Vai al contenuto

Pippomaster92

Moderatore di sezione
  • Conteggio contenuto

    34.272
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    208

Tutti i contenuti di Pippomaster92

  1. Narcyssa [Piazza centrale, mattina] Zeb
  2. Narcyssa [Piazza centrale, mattina] Zeb
  3. Floki "Si, a questo punto sappiamo dove è andato, e tu sei abbastanza veloce in volo da tornare a Trunau in fretta" mi volto verso gli altri "Noi cosa pensiamo di fare? Per prima cosa punterei a cercare ed eliminare le sentinelle..."
  4. In realtà ad essere onesti oggi il Vampiro e lo Zombie e, più in generale, il non-morto viene sempre più spesso associato alle epidemie ritornando in pratica ad una delle origini del mito. Basta pensare a come lo zombie si sia trasformato da un umano vivo sotto il controllo di un mago ad un cadavere animato da una sorta di malattia trasmessa con il morso. Romero ha dato il via alle danze, ma ancora oggi fenomeni come Walking Dead continuano su questa falsa riga. Al punto che alcuni vampiri hanno cominciato ad assomigliare sempre più a zombie infettivi che a fascinosi nobili dei carpazi. Un esempio è dato da Io sono leggenda (che non è recentissimo, ricordo che è un racconto del '54 di Matheson) e il molto più attuale The Strain di Del Toro. In questi due casi i vampiri sono percepiti come una vera infezione; anche in altre opere come Le notti di Salem l'arrivo del vampiro è visto come una vera e propria malattia che si propaga. In effetti alcuni hanno ricondotto il mito del vampiro ad un tentativo di spiegare malattie trasmissibili su base genetica: per questo le vittime di un vampiro di solito tornano per i familiari e i conoscenti. In tutto questo, considerando l'atto molto intimo del succhiare il sangue (la vittima viene abbracciata e quasi baciata sul collo, che è una zona erogena piuttosto sensibile; a volte viene detto come il vampiro possa con questo atto ipnotizzare la vittima facendole provare qualcosa come l'estasi) e la capacità di "riprodursi" del vampiro, non è azzardato ricondurre l'attuale figura di alcuni vampiri ad una metafora delle malattie sessualmente trasmissibili come l'AIDS. Anzi, dovrei fare mente locale ma sono piuttosto sicuro che ci sia almeno un'iterazione del vampiro dove questo tema è molto esplicito... Comunque, da qui al passaggio di una sessualizzazione del vampiro il passo è corto.
  5. Narcyssa Piazza Centrale, Graster Chiesa di St. Cuthbert, Zeb
  6. Z'ress "Semplice...Iz, manda il tuo servitore, ti spiace?" chiedo osservando la crepa. Sembra che il passaggio sottostante non sia direttamente collegato con la fortezza, e la cosa non mi piace molto.
  7. Zolis (Tiefling Paladino) "Già, anche io avevo i miei dubbi..." commento lasciando andare l'impugnatura della frusta. Faccio l'occhiolino a Zolys "E bravo anche al nostro amico scuretto. Non mi aspettavo parole così convincenti"
  8. Chris ed Erich Jilij, Mark, Galahad
  9. In realtà (non voglio essere pedante o litigioso) hai elencato quattro punti ma il due e il tre potevano essere un unico punto. Il quarto non è necessariamente vero, alcuni nonmorti non sono per forza di cose malvagi (dovresti escludere dunque le pochissime eccezioni). Per quanto riguarda i romanzi, non sono espertissimo della letteratura anglosassone del periodo (non a livello universitario, diciamo), però appunto devi tenere presente che a inizio diciannovesimo secolo scrivere anche velatamente di un rapporto sessuale tra una donna e un cadavere sarebbe stato considerato oltraggioso e forse pure illegale.
  10. https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1272977 Ed ecco la scheda, passibile di migliorie! Per il bg in comune ho lasciato il "finale" volutamente aperto.
  11. Ok, ma qui si presenta allora il problema detto dell'archivio. Se un archivio ha 1000 documenti, e ne togli uno, resta un archivio. Idem se ne togli due, tre, quattro...quando, effettivamente, smette di essere un archivio? Di sicuro possiamo dirlo solo quando è vuoto (e nemmeno in quel caso, in realtà; potrebbe essere un archivio vuoto). La stessa cosa vale per i non-morti. Alla fine della fiera, affinché una creatura debba essere a tutti gli effetti un non-morto deve rispettare una e una sola caratteristica: essere stato in passato una creatura viva, poi deceduta e in qualche modo ritornata a muoversi. Con un corpo materiale o meno non ha nemmeno importanza, in realtà. Come la creatura sia morta non importa. Non è nemmeno necessario sapere come e perché sia ancora in grado di compiere varie azioni. Non ci interessa, a questi fini, neanche la natura della sua non-vita. Dunque, per quanto personalmente io non ami i vampiri post Rice (Rice ancora ancora si, tutto sommato), finchè questi rispettano almeno questa caratteristica sono a tutti gli effetti dei non-morti. Poco caratterizzati, forse. Sicuramente poco evocativi, non lo nego. P.S. Citare Carmilla e Lord Ruthven! Non erano ancora stati tirati in ballo, in effetti. Però non sono sicuro che l'assenza di contenuti sessuali espliciti sia da attribuire ad altro che alla sensibilità dell'epoca.
  12. A quali manuali hai accesso? Le classi senza magia sono le seguenti (scusa, userò termini inglesi per abitudine, ma chiedi pure per eventuali dubbi) -Barbarian: ok, non ti piace. Escludiamolo! -Brawler: una specie di picchiatore, usa colpi disarmati o al massimo armi piccole come pugnali; o anche uno scudo. Molto versatile, una classe "difficile" nel senso che richiede un po' di conoscenza delle regole e delle varie opzioni. -Cavalier: c'è già nel party, niente. -Fighter: come per il barbaro. -Gunslinger: combattente a distanza. Bravo giusto in questo compito, in realtà. Se non ci sono armi da fuoco, c'è una versione con la balestra. -Monk: come il Brawler, però più mistico e con capacità peculiari. -Ranger (Divine Marksman, Skirmisher, Trapper, Warden, Wild Stalker, Witchguard): tra tutti consiglierei lo Skirmisher, molto interessante. -Rogue: non eccelso in corpo a corpo. Fa molti danni, ma è fragile. però molto versatile fuori dal combattimento. -Slayer: un incrocio tra ranger e ladro. Robusto e letale, è finalizzato ad abbattere le sue "prede", ma al contrario del ranger non deve selezionare un tipo di nemico al momento della creazione; invece sceglie una preda volta per volta. Meno potente ma molto più versatile. -Swashbuckler: un combattente agile con stocco, armi leggere o da lancio. Una specie di duellante. -Vigilante: può essere un po' di tutto, dallo pseudo rogue/slayer al fighter vero e proprio. In realtà vedendo il tuo gruppo direi che a Corpo a Corpo (CaC) sono messi bene: servirebbe qualcuno a distanza. Un arciere. In Pathfinder l'uso dell'arco è premiato dalle meccaniche di gioco: dovendoti muovere poco hai sempre tempo di fare azioni di round completo, ergo più attacchi. Inoltre ci sono decine di talenti appositi.
×
×
  • Crea nuovo...