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Pippomaster92

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  1. Deljai prende un piccolo taccuino di pelle di draco e lo sfoglia "Ho qualche piccolo suggerimento se volete trascorrere il resto della giornata in una visita guidata approfondita. Altrimenti siete liberi di girare da soli, se lo preferite. In tal caso avrei la giornata libera pure io" Mentre decidete vi accompagna alla sede del trog, dove un nano con uno strano strumento fatto di bacchette di metallo e anelli sta facendo dei conti. Al vostro arrivo si ferma e prende da Deljai una piccola lastra di pietra con delle scritte bianche. La legge e annuisce. Sparisce in una stanza sul retro e torna accompagnato da un apprendista: gli spiega passo passo cosa fare, e lui esegue il compito dando a ciascuno di voi un sacchetto di pezzi di metallo. Ciascuno è tondo, spesso cinque millimetri e dal diametro di venti; da un lato ha incisa la runa in korth per "peso" e sull'altro la runa "pane". Ne avete venti a testa, tutte identiche. Il metallo sembra una lega, scura e lucida. "Ecco. Con una di queste potete mangiare, lavarvi e lavare i vostri abiti per un giorno. In negozi e altri luoghi potete scambiarle con delle merci. Sono monete, né più né meno. Qui a Kel Boldar altro denaro non ha valore" vi spiega il giovane assistente. DM
  2. Ivellios Ivellios compare tra gli alberi, e i due giovani (un uomo e una donna samudh) mettono mano alle spade. Poi però vedono che non è un abitante del villaggio... anche nel buio della notte, alla tenue luce di una lanterna appesa fuori dalla casa, la differenza è evidente. Si rilassano e allontanano le mani dalle spade. Il vecchio che è con loro apre la porta e si rivolge a voi "Eravate quattro, al vostro arrivo. I vostri due compagni sono là fuori? In caso lascio uno dei miei amici ad attenderli al limitare degli alberi"
  3. Provate ad usare le comunicazioni, ma sono come morte. Non potete nemmeno contattare la Tristitia. BN armeggia un po' con i suoi sensori e le comunicazioni, e dopo qualche tempo capta il motivo di questo misterioso "silenzio radio": da qualche parte sul pianeta c'è uno smorzatore di segnale. Non dovrebbe essere molto lontano, perché di solito questi apparecchi non hanno una grande portata. Inoltre si è attivato solo di recente, all'incirca un paio di minuti dopo il vostro arrivo.
  4. Narcyssa "Dobbiamo agire con cautela. Vado avanti io, mi conoscono. Dirò una mezza verità: che cercavamo i minatori, e siamo stati attaccati e siamo rimasti bloccati qui. Chi ci ha attaccato? Degli strani tipi con le piume, non so altro. Tu puoi arrivare dopo con le ferite, e il cadavere. Sembrerà più vero. Magari ci toccherà contrattare un po', ricordati la tua parte da recitare" dopo di che inspiro, mi sistemo un po' i vestiti, ed emergo cautamente dalla miniera. La via d'uscita passa di fronte ai baraccamenti se ricordo bene, potremmo non essere scorti... ma poi ci sono le sentinelle. Muoversi troppo cautamente potrebbe essere deleterio.
  5. Kosh Decido di indietreggiare con il resto del gruppo. finta ritirata. inganno, temporeggiamento, visione e comprensione della situazione. decisione tattica ragionevole, probabilmente efficace. non tutti i miei sodali sono davvero in grado di combattere contro un troll. forza non sufficiente. resistenza non sufficiente. Ragionevole preservare i loro corpi. il mio è sintetico. bagaglio. semplice appendice. se viene distrutto io sopravvivo senza problema. torno a casa. un giorno ritorno qui. se i loro corpi vengono distrutti è la fine della vita organica. improvvidamente inadatta a questo mondo di pericoli. ma molto utile per coloro che vivono nel sogno. Reggo il mio bastone. arma letale. distruttore di vita. come falce che miete i campi, afferra e strappa la vita dei nemici. ma non ora. attende. attendo io stesso. passo indietro. passo. misurato, calcolato. Mi fermo: massimo vantaggio tattico raggiunto. fremo per lo scontro. dimostrerò ancora la mia superiorità. DM
  6. Narcyssa Da un certo punto mi spiace averla vinta, perché non ero certo affezionata a Goril, ma è stato un compagno leale. Ma cedere ai sentimentalismi, ora, sarebbe davvero un problema. "Stiamo in guardia, comunque. Quegli uomini-corvo potrebbero essere ancora in giro" Ma anche prestando attenzione cerco di ritrovare la strada della superficie in fretta, senza soffermarmi su eventuali branche della via, passaggi laterali o simili.
  7. @Fezzac'è almeno una magra possibilità di uscire senza farsi vedere? Se per esempio Narcyssa passa dalle guardie, Ed può sgusciate oltre?
  8. Z'ress La mia trappola è scattata. Mi rivolgo a Iz "Sono quasi persuasa... ma se Jarlaxle si offre di mostrare la sua devozione, perché dovrei sminuirlo e impedirglielo? Sono certa che riuscirebbe a impressionarmi"
  9. Ok! Secondo me portarci Goril dietro sarà un po' un casino, perché le guardie si ricordano di Narcy e Ed come della prostituta col pappone. E già presentarci feriti sarà sospetto, ma si può sempre usare la scusa originale del "ci siamo persi", che può reggere. Per fortuna non abbiamo un loot particolarmente visibile, a parte l'armatura ma basta che Ed la indossi. Se però ci presentiamo anche con un cadavere da loro mai visto, sarà difficile spiegare.
  10. Quasi 0 è comunque il punteggio in Osservare, Ascoltare e Percepire che hanno le persone normali. Alla fine la sua storia sarebbe quella di una persona comune con una forza non comune, e dovrebbe poter interagire con gli altri in modo normale. Una domanda: lui sapeva che tipo di avventura avrebbe dovuto fare, e ha scelto volontariamente un barbaro così limitato nelle skill sociali?
  11. Gregor e Jalrai Ivellios
  12. Anno Domini 1265... 3° anno dell'Apocalisse In quale parte del regno di Inghilterra vi trovate, ora? Difficile a dirsi. Ma poi, esiste ancora un regno? Il balivo sostiene di sì. Ma il balivo è andato fuori di testa e vaga per la campagna senza pantaloni e con una corona di corteccia calata in testa, e non è più ritenuto una fonte molto affidabile. Ci azzecca ancora con il tempo, però. Per ora il villaggio di Harford è stato lasciato in pace dall’Apocalisse, se non si tengono in conto la pioggia di ratti dell'inverno scorso e lo strano albero di legno (scolpito, con tanto di foglie e frutti) che è sorto due settimane fa nel campo del fattore Hap. Vivete un’esistenza piuttosto tranquilla e forse si potrebbe pure dire che le cose per voi sono migliorate. Per dirne una, lo sceriffo non è più passato a chiedere la decima, e lo stesso vale per i monaci del vicino monastero. Ecco, questo è l’unico elemento un po’ negativo della situazione. I monaci sono spariti nel nulla circa un anno fa, e da allora la chiesa del villaggio è vuota. La domenica provate a fare la messa tra di voi, ma la cosa sembra sbagliata. Qualcuno dice che è un po’ una cosa da pagani, o peggio da eretici. È per questo che un giorno fa, quando i monaci sono tornati, molti tra gli abitanti del villaggio sono andati a trovarli portando dei doni. Però non hanno più fatto ritorno. Un pastorello mandato a chiamarli e non ha fatto ritorno. Un secondo garzone è tornato coi capelli bianchi e coperto di sangue; vi è morto tra le braccia senza proferire parola. Non vi ci è voluto molto per prendere una decisione: dovete andare al monastero e liberare i vostri amici e parenti, perché laggiù è in atto qualcosa di davvero pernicioso. Così armati alla meno peggio vi siete riuniti in una piccola ma formidabile folla inferocita. Se non potete difendere voi i vostri cari, chi mai potrà farlo? La vostra piccola masnada di contadini è giunta così in vista della costruzione. Il Monastero di San Ammònio è maestoso come sempre, circondato dalle mura di pietra arenaria e sormontato da un campanile molto alto. Però c'è qualcosa di strano, e non riuscite a capire di cosa si tratti. Forse è il fatto che il monastero sia totalmente silenzioso, senza nemmeno uccelli che lo sorvolano? Oppure è la chiesa, che intravedete oltre le mura, ed è... diversa? Vi avvicinate ancora un po', ma già sorge un bel dilemma che spacca il gruppo. Siete arrivati qui carichi e infuriati, armati persino, ma adesso chi si farà sotto per davvero? Chi oserà affrontare i monaci? E come? Da quel che ricordate ci sono due ingressi: uno direttamente nell'edificio, l'altro nelle mura che circondano i campi attorno al monastero, su tre lati. Al quarto lato le mura di cinta divengono un tutt'uno con quelle del complesso monastico. Qualcuno suggerisce una terza via: scavalcare i muro, che non è poi così alto da formare un ostacolo impenetrabile... DM
  13. "Manutenzione, pulizia, assistenza. Sono le mansioni di base. Probabilmente farete almeno quattro esamane di questi lavori, poi i vostri superiori vi assegneranno mano a mano a lavori sempre più adatti alle vostre capacità e inclinazioni. In parte vi hanno già inquadrato, ne sono sicura. Però ci vuole quel tipo di conoscenza che emerge solo da un contatto stretto e prolungato, lavorando fianco a fianco" spiega per poi aggiungere per essere più precisa "comunque le mansioni specifiche le avrete al più presto domani, quando ci sarà lo scatto del nuovo turno e si vedrà chi assegnare a cosa"
  14. "Se Kel Boldar già ne è a conoscenza, probabilmente qualcuno vi verrà incontro in questo senso" risponde Deljai dopo qualche istante di silenzio. Non sembra troppo preoccupata. "Imparerete che qui a Kel Boldar non ci sono problemi insolubili, e non ci sono cose che non possono essere riparate. Questo è un santuario di civiltà, dopo tutto. Vedrai, Moggo, che ciò che ti affligge sparirà come un brutto sogno"
  15. Narcyssa "Dico che non ci cascheranno. Perché noi siamo venuti qui in due, e già farci beccare dentro il campo sarà difficile da spiegare. Ma se magicamente ci siamo moltiplicati... beh il capo non mi era parso particolarmente cordiale" rispondo freddamente. Con quello che ho fatto per entrare ci avrei guadagnato il triplo all'Emporium, e senza il rischio di restare mezza ammazzata da un orso infernale aberrante. Questa parte evito di dirla ad alta voce, ma lo sguardo è chiaro "Sennò sai che ti dico? Non voglio dare contro alla tua gente. Io che ne so? Facciamo che arriviamo su e ti aiuto anche a portare Goril. Una volta sopra io passo per conto mio, e tu ti arrangi con Goril. Così siamo tutti contenti" e chi deve sopravvivere, sopravvive.
  16. Z'ress "Se pensi di potercela fare, Shaq, dimostra il tuo valore. Se anche nella stanza ci dovesse essere solo un misero soldo d'oro, è comunque mio" rispondo perentoria.
  17. Kosh Il discorso verte su ciò che ci interessa. eliminazione. cancellazione. decollazione. Mi permetto un appunto "Marrowbreath, troll. decapitazione: superflua. la mancanza di un cranio non è una condizione essenziale per la morte di un troll. eppure lo spunto è: valido. apprendiamo che i troll sono diversi dai troll comuni. investiamo energia nello studio della nuova natura dei troll. scoprire la debolezza di uno è scoprire la vulnerabilità di tutti'
  18. Ahh! Ok, allora va bene così grazie!
  19. A Wurrzag giunge una risposta schietta e semplice: due lune. Due soli mesi, e l'attacco avrà luogo. Sembra un tempo tanto breve quanto interminabile. Ne approfittate per prendere le cose con un po' più di calma. Quanto meno potete usare il subdolo Tayyip per indagare su chi tra voi potrebbe essere già "corrotto" dagli insegnamenti umani. Ma non c'è pericolo, nessuno degli orchi liberati è mai stato educato più di tanto alle faccende degli dei umani; le vecchie generazioni hanno resistito e insegnato alle nuove le vie degli spiriti. Gli orchi che si sono aggiunti ora, quelli arrivati con l'altro capo, sono abbastanza piacevoli. Sono anche loro vecchia scuola, orchi che pensano principalmente a uccidere, rifocillarsi, scopare e dormire. Dopo una marcia forzata in territorio nemico sono lieti di fare le ultime tre cose e non causare problemi. Non sono nemmeno molto riottosi quando scoprono che alla partenza dovranno camminare di nuovo, mentre voi ve la farete comodi sulla barca grande. Anzi, alcuni ridono di voi e vi augurano di non bagnarvi troppo quando il guscio si spaccherà per il vostro peso. Prima di andarvene passate a fil di spada la maggior parte dei prigionieri, ne tenete alcuni per portarvi le cose e lavorare sulla nave, e lasciate altri andare ad est: che avvisino gli umani del pericolo e della vostra direzione. Che attirino su di voi altra attenzione! Tenervi in contatto l'un l'altro mentre marciate e navigate non è facilissimo, ma ci riuscite quanto basta per non disperdervi. Così arrivate in vista del nuovo villaggio umano in pochi giorni, accostando ad una certa distanza per decidere il da farsi. Il vostro arrivo avviene di giorno, e forse la notte è il momento migliore per l'attacco... ma molti orchi fremono per combattere il prima possibile, col sole o senza!
  20. Niente, non trovo la scheda di Kelghar o di Ruby. Non ci sono nemmeno i loro averi nel file. Fai conto DM che rubo le cose carine o preziose e un pugnale per sostituire quello che mi si è rotto (narrativamente). roba narrativa, niente cash
  21. Kosh "Potessimo: promuove una possibilità. implica un desiderio, un corso d'azione. una intenzionalità. travisare tale termine: impossibile" rispondo agitando una mano per fare intendere che il discorso è tutt'altro che serio. è faceto. è improntato allo sviluppo di opinioni. tempesta di cervelli.
  22. Kosh Il viaggio fino a qui è stato veloce. efficiente. povero di sorprese. deludente. Ma ho comunque apprezzato la compagnia di Natalia. Darwyn. Mishran e Zarrun. Reesir. la comprendevo come una corta cesura di calma e cameratismo. prima di un periodo di perniciosa pugna pigiati nel piccolo promontorio protettivo. Chiaramente il nostro arrivo è provvidenziale. puntuale. fortunato. Se prendiamo in considerazione il punto di vista di coloro che vivono nel forte. altrimenti improvviso. sfortunato. Se prendiamo in considerazione il punto di vista delle creature note con il nome: troll. rigeneranti ribaldi riottosi rancidi e resi robusti dal repentino ritorno di un rivoltante responsabile con il nome: Marrowbreath. Tradotto liberamente: midollo-fiato. mi chiedo per diverso tempo quale sia il significato recondito di tale artefatto appellativo, aberrante. apprensione. apertura: Marrowbreath mangia le ossa. le ossa contengono midollo. Marrowbreath non possiede le basi dell'igiene dentale. il fiato del troll condivide molte proprietà con il midollo contenuto nelle ossa mangiate. Mentre penso a questo quesito non resto inattivo con il corpo. durante gli scontri apprendo che i troll si rigenerano, ma apprendo anche quanta forza applicare al loro corpo affinché ciò avvenga meno facilmente e più lentamente. imparo che il cranio di un troll separato dal corpo resta vivo. imparo che il corpo senza testa resta vivo. imparo che tanto spazio la testa è lontana dal corpo. tanto tempo il troll impiega a recuperarla. e maggiore è il tempo che invece impiega a rigenerarne una nuova. sorpresa. divertimento. gioco. diffondo l'informazione tra gli altri difensori. ---------------------------------------------------------------- "Se intendo bene. i civili sono così chiamati per il modo di comportarsi. educato. civile, appunto. conforme alle regole. possono quindi obbedire facilmente agli ordini. ma non sono combattenti. così chiamati perché combattono. curioso. i vostri nomi sono facilmente comprensibili. rivelatori. debolezza inusitata. chiamerei i guerrieri: pacifisti. gettando il nemico nello scompiglio. lieve divertimento" commento. mi accorgo che non tutti hanno inteso il senso recondito delle mie parole. mi ripeto. "non ritengo che i civili debbano combattere. il compito è per noi. suggerisco di alterare l'operato attuale. non più difesa bensì: attacco. aborro l'accerchiamento ambizioso dell'atro avversario. propendo per una provvida pugna".
  23. Narcyssa "Cosa?? Ma sei pazzo? Ma... pesa un quintale, e qui c'è di che ricavare buon denaro!" indico i corpi rimasti. Raccolgo almeno le loro scarselle, e poi cerco qualche altro oggetto di valore. Non sembra poi che ne sia rimasto molto. Poi raggiungo Ed che non si è allontanato più di qualche metro, tra le gambe corte e il cadavere in spalla "E dimmi, come pensi di passare oltre le guardie? Sai, possiamo sempre usare la balla che abbiamo usato per entrare. Ma non reggerà un istante se ci dobbiamo trascinare il cadavere macellato di Goril. Senti, usiamo parte del denaro per erigere una bella lapide in suo onore. E degli altri... no, solo sua. Bella, fatta da un nano e tutta scolpita. Così avrà tutti gli onori e compagnia bella. Ma il corpo lascialo qui. Se vuoi" mi fermo un istante, ma poi continuo. Ed non è tipo da farsi problemi se parlo apertamente "posso bruciarlo. Se temi che possa tornare".
  24. La nana risponde ad ogni domanda. "Il Phor è un luogo dove i cittadini possono praticare ginnastica ed esercitare il corpo per stare in forma. Il Metoik è invece la sede delle discussioni e della legge, specie per gli affari privati e minori. Si dialoga di politica e società, e i giovani apprendono le sottigliezze della nostra vita comunitaria" sorride a Moggo "si, ci sono libri illustrati e dipinti. Anche libri semplici per chi impara a leggere il korth. E naturalmente abbiamo molti guaritori. Spero non dobbiate mai averne bisogno, ma in caso succeda ve ne forniremo noi. Ogni trog, se può, provvede da solo a queste cose" Si rivolge poi a Snorri "In effetti è qualcosa che tra gli umani capiterà sicuramente ad ogni piè sospinto. Ma qui da noi è molto malvisto un comportamento del genere... e Kel Boldar è tutto sommato molto piccola, se capite cosa intendo. Non è certo semplice spacciarsi per qualcun'altro. Comunque ogni individuo che può dirigere il lavoro di altri lo fa portando un simbolo del trog. Di norma sul petto o sul berretto. Se il bordo è liscio è come voi, un lavoratore semplice. Se il bordo... beh, facciamola semplice: se il bordo del simbolo è più complesso di quello che portate voi, è il vostro superiore. Col tempo imparerete a riconoscerlo al volo" Dato che siete impazienti, Deljai taglia qui e vi accompagna ad un secondo giro della città. Questa volta fatto con maggior calma e tranquillità, rispondendo alle vostre domande in modo completo ma stringato. Per prima cosa vi mostra dove potete fare acquisti di beni di prima necessità: cibo, vestiti, suppellettili. Vi fa vedere come si richiede un prodotto e come lo si paga. Poi vi conduce nel Phor, ma non vi fermate a lungo. Sembra un luogo molto particolare, dove i nani lavorano senza scopo se non quello di prendersi cura del proprio corpo. Il Metoik non è distante: una specie di piazza che sporge direttamente sull'abisso sottostante. Il dirupo è in realtà composto da altri palazzi pubblici e privati, per i quali la piazza è una sorta di tetto. Il Metoik ha una decina di "piazze satellite" circolari e tangenti alla circonferenza della piazza stessa. Circondate da mura e colonne e drappi di stoffa, alcune sono occupate in pianta stabile da agenti dei vari trog. Deljai vi spiega che sono uomini e donne che vi aiuteranno a risolvere problemi di denaro o situazioni spinose. Non ci si rivolge loro per i grandi crimini, ma per piccole scocciature o simili. Sono anche persone che sanno come contattare rapidamente altri individui del trog, quindi sono utili anche per lasciare o portare messaggi. Passate poi sopra una piazza quadrata, su un ponte dagli spalti alti e merlati. Sotto di voi si addestrano guerrieri divisi in quattro squadre. La mischia è piuttosto violenta e le armi pur spuntate e imbottite gettano diversi nani a terra intontiti. Sembrano tre squadre di reclute intente (invano) a collaborare per avere la meglio su un manipolo di soldati veri e propri. Infine cominciate la discesa nell'abisso, in una parte di Kel Boldar che ieri non avete nemmeno visto. Più si va in basso più la città diventa strana. Ci sono case scavate tra le stalattiti di alcune caverne secondarie, case sulle pareti, parti di caverna spianate per erigerci quartieri interi. Ci sono scale su scale, ma anche montacarichi molto silenziosi. Vi fermate a quella che intuite essere la metà del percorso, vicino ad un lago sotterraneo piuttosto esteso. Sulle sue rive sorgono molte case e addirittura ci sono delle piccole barche che lo attraversano, illuminando la superficie con lanterne; altre sono appese al soffitto e molte sono sulla terraferma. Qui pranzate, in un posto che pare una taverna e che sorge proprio su un molo. Deljai saluta il padrone chiamandolo "zio", ma è un appellativo affettuoso, non c'è parentela a quanto pare. Il nano vi tratta molto bene e vi porta dei piatti di zuppa di pesce freschissimo. Il motivo del vostro viaggio fin qui è presto detto: dopo pranzo Deljai vi accompagna fino ad un edificio che parte dal pavimento della caverna e arriva fino al suo soffitto "Questa è una delle sedi del trog. Decentrata, lo so. Ma farete riferimento qui: una volta ad esamana scenderete fino a qui per consegnare gli ordini che avete eseguito, ritirare quelli nuovi e prendere il credito. Non dovete venire qui tutti i giorni. In teoria comincerete a svolgere alcune mansioni al più presto domani, facilmente il giorno dopo. Ma ho preferito accompagnarvi di persona qui e già che ci siamo avrete quel piccolo dono di cui vi ho parlato. Se avete un paio di giorno di ozio, tanto vale avere del credito da spendere per togliersi qualche capriccio, no?"
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