Ma no, vi dico che dei miei collaboratori...
La voce di Nimno venne interrotta da una delle guardie.
Silenzio! Anche se avete la chiave della casa avreste dovuto... che cosa... questa puzza è inconfondibile concluse con tono minaccioso.
La porta della casa si spalancò di colpo, facendo entrare un fiume di luce. Tre soldati fecero rapidamente irruzione, guardandosi attorno con le mano sulle else delle spade che portavano ai loro fianchi. Dopo qualche secondo, quello che sembrava il più alto in grado si voltò verso il giardino, dato che l'halfling non pareva intenzionato a entrare.
Elfi morti... da parecchi giorni... questi non sono i tuoi collaboratori, dove sono finiti? Markus, vai a dare un'occhiata al piano di sopra!
Senza perdere tempo, una delle guardie balzò verso la seconda stanza e prese a salire le scale il più velocemente possibile.
Niente, sergente! urlò da sopra.
Oh cielo disse Nimno con aria scandalizzata se la sono filata con la paga senza fare rapporto e... aaaaah! Il mio borsello! Quei maledetti mi hanno rubato anche il borsello!
Qua ci sono troppe cose che non quadrano. Il fabbro è sparito, la casa è piena di elfi morti e ci mancavano solo le guardie del corpo che se la svignano col malloppo del mercante. Tu vieni con noi dal tenente, Nimno, e senza storie. Dobbiamo fare rapporto e fare setacciare per bene queste stanza, e voglio che racconti la tua storia anche ai miei capi. Non mi va di prendere note di demerito per la tua bella faccia.
Ma ci vorrà molto? Ho un'appuntamento stasera al Mandragora! Sapete, quella locanda che fa sempre spettacoli dal vivo con belle ragazze, vicino alla porta est e..
So benissimo dov'è il Mandragora! Se il tenente lo riterrà opportuno ti lascerà andare, altrimenti vedremo! Ora forza, e dammi la chiave della casa!
La porta fu chiusa con un tonfo e la serratura fatta scattare due volte. Le voci di Nimno che protestava e del sergente che rispondeva si persero in lontananza.
tutti