Eru Iluvatar

Tranne Aleksi Aleksi

Jiraya Adomone DM

Romolo Mmmmh, chissà se Pinelli si è diretto in quella zona... speriamo di trovare qualcuno che parli italiano o inglese in albergo, abbiamo bisogno di altre informazioni. Se per voi va bene andrei in cerca di un letto e di una buona cena.

E questo è quanto concludo soddisfatto rivolto all'elementale. Vedendomi rimasto isolato mi avvio vero gli altri con calma, facendo cenno al millepiedi di gettarsi nella mischia. Già che ci sono ne aggiungo un altro per sicurezza.

Cadfael raggiunse in ranger e insieme esaminarono la ragazza. Furono entrambi concordi nel dire che le sue condizioni erano buone, era svenuta per la stanchezza. E' sfinita disse il paladino come se avesse cercato di spostare una montagna... e forse c'è anche riuscita concluse con aria pensierosa mentre fissava il punto dove fino a poco prima rispendeva il portale magico. Acefer e Lucian si avvicinarono con passi leggeri alla porta. Gli occhi dello stregone non vedevano più l'incantesimo di allarme e con un cenno della testa diede il via libera al ranger. La porta si aprì docilmente e rivelò una grande stanza piena di ossa e di vari strumenti chirurgici. A una rapida occhiata, erano presenti almeno una ventina di cadaveri umanoidi; la maggior parte erano umani mentre su un tavolo in un angolo spiccava il teschio di un nano e uno di gnomo. Tutte le ossa erano state pulite e accatastate in maniera ordinata, quasi maniacale. Acefer notò che quasi tutti portavano segni di zanne: ancora una volta rivide nella sua mente alcune delle vittime di Ioxana gettate in pasto ai diavoli evocati e divorati vivi. Dalla tromba delle scale arrivò il suono di una melodia allegra e spensierata di una piccola orchestra di flauti e arpe. A pochi metri da quel luogo sconsacrato, la vita proseguiva.

Quello originario del Calimshan è Vorsoz, lo so che ti è rimasto nel cuore

@Landar La tipa è svenuta, inoltre è originaria del Cormyr.

Jiraya

Aleksi Altri Von La giornata passò rapidamente e il tempo si mantenne sereno. Verso sera qualche nuvola fece la sua comparsa all'orizzonte annunciando l'arrivo di un temporale nella nottata. Tutti

Il mastino si avvicinò alla porta, pronto a tutto, la lama della sua arma rimaneva però silente. Con i sensi all'erta, tirò la porta verso di sè e questa si aprì con un leggero cigolio. Dall'altra parte, una scala di pietra saliva al piano superiore e un misto di voci riempì l'aria. Erano probabilmente nella cantina di una casa posta su una strada molto trafficata, oppure la piazza di un mercato. Dagli accenti che giungevano fino alle orecchie degli avventurieri, si poteva capire che il portale li aveva condotti da qualche parte nel Calimshan.

Jiraya

Si ci sono le due porte che paiono sbloccate

No! disse scattando in piedi Alianorah. La donna tese una mano implorante verso Acefer per cercare di fermarlo. Non tornare al Tempio, loro ti uccideranno, non voglio vedere morire altre persone a cui tengo, non voglio, non attraversare quella porta! A queste ultime parole, Lucian che aveva appoggiano la mano sulla spalla della ragazza, emise un soffocato grido di dolore e sorpresa mentre le sue dita lasciavano la presa. Lo stregone barcollò all'indietro stropicciandosi gli occhi. Il portale tremò per un istante, come la fiammella di una candela quando viene aperta una finestra. Per un attimo sembrò riprendere forma e stabilità, poi svanì nel nulla senza lasciare tracce. Alianorah cadde a terra priva di sensi mentre un rumore secco e chiaro comunicò agli altri che la serratura della porta era stata aperta. Lucian

Tobias Cavalli? Speriamo siano amici... cerco di tenermi in equilibrio al meglio sul tronco, ben sapendo di essere in una posizione molto precaria in caso di attacco.

Scegliete con serenità cosa fare

Ah ah. Ho editato sopra perché temevo di generare incomprensioni. La stella è a 12 punte e le avete viste sempre così.

No a tutte le ultime domande.

La voce di Cadfael ebbe un immediato effetto sulla donna, che riacquistò un certo controllo. Ero nella stanza con Alianorah... la donna svenuta... le stavo pettinando i capelli quando la porta si è aperta. E' entrato un uomo con un mantello nero e un cappuccio sollevato sulla testa. La sua faccia era... coperta da una maschera di metallo, lucida, senza nessuna apertura. Ho sentito subito il sangue gelarmi nella vene, ho avuto l'impressione che sarei morta. Alle sue spalle ho visto qualcosa.. un corpo enorme, ricoperto di scaglie rosse. Poi l'uomo ha parlato, mi ha detto "sono stati gentili a portarti fuori da Skullport" e ha cominciato ad avvicinarsi. Ho avuto paura, tantissima paura, senza pensarci ho urlato i vostri nomi, pensavo che mi avreste sentita e sareste venuti a salvarmi. E poi... ho sentito come se qualcuno... o qualcosa... di enorme... come una mano enorme, sì... che mi afferrava e mi lanciava contro il muro con violenza. Ho chiuso gli occhi, stavo per morire sfracellata contro la pietra ma... mi sono ritrovata qui.

Girion Alle parole del nano, le dita della mano hanno una contrazione involontaria. Il mio subconscio sente già le piume di una freccia che accarezzano il palmo della mano ma la mia parte razionale riesce a far sì che io rimanga immobile e impassibile. Per ora. Inginocchiarmi davanti a un nano? La punta di metallo entra nell'occhio destro di Thain. Una seconda freccia segue un istante dopo trafiggendo la gola e bloccando sul nascere qualsiasi altro suono. Sospiro. Certamente non siamo soli esordisco con tono piatto e gelido ci siamo concessi il piccolo vantaggio strategico di vedere le vostre carte e di lasciare coperte le nostre. Suggerisco a sua maestà di proseguire lungo questa direzione indico più o meno la direzione dell'avamposto degli hobgloblin troverà un piccolo insediamento che potrà usare come base per le future esplorazioni. Le chiedo scusa in anticipo per il disordine che troverà, una dozzina di cadaveri tra hobgoblin e duergar, non abbiamo avuto tempo di pulire. Il lupo gigante lo troverà crivellato di frecce, non so se la pelle è ancora utilizzabile.

Lucian

Indecisi sul da farsi, gli avventurieri studiavano le varie opzioni. Un silenzio carico di attesa scese sulla stanza, interrotto solo dal leggero frusciare delle piume del corvo di Lucian. Senza preavviso, dal portale emerse quasi volando l'ex schiava, come se fosse stata lanciata di peso attraverso il varco magico. Il suo viso era pallido e stravolto, il sorriso di poco prima già un ricordo. Sono al tempio! gridò con tono isterico Alianorah, l'hanno presa! La donna scoppiò in un pianto incontenibile.

@Marcows

Tobias Annuisco e mi metto a cavalcioni sul tronco, aiutando poi la ragazza a salire.

Girion Sistemati i prigionieri, faccio cenno a tutti di stare pronti e torno nel punto nascosto di poco prima. Lancio un richiamo senza sporgermi. Salute viaggiatori del labirinto! Siamo un gruppo di avventurieri diretti alla Sala e non abbiamo intenzioni ostili. Per confermare le mie parole, appena finito di parlare esco dalla sporgenza senza armi in mano.