Eru Iluvatar

@Geralt Il marinaio afferrò il sacchetto e iniziò a contare le monete ma fu subito interrotto dal grido di dolore e rabbia di Devon. @Devon @Geralt @Acefer @Tutti

Ach vero rimedio, si è solo spostato non sembra cercare di scappare. È un mostro.

Alle parole di Cadfael, la donna mollò la presa e scivolò lentamente dietro di lui. Continuava a tremare come una foglia, ora spaventata anche dalla silenziosa ma minacciosa figura di Geralt. Le parole del paladino la colpirono come una frustata sul viso e aggrappandosi al suo mantello riprese a singhiozzare debolmente. No, no... io.. con nessuno no... cercò di difendere il proprio onore, ma la voce era flebile e appena udibile. Cinquanta monete? sbraitò il marinaio Oltre che ladro sei anche un truffatore! Acefer, non so chi sia questo stolto, ma Ioxana farebbe meglio a scegliersi dei servitori più svegli! Dateci subito i soldi o la donna, altrimenti andremo diretti alla torre a protestare. E non credo che la vostra padrona sarà molto contenta di sapere che avete messo i bastoni tra le ruote all'Anello di Ferro! @Lucian @Lucian e Devon @Devon @Lucian

Girion Il terzo viaggio scorre liscio e veloce, la pista oramai familiare. Le voci al nostro arrivo non mi colgono di sopresa, era ovvio che il nostro passaggio non fosse passato inosservato. Faccio segno agli altri di fare silenzio e striscio in avanti per cercare di capire chi c'è nel comitato di accoglienza.

Alla vista di Geralt i due marinai fecero un passo indietro ma le loro espressioni rimasero determinate, mentre l’arrivo di Acefer sciolse una parte della loro tensione. Ah sei tu! disse uno dei due, riconoscendo l’inviato di Ioxana Conosci questi tizi? Lavorano per la maga? Facce nuove eh? Spiegagli come funziona a Skullport, gli eroi qui hanno vita breve e l’Anello di Ferro non è famoso per la sua pazienza e tolleranza… I due parlottarono tra di loro a bassa voce, lanciando occhiate in tralice allo strano trio. La ragazza tremava ancora in maniera incontrollata e rimaneva appesa al braccio di Cadfael come se fosse un tronco di legno in mezzo al mare in tempesta. Intanto la folla di curiosi, da entrambi i lati del vicolo, aumentava ogni secondo. Infine il marinaio riprese a parlare. La ragazza è già stata venduta, ma per centoventi monete d’oro potremmo sistemare la cosa. @Lucian

Jiraya Avanzo in silenzio con i sensi tesi, entro nella torre.

I due uomini alzarono subito lo sguardo verso Cadfael e nelle loro mani apparvero quasi per magia dei pugnali ricurvi. La loro furia ebbe però un brusco ridimensionamento alla vista delle piastre d’acciaio della corazza del paladino e della lunga lama dello spadone, che brillava debolmente sotto la fosforescenza verdastra di quella zona. La donna approfittò dell’attimo di esitazione e con uno strattone si liberò. Con un balzo si portò accanto a Cadfael, avvinghiandosi al suo braccio destro. La donna era sporca e coperta di lividi, i suoi occhi erano sbarrati per il terrore e tremava come una foglia. Con un angolo della menta il paladino registrò che i tratti della fuggitiva non erano cormyreani ma tipici delle lontane terre del Thay. Gli occhi erano di un particolare colore ambrato chiaro e leggermente allungati ai lati, i capelli neri e folti, le labbra ben disegnate. Sotto lo strato di paura, dolore e sporcizia Cadfael intuì una bellezza esotica di particolare rilevanza. @Cadfael Hey! Non so chi sei, ma quella è roba nostra! L’abbiamo pagata con oro sonante, quindi restituiscila, ladro! Sbraitò uno dei due marina prendendo coraggio e alzando leggermente il pugnale verso il paladino. Veloce, o dovrò chiamare i Teschi! La piccola folla di spettatori intanto era arretrata di qualche passo, tutti erano intenti a bisbigliare mentre uno raccoglieva monete da tutti. @Acefer @Cadfael

Romolo Entro nella stanza ed esamino frigorifero e dispensa per cercare di capire se la cada è disabitata da molto tempo.

Jiraya Annuisco tenendo pronti i dardi da lancio per ogni evenienza.

Girion Abbiamo la mappa del nano e abbiamo fatto la strada due volte. Possiamo cavarcela da soli per quel luogo il particolare. L'importante è che il nostro lupacchiotto non tagli la corda prima del nostro ritorno. Fisso la chierica per farle capire che la ritengo responsabile della custodia dell'uomo.

Tobias Sospiro per la triste sorte del confratello e raggiungo gli altri. Lo spirito di un mio confratello... pare che alcuni di loro abbiano stretto patti di sangue con Vonatar. Li riconosceremo per un serpente tatuato sul polso sinistro. Questo posto infernale sarà usato dal mago rinnegato per diffondere malattie e pestilenze per piegare ogni resistenza dopo la conquista degli Oscuri Signori... raggiungiamo la capitale, il pericolo è più vicino e grave di quanto pensassimo.

Romolo Lancio un'occhiata agli altri, poi entro in casa con le orecchie tese. Con cautela inizio a esplorare la casa, aprendo la prima porta a destra.

Vorsoz mugugnò qualcosa di incomprensibile e, dopo un'ultima occhiata carica d'odio rivolta ad Acefer, si mise in coda a Geralt. Il gruppetto iniziò a percorre le strade affollate di Skullport, accompagnati dalle occhiate curiose degli abitanti. Ripercorsero alcuni tratti già noti, passando di nuovo davanti al Boccale Nero. La porta della locanda si spalancò di colpo e un uomo vestito da marinaio rotolò malamente per un paio di metri sull'acciottolato della strada. Il padrone del locale si affacciò sulla soglia illuminata urlando variopinte minacce al malcapitato che rimaneva steso a terra, russando e sorridendo beatamente. Con un pesante tonfo la porta si richiuse tre le risate dei passanti. Il gruppo proseguì a passo spedito, la periferia della piccola città sotterranea era a pochi minuti di cammino. Di colpo Cadfael si immobilizzò, lo sguardo rivolto a un vicolo laterale. @Lucian @Acefer @Cadfael

@Karsh metti una spalla su Vorsoz? Lo spingi tipo rugby verso l'uscita?

Tutti quelli che toccano quello che ha la chiave. Ricordate che anche Cadfael ne ha una.

Vorsoz aprì la bocca per replicare, poi un lampo di comprensione attraversò il suo corpo con un brivido che fece frusciare tutte le scaglie. Iniziò a ondeggiare con la parte superiore del corpo mentre le sue mani presero a sfregarsi in maniera frenetica. Ahhhh sssssi, bene, bene! Allora ssssssiete di parola dopotutto, mh? Vorsssssssoz è stato molto utile, mh? Sssssi, ssssi, andiamo a parlare al ssssssssole… Lo Yuan-ti rimase pensieroso per un attimo poi di colpo intravide Acefer poco distante accanto a Lucian. Ahhhh tu! Hai cercato di uccidermi! Cosssssa ci fa con voi? È una ssssssspia di Ioxana, non deve fidarvi, oh no no no… pericolosssso vi dico! @Acefer

Siete in una strada principale. Tieni conto che Skullport è piccola e densamente abitata, difficile se non impossibile trovare un vicolo vuoto o isolato.

Tobias

Tobias Annuisco a Tiberius. @dm

Alle parole di Devon, i non morti si irrigidirono e gli sguardi feroci si tramutarono in occhiate di terrore. Si voltarono incespicando sulle gambe malferme, cercando di allontanarsi da quel simbolo sacro che tanto dolore e tormento provocava nelle loro carni putrescenti. Riuscirono a percorrere solo pochi passi, poi si afflosciarono al suolo, come una marionetta alla quale vengano tagliati i fili. Rimasere immobili, la magia oscura che li manteneva animati era stata annientate. Alla vista dei loro mostri stesi a terra e minacciati dalla figura imponente di Cadfael, i due uomini in nero presero rapidamente una decisione. Senza altre parole o gesti plateali, si calarono il cappuggio sugli occhi e si defilarono in una stada laterale. Vorsoz ridacchiò. Sh sh sh sh, non sapete proprio trattare in affari, mh?E cossssa possssso fare io per voi, mh? Mi avete già dato il ben sssssssservito una volta sssssse non sssssbaglio... Avete già parlato con la donna? Gli occhi del rettile brillavano di cuoriosità. @Lucian @Acefer

Girion Rifilo una poderosa pacca sulla spalla a Edreth. Beh pare che per questa volta posso tenere da parte la pozione contro le pulci. Un dannato colpo di scena, non c'è che dire continuo rivolto all'uomo ancora svenuto. Poi mi volto verso la chierica Siamo a caccia dei Predoni Sanguinari e quest'uomo ci serve vivo per guidarci nei meandri dei sotterranei... è possibile guarirlo dalla licantropia? O dobbiamo rassegnarci a cercare qualcun altro?

Romolo Brutto segno mormorò tra me e me. Spingo ancora la porta per lasciare entrare la luce e potere vedere l'interno.

Tobias Uno spirito rispondo velocemente a Tiberius senza voltarmi, poi riaprendo a parlare con la figura. Posso aiutarti?

Gli occhi dello Yuan-ti divennero sottili come lame di coltelli mentre un sorriso si allargava nella sua bocca da rettile. Ah, sssssiamo di nuovo in affari, mh? Sssii, ssssi, interesssssante… Prima che Vorsoz potesse continuare, anche il secondo uomo, seguito dai due non morti si fece avanti e in un attimo una barriera di quattro umanoidi sbarrava la strada a Devon. Sei stato avvistato, lecchino delle ossa morte, sparisci o raggiungerai il tuo dio molto presto. Entrambi gli uomini in nero fecero scivolare la mani verso i pugnali, lasciandoli per ora ancora a riposare lungo i loro fianchi. I due non morti presero a ringhiare sommessamente. @Devon

Animato da un furore derivante dal suo credo, Devon avanzò a grandi passi verso Vorsoz e gli uomini in nero, mentre i suoi compagni rimanevano indietro a discutere le prossime mosse. Lo Yuan-Ti vide il chierico avvicinarsi e lo accolse con malagrazia mentre gli uomini in nero di voltavano verso di lui. Devon si accorse che due erano umani, dall’aspetto pallido ed emaciato; le loro lunghe tuniche nere erano consunte e lise, una semplice cinture di cuoio nero serviva a tenere chiuse le vesti e a trasportare un lungo pugnale e una scarsella gonfia di monete. Gli altri due erano creature non morte, due umanoidi la cui razza oramai era indefinibile dato lo stato di decomposizione della poca carne rimasta attaccate alle ossa. Aaaaah ssssssssi, devoto Devon, che piacere… andato a buon fine l’affare, mh? Sssssenza l’aiuto di Vorsoz, mh?, oh no no no, non ssssssserve il mio aiuto, no… I due umani osservarono con aria ostile il chierico, chiaramente irritati di essere stati interrotti mentre le creature si voltarono a osservare Devon con occhi famelici. Le scarne labbra si arricciarono rivelando denti aguzzi. Uno degli uomini in nero fece un paio di passi avanti, frapponendosi fra Devon e lo Yuan-ti. Stiamo parlando di faccende private, amico, gira al largo e aspetta il tuo turno! disse con aria bellicosa. @Acefer @Lucian