Longino

Mmm... mi sembra strano, muovendosi a cavallo... ci si muove! Non ho i manuali, qualcuno può risolvere questo dubbio?

Mmmm, c'è qualche impedimento regolistico che mi impedisce di usare la "schermaglia" dello scout da cavallo?

Pensiero all'ora del caffè : ma si potrebbe tentare una via alternativa usando lo scout? Io non me ne intendo di questa classe, ma come verrebbe fuori?

Che roba l'è?

Grazie! Entrambi i manuali sono posseduti dai vari membri del gruppo, nel frattempo io vedo di farmeli caricare su dal noto animale da soma alpino così potrò darci un occhiata... vi farò sapere!

Ciao ragazzi, sto per iniziare una nuova campagna D&Desca dopo un periodo di digiunto, e dato che m'aggregherò ad un gruppo di amici che stanno già giocando, mi vedo costretto a creare un personaggio la cui presenza nel gruppo non suoni come una forzatura ( preciso che questo è un mio desiderio). Ora, il gruppo di cui sopra è stazionato a Calimport, che se non ho capito male è l'equivalente fantasy di un porto della Terrasanta fatimita o dell'Arabia. Detto questo, mi piacerebbe giocare una sorta di arciere a cavallo/cacciatore di stampo beduino-tuareg-clan arabico. L'idea base c'è, però vi chiedo un piccolo aiuto : - Esistono alternative o combinazioni che permettono di giocare un arciere a cavallo senza dover spendere millemila talenti? Conviene spenderci così tanti talenti? Al di la di questo, pensò che lo giocherò come arciere a cavallo al di la della sua reale efficacia, ma ogni suggerimento atto a migliorarne l'efficienza è ben accetto. - Non conosco bene le divinita di Calimport, ma vorrei sceglierne una tendenzialmente buona, o al più legale neutrale. Consigli? Caratteristiche delle divinità? - A Calimport esistono "clan desertici" nella forma in cui esistevano nel mondo arabo medievale? Se si, sono simili alla loro controparte medievale? - Tempo fa avevo visto una specie di versione "araba" del paladino, che sarebbe l'alternativa a questo ranger "desertico"... sapete dove potrei trovarlo? Mi pare fosse in un manuale chiamato "irragiungibile est", o qualcosa di simile. Confermate? Grazie per ogni suggerimento!

Prova a cercare Redblade 3.5 sul mulo. Il programmino è molto semplice, ti permette anche di "tirare" le caratteristiche tramite PC; l'unica "pecca" è che contiene solo le classi e le razze base.

Tra parentesi, la copia del 15% dovrebbe essere registrata e pagata alla SIAE.

Phate e Krinn hanno riassunto perfettamente il mio pensiero, per quanto possa valere!

Questo è il punto. Giocatore e personaggio sono due entità distinte, e i punteggi servono appunto a ricordarcelo. Se un giocatore non sarà in grado di interpretare al meglio quella che è un abilità del personaggio, sarà il tiro di dado ( con tutti i modificatori del caso) ad aiutarlo; vice versa se un giocatore sarà molto più competente del suo personaggio, sarà sempre il tiro di dado a ridimensionare questo suo andare oltre i limiti di quella che dovrebbe essere una corretta interpretazione.

E questa cos'è? Una minaccia? Non vedo come possa la mia scarsa conoscenza dei tuoi usi e costumi essere discriminante in questa discussione, tu non hai nessuna autorità quindi non puoi arrogarti il diritto di decidere arbitrariamente chi possa intervenire e chi no. Ti consiglierei di abbassare un po' i toni, stiamo parlando di un gioco di ruolo... ma se va avanti così temo che ti ritroverai a parlarne da solo!

- 10/15/20 di circostanza perchè il giocatore non ha neppure provato a ruolare il tiro di diplomazia, il tiro di diplomazia fallisce e tu a fine sessione gli spieghi perchè. Comunque, dubito fortemente che tu non "chiuda un occhio" quando i giocatori fanno degli errori nei loro tiri di diplomazia, quindi secondo me stiamo tutti dicendo la stessa cosa, ma per una ragione che non capisco qualcuno vuole essere più uguale degli altri.

Il trucco sta nel saper calibrare i bonus e malus di circostanza, ma per il divertimento dei giocatori sarebbe bene evitare di svantaggiare chi non ha la parlantina solo per delle questioni di forma. Il gioco di ruole serve anche a poter evadere i propri limiti per un po', e a mio avviso un successo per quanto "fittizzio" potrebbe anche aiutare chi ci sta di fronte a superare la propria timidezza. Punendo inesorabilmente chiunque non soddisfi i nostri standard non esorteremo nessuno verso il miglioramento del modo di giocare, ma lo porteremo solo verso il risentimento e la sfiducia nelle proprie capacità. Risultato : non ci si diverte, quindi non si cerca di migliorarsi; chiudendo così il cerchio e facendo morire il gioco.