Jacob sospira di sollievo la strana coppia composta da un nano e un elfo si mette di guardia. Il resto della nottata passa tranquilla e le prime luci dell'alba iniziano a fare capolino all'orizzonte. La neve bianca attorno al carro è macchiata dal sangue dei lupi e di Dartis, mentre i cadaveri delle bestie giacciono immobili.
4710, 27 febbraio
Dopo una fugace colazione fredda, il carro riparte, lasciandosi alle spalle il luogo dello scontro. La giornata prosegue tranquilla, nessuno avvista animali pericolosi nelle immediate vicinanze e la temperatura sembra lentamente farsi meno rigida. All'imbrunire, la sagoma di un piccolo fortino protetto da una palizzata alta circa tre metri si staglia all'orizzonte.
Ci siamo sbotta Jacob con un grosso sospiro di sollievo.
Il carro accelera, anche i cavalli sembrano desiderosi di passare una notte al riparo. Una robusta doppia porta di legno rinforzato con placche di ferro blocca l'entrata alla stazione commerciale. Jacob salta giù dal carro e bussa con vigore, chiamando a gran voce.
Oleg! Apri la porta, ho un gruppo della spedizione organizzata da Restov!
Passa un intero minuto prima che un uomo si affacci da sopra la palizzata. Il viso di Oleg è scavato e segnato da parecchie battaglie, l'occhio sinistro cieco e biancastro. L'occhio sano osserva con sospetto il gruppo di avventurieri e alla vista di Rubin una smorfia si disegna sul volto ruvido.
Ancora qui nano? Hai già avuto le tue risposte.
Sono un inviato di Restov risponde Rubin con aria di sfida Apri questa dannata porta e preparaci la cena.
Jacob sospira, questa volta per la rassegnazione, e lancia uno sguardo di scuse agli altri membri della carovana.
Oleg
@Alonewolf87