dentro tre guardie dall'aria molto spaventata. Forse perché la scena è ben presentata, o perché a parlare è un lord come Jean, ma sembra che i tre credano alla vostra versione dei fatti. Si assicurano che la baronessina stia bene, e poi però sorgono due domande spontanee "Chi comanda, ora? E di queste due donne cosa facciamo?"
  4. Prima di rimettersi a lavorare l'uomo risponde a Jalrai "C'è una sola locanda. Quindi consiglio quella. Ma forse anche la casa da tè appronterà dei posti per dormire, se ci sarà tanta gente. Ma è una seconda scelta per chi vuole passare la notte al villaggio" Vi indica quindi un edificio a L con un primo piano solo sul lato lungo e l'ingresso su quello corto. Non c'è insegna, ma è chiaramente una locanda o un dormitorio. Andandoci direttamente incontrate sull'uscio la padrona di casa, una bassa vecchina con lo sguardo vispo e un turbante arancione adorno di ninnoli. Sta seduta su una panchetta vicino all'uscita e si gode il sole del mattino, e in grembo tiene il suo famiglio in forma di vecchio furetto del deserto spelacchiato "Si, ho delle camere, gentili viaggiatori. Sono economiche e pulite, e vi suggerisco di approfittarne... non si sa mai quanti possano arrivare qui dagli altri villaggi. Una notte con la cena inclusa sono otto pezzi d'argento a testa. Siete cinque... facciamo trentacinque pezzi d'argento al giorno, se pensate di stare almeno due giorni" come tutti i veri samudhi, questa donna sa come fare affari.
  5. Si scusate. Concordo pure io, siamo per un attacco mordi e fuggi che non ci faccia disperdere troppo le forze o abbassare le difese di Sorcere in modo eccessivo.
  6. Direi che comunque ormai l'ho lanciato, l'ordine degli eventi era quello.
  7. Così ne prenderei solo uno, quello che si strappa di dosso la roba, giusto?
  8. Chazia Andr Moggo Snorri
  9. La stanza è davvero enorme, sarebbe più giusto definirla un palazzo a sé stante. Senza pareti solide, ma con ambienti divisi da metri e metri di spessi tendaggi dai colori caldi. Labirintica e difficile da percorrere senza confondersi e perdere l'orientamento, ha solo due elementi che sembrano cambiare con il vostro movimento. Il primo è l'intensità della musica, che a volte si fa più forte e a volte si affievolisce. Dopo qualche tempo riuscite a triangolarne la posizione, se mai voleste curiosare. La seconda variabile è il pavimento: le piastrelle formano un pattern inizialmente astratto, ma in certi punti i più accorti tra voi notano che quelle color giallo ocra cominciano ad aumentare secondo una successione matematica precisa. In altri punti invece sono casuali. Potrebbe essere un indizio?
  10. Almeno T'kava meditava di fare la pelle a Wurrzag da qualche tempo. Più in generale gli orchi non sono proprio filosofi temporeggiatori
  11. Lo scorso weekend ho finalmente giocato a Troika!, quindi ho potuto infine farne la recensione: Troika! - una recensione | Il Blog Bellicoso Ma avendo già studiato le regole, sul mio blog avevo anche creato qualche altra classe tematica: E così sei morto nell'avventura introduttiva di Troika!... | Il Blog Bellicoso 4 Caotiche Classi per Troika! | Il Blog Bellicoso Troika! è un gioco interessante e facile da imparare, lo consiglio a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all'OSR ma sono intimiditi dai giochi "vecchia scuola"
  12. "Saranno un paio di ani, mi pare. È difficile tenere il conto, ma ci pensano i maestri delle cerimonie per fortuna. Sapete no, loro organizzano e sanno semore come gestire le cose..." si stringe nelle spalle "sta bene così. Comunque no, il villaggio ha la ferrea regola di non avere vagabondi di notte. Qui in giro i banditi ci sono, quei dannati wasi se ne inventano sempre una per razziare e rapite. Quindi gli stranieri devono trovarsi un posto dove riposare, ché sia possibile controllarli e vedere se hanno armi, oggetti pericolosi o cattive intenzioni" A questo punto si fa un po' meno sorridente e amichevole. Non ce l'ha con voi direttamente ma chiaro che non si fidi molto degli stranieri. Siete pur sempre in una zona interna, isolata e un bel po' provinciale, niente a che vedere con la civilizzatissma costa!
  13. Mi spiace per questa situazione decisamente amara, ma il clan è composto da orchi razziatori, violenti e avidi di bottino e potere. Wurrzag era riuscito a dare una parvenza di disciplina e ordine, persino uno scopo, grazie al carisma personale e alle continue vittorie. Avevo previsto che in caso di sconfitta il morale si sarebbe abbassato ma non sarebbe andato perduto, proprio grazie al carisma del capo. Ma il suo abbandono equivale alla sua morte: quando un grande leader che fa grandi cose sparisce dalla scena i suoi vice non cercano che di prenderne il posto. Senza fare paragoni esagerati, ma alla fine Wurrzag era un po' un Alessandro Magno e ora i suoi "diadochi" sono in guerra. Non è necessariamente la fine dell'avventura, ma di sicuro è un bel problema per il clan e il gruppo. Con questo non incolpo nessuno dell'accaduto, né i giocatori né il sottoscritto. Ci sono state delle scelte da fare, non tutte le scelte erano necessariamente buone o cattive: se così fosse stato non avrei lasciato ai giocatori alcuna responsabilità di scelta. Proprio in questo senso non voglio ancora tirare il sipario sull'avventura, perché finché i personaggi sono vivi c'è sempre la possibilità di cambiare le cose.
  14. Le bombe della donna-di fuoco che avete ucciso ormai mesi fa non avrebbero potuto fare più rumore delle parole di Wurrzag. Tutti gli orchi hanno improvvisamente qualcosa da dire, urlano per farsi sentire. Tra l'altro del Colosso non c'è traccia, e quando il capo getta lo stendardo il panico dilaga. Ma alcuni sono lesti a farsi avanti. T'kava balza in avanti e afferra l'asta della bandiera; prima che possa fare altro però un guerriero le pianta l'ascia nella schiena, più per riflesso che per vera cattiveria. Un Lupo vendica l'orchessa con un colpo di lancia... un picchiatore trascina via l'arciera ferita, ma uno dei cavaalieri lo spintona e cerca di sottrarre lo stendardo, ormai calpestato, dalla donna che ancora lo stringe. Il picchiatore gli spezza il braccio. In breve il Clan comincia a sfaldarsi, il sangue a scorrere. Se nessuno riuscirà a fermare la mischia questa potrebbe essere davvero la fine di Zampa di Sangue.
  15. ...finché non parla di nuovo il sacerdote di Vilos "Popolo della Montagna, vi presento la nuova figlia: Chazia Tzakgron. Il suo sangue è come l'oro, i suoi occhi smeraldi, i capelli una pioggia di rubino. Ella è parte della grande ricchezza della Dimora, e la sua presenza ci arricchisce" Seguono altre proclamazioni, formule di rito, brevi preghiere. Ma il clou della cerimonia è già passato e ora ci sono solo quei formalismi che tanto piacciono agli abitanti della Montagna. Il matrimonio in sé e per sé però non è lungo o tedioso; ad un certo punto i sacerdoti benedicono i presenti, Lokan si alza e prende per mano Chazia e la accompagna in mezzo alla sala; i dwir si smuovono e circondano i novelli sposi facendo auguri e complimenti ad entrambi. Questa parte è decisamente informale e spezza la tensione della cerimonia. Per fortuna poi la festa diventa tale e si apre il banchetto. Come già durante la festa per il vostro ingresso nella Montagna, qui non ci sono tavolate e posti a sedere, ma è una festa che si fa in piedi o al massimo seduti su panchette in piccoli gruppi. La nuova famiglia di Chazia le si fa attorno e la scorta fuori dalla sala per una decina di minuti: fa ritorno con un abito sempre molto bello ma decisamente più comodo e leggero da portare. Molti anziani dwir di grandi trog porgono a lei e al marito le loro benedizioni, spesso accompagnate da brevi proverbi o motteggi. Dopo di loro tocca ai dwir meno importanti, che procedono senza troppo ordine, e intanto viene portato il cibo: diverse portate di ogni genere, chiaramente non si è badato a spese. Snorri Moggo Andr
  16. "Ma poi arriveranno, oggi o domani. Da altri villaggi, oppure gente di passaggio come voi. La Danza delle Fiere non è ancora molto famosa ma già attira molti visitatori" spiega paziente "è una festa dove si possono vedere belle ragazze vestite da animali, impegnate a ballare e cantare. E poi c'è altra musica, e ci sono... si, c'è il banchetto. Le luci delle lanterne, i bambini giocano fino a tardi... è una festa molto divertente"
  17. Ophelia "Baccano? No, per niente. Posso rendere tutto molto silenzioso, se serve. Non volerà una mosca" tengo l'indice davanti alla bocca, e pronuncio alla bisogna due parole magiche. DM
  18. Il vetro si scioglie, liquefatto, e cola sul pavimento. A quel punto aprire la doppia porta è solo questione di una piccola spintarella... Anche questa sala è grande, ma la sua vera dimensione non è facile da intuire: alte colonne e tendaggi rossi riducono la visuale a pochi metri. Una musica lieve aleggia nell'aria, strumenti a corda e tamburelli. Il ritmo è pigro e molle, in tema col fumo e con il calore sensuale che pervadono la zona, e il tutto è pervaso da un forte afrore muschiato. Rolan
×
×
  • Crea nuovo...