Eru Iluvatar

Seguendo il consiglio dell'elfo, Devon fece uscire le donne da sotto al tavolo, e le condusse al centro del ponte dove li attendevano Cadfael e Kort, vigili e con le armi in pugno. Acefer con due colpi secchi della sua arma, decapitò il cadavere. L'arma sembrava troppo leggera per quel compito, ma il ranger dimostrò una strana perizia in quella operazione. Non appena le donne uscirono dalla stanza di poppa, i potenti schianti contro la nave cessarono. Nel frattempo, Urghor caricò come un toro verso prua, superando di slancio Geralt intento ad attaccare lo stregone Lucian. La lama di Sentinella calò sullo stregone, colpendolo di piatto alla testa. Lucian incespicò cercando di rialzarsi ma il mastino non gli lasciava tregua. Un secondo colpo venne deviato all'ultimo istante da un piatto di luce argentata che apparve a protezione dello stregone ma il pomello dell'asta di Geralt trovò comunque la via verso le costole del compagno di viaggio. Lo sguardo di Lucian avvampò d'odio, mentre un odore di carne bruciata si diffondeva attorno a lui. Si rialzò con i denti digrignati e macchiati di sangue mentre la punta della sua bacchetta si illuminò a un suo comando. Geralt sentì i muscoli irrigidirsi all'improvviso e per quanto si sforzasse, si ritrovò incatenato dalla magia dello stregone. Nel frattempo il lemure, ignorando Urghor, allungò le mani per afferrare Alianorah. Questa rispose rabbiosamente con un paio di colpi ben assestati che però non sortirono effetti visibili. La flaccida e informe mano del lemure stava per chiudersi sul braccio della mezzorca quando un pugnale scagliato dall'uomo mascherato, ancora fuori dalla nave, andò a conficcarsi nella schiena del piccolo diavolo. Una violenta scarica elettrica attraversò il corpo del lemure, che rimase paralizzato per un istante, lasciando il tempo ad Alianorah di portarsi sulla difensiva. La donna è mia disse con tono glaciale l'uomo mascherato. Stat e mappa

Sandara emette un altro anello di fumo con aria pensosa mentre tiene sott'occhio Sedor, che in maniera piuttosto impacciata sale le scale. Patch è un stolto ma è il lecchino di Scourge... se ha fatto quello che ha fatto vuole dire che ha l'appoggio del nostromo. Tenete gli occhi aperti. Dopo avere strizzato un occhio a Kriggit, la donna sale a sua volta le scale. La giornata passa tranquilla, il tempo è buona e il vento tiene, cosa che mette di buon umore il Signor Plugg. A cena infatti viene distribuita una dose doppia di rhum per tutti, che si abbina perfettamente con una zuppa di pesce davvero sublime. Tutti danno delle gran pacche sulle spalle ad Ambrogio, che si guarda attorno intontito e stupefatto. Tutti Sedor Kira Kriggit

Tobias Cosa... Prima che riesca ad emettere un altro suono, i cavalli si impennano, pronti a partire. Cerco di saltare sulla carrozza facendomi il meno male possibile mentre maledico mentalmente tutti i soldati e gli uomini d'arme del Sommerlund.

Attenta Kira dice Sandara in tono serio Ricorda cosa ha detto il Capitano il primo giorno. Non sono tollerati omicidi sulla nave. Ti dirò di più, non è tollerato neanche feire qualcuno tanto da renderlo inabile a lavorare. Patch è un maestro nel pestarti al punto giusto, i tuoi artigli invece potrebbero essere un'arma che ti si ritorce contro.

Jiraya L'esercito è chiaramente pensato per schiacciare Irvas, i goblin sono tanti, i worg veloci e gli ogre grossi. Probabilmente c'è anche qualche altro sciamano là in mezzo. I carri mi dicono che l'attacco sembra ben organizzato e progettato per durare, una specie di assedio alla fortezza forse?

Passano alcuni secondi carichi di tensione, i nervi sono tesi e i muscoli pronti a scattare. Alla fine Patch emette un lungo sospiro disgustato e richiama all'ordine gli altri suoi sgherri. Bah, non è più divertente con il salmone affumicato che si mette di traverso. Questa me la lego al dito, sappilo conclude il pirata puntando il dito indice verso Sedor. Non finisce qui, gattina mormora il nano, continuando a pennellare il corpo di Kira con lo sguardo. Il gruppetto gira quindi i tacchi e risale sul ponte principale. Niente male... Una voce alle spalle delle reclute li fa sobbalzare mentre dalle ombre emerge Sandara intenta ad accendersi la pipa. Avete superato indenni il classico rituale di iniziazione di Scourge. Anche pestarli fino a renderli incoscienti sarebbe andato bene, ma ci saranno altre occasioni, ne sono certa. La donna emette uno sbuffo di fumo mentre il suo sguardo si sofferma su Sedor.

Tobias Le teste calde rimarranno sempre teste calde. Potrei iniziare con un sermone sull'importanza dell'essere uniti in tempi guerra, ma vedo che i due guerrieri hanno voglia di menare le mani. Continuando a fulminare con lo sguardo il cocchiere mi guardo intorno per controllare quante guardie ci siano nelle vicinanze.

A me serve una cintura il pelle di lucertola nuova

Girion Terminato l'urlo innaturale, mi guardo attorno per valutare le condizioni del gruppo. La lucertola é ferita, Terlen sembra svenuto e il mercenario sembra una salsiccia alla brace. Svuota le tasche mercenario, i parti era di dividere tutto. Direi di non sfidare oltre la sorte e di tornare nella sala, la nostra amica chierica avrà un bel da lavorare.

Se il dm è d'accordo il numero non è un problema!

Jiraya Bevo l'ultimo sorso di latte, poi mi alzo in piedi. I pochi averi che ho sono sempre con me, quindi sono sempre pronto ad agire.

Tobias Potrà più la burocrazia e l'idiozia del popolo dell'Oscuro Signore. Vorrei gridarlo a quattro venti, ma mi trattengo. Fulmino comunque con lo sguardo il nostro cocchiere. E tu questa faccenda delle ruote non la sapevi? Spero bene che ci sarà un rimborso, visto che non ci porti fino a destinazione!

Romolo E' assurdo, sono vestiti come antichi romani bisbiglio. Rimango nascosco ma provo a osservare il gruppo per vedere se per caso Pinelli è tra di loro.

Hai avuto la tua occasione, pesce lesso, ma vedo che l'acqua di mare ti è entrata fino al cervello. Lo ripeto per l'ultima volta. Sparisci o finirai i prissimi giorni della crociera attaccato alle sottane della chierica!

La battaglia continuava a infuriare nel ponte centrale. I guerrieri assaltavano senza tregue il diavolo della fossa, tagliando e schiacciando senza sosta. L’essere dimenò la pesante coda per spazzare via il nano che, con abili manovre, finiva sempre per trovarsi alle sua spalle. Il fabbro si stava rivelando un combattente esperto e la sua ascia aveva lavorato con metodo e precisione su una delle gambe del mostro. Ancora un paio di colpi e l’avrebbe abbattuto come un albero. Il diavolo ruggì, ruotò velocemente sul bacino e cercò di spazzare via il nano e di affondare gli artigli nel petto di Urghor. Kort utilizzò ancora una volta la sua arma come un scudo mentre il mezzorco schivò agilmente l’attacco. Approfittando del precario equilibrio del nemico, Urghor calò ancora il maglio all’altezza delle ginocchia e di nuovo il diavolo cadde a terra. Con furia, il diavolo fece per rialzarsi, poi qualcosa sembrò attirare la sua attenzione. Il suo sguardo si rivolse verso la prua della nave, ignorando il resto degli avventurieri che gli stavano sciamando addosso per finirlo. Le fiamme viola si estinsero e il corpo si afflosciò al suolo come una marionetta dai fili tagliati. Tutti si guardarono per un attimo spaesati. I rumori della battaglia infuriavano sia nella stanza con le due donne, sia verso prua dove c’era la mezzorca. Il timore che il diavolo si rianimasse per l’ennesima volta e li cogliesse alle spalle li congelò sul posto, con le armi pronte a colpire al minimo segno di movimento. Avadal Nella stanza a poppa, Daedhelon sentì il suo cuore più leggero e la sua mente riprese a funzionare in maniera lucida. Ogni timore sembrava finalmente sparito e la punta delle freccia era ferma e fissa sul bersaglio. L’elfo lasciò andare la corda e il tonfo sordo di un bersaglio colpito gli strappò un sorriso. L’uomo mascherato barcollò all’indietro e prima che potesse riprendere l’equilibrio fu abbattuto dagli angeli evocati da Devon. Anche gli altri due uomini mascherati subirono lo stesso destino, il giudizio di Kelemvor non lasciò loro scampo. Per la seconda, o forse l’ennesima volta, i loro corpi giacquero a terra privi di vita. Il chierico tirò un sospiro di sollievo abbassando leggermente lo scudo ma un pesante colpo contro la parete dove erano allineati gli oblò gli fece rialzare la guardia. Qualcuno, o qualcosa, stava menando dei possenti colpi alla nave, sembra come se un ariete stesse cercando di abbattere le porte di una fortezza. Le travi di legno scricchiolarono in maniera sinistra, non avrebbero retto per molto. Devon e Daedhelon F*ttiti rispose la mezzorca all’invito di Geralt e per sottolineare la sua opinione calò la sua ascia su uno dei lemuri, tranciandogli la spalla e parte di quello che poteva essere il petto. Il Mastino non perse tempo a commentare e prese ad abbattere i pochi lemuri rimasti. Le misere creature potevano opporre ben poca resistenza a quel guerriero indurito da mille battaglie, e in un attimo rimase una sola creatura in piedi. Con un ultimo fendente, Geralt calò la sua arma sul superstite. Il colpo era ben assestato ma un attimo prima che Sentinella ponesse fine a quella misera esistenza accadde qualcosa. Gli occhi del lemure avvamparono di uno sinistro fuoco violaceo. La lama dell’arma di Geralt, che finora aveva tagliato i corpi dei lemuri come un coltello caldo nel burro, si piantò nella spalla della creatura, intaccando la pelle di pochi millimetri. Il mastino ebbe l’impressione di avere sferrato un colpo al tronco di una quercia. Alianorah arretrò d’istinto di un passo mentre Lucian quasi cascò a terra per la sorpresa. Il lemure, ignorando completamente il Mastino, si voltò proprio verso lo stregone, parlando con voce terribile, ma allo stesso tempo stranamente suadente. Servo… prendi questa donna per me. Mai! gridò Lucian boccheggiando per riprendere fiato. Quel grido risuonò alle orecchie di Geralt come poco convinto. Tutti

Jiraya Continuo la mia colazione imperturbabile, il primo pasto della giornata é il più importante per l'equilibrio del corpo. I goblin sono troppi per noi da soli, Irvas deve mettere in moto la propria malizia. A un tratto un pensiero mi attraversa e senza particolare enfasi lo pronuncio ad alta voce. Forse un diversivo Senza aspettarmi risposte o commenti, riprendo a mangiare il mio pane intinto nel latte.

Attendiamo con fiducia

Il sorriso di Patch sparisce come nebbia al sole. Hey merluzzo, da che parte stai? Ti ho detto di filare di sopra, non immischiarti in cose che non ti riguardano.

Urghor decise di tentare il tutto per tutto, abbassandosi e avandando di un passo per entrare nella guardia del nemico. Il diavolo ringhiò e si preparò a schiacciare l'impertinente mortale con la mazza ma gli attacchi di tutti gli altri lo distrassero per un momento fatale. La lame scintillante e pervasa dall'ira di Torm, i dardi e i quadrelli magici, la solida e spietata ascia nanica ancora una volta si abbatterono sulla creatura. Con sorpresa, e un certo timore, gli avventurieri notarono che dalle ferite non usciva più sangue o icore di alcun tipo. Il corpo del diavolo si fosso sembrabava diventato una marionetta animata da fili invisibili. Nondimeno, l'azione fu efficace e il mezzorco potè sfogare la sua furia combattiva sul ginocchio sinistro del mostro, che non potè fare altro che barcollare e puntellarsi a terra come meglio poteva. Quasi in apnea, gli altri guerrieri approfittarono del momento per proseguire i loro attacchi, accompagnati da ritmico suono del maglio di Urghor che calava senza sosta sul diavolo. Nonostante le tremende ferite, la fiamma viola negli occhi del diavolo rimaneva accesa e brillante. Miseri... mortali. Con queste poche parole, pronunciate con un tomo simile a una sentenza di morte, l'essere si rialzò e vomitò dalla bocca un'enorme fiammata che investì tutti i presenti buttandoli a terra e provocando terribili ustioni. La fiammata penetrò anche nella stanza dove stavano combattendo Daedhelon e Devon. L'elfo si riparò con il mantello e riuscì a evitare i danni più ingenti mentre il chierico fu comunque lambito dalle fiamme. Le donne e gli uomini mascherati rimasero indenni ma Devon non ebbe il tempo di tirare nessun sospiro di sollievo. Di nuovo gli angeli preso a vorticare attorno a lui, lacerando le carni insensibili dei nemici, mentre la falce eterea apriva spaventose ferite nella schieda di uno dei due. Dalle maschere non emerse alcun suono. I due avanzarono di un passo e iniziarono a tempestare di calci e pugni il servitore di Kelemvor. Questa volta lo scudo e l'armatura poterono poco o niente contro quella tepesta di colpi e in breve Devon si ritrovò a terra boccheggiante. La stessa sorte toccò a Daedhelon. L'elfo arretrò e prese la mira verso l'uomo mascherato che lo tallonava da vicino, ma il freddo morso della paura che avvolgeva ancora il suo stomaco non gli permise di avere la lucidità necessaria per centrare il bersaglio. L'uomo mascherato schivò facilmente la freccia e in un lampo fu addosso all'elfo che con un paio di calci ben assestasti finì gambe all'aria. A prua, Geralt e Lucian scatenarono la loro rabbia. La lama di Sentinella, finalmente libera da dubbi e tentennamenti, calò sicura sulla testa di uno dei due uomini mascherati. Un paio di colpi ben assestati fecero si che l'essere si afflosciasse al suolo senza possibilità di reagire. Il suo compagno sembrò non farci caso e continuò il suo assalto verso Alianorah, fino a quando un dardo di acido lo colpì al fianco. Come sempre insensibile al dolore, l'uomo mascherato non si fermò ma l'ascia della mezzorca si dimostrò non inferiore all'arma del Mastino. Proprio quest'ultimo si avvide dei lemuri che avevano preso a striscaire verso di loro. Uno di questi si ritrovò subito a terra con il ventre squarciato. Arretrate gridò Lucian dobbiamo attirarli più vicino alla nave! Avadal

Il sorriso di Patch Patchsalt si allarga ancora di più. Avete sentito? dice rivolto ai suoi compari Ci hanno minacciato loro per primi! Come dovremmo rispondere a queste minacce? Il nano sogghigna facendo scrocchiare le grandi mani callose. Tu puoi andare merluzzo riprende la parola Patch la zoppa di aspetta per sistemare il resto della armi. Porta le pinne sul ponte.

Tobias Apro la bocca per replicare piccato, ma la presenza delle donne mi trattiene. Sarebbero le prime a rimetterci in caso di problemi. Rassegnato all'aviditá e al l'ignoranza che mi circonda, pesco una corona dalle mie tasche.

Uhm allora ha poco senso tenere in gioco anche Lucian.

Ma Marcows? Perso nel multiverso per sempre?

Ci sono ovviamente, bene reclutare nuove leve.