Eru Iluvatar

Perché fai il furtivo? Cosa lo attiva?

Giusto

Romolo Mi accosto all'uomo, appogiandogli con aria paterna una mano sulla spalla e fissandolo dritto negli occhi con espressione di leggero rimprovero. Fratello, sta scritto: non serve la ricchezza nel giorno della collera, ma la giustizia libera dalla morte. Dall'espressione che avevi prima di condurci qui, ho potuto capire che sai qualcosa di poco piacevole, e noi abbiamo alcuni sospetti su attività poco pulite. Voglio credere che tu non abbia niente a che fare in tutto ciò, ma devi aiutarci a capire. Libera la tua anima da ogni peso, ed essa volerà leggero verso il Signore nel sommo momento che aspetta tutti noi alla fine del viaggio della vita.

Pratoverde, 1316 DR - Tempio di Tyr, Waterdeep Geralt avanzò deciso verso la porta che dava alle stanze dove avevano dormito la notte precedente. Furioso e preoccupato per Alianorah, si fece strada menando fendenti ma i diavoli sembravano semplicemente non finire. Ne falciò tre in rapida successione, la sua lama e la sua corazza oramai grondavano di sangue demoniaco, ma i nemici sembravano impilarsi davanti a lui come un muro. Si arrestò per un attimo per riprendere fiato e si accorse di avere percorso solo un paio di metri. Accanto a lui, un paladino di Tyr gli si affiancò, dandogli man forte nel cercare di aprire una breccia tra le file nemiche. Colpì duramente uno dei sergenti alati, senza però riuscire ad abbatterlo. Il grande diavolo, intanto, aveva creato nelle sua mani due piccole palle di fuoco che scagliò senza indugi verso Hawke. La donna schivò le fiammo quasi danzando mentre con un altro movimento della frusta le servì per deviare il goffo attacco di un lemure che era strisciato alle sua spalle. Senza fermarsi, invocò di nuovo la grazia della sua dea e il favore divino scese sui suoi compagni. Nel frattempo il corvo dello stregone si posò sulla sua spalla destra e dalle sue zampe fluì un torrente di magia che bloccò l'infernale bruciore che stava serpeggiando nel suo corpo. Il primo a mettere a frutto gli sforzi della paladina di Selune fu Lucian, Finalmente libero dall'incantesimo che lo aveva reso muto e quasi inerme, scagliò tutta la sua rabbia e frustrazione sull'altro diavolo a guardia di uno dei portali. Le cinque saette magiche raggiunsero tutte il bersaglio che lanciò un selvaggio urlo di dolore piegando un ginocchio a terra. Devon sentì l'odore nauseabondo della carne del diavolo che bruciava al contatto della magia dello stregone ma non si lasciò distrarre. Parò il colpo di un lemure che lo aveva affiancato e, rinfrescato dal potere curativo della sua stessa magia, affondò un nuovo colpo che colse nel segno. Il diavolo grugnì, incerto su quale bersaglio scagliarsi e alla fine prese di mira l'alto sacerdote. Solo la coda colpì, ma il prediletto di Tyr sembrava immune alle ferite infuocate dell'essere. Con esaltazione egli calò nuovamente il suo martello, ma stavolta il diavolo fu lesto a deviare il colpo con il suo tridente. Per Tyr! gridò l'alto sacerdote e un potente coro di risposta si levò dai difensori del tempio. @Lucian @Hawke @tutti

Tobias Appena la minaccia del gruppo di Giak si è allontanata parlo a tutti a vice bassa. A quanto pare il nemico si è dato molto da fare e si prepara ad attaccare il Sommerlund su più fronti. Se quello che ha detto quel tizio è vero temo che dovremo cercare di intervenire al più presto. Una eventuale pestilenza può essere più difficile da fermare di un esercito. Dobbiamo porre fine a questo abominio prima che il morbo inizi a essere diffuso.

@Marcows Rispetta l'iniziativa por favor, o ci incasiniamo. Geralt, Hawke, Lucian/Devon, mostri/alleati

Perdonate l'attesa.

Il caos all'interno del tempio sembrò per un istante congelarsi quando la voce di Lucian risuonò fra le navate ma fu una fugace illusione. I portali continuavano a trasportare lemuri deformi mentre quelli già presenti si lanciavano a peso morto sui difensori. Alcuni di questi mostri si lasciavano trafiggere per cercare di accasciarsi con l'arma ancora nel corpo, in un grottesco tentativo di disarmare i seguaci di Tyr. Questi combattevano con valore ma era chiaro che erano destinati a soccombere, sepolti vivi dalla marea infernale. Un paio di chierici lanciarono un fugace sguardo torvo verso Lucian, insultandolo e promettendo di ucciderlo con le loro stesse mani. Una rapida occhiata attorno a lui convinse lo stregone che il sentimento era condiviso da tutti i difensori. Solo Devon e l'alto sacerdote non lo degnarono di un occhiata, impegnati in un duello mortale con il gigantesco diavolo dalle lunghe corna. Proprio Devon partí all'assalto della bestia e la sua arma si conficcò in profondità in una coscia del nemico, strappandogli un muggito di dolore. Il diavolo reagì con furia, colpendo il chierico con il suo tridente e con la sua coda. Quest'ultima lasciò una bruciante ferita sul braccio di Devon, che sentí le proprie carni bruciare. Un'azione speculare avvenne nell'altra navata laterale. Hawke avanzò sinuosa come un rivo d'acqua, sgusciando tra i mostri con naturalezza e grazia. So guardò attorno con apprensione ma di Alianorah nessuna traccia. Arrivata a tiro del suo bersaglio invocò la grazia di Selune lasciando partire la frusta. La striscia di cuoio avvampò prontamente di una luce argentea e affondò con un sibilo nella carne del diavolo. Il grido di dolore fu tremendo, come la reazione dell'essere. Il tridente e la coda colpirono duro la donna, che barcollò incerta sulle gambe. Geralt, meno agile della compagna di avventure, aveva davanti a sé un muro di nemici e difficilmente sarebbe riuscito a fornire supporto immediato a Hawke. La battaglia infuriava, alcuni lemuri caddero e l'alto sacerdote colpì il grande diavolo dinnanzi a sé con il suo pesante martello da guerra che brillava di una fiamma dorata. L'essere, già indebolito dall'attacco di Devon, accusò il colpo facendo un passo indietro ma rimase saldo a copertura del portale. @Lucian @tutti

Ok

Ma sì tranquillo, è periodo di ferie

@Landar @Khitan Leggete i 2 spoiler del mio ultimo post rivolti a Lucian per la situazione dentro al tempio.

@Marcows

Geralt si fece avanti senza tentennamenti e il diavolo alato raccolse la sfida. Spiccò in balzo planando verso il guerriero tenendo il tridente puntato davanti a sé, deciso a imparare il suo avversario. Senza scomporsi Geralt ruotò il polso e la lama della sua grande arma deviò il tridente per poi falciare senza pietà l'arrogante nemico con un altro preciso movimento del braccio. Nel frattempo la frusta di Hawke era scioccata sull'avambraccio del mago provocando un segno rosso ben visibile. L'uomo si paralizzò per la sorpresa e rimase a fissare la ladra con la bocca spalancata, incapace di rispondere in modo coerente. Lucian ne approfittò per superare le scale. Trascinando le gambe rigide riuscì a superare il mago è a varcare la soglia del tempio. @Lucian @Devon @Devon e Lucian

È sulla nave no?

Senza mappa è un po' un casino in effetti, portate pazienza Geralt è nei pressi della fontana e ora scatterà fino alle scale per attaccare il demone alato. Hawke è accanto al mago. Lucian è ai piedi delle scale e da quanto ho capito cercherà di entrare nel tempio. Ditemi se ho capito tutto o se ci sono dubbi.

Romolo Rimango in silenzio osservando le reazioni dell'uomo.

Pratoverde, 1316 DR - nei pressi del Tempio di Tyr, Waterdeep Le creature che avevano invaso la piazza si premurarono di stare lontani da Geralt e i loro attacchi sembravano avere perso vigore. I diavoli alati urlavano ordini con grida blasfeme ma la battaglia volgeva ora a favore dei seguaci di Tyr. Hawke continuò ad avanzare saltando di ombra in ombra mentre Lucian, rotti gli indugi, tagliò per lo spazio libero che l'impeto di Geralt aveva creato. Le altre creature si disinteresarono al mezzelfo che nel frattempo era stato raggiunto dal suo famiglio. Hawke arrivò qualche attimo prima alla scalinata ma la sua domanda rimase senza risposta. Il viso del mago si illuminò per un attimo nel riconoscerla ma non appena la figura di Lucian emerse dalla bolgia la sua espressione mutò in odio e disgusto. Tu... Bastardo traditore! Il mago gridò la sua rabbia vero lo stregone e un raggio di gelo saettò nella direzione dello stregone che, colto di sorpresa, non poté evitare l'impatto. Il freddo si propagò alle sue gambe, che di fecero di colpo più pesanti.

Pratoverde, 1316 DR - nei pressi del Tempio di Tyr, Waterdeep Geralt proseguì inarrestabile, la sua furia sovrastava la frenesia demoniaca delle creature che infestavano la sacra piazza. Con pochi passi si ritrovò faccia a faccia con uno dei diavoli alati che sembravano guidare la piccola armata. L'essere sorrise malignamente, pregustando il sapore della carne di quel nuovo nemico. Quel sorriso rimase stampato sul volto del diavolo anche mentre la sua testa rotolava sull'acciottolato. Il colpo di Geralt era stato così rapido da non lasciare scampo al nemico e la stessa sorte toccò a un altro nemico una frazione di secondo dopo. Altre grida di giubilo si levarono verso il cielo, le sorti della battaglia erano state ribaltate in pochi secondi.

L'appartamento ha un WiFi degno quindi la sera dovrei riuscire a postare. Attendo le vostre prossime mosse o domande

Da adesso!

Secondo me è meglio il catasto, magari l detective ha chiesto cose su sto Smith e sarebbe meglio sperle prima. Basta un "ripensamento" in game

Come detto, qualche post sono sicurissimo di farlo, non garantisco tutte le sere Bene, proseguiremo con la royal rumble infernale.

Basta chiuderlo

Da domani sono in ferie fino a fine agosto. Probabilmente seguirò un po' il forum la sera via smartphone, ma non posso giurarvelo. Quindi, se il pbf rimane attivo e volete proseguire, il GM prenda pure le redini del mio PG.

Da domani sono in ferie fino a fine agosto. Probabilmente seguirò un po' il forum la sera via smartphone, ma non posso giurarvelo. Quindi, se il pbf rimane attivo e volete proseguire, il GM prenda pure le redini del mio PG. Romolo provava a vedere se la penna scriveva ancora per capire se è stata usta da poco o se l'inchiostro si è seccato o meno. Poi classica matina leggere per fare emergere eventuali scritte lasciate incise dal foglio sparito.