La figura di Oleg scompare dalla palizzata e dopo un paio di minuti sentite il rumore si una grossa sbarra che viene trascinata di lato. Una delle due porte del fortino si aprono e il vecchio avventuriero vi osserva per un altro bel pezzo prima di aprire del tutto l'ingresso e lasciare passare il carro.
Padre, finalmente i Signori delle Spade hanno risposto.
Una voce carica di speranza e sollievo precede l'arrivo di una giovane ragazza che immaginate subito sia la figlia di Oleg, Svetlana.
Lo sguardo della ragazza è timoroso, soprattutto per la figura di Dobromil. Poi un caldo sorriso viene riservato a Rubin.
Ben tornato Rubin, non ti arrendi mai vero?
Bah, sono solo di passaggio con questi avventurieri. Per questa volta me ne starò zitto.
Sarebbe una gradita novità borbotta Oleg chiaramente dubbioso. Benvenuti dice infine, recuperando un minimo di buone maniere, sarete stanchi per il viaggio. Svetlana vi condurrà alla sala comune. Jacob vieni alla stalla.
La giovane vi conduce in una sala con un tavolo di legno tondo e qualche sedia. Lo spazio è poco ma c'è un tetto e un camino con un robusto fuoco che scalda l'ambiente.
Erastil sia lodata sospira la ragazza mentre vi serve uno stufato di carne con patate e rape E' un pessimo periodo per noi, anche se mio padre non vorrà dirvelo...
Ah! esclama Rubin sarcastico
Banditi continua Svetlana la banda del Signore Cervo. Ci hanno preso di mira e una volta al mese pretendono il pagamento di una tassa, come la chiamano loro. Siamo solo in due e non possiamo difenderci, loro sono sempre in sei o sette, più la donna che li comanda.