Eru Iluvatar

@Landar per quanto riguarda menacing strike ha ragione Karsh, se prendi Lucian gli fai 1d10+5, gli smonti la mandibola

no, l'iniziativa è Geralt – Acefer – DM – Cadfael – Devon – Lucian - Cittadini

Erano nello stesso gruppeto di persone che vi seguivano. Magari erano assieme, magari no. Chissà.

La ragnatela magica iniziava a disgregarsi ma prima che gli uomini in nero potessero reagire una salva di dardi magici investì in pieno uno dei due. Il piccolo gruppo di passanti gridò per il terrore, azzittendosì però subito quando si accorserso che la magia di Lucian era stata precisa e letale. L’urlo che seguì fu quello di dolore di uno degli uomini in nero: colpito da tutti i proiettili verdastri il malcapitato cadde a terra rotolandosi, mentre con un raccapricciante sfrigolio l’acido gli corrodeva le carni. Nel tempo di un battito di ciglia non rimase che un ammasso di vesti nere e contorte. Bremen! urlò il compagno che poi si voltò verso lo stregone mostrando un pugno bianco e ossuto Maledetto! La pagherai mille volte! Ssssssono gli uomini di Yogga, sssssssstupidi attaccabrighe! Fuggiamo prima che arrivino in masssssssa! Sibilò Vorsoz rialzandosi a fatica. La magia curativa di Devon sembrava avergli ridato le forze necessarie per riprendere a muoversi. @Lucian @Tutti

@Karsh

L’invocazione a Kelemvor causò la comparsa di una pozza di oscurità sotto il corpo ancora prono dello sconosciuto, che cercò di dimenarsi per uscirne. Sottili tentacoli neri fuoriuscirono dalla pozza e come tanti piccoli stiletti si conficcarono nel corpo dell’uomo che, dopo un breve mugolio soffocato, rimase immobile. Nel frattempo Cadfael sollevò di peso la donna e si mosse per allontanarla dal cuore della battaglia. @Devon @Devon e Lucian @Cadfael I @Tutti

La donna osservò Cadfael con occhi grandi e supplicanti, rossi per il molto piangere e cerchiati da profonde occhiaie. Rimase aggrappata al paladino con la forza della disperazione, come se quell'uomo appena incontrato fosse una piccola zattera in mezzo a un mare in tempesta. @Cadfael Cadfael si attardò a parlare con la ragazza, senza affiancare Geral e Acefer in battagliia. Si voltò comunque verso gli amici, impugnando il suo simbolo sacro e richiamando la benedizione di Tyr sui suoi compagni impegnati nella lotta. Geralt e Acefer

Esatto, hanno iniziato a correre. Se puoi posta pure, tieni conto che hai una tizia appesa alla gamba modello koala.

Tobias Osservo con preoccupazione le scaglie scivolose del mostro alato e le acque impetuose del torrente. Potremmo piantare qualche ramo robusto nel corpo del kraan im modo da avere degli appiggli per favorire la traversata. La spada di Tiberius sicuramente puo aprire quelle carni immonde per formare lo conche dove infilare i rami. Non sarà un lavoro piacevole, ma sempre meglio che finire dentro al fiume.

Cadfael salta per donna avvinghiata (il fascino del simbolo sacro)

AO bisogna che Geralt aspetti il suo turno nel round nuovo

Rapido e letale, Acefer si accostò a Geralt per prendere parte alla mischia. La mano corse alla cintura ma con grande sorpresa di tutti non estrasse una spada o un'ascia. L'arma era una piccola balestra di squisita fattura elfica che a confronto della grande arma del mastino pareva un giocattolo. Quella breve impressione venne subito lavata via dalla mente dei presenti quando tre quadrelli partirono quasi all'unisono in direzione dello sconosciuto. Uno mancò il bersaglio mentre due trovarono la strada nelle carni del malcapitato che emise un gemito soffocato. Una scintilla di vita ancora rimaneva in quel corpo martoriato, gli occhi di un'espressione in definibile sempre fissi su Vorsoz.

Romolo Che strano... Julius, una porta chiusa a chiave...

Jiraya Scrollo le spelle, completamente disinteressato al destino dei goblin.

La concentrazione di Lucian (una sfortuna rara devo dire, 1 di concentrazione e 1 di counterspell... i signori dei nove cerchi ti stanno facendo la macumba) è saltata ma web durerà fino a fine di questo round (faccio che ci mette un po' a collassare e sciogliersi il tutto, fa più scena). I civili intrappolati nella tela sono ovviamente ancora lì, gli altri hanno iniziato a fuggire, ma siamo sempre a inizio round.

La tua sfiga è stata bilanciata dalla sequenza positiva di Geralt... non so se può parzialmente consolarti

Ondate di gelo pervadevano ancora l’aria quando Geralt e Cadfael si lanciarono contro l’inaspettato assalitore. Il paladino fu bloccato dalla giovane schiava appena salvata, che si aggrappò alla gamba dell’uomo gridando di terrore. L’enorme ragnatela e la tempesta di ghiaccio erano state troppo per la mente già provata della giovane. Il mastino vide la scena con la coda dell’occhio ma non esitò e avanzò come una valanga di ferro e muscoli contro il nemico. La faccia percorsa da varie cicatrici rimase marmorea mentre la lama di Sentinella calava inesorabile, colpendo al fianco lo sconosciuto e buttandolo a terra. Senza fermarsi, la grande arma calò ancora, producendo un profondo taglio al braccio destro; l’uomo grugnì per il dolore e cercò di rotolare di lato, ottenendo solo di trovarsi il pomello rinforzato dell’arma di Geralt piantato nella spalla.

Romolo Lascio a Juliet l'ispezione del bagno e mi dirigono all'ultima porta chiusa. Due case vuote da un mese... Una strana coincidenza.

Tobias Esistono molti incantesimi utili, ma io sono solo un novizio dico con un sorriso amaro, conscio della mia inadeguatezza Tu sei il più agile di tutti noi, prova a controllare sui cadaveri, magari c'è qualcosa di utile e forse qualche indizio sull'invasione: una mappa un messaggio... La speranza è l'ultima a morire concludo indicando le frecce qualcuno ha iniziato la resistenza.

Romolo Anche questa casa sembra deserta da almeno un mese... Che sta seccedendo? dico preoccupato ad alta vove mentre apro la successiva porta chiusa.

Counterspell un succoso 1 di dado. Il reroll al TS invece funziona, dimezza pure!

Il dado dice un misero 3, sorry. Comunque l'imp ti aveva dato un ottimo indizio sull'identità del tizio

Tobias Ancora pensieroso per l'incontro con lo spirito, seguo Volpe Nera senza una parola, registrando appena con un angolo della mente la nuova direzione. Le fronde del bosco e il quieto mormorare del ruscello sono un balsamo per l'animo provato dalle peripezie di questo strano viaggio, ma la pace dura poco. Sembra che le creature dell'oscurità siano ovunque nel Sommerlud commento cupo alla vista della carcassa del mostro. Tenendo per mano Rika, seguo il Kai cercando di avvicinarmi all'essere per capire cosa gli possa essere successo, una flebile speranza che ci sia qualche alleato in zona si fa strada nel mio cuore.

Nella frazione di un secondo, il caos discese nei vicoli di Skullport. Una spessa ragnatela apparve dal nulla, bianchi strati di fili luccicanti e resistenti come l'acciaio si ancorarono alle pareti delle case intrappolando un piccolo gruppo di persone. Gli uomini avvinghiati dalla tela aprirono la bocca per urlare ma nessun suono poteva uscire dalla campana di silenzio evocata da Devon. Gli uomini vestiti di nero lottarono furiosamente per liberarsi, con il solo risultato di rimanere ancora più invischiati nella ragnatela. Solo uno dei passanti riuscì a sfuggire all'incantesimo di Lucian, un uomo dall'aspetto ordinario con uno sdrucito mantello verde e dei capelli neri lisci e unti. Fece due rapidi passi in avanti mentre attorno a lui sembrava che l'aria di colpo diventasse più fredda. Poi, senza il minimo preavviso e prima che Geralt potesse reagire, allungò una mano verso lo stregone, il chierico e lo yuan-ti. Una folata di vento spazzò il selciato della strada e un violento getto di neve e ghiaccio andò a investire i tre. Lucian e Devon barcollarono, il gelo penetrò in profondità nelle loro ossa e Vorsoz gridò, appoggiandosi al muro per non crollare a terra. Dannazione! esclamo uno dei marinai che aveva contrattato per la ragazza, filiamo! I due si voltarono e presero a correre a perdifiato mentre grida di panico si diffondevano tra i presenti. @Lucian @Lucian e Devon @Iniziativa

Jiraya Scatto in silenzio davanti all'uscita per bloccare la fuga dei goblin, se qualcuno di loro si avvicina tento di stenderli con attacchi non letali.