Romolo
Guardate qui, un quaderno di appunti. La calligrafia è quella di Ambrogio, non ho dubbi... Sentite questo passaggio, sono la sua traduzione di alcuni passaggi perduti del de bello gallico.
"... un legionario ferito e stanco giunse alla mia tenda. Faceva parte della scorta fornita ai coloni partiti alcune settimane prima per la Gallia e mai giunti a destinazione. Mi disse che la scorta era stata massacrata e i coloni catturati. Il legionario delirava per la febbre, tanto che giunse ad asserire che gli stessi dei parteciparono al combattimento, giungendo in volo per aiutare gli Elvezi selvaggi del nord, uccidendo decine di uomini con spade di ghiaccio...
Quando alfine le legione partirono per l'Iberia, una si separò dalle altre e si diresse verso il luogo del massacro di sei anni prima. Il villaggio indicato dal legionario ferito venne spazzato via; non si trovò traccia di dei o demoni nè, prurtroppo, dei coloni scomparsi..."
Se la memoria non mi inganna, la spedizione in Spagna di Cesare risale al 45 a.c. Questo accenno a creature volanti di fattezze demoniache mi inquieta fortemente, soprattutto dopo la nostra recente esperienza... Temo che Ambrogio sia alla ricerca di antichi fantasmi... O mostri.