Pippomaster92

Mary immerge la mano, avverte un formicolio ma non accade nulla... dovrà forse bere quell'acqua? Ian

Vero, e magari vale la pena per quel drago da uccidere alla fine di una campagna di 3-4 anni. E se vi ritrovate sempre nello stesso posto, viene poi esposto come "trofeo" dei giocatori. Ma altrimenti, non lo userai probabilmente mai più...

Z'ress "C'è solo l'imbarazzo della scelta, in fatto di nemici. Di recente abbiamo una nuova moda, però: evitiamo di prendercela coi nostri simili, visto che siamo rimasti così in pochi... ci sono umani, orchi, illithid e gnomi a volontà, invece"

Ad una rapida occhiata vedere che nelle bacinelle c'è solo l'acqua colorata, ma avvicinandovi avvertite di volta in volta una sensazione di possenza, acume e amabilità. Sono sensazioni estranee, che non vi appartengono del tutto.

Ce ne sono molti. Innanzitutto si possono usare pedine sostitutive, persino dadi, e giocare di fantasia. Io per esempio mi sono risolto a fare così, giocando avventure mie e non ufficiali non posso prevedere con precisione quali e quanti mostri ci saranno in un dato scontro. Anche se ho molte cose preparate, non posso avere tutto in versione miniatura, nemmeno usando uno dei metodi che elenco qui sotto. Uso invece pedine prese da SPQRisiko, solo perché sono colorate e della dimensione perfetta per le mappe che uso. Puoi stampare mostri e personaggi in carta e montarli su supporti di plastica. Oppure farne delle miniature di cartoncino rigido. Cose come questa Reddit - https://i.redd.it/2qokxurqwqt41.jpg Puoi comprare miniature non ufficiali, cercando magari online i pacchetti numerosi. La qualità è quella che è, ma dividendo con i giocatori possono uscire dei prodotti interessanti. Magari non saranno sempre adatti al 100% ma D&D è un gioco di immaginazione e fantasia, non dovrebbe essere un problema se a volte userai le miniature di goblin per i gremlin o dei diavoletti. Infine c'è l'opzione del teatro della mente, che prevede di non usare miniature o mappe di alcun tipo. Ci vuole un po' a farci l'uso e soprattutto deve essere una cosa che chiarisci ai giocatori: alcune opzioni non sono sensate (quelle che spostano di tot metri, e che prevedono un gioco molto tattico di misure e distanze per esempio) con questo sistema e i giocatori devono saperlo e poter scegliere se prenderle lo stesso o no.

L'uomo scuote la testa "Il fuoco ha cominciato ad uscire dal terreno in alte colonne, ormai... un anno fa, e più. Laggiù non c'è molta vegetazione, ma il vento ha cominciato ad appiccare incendi tutto attorno dove invece c'erano alberi. Il fumo è arrivato qui più volte, fortunatamente debole" fa una pausa e guarda la botola "ma poi qualcuno è andato a controllare. Non hanno fatto ritorno, e altri sono andati a cercarli. Mio figlio si è spinto più lontano di tutti, e si è così ammalato. Non mi faccio illusioni in realtà; so che è qualcosa di grave. Ma forse passerà se avrò abbastanza fede"

Ophelia "Uccidere un messaggero è davvero crudele." mormoro distogliendo lo sguardo dal goblin. Per quanto creatura abbietta, non meritava probabilmente ciò che gli è accaduto.

Z'ress "Ebbene, la tua nuova matrona vorrebbe vedere cosa sai fare. Superiore... sono solo parole, per ora. A parer mio sei solo una specie di jgafar sotto aceto" rispondo beffarda.

Amy - con Wilhelm

Presenza

@Pentolino

"Responsabile? No, si è ammalato andando a controllare gli incendi ad ovest. Deve essere stato qualcosa che bruciando lo ha forse avvelenato, come col bitume" risponde il sacerdote "E basterà pregare a sufficienza, affinché l'Astuto Diligente mi conceda la conoscenza che mi serve"

Procedete in una nuova stanza, anche questa con una polla in centro. Netley comprende che è qui che si stava dirigendo. Le parti sono lucide come specchi e ci sono tre piccole fontanelle: una con acqua blu, una verde e una rossa. Il liquido stilla dalle pareti e cade nelle polle, che sono pure un po' luminose. A destra una ripida scala sale verso la cima dell'obelisco.

In linea di massima un problema di molti paladini è l'attacco a distanza. Un incantatore che abbia un metodo affidabile di restare fuori portata (volando, per esempio) potrebbe in effetti risolvere lo scontro in fretta.

Netley Dopo un po' l'acqua ribolle e poi ne emerge di nuovo Netley, cianotico e mezzo affogato, ma vivo. Nel frattempo George è riuscito a trovare il modo di aprire la porta segreta, con un semplice tocco su una scanalatura larga un dito, che nasconde una piccola leva.

Tra il rassegnato e il rassicurato, l'uomo si rialza e si avvicina alla botola. Afferra l'anello per aprirla, poi lo lascia subito andare con un grido, la mano che fuma ustionata. Con un bastone ripete l'operazione mentre dal pavimento si alzano grida sempre più forti. Quando la botola è aperta un giovane uomo emerge a mezzo busto, mulinando le braccia e urlando. Il corpo è venato di linee incandescenti, la pelle non è scottata ma sembra quasi indurita come vecchio carbone, e quasi del medesimo colore in certi punti. Gli occhi sono come tizzoni, e dalla bocca esala un fumo leggero. Ad alcuni ricorda senza dubbio i cultisti di Stila, ma ad uno stadio ancora più avanzato. Ora le grida si fanno più comprensibili "Padre! Brucia! Dammi da bere!" allunga le braccia verso di lui, ma si blocca come contro un muro invisibile prima di superare la linea di gesso. Volta lo sguardo verso di voi ma poi torna a focalizzarsi sul sacerdote, implorandolo e supplicandolo.

La balestra di Netley lascia un profondo squarcio sul fianco del drago, ma è di nuovo la lama di George il Rosso a mietere una vittima. Il mostro geme, sibila, soffia sangue, e infine si accascia con un tonfo. Morto. Aiutate Mary a risalire fuori dalla polla, e la donna vi porta una notizia: sott'acqua c'è un tunnel che prosegue oltre, forse portando in una zona ancora non visitata. Così come in effetti la porta segreta trovata da George. Dopo tutto ancora non avete visto il piccolo ometto che era fuori dal villaggio...

Il drago viene prontamente assalito, più che altro per dare tempo a Catherine di curare Netley... e a George di nascondersi. Netley e Mary riescono a scalfire la dura corazza del mostro, e il primo addirittura gli blocca la bocca. Il drago però con un colpo di coda centra Mary in pieno petto, spingendola in acqua con un tonfo. Poi, trascinandosi a fatica Netley, comincia a voltarsi per raggiungerla e pasteggiare... DM

"Gli passerà, debbo solo pregare..." risponde l'uomo, visibilmente disperato. Scivola in ginocchio e afferra le vesti di Shihab e Jalrai supplicandoli "...è mio figlio, ve ne prego! Deve guarire, lasciategliene solo il tempo! Non ha fatto male a nessuno, è solo malato"

Z'ress Osservo il processo di risveglio prima con interesse, ma poi la noia mi attanaglia e mi allontano, facendomi chiamare solo quando ormai è concluso. Il nuovo arrivato ovviamente non capisce quasi nulla: è un maschio, e poi chiaramente spaesato. "La tua nuova matrona vuole sapere il tuo nome, verme. E il motivo della tua presenza qui"

4 di Nokk 2489E Andr Moggo Snorri La festa procede ancora per qualche ora, poi lentamente va a ridursi d'intensità. Dopo alcuni brindisi la promessa sposa viene congedata con un breve rituale che lascia intendere come questa sia la sua futura dimora, e il suo allontanarsi sia ora solo temporaneo. Venite nuovamente scortati a casa vostra, dove Deljai prepara una tisana per calmare stomaci (e fegati) dei presenti. Ne approfitta per chiedere a Chazia che impressioni ha avuto.

L'uomo si torce le mani "Non fategli del male! Non ha colpe, è solo... si, solo una malattia. Ne guarirà, bisogna solo aspettare che..." non sa bene come continuare, vi guarda con disperazione e paura, un tocco appena di follia. Non è diverso dallo sguardo della giovane donna che avete appena incontrato. Se nel frattempo fate scorrere lo sguardo sul tempio vedete che alcuni segni sacri sono stati rovinati, il legno bruciacchiato e la pietra annerita, e che l'uomo qui presente ha cercato di ripararli e consacrarli alla meno peggio. Ma senza ordine e certamente senza grandi risultati. Notate anche che botola che conduce ad una cantina o sancta sanctorum è circondata da una sottile linea bianca. Guardandola da vicino è una traccia di gesso con scritte di buona fortuna, guarigione e supplica agli dei.

In casa Vi riunite tutti all'ingresso del tempio, ormai aperto. L'uomo all'interno è nervosissimo e cerca di divincolarsi e farvi uscire a parole, ma viene spesso interrotto dai gemiti che vengono da sotto il pavimento. Ormai far finta di nulla non è pensabile. L'uomo si accascia su una panca vicino alla porta "Cosa volete? Il tempio non è in condizione di... insomma, questo luogo non ha nulla da offrire a vossignorie" si torce le mani "non ho modo di aiutarvi, come vedete sono in uno stato tale! Stranieri come voi dovrebbero cercare un altro poso dove andare, più ad est magari"

Ophelia "Stiamo divinamente, Lara. E vedo che pure ve la siete cavata bene, da sola. Ci accompagnate per il resto del giorno?"