Eru Iluvatar

Kira Gli occhi di tutti sono puntati verso l'oscurità ma solo gli occhi da gatta di Kira sono in grado di scorgere la sagoma lontana. Le poche luci a bordo, anche se riparate, vengono spente. Una terza cannonata risuona sul mare e la luce della fiammata rivela per un'istante la posizione del nemico. Le manovre brusche di Harrigan si rivelano ancora una volta provvidenziali, il colpo si perde tra i flutti a una trentina di metri a babordo. Kriggit

Girion Altri nani grigi borbotto deluso per la fuga della preda. Mi apposto ai lati della porta per montare di guardia. Avvisa gli altri della situazione dico al mezzorco senza voltarmi Io rimango di vedetta.

Tobias Via di qua, è una battaglia che non possiamo vincere! Aiuto come posso il vakeros a rimontare a cavallo, tenendo d'occhio i due nemici con le bacchette.

Il ponte della Wormwood si popola in un istante. Harrigan afferra personalmente il timone e fa eseguire una brusca virata alla nave senza preavviso. Parecchi pirati finiscono a gambe all'aria per lo sbandamento dello scafo e silenziose maledizioni si levano all'indirizzo del capitano. Una seconda cannonata illumina brevemente l'orizzonte e una palla di cannone si infrange sulle onde nel punto dove si trovava la nave pirata pochi minuti prima. Sono troppo precisi, qualcosa non va! grida Sandara guardandosi attorno frenetica. Capitano! grida Peppery emergendo dal suo laboratorio Non ancora! ruggisce Harrigan La stregona deve fare uno sforzo immane per non ribattere, il suo viso è una maschera di frustrazione. La Wormwood prosegue verso la nave mercantile mentre numerose preghiere preghiere e Besmare vengono innalzate per accecare la vista dei cannonieri nemici. Kira

Ok allora prendi anello e componenti

Tobias Volpe attento! Alla vista del cavaliere in carica agisco d'istinto lanciando una scarica elettrica verso il nemico.

Geralt

No perché era sotto e tu in camera.

Per ordine del capitano, Sandara è esentata dal lavoro manuale in modo da avere tempo libero da dedicare ai riti e preghiere per invocare il favore della Regina dei Mari. Tutti gli altri sono al lavoro per cercare di tenere la nave in movimento nonostante il vento debole. Kriggit ha una discreta fortuna con le reti e Ambrogio, quasi sobrio, mette inisieme una cena decente. Il pasto viene consumato nel quasi completo silenzio, tutti gli occhi sono puntati verso la nave in fuga, la cui figura divente sempre più difficile da scorgere mentre il sole cala sotto la linea dell'orizzonte. Sandara si unisce al gruppetto di amici, ai quali si aggiungono anche Grok, Conchobar e Rosie. Ho pregato molto oggi sussurra la chierica e interrogato il mare sul nostro futuro. Ho avuto come una breve visione, dell'acqua torbida, molti cadaveri che galleggiavano a faccia in giù. Quella nave non sarà una preda facile, state attenti. Giorno 15 - notte La navigazione procede alla cieca, la luna è uno spicchio sottile e poco luminoso. Come previsto, la nave mercantile ha spento le luci per cercare di depistare la Wormwood. Il vento è debole, hanno poche possiblità di manovra commenta Scourge, anche se la sua sembra più una speranza che una affermazione. Vengono istituiti turni di guardia a prua e in cima al pennone. Quelli che dovrebbero dormire si limitano a riposare nelle amache, un occhio sempre mezzo aperto. Verso mezzanotte, Kira è spedita in alto per sfruttare la sua buona vista notturna da felina. La donna gatta scruta l'orizzionte, e a un tratto le sembra di scorgere la sagoma di una nave ma prima che possa aprire bocca una fiammata accende l'orizzione e si ode un tuono sordo. A una ventina di metri di distanza il mare sembra esplodere quando una palla di cannone impatta sulla superficie dell'acqua. Kira Gli altri

Geralt Gerald e Cadfael

Ben arrivato Ho preso il controllo si Theogrin da qualche mese e lo gioco un po' come uno scienziato pazzo che vede cose che gli altri non sempre vedono. In quanto a Valery, é entrata all'inizio di questa avventura quindi ci si conosce il giusto.

Un uomo di corporatura robusta e capelli brizzolati, seduto al tavolo accanto al vostro, dondola la sedia verso Dartis tenendo in mano un calice di vino rosso. Le uniche rovine che troverai sono quelle dei tempi di Erastil, oppure quelle dei barbari, non farti troppe illusioni.

Jiraya Rimango di vedetta per controllare se c'è un'altra tempesta di sabbia in arrivo. Meglio rimanere fra quattro mura nel caso.

Theogrin E sperate che vi prenda prima lui! mormoro burbero, lanciando un'occhiataccia agli umani. Brindo con Valery alla salute dei Signori Lontani, poi afferro i miei dadi cercando qualche avventore che abbia voglia di giocarsi qualche moneta.

Girion Continuando a imprecare, avanzo fino alla porta che si apre in quello che sembra un corridoio, l'arco pronto a scoccare.

Geralt

Giorno 15 - mezzogiorno L'inseguimento prosegue nel silenzio del grande mare. Harrigan rimane tutto il tempo sul castello di prua a fissare la nava come in cane da caccia che puntato una preda. Tutti sono parecchio nervosi, la ciurma non è abituata a vedere il capitano per tutto il tempo sul ponte. I preparativi procedono spediti, le armi distribuite con largo anticipo e i rampini di abbordaggio sono a portata di mano. Verso l'ora di pranzo però il vento cala e la velocità di avvicinaento ne risente. Peppery impreca in maniera feroce. Capitano, con questo vento gli saremo potrebbe essere buio prima che gli siamo a tiro. Avanti così dice Harrigan in tono piatto la notte sarà senza luna, se navigano a luce spente li perdiamo. Avanti così. La donna apre la bocca per replicare ma ci ripensa quasi subito e torna al timone. Ci aspetta una serata movimentata commenta sottovoce Ambrogio che, straordinariamente, è sul ponte a godersi un po' di brezza marina.

Tobias Rabbrividisco mentre i miei sensi mi mostrano la natura dei cavalieri neri. Volpe, il martello! dico al Kai mentre estraggo l'arco e punto a uno dei cavalli dei nemici

fuori locanda

Jiraya Annuso l'aria con sospetto, guardandomi attorno. Cerco in punto più alto della costruzione e mi arrampico per scrutare il terreno attorno a noi.

arrivo, chiedo perdono.

Tobias Il viaggio era trascorso tranquillo e quasi mi stavo illudendo di essermi lasciato alle spalle le insensatezze della guerra, quando veniamo fermati da un gruppo dall'aspetto poco amichevole. Rimanendo nelle retrovie, al coperto dagli altri, invoco i poteri appresi in anni di studio per studiare gli stranieri.

fuori dalla locanda locanda

Jiraya Dm Gretchen

Sei coraggioso ma un po' impulsivo commenta il nano affondando una mano nella barba rossiccia e grattandosi vistosamente La Verdecintura non perdona, ho perso parecchi cugini che pensavano di essere in gamba e si sono avventurati da soli. Vedremo una volta sul posto, inutile fasciarsi la testa adesso conclude in tono filosofico finendo di scolare il quarto boccale della serata. Rubin spinge la sedia indietro quasi travolgendo un cameriere e si alza aggiustando la cintura. E ora vado a svuotare la vescica, prima di esplodere.