Eru Iluvatar

Giorno 1 La giornata fu tranquilla, il mare una tavola e il vento una brezza costante. La Wormowood solcò le acque guidata dalla mano sicura del signor Plugg al timone. Il capitano non si fece vedere nè a pranzo nè a cena, ma ogni tanto potevano udirsi alcuni ordini urlati dalla sua cabina. Il lavoro sulla nave era pesante, nonostante i nuovi arrivati la ciurma era appena sufficiente per gestire tutto quello che c'era da fare per mantenere la caravella in perfetta efficienza. Non incrociarono nessuna nave ma era chiaro che non stavano navigando a casaccio. Harrigan li stava guidando verso una rotta commerciale. I nuovi arrivati si diedero molto da fare e tutto filò liscio. La donna elfa che si era ferita il giorno prima era di nuovo in piedi, sicuramente grazie alle arti magiche di Sandara Quinn. Patch Patchsalt si recò spesso a disturbare Kriggit mentre questo pescava, ma il grippli rimase impassibile e serafico, riuscendo ad acchiappare pesce a sufficienza per una buona zuppa sia a pranzo che a cena. Verso metà mattina, Sedor scende sottocoperta con Riaris Krine, la capocannoniera della nave. Non ci furono altri eventi di grosso rilievo durante il giorno, mentre a sera tutti notarono come Peppery Longfarting si intrattenesse a lungo con Amir. Prima che fosse distribuita la razion di rhum, Mastro Scourge si piazzo davanti a Jack Magpie, un ometto magro e nervoso, e lo fissò con aria truce. Pensi di essere furbo vero? Pensi di potere rubare dalla cambusa del quartiermastro impunemente? Grok? La mezzorca si alzò con una certa solennità e mostrò una spada corta alla ciurma riunita. Ho dovuto rompere la serratura, ma era dentro l'armadietto di Jack. La riconosco, riconosco tutta la merce dentro alla mia cambusa. E' una delle mie. Furto! tuonò Mastro Scourge La pena è un giro di chiglia! Jack Magpie sbiancò, ma non provò a difendersi, era troppo terrorizzato. In pochi minuti l'uomo fu legato alla corda che girata attorno alla chiglia della nave e fu gettato in mare. Lentamente, molto lentamente, Scourge tirò la corda per fare passare il malcapitato dall'altra parte della chiglia. Quando Jack fu riportato sul ponte era già morto. Il corpo pieno di abrasioni e tagli, i polmoni pieni d'acqua. Senza troppe cerimonie, Scourge buttò il cadavere in mare, in pasto ai pesci. Questo è quello che accade a chi ruba sulla Wormwood dichiarò. Tutti Kira Sedor Kriggit Amir

Tobias Annuisco stancamente alle chiacchiere degli altri, desideroso solo di rientrare al caldo e di sdraiarmi a letto.

I lemuri, muti e apparentemente ciechi al dolore, continuavano ad avanzare a prua. Le armi di Urghor e Avadal avevano gioco facile nel tenerli a bada, i nemici cadevano come erba secca sotto una falce esperta. I lupi mordevano chi riusciva a superare il muro di acciaio e muscoli ma l'intervento più risolutivo fu quello di Avadal. Il mago richiamò a sè la furia degli elementi e dal nulla una tempesta di neve e grandine si abbattè poco fuori la chiglia della nave. Il gelo sembrava avere poco effetto sui lemuri, ma gli enormi chicchi di ghiaccio schiantarono le creature, maciullandole grottescamente. Urghor e Geralt ebbero tempo di rifiatare. Al centro della nave regnava una strana calma. Gli spiriti evocati da Devon continuavano a vorticare e l'ultimo lemure in grado di scendere qualche gradino finì strangolato da un paio di mani scheletriche circondate da un freddo alone azzurro. Ho dovuto usarla spesso borbottò Kort in risposta al paladino Comunque anche tu non te la cavi male, per essere un umano. Il nano infiò la mano in tasca mentre parlava e la tirò fuori dopo pochi attimi senza avere preso niente Questi dannati mostri... riprese, ma si interruppe subito. Rumori di passi, passi pesanti, risuonarono dal ponte superiore. Più creature di grandi dimensioni si stavano aggirando sopra le loro teste. Daedhelon Acefer Avadal Urghor e Geralt Devon Cadfael Mappa

Romolo Mi guardo attorno ancora dubbioso sull'esistenza del suono di flauto, probabilmente si tratta di una qualche forma di eco. Quando vedo il dottore imbracciare la sua arma, appoggio una mano sulla canna del fucile con delicatezza. Attenzione con quell'arnese, un rumore troppo forte potrebbe provocare una slavina...

Jiraya Incrocio le braccia al petto e scuoto la testa per mostrare che non provo interesse per gli oggetti contenuti della casa. Indico invece le monete e le gemme per reclamare la mia parte.

Tch, fate come volete sentenzia Patch allontanandosi di cattivo umore. La giornata trascorre tranquilla e la pesca, grazie all'aiuto di tutti, è abbondante. Durante il rilassante passatempo, Sandara racconta ai nuovi arrivati la vera vita sulla Wormwood. Aiutato dagli altri, Kriggit trascina il pescato in cucina, dove un quasi sobrio Kroop si entusiasma alla vista di tale abbondanza e si esibisce in una zuppa di pesce di pregevole fattura. L'ottimo pranzo mette tutti di buon umore e il capitano Harrigan rincara la dose facendo distribuire una dose extra di rhum. Il pomeriggio passa nell'ozio, tranne per il povero Grippli, costretto a sbudellare un intero maiale da solo mentre il cuoco se la dorme alla grossa a causa del troppo bere. L'arrosto è comunque discreto e qualche sorriso si leva alla volta del piccolo neo pirata. La cena scorre senza intoppi e dopo un ultimo brindisi, l'ultimo dopo i cinque ultimi, il capitano decide che ora di chiudere la serata. Ai nuovi arrivati vengono assegnate delle amache e un piccolo armadietto personale con tanto di chiave e lucchetto. Giorno di viaggio 1 Al mattino, Mastro Scourge sveglia tutti poco dopo l'alba, sbraitando ordini a destra e a manca. Coraggio! Si leva l'ancora! E' ora di rifornire la cassa del tesoro! Gli addetti alle vele sugli alberi, le voglio gonfie tutto il giorno d vento! I mozzi a pulire ponte e sottoponte, quel rospo ha inondato di sangue di maiale mezza nave, ci vorrà un mese per fare sparire la puzza! Ringraziatelo tutti mentre grattate lo scafo con la spazzola! E tu rospo! Voglio del pesce buono come quello di ieri, datti da fare!

Romolo Sta bene rispondo dubbioso. Flauti in mezzo alle montagne? Forse qualche eremita?

In pochi attimi lo scontro si fece feroce. I lemuri continuavano ad ammassarsi e a spingere nelle aperture offerte dalla nave, in una cieca carica che sembrava senza senso. Senza un lamento, le creature cadevano al suolo, abbattute dalle armi degli avventurieri che mulinavano senza sosta. La difese della prua sembrava tenere. Geralt e Urghor erano come due possenti querce circondate dalle acqua di un fiume in piena. Enormi e immobili, falciavano i nemici con brutale efficienza con le loro grandi armi. Arti tagliati e ossa fracassate era tutto quello che rimaneva dei nemici che tentavano di avvicinarsi. Alianorah combatteva come un leone, l’esperienza di molte battaglie si rifletteva in ogni suo movimento. L’ascia calava con forza sui nemici, ma non c’erano movimenti inutili e ogni passo era accuratamente calcolato. Eppure la massa di lemuri sembrava infinita, alcuni si impegnavano a tirare indietro i caduti mentre altri si affannavano ad arrampicarsi per entrare. Per un attimo sembrò che l’ondata in piena avesse la meglio sugli sforzi dei difensori, quando una nube di vapore argenteo si insinuò tra le fila dei diavoli. Richiamati da Acefer, un piccolo branco di lupi dal folto pelo grigio si materializzò dal nulla, iniziando ad azzannare i nemici senza dare loro il tempo di reagire. Al centro della nave, Cadfael iniziò a fare pulizia delle creature con il suo spadone. Al suo fianco spuntò Kort, armato della tipica ascia a doppia lama della sua razza. Il nano, che non aveva smesso di brontolare fino a pochi istanti prima, era diventato silenzioso e accigliato. La sua arma calava all’unisono con quella del paladino, come due vecchi amici intenti a tagliare assieme la legna. Alle loro spalle giunse il supporto di Daedhelon, Avadal e Lucian. Dardi di energia e di fuoco e frecce letali, passavano sopra le teste dei guerrieri, andando ad abbattere le file più arretrate e rallentando la discesa degli altri. Quando Devon chiamò a se gli spiriti servitori di Kelemvor, il ventre della nave fu illuminato da una luce dorata. Piccole e sinuose figure eteree presero a vorticare attorno agli avventurieri e alle scale. Senza un grido, quasi tutti gli assalitori crollarono sui gradini. L’unico superstite avanzò di qualche passo solo per essere troncato a metà dalla lama di Cadfael. Attento Devon gridò Lucian ricorda di non uccidere gli uomini con la maschera! Ricorda cosa è successo a Skullport. Forse inconsciamente, o forse no, lo stregone fece un passo verso il paladino.

Romolo Mmmmmh, forse è solo suggestione...

Jiraya Rimango impassibile a tutti i discorsi, anche se l'idea di cercare quel tagliagole dei tetti quasi mi fa sorridere. Quasi.

Dall'esterno della nave arrivarono rumori orrendi e disgustosi. Le grida e ringhi dei diavoli intenti in una battaglia fratricida tagliavano l'aria fetida di Minauros e riempivano le orecchie degli avventurieri. In breve, tutti ebbero la sensazione che la nave stesse galleggiando in un mare in tempesta, un mare composto da creature infernali e assetate di sangue. Qualsiasi sangue. All'improvviso, davanti alla grande fenditura a prua iniziarono a piombare dozzine di lemuri. Le loro massa vagamente umanoide li rendeva simili a un esercito di fanteria contorto e corrotto. Le creature si ammassarono per entrare, le braccia protese e bramose. Sentinella calò sul primo, tagliandolo a metà, mentre il maglio di Urghor schiacciò un secondo nemico come uno scarafaggio. La mezzorca a sua volta, con un potente ruggito di sfida menò un fendente con la sua ascia, decapitando un avversario. La schiacciante vittoria non ebbe il tempo di riscaldare i cuori dei guerrieri, la foga cieca dei lemuri era inarrestabile. Come un fiume in piena, insensibili a morti e feriti, presero a riversarsi dentro lo scafo. Cadfael fece appena in tempo a lanciare la sua preghiera a Torm che un rumore lungo le scale attrasse la sua attenzione. Una seconda ondata di lemuri stava scendendo in cerca di vittime.

Romolo Sembra che siano fuggiti e abbiano lasciato indietro la loro roba in tutta fretta commento meditabondo Eh, come? Un flauto? No, non mi pare... chi suonerebbe il flauto in un posto simile Tendo l'orecchio per captare qualche suono.

Tobias no volpe

Ok ci penso io allora.

Ah ah, fregati

Jiraya Ammiro la struttura che ospita il consiglio dei potenti maghi della città e chino brevemente il capo in segno di saluto rispettoso i presenti. Rimango quindi dritto, le braccia conserte, in attesa che qualcuno racconti i fatti.

Romolo Questi zaini sono qui da giorni commento sconsolato il cibo è ammuffito. Cosa può essere successo? Mi guardo attorno in cerca di una possibile particolarità geografica, una caverna, una formazione ricciola particolare...

Bombe? Sciocchezze, pensa alla cena ranocchio, oppure ti userò come palla di cannone al primo abbordaggio. E tu, gatto pulcioso, bada a come parli! Una mia parola e farai due giri di chiglia! Io sono Patch Patchsalt dice il pirata gonfiando il petto e indicandosi con il pollice braccio destro e fidato seguace di Mastro Scourge! Rigate dritto o ve ne pentirete. Tutti Kira

Una buona idea Devon disse Lucian dopo una breve riflessione Se le cose si mettessero male potremmo salvare due ragazze dall’immediata cattura. Anche se temo che da sole potranno fare ben poco per evitare una nuova cattura… comunque sempre meglio che consegnarle direttamente ai diavoli. Attendi fino all’ultimo però, senza di loro quasi sicuramente siamo condannati a rimanere quaggiù. Il resto del gruppo si prodigò in silenzio per barricare il più possibile l’interno della stiva, in attesa di un prossimo confronto. I minuti passavano lenti, un silenzio innaturale era sceso nel relitto. Se tutto va bene e torniamo al porto, con quella falla affonderemo in pochi minuti brontolò Kort per smorzare la tensione che lo stava divorando. Nessuno si prese la briga di rispondere, e altri minuti, o forse ore, passarono. La innaturale luce arancione filtrava tra le crepe dello scafo, dando l’impressione di un perenne tramonto. Finalmente una voce riecheggiò nell’aria infernale. Una voce soffocata, come sepolta da una coltre di pesanti coperte, eppure si insinuava in ogni spazio ed era ben udibile a tutti. Le chiavi non ti appartengono, Mammon, ritira i tuoi servi. La voce che rispose rimbombò come un tuono, facendo tremare e scricchiolare il legname. Nessun mortale può darmi ordini nel mio regno! Sbranerò la tua anima per i prossimi mille anni! Il mio padrone è il signore, la tua forma materiale è ancora bandita. Non hai potere su di me… e ora mi prenderò le chiavi… Un ululato furibondo spazzò la piana, seguito dal rumore di molte zampe che si erano messe a correre verso la nave. Avadal

Jiraya In silenzio, poso i miei poveri averi, ben conscio di avere già tutto quello di cui ho bisogno.

Romolo Zaini abbandonati... Brutto segno. Con il cuore pesante mi avvicino al campo e aiuto a cercare qualche traccia o indizio di Pinelli.

Girion L'apparizione spettrale non è certo una buona notizia, ma bisogna sempre finire il lavoro iniziato. Sposto la punta della mia freccia verso l'ultimo cane rimasto e scocco.