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Pippomaster92

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  1. Fatto @Ian Morgenvelt! Guarda un po'
  2. Di solito vengono selezionati set che concorrono a diversi meriti: non solo devono rispondere a canoni estetici (un set curato e dettagliato batte uno scialbo, e fin qui...) ma ci sono da tenere a mente anche altre caratteristiche. Per esempio le tecniche di costruzione, molto importanti per i veri appassionati, il mercato che di solito acquista questo genere di scatole. Un set di successo può avere molti passaggi simili ma l'uso dei pezzi può mitigare la noia con trovate interessanti (se siete interessati a questa parte, cercate la recensione del nuovo castello lego uscito per l'anniversario. la tecnica per creare le scale di pietra è notevole). C'è poi da tenere in considerazione il prezzo finale. Le scatole ufficiali hanno un budget che i creatori devono rispettare. Ecco perché a volte si riciclano colori o parti che non sono ottimali al 100%, ed ecco perché spesso si preferiscono gli adesivi alle stampe. Un adesivo di un quadro viene stampato a parte, il quadro è un semplice 2x2 liscio. Se viene stampato, è necessario una modifica temporanea al sistema di produzione dei pezzi. Lo stesso vale per i colori. I fan del lego discutono a lungo sui pregi di questo o quel set in merito alla presenza di parti in colori rari o nuovi. Tutto questo però fa lievitare il prezzo. Ecco perché vengono scelti anche per Lego Ideas quei set che presentano un prezzo abbastanza contenuto in base al numero di pezzi. C'è poi da dire che i set "col marchio" (Marvel, Star Wars, DC...) costano di più a parità di pezzi rispetto ad altre scatole più "generiche". Non so come funzionerà per D&D in questo senso. Gli altri set erano un po' blandi, il Mimic è molto divertente ma ha un milione di pezzi marroni e grigi e secondo me ha meno effetto di un diorama. Servono pochi accorgimenti, e i pezzi giusti non sono nemmeno molto rari. Questo è uno schema basilare per la sfera; imparato questo poi basta cambiare dimensioni, colore, proporzioni e agganci per variare a piacimento.
  3. Esatto, quello che intendevo. Stasera penso di completare la lista incantesimi, poi Ian guardala (ti avviso quando ho fatto) e la aggiusto.
  4. Si, ma se il talento ha un bonus alla stat non lo prendi.
  5. Si ci sta. Facciamo così Master, e tengo l'azione di prima. Se l'incantesimo fallisce vado di Percezione.
  6. Ad un certo punto per l'artefice aumentano gli attunement.
  7. Si non credo di poter più editare. Allora direi che passo il turno a cercarlo, percezione +1
  8. T'kava si stringe nelle spalle "Se poi crepa, tanto meglio" Tanya non ribatte direttamente a lei, ma si rivolge a Wurrzag "Posso farcela. Mi basterà fingermi una viaggiatrice. Non è difficile, qui siamo distanti da dove abbiamo attaccato in precedenza"
  9. Per fortuna (per puro gusto personale, non sono veggente) ho cercato nella mia ultima ambientazione di separarmi il più possibile dal sistema d&d. Mi sarà più facile traslare tutto altrove. Ci sono molti sistemi abbastanza simili a D&D che possono essere impiegati... ma sicuramente bisognerà mettere mano a tante cose.
  10. Pippomaster92

    Track e Scent

    Leggendo qui SRD:Scent - D&D Wiki (dandwiki.com) sembra che Scent sia molto utile invece per chi ha Track, perché appunto permette di seguire le piste, cosa che non si può fare senza l'olfatto acuto. Mettiamo che si stiano seguendo degli orchi in un sistema di tunnel dal pavimento di pietra; non lasciano impronte, ma hanno un odore riconoscibile. Solo con Scent puoi provare a seguirli se sono a 18m da te (4,5 se il vento è sfavorevole). Solo con Track puoi provare a seguire eventuali impronte, probabilmente una CD molto alta. Con Scent + Track la CD è 10 se la traccia è fresca. Un bel vantaggio.
  11. Mi intrometto solo perché di recente ho letto il sistema di Tiny Dungeon 2ed, ed è molto interessante nella sua semplicità. Non usa i livelli, e nemmeno le classi, ma solo le razze e una serie di capacità che vengono selezionate alla creazione del personaggio. Ci sono poi dei punti esperienza con i quali si possono comprare altri poteri o piccoli miglioramenti (più pf, competenze in altre armi). Ok, è un sistema pensato per i bambini e giocatori alle prime armi, però è un sistema interessante. Per certi versi non è diverso da GURPS, anche se è meccanicamente molto più semplice e lineare. Ed è un gioco nuovo, relativamente nuovo, ed è chiaro che ha scelto di non procedere con il sistema dei livelli sia per questioni di praticità che per una scelta di design ben precisa. Ci sono diversi manuali "Tiny", con ambientazioni differenti, e si possono usare assieme liberamente. La matematica del gioco è semplice, però è presente. Tiri 2d6, se esce almeno un 5 o un 6 è un successo. Situazioni difficoltose o attacchi particolari ti fanno tirare un solo d6. Situazioni favorevoli o attacchi con armi nelle quali si è molto abili fanno tirare 3d6. I vari poteri permettono di cambiare questa matematica, applicando un terzo d6 in certe situazioni.
  12. Con il bardo delle Spade non ho nemmeno accesso a magie di liste diverse, quindi ho comunque quelle. Dovrei scegliere un mix tra illusione, buff e qualche ammaliamento.
  13. Ofelia :: Dungeons & Dragons 5e :: Myth-Weavers Online Character Sheets Prima bozza di Ofelia. Manca il talento bonus, e non sono sicurissimo di uno degli oggetti magici. Devo ancora scegliere gli incantesimi, ma essendo solo da una classe è questione di pochi istanti. Magari ci coordiniamo, in questo, io e Ian.
  14. Z'ress "E con quanti uomini? Non ne abbiamo abbastanza" ribatto spazientita. Abbiamo pochi sopravvissuti dagli scontri, e centellinarli qui, al rifugio, come scorta... non è saggio.
  15. Allora ho capito male! Avevo letto "Mentre Zisanie usa i suoi sensi per percepire una chiara aura proveniente da dentro il granaio." e pensavo fosse l'incantesimo.
  16. Il Blog Bellicoso è stato fermo per parecchio tempo: l'ultimo articolo risale al 4 ottobre!
    Ho avuto molte cose da fare, e sono anche stato poco ispirato. Diciamo che mi sono trovato in una fase creativa con degli obbiettivi precisi (scrivere diverse campagne e avventure in vista di un futuro nuovo lavoro che mi toglierà del tempo) e ho avuto meno spazio per la creatività fine a sé stessa. 

    Ma apro il nuovo anno con una nuova serie di articoli, dedicata alla challenge #Dungeon23. Teoricamente si tratta di un megadungeon da creare una stanza al giorno, un livello-tema la settimana. I megadungeon sono belli, ma non ci vivrei... e men che meno li userei nelle mie campagne o avventure. Perciò ho deciso di personalizzare la challenge. Come? Leggete il mio articolo Dungeon23 - L'inizio | Il Blog Bellicoso e lo scoprirete!

    1. MattoMatteo

      MattoMatteo

      Ah, i mega-dungeon... ricordo ancora con affetto l'idea che ebbero sull'allora appena nata rivista Kaos: un mega-dungeon creato dagli utenti, una stanza (o, meglio, un gruppo di stanze) al mese (la rivista era mensile).
      C'erano delle idee molto carine, anche se ormai ho ricordi piuttosto confusi... ma sarebbe carino provare a fare qualcosa del genere:
      Una persona (OP) crea "l'ingresso", e poi gli altri utenti creano altre parti del dungeon; magari potrebbero mandare le idee all'OP, che decide quale usare.

    2. Pippomaster92

      Pippomaster92

      C'è un gruppo di persone collegate al Vecchio Carnevale Blogghereccio, che sta organizzando un Cantiere Dungeon 23.

       

      Io mi limito al mio piccolo arcipelago!

  17. Scendete cauti, e al termine della lunga scala il chiacchiericcio è più forte. Sentite voci preoccupate, uomini che dicono cose come "...non è placato..." e "...rischiare la sua ira..." ma si fermano di botto non appena Jalrai arriva in fondo alle scale. Nonostante la vostra cautela non siete riusciti a giungere fin qui totalmente inattesi, ma almeno non avete dato il tempo ai guardiani di prepararsi più di tanto. Arrivate in una piccola stanza dalle pareti di pietra, parzialmente coperte di terriccio ma abbastanza pulite da mostrare tracce di vecchie pitture. Ma non avete modo di ammirarle, perché dinanzi a voi ci sono quattro uomini. Sono vestiti come minatori, gli abiti laceri e sporchi, ma indossano elmi dall'aria antica, così come antiche sono le spade di bronzo che impugnano. Hanno il petto, le braccia e i volti deturpati da vecchie ustioni, e sono glabri. Ciascuno tiene al collo un pendente d'argento come quelli che avete già visto. Ma ciò che attira il vostro sguardo è la luminosità dei loro occhi, simili a braci ormai prossime allo spegnimento. "Morte agli invasori!" grida uno, sollevando la spada verso di voi. DM - All
  18. Sia Dana che il Vagabondo mettono a segno i colpi, ma il servitore non pare darsi troppo pensiero. Il secondo colpo del Vagabondo centra un altro dei servitori, ma senza fare molto danno. Poi loro aprono il fuoco. I proiettili requiem scavano solchi nella pietra e nel metallo. I servitori sono chiaramente privi di qualsiasi sistema di puntamento, e i corpi si muovono sotto il rinculo dell'arma. Ma non conta molto, perché tutti e cinque riempiono il corridoio di cordite, schegge e morte. dePlano e BN subiscono diverse ferite, per fortuna nessuna letale. Hyde sbuca dal tunnel e apre ancora il fuoco colpendoli tutti quanti; uno cade a terra distrutto. BN invece manca in pieno il bersaglio, ma l'arma di dePlano ne ferisce gravemente un secondo. DM - All
  19. Entrambi i gruppi di villici seguono le rispettive strade verso la chiesa, ignari di convergere verso la medesima destinazione. La chiesa è simile a come era un tempo, ma contemporaneamente molto diversa. Innanzitutto la pianta è invertita, l'altare posto in fondo alla navata invece che in cima, come a rappresentare una croce capovolta. Le colonnine che separano le tre navate non sono più in pietra chiara, ma costruite in mattoni rosso-giallastri mal posizionati, pericolanti, sporchi di fango. L'onnipresente fango è assente solo laddove invece c'è sabbietta di arenaria e terriccio secco. Muri, pavimenti, pure il soffitto: è tutto macchiato. Oltre l'altare una grandiosa voragine di fango sprofonda chissà dove... all'Inferno, probabilmente! E dall'inferno sono spuntati i monaci qui presenti! Hanno le barbe e i sai incrostati di fango, mani deformi e ritorte, volti truci e sporchi con occhi allucinati. Impugnano cazzuole, martelli, pezzi di pietra. Tutti sono rivolti verso una creatura che vi fa rizzare i capelli in testa: uno scheletro di impastato di fango, le lunghe braccia che terminano con artigli simili a coltelli e il cranio di un orso che emana bagliori giallastri dalle orbite vuote. L'orrida apparizione sta discorrendo in una lingua che subito non capite e poi continuate a non comprendere ma almeno riconoscete: è latino, ma al contrario. Per ora nessuno ha ancora notato la vostra presenza... né voi avete notato quella degli altri!
  20. Fuori dal rifugio (lato cittadino, Jean e Ravynne) Nel rifugio (Chloe, Ravynne, Ysandr)
  21. Non è vero che i legali possano fare qualsiasi cosa. Anche negli USA ci sono leggi stringenti. Il problema sta nel fatto che questa materia è ancora molto vaga e grigia e c'è spazio per molte interpretazioni. Comunque anche negli USA esiste il principio nella common law dell'estoppel, cito la pagina inglese che è più completa Estoppel - Wikipedia. Potrebbe essere una freccia letale contro la nuova OGL, almeno per chi ha già avuto modo di pubblicare usando la vecchia.
  22. Altri legali però sollevano il problema che non è possibile rescindere una licenza retroattivamente. Se il materiale è stato creato con il benestare dell'OGL 1.0 può essere venduto ancora senza problemi. È la creazione di nuovo materiale dopo l'OGL 1.1 che ne sarà influenzato. Posto che l'1.0 venga davvero stracciato. Per ora appare "unauthorized" ma non vuol dire nulla in questo caso, legalmente. Se crei un nuovo contratto che sostituisce il precedente, questo deve essere annullato formalmente. Altrimenti io resto libero di sottoscrivere quello dei due che preferisco. In Europa poi la cosa si farà ancora più complicata, specie per la questione dell'appropriazione del materiale! Oltre alle norme europee sul diritto d'autore entrano in ballo anche altre regole nazionali.
  23. Z'ress Sbuffo e pesto un piede, infastidita. "E allora torniamo indietro. Lasciamo questo posto, per ora... ma torneremo" faccio cenno ai secondi di dare ordine di levare le tende.
  24. Comunque c'è un elemento importante da tenere a mente, cioè che non è possibile brevettare le singole regole. Quindi anche senza OGL diventa molto difficile stabilire cosa sia derivato da D&D e cosa no. Questo è valso in passato per giochi come Monopoli e Risiko, e vale anche per questo. Io non posso creare un Monopoli mio senza incorrere in un reato di plagio o appropriazione intellettuale, ma posso fare un gioco basato sul lancio di dadi, una plancia divisa in strade e l'acquisto di beni immobili e nessuno può dirmi nulla, né il proprietario di Monopoli può chiedermi una percentuale. Quindi in realtà l'OGL è sempre stato un sistema comodo per avere un "pacchetto di regole" già pronto sul quale costruire molte altre cose, ma non è strettamente indispensabile. Voglio creare un gioco con razze, classi, livelli, sei statistiche e l'uso del dado a 20 facce? Lo posso fare. Mi basta non toccare i marchi registrati (beholder, mindflyer, etc). Il vero problema dell'OGL 1.1 è che poi se dovesse essere effettivamente quello la Hasbro non farebbe altro che usarlo per fare bullismo legale, impantanando tutti i concorrenti in cause lunghe e dispendiose per affossarli e costringerli a ritirarsi dal mercato.
  25. Ma allora cosa ho percepito con Detect E&G?
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