Longino

Il fatto è che, secondo me, il fantasy non preclude il buon senso! Insomma, molte cose dell'ambientazione sono, imho, troppo superficiali e "stereotipate", ma questo è solo una mia considerazione. Ovviamente è più facile pensare per stereotipi, che pensare ad un regno "malvagio" che sia anche "realistico". Poi, sinceramente, non conosco bene il Thay... ma immagino che il suo essere "regno del terrore" sia compensato da altri vantaggi per la popolazione, altrimenti è un regno destinato a sbriciolarsi da solo... come lo è stato, a titolo d'esempio, l'URSS.

Se il tuo master prevede un certo "grado di interazione" della popolazione, il tuo regno fondato sul terrore non durerà molto, sopratutto se non ha legami con una classe dotata di una qualche attività economica. I contadini possono zappare la terra ovunque, e spesso e volentieri se ne vanno dai regni in cui vengono trattati male; sopratutto visto che il livello dei controlli, in un mondo pseudo-medievale come quello di D&D, non sono alle stelle! Devi dargli qualche vantaggio per lo stare in un regno schifido ( ) quanto il tuo! Tra parentesi, anche se non se ne andassero, se si sta male si tende a fare meno figli, ergo alla lunga ti toccherà avere tanti contadini non morti! Insomma : volete fare una campagna realisticia, o una campagna "fantasy"?

Posso fare una domanda? Ma se vi piace la 3.0 ( o, perchè no, AD&D), perchè lamentarsi di una nuova edizione? Continuate con ciò che vi piace, e morta la! Questa non vuole essere una critica, ma veramente non capisco perchè ci siano tante discussioni su questo tema! Conosco molti "vecchi" di AD&D, e molti si profondono quasi continuamente di quanto sia peggiorato il gioco dai lontani anni delle Perestroijka... Ma basta! Ora, detto fra noi, internet vi da una grande potenzialità : il p2p. Come qualcuno ha detto, avere i manuali su PC è scomodo, e stamparli è antieconomico... ma almeno potete VEDERE, potenzialmente molto bene, ciò che vi aspetta... e decidere se sobbarcarvi il nuovo investimento, o rimanere alla vostra edizione preferita!

Beh, ma se questo mago ha un castello, è molto probabile che abbia qualche titolo, e con il titolo vengono anche alcune "responsabilità" ( o privilegi, che dir si voglia ). Oltre al suo lavoro da mago, dov'è che il suddetto "amministra" le "sue" proprietà? Ci sono, quindi, più sale di rappresentanza ( Ufficiale-Ufficiosa). Dov'è che dispensa giustizia? Dove vengono tenuti i puniti? Nel mastio, nel castello, o fuori nel borgo-città? Questo castello ha un borgo, o è solo un apprestamento difensivo ( e quindi domina un territorio più piccolo, o è soggetto a qualche tipo di annona) Se la cucina è interna, nel seminterrato è più probabile che si tengano cibarie varie, o le prigioni? Le prigioni, vista la natura militare della struttura, saranno esterne, visto che non è poi così importante averle qui, mentre il cibo è di gran lunga più importante.

Tu parli del mastio, giusto? Un Castello di 20 metri non è poi così imponente... Ti consiglio di pensare anche alle strutture attorno al castello. E' relativamente importante sapere da dove salta fuori il diritto del suddetto mago a governare... eccetera!

E perchè? Hanno sviluppato un pensiero, o si sono limitati ad un "taci! Eretico!"?

La legge è espressione di una volontà sociale, che può essere più o meno generale. Ciò non significa che sia legittima, perchè la legittimazione è un auto-costruzione del sistema legislativo per preservare se stesso. Detto questo : un paladino, come qualsiasi "legale", non deve rispettare la legge, ma il proprio codice d'onore. Questo può portarlo a conflitti più o meno marcati con la legalità "legittima", con la legge, ma il grado di questa conflittualità è scelto dal PG; e non preclude l'essere legali. Esempio semplice a conferma : il paradosso del Paladino. ( sicuramente ha un altro nome, ma dato che l'ho adattato per D&D lo chiamo come mi pare! ) Un paladino è in un luogo in cui è vietato aiutare i deboli, ma è dogma della propria fede aiutare i deboli. Vi sono due possibilità quindi : 1- Il paladino segue il proprio dogma, ma viola la legge. 2- Il paladino segue la legge, ma viola il proprio dogma. In entrambi i casi il paladino perderebbe il proprio status. Dato che, in quest'ottica, non esisterebbero paladini più vecchi di 18-24 mesi ( ovvero dopo che comincia a svilupparsi l'autocoscienza) ne consegue che la legittimità della legge non esiste, perchè è un auto-costruzione; a conferma di una "verità" teorica nota dai tempi dei Greci, ma rifiutata dal 95% dei giocatori di D&D. Dannati allineamenti.

Io ho giocato un PG albino, il segno degli dei! ( e infatti era un chierico di selune abbastanza fico!) Ricordo d'avergli dato un bel po' di difetti : -2 alla costituzione, malus alla luce del sole come quello dei drow... e qualche altra menata che ora non ricordo. Di bonus aveva qualcosa sugli incantesimi ( era chierico di selune), e la scurovisione... oltre a qualche bonus sul talento "autorità", dato che pescavo solo fra i fedeli di selune. Peccato abbia fatto una morte orribile, cercando di salvare l'ennesimo nano con aspirazioni suicide

Io assistevo a scene tragicomiche... faide e duelli vari per decidere a chi sarebbe andato un anello +1; personaggi che si ritirano dal combattimento sperando che i propri compagni muoiano, potendo così tornare a rubarsi gli oggetti magici; assassinii nel sonno per una spada corta d'argento +1... ... e poi ho cambiato gruppo!

Qui ti conviene usare diplomazia, secondo me! Cavalcare? In che senso, tecniche o regole? Se tecniche... beh, basta il BaB! Se regole, secondo me è meglio inserirle in diplomazia o in conoscenze regalità-nobiltà! Conoscenze regalità-nobiltà... non si capisce perchè un campo vasto come la medicina sia riassiunto in guarire, mentre una menata quasi inutile come l'araldica debba essere una conoscenza differente rispetto alla storia familiare! Come sopra, magari basta rendere le prove fatte x le conoscenze della propria famiglia + facili rispetto alle altre... non dimentichiamo che abbiamo le CD per rappresentare queste cose! Oddio, e perchè non gli danno la possibilità di conoscere i precetti di altre religioni? Il tuo mondo è + simile al medioevo europeo che al meltin pot faeruniano?

Beh, ma anche un guerriero... in che modo questo compensa però il fatto che il mago agli alti livelli sia quasi inarrivabile? Anche un mago può farlo, anzi grazie agli alti "punteggi sociali" è probabile che sia molto migliore del guerriero in questo!

Filosofia, Matematica, Storia... queste son le arti, tutte le altre non sono "nobili". Molto probabilmente ha imparato a cavalcare, a tirar di spada e a cacciare con lancia e/o arco. Pensa anche alla regione di provenienza : per un nobile borgognone magari mercanteggiare non è il massimo, ma per un nobile veneziano è tutto... ma considerato che la sua famiglia è di paladini/guerrieri molto probabilmente la sua educazione s'è centrata nel combattimento ( a meno che lui non abbia mostrato altre attitudini!). In che posizione è all'interno della famiglia? Ramo primo o cadetto? Primogenito o no? Nella regione da cui viene c'è il maggiorascato?

Anch'io ho visto una cosa simile, ma almeno ha avuto la decenza di aspettare la terza... e qualche 17 lo aveva ancora! Compensava barando ai dadi, comunque!

Se si dovesse cancellare del tutto la magia ti darei ragione, ma piccoli limiti di secondaria importanza ( che so, aumentare il costo delle componenti materiali ad esempio) mi sembrano accettabilissime!

Concordo pienamente! A discolpa del mio master devo dire che la cosa delle lune non l'ho proprio seguita, io ero un normalissimo bardo che pensava solo ai fatti suoi! Comunque da quel che ho visto non hanno influito profondamente sul mago del gruppo... ma poi che fanno ste lune? Già, ma se non piace la luminosità basta modificarla leggermente, no? Beh, considera anche che c'è qualcuno che ha speso capitali in manuali e serate a imparare le regole, e difficilmente vuole cambiare... i piccoli passi sono più facili dei grandi balzi, no? A mia discolpa posso dire che io non ho speso ne capitali ne tempo, ergo mi sta benissimo giocare con D&D... con piccole modifiche, comunque!

D'altro canto un personaggio buono non è tenuto a fare per forza e per sempre azioni buone... è una distinzione che spesso molti dimenticano! ( non è un appunto a te, teclis, solo un aggiunta che mi sembra doverosa!)

Allora temo sia una di quelle cose che varia da master a master, come quasi tutto in D&D Ma se non loro, chi? Suggerimento : noi giocatori... alla fine l'importante è divertirsi, non seguire le regole.... Forse dovrei reinserire la mia vecchia firma "Le regole sono un Mezzo, non un Fine"

Quello che voglio dire è che il sistema D&D non è adatto al low magic, e va modificato! Dato che bisogna modificare comunque le regole per adattare il sistema D&D ad un ambientazione low magic, allora l'ambientazione diventa indifferente, le modifiche le si possono fare anche al Faerun, se così ci piace, no? Ma fatta la prova sei un mago come tutti gli altri ( forse con qualche scuola in meno, ora non ricordo esattamente). Rimani comunque più potente del povero picchiatore che se ha la spada +1 è fortunato! Ma sei sicuro? Non è che dipende dalle ere? Ora, io non conosco l'ambientazione... ma i master che ho avuto non hanno mai fatto problemi ai chierici! Ma tanto le regole per riuscire a giocare low magic le modificheresti anche in dragonlance, e se di FR non ti piacciono le spade +5 vorpal ai contadini nessuno ti vieta di limitarle, senza per questo stravolgere l'ambientazione! Mmm... forse avrei dovuto specificare io parlo dal punto di vista dei PG! L'ambientazione può essere low magic, ma il sistema di D&D prevede che esistano delle classi "high magic" ( maghi, chierici, stregoni... gli stessi bardi!)... queste classi vanno comunque limitate per evitare che il gruppo di PG ( ma anche PNG particolarmente potenti) sia una "concentrato di magia" che stonerebbe col resto del mondo.

Si, ma in teoria questo vantaggio è bilanciato da altre carenze date dal multiclassamento!

Secondo me un ambientazione come Dragonlance non è adatta ad un sistema come D&D, in cui la magia la fa da padrone sempre e comunque. In dragonlance i PG fruitori di magia sono molto avantaggiati rispetto a tutti gli altri, e se si mettono a creare oggetti per il loro gruppo improvvisamente compaiono un sacco di cosine divertenti! Certo, si può sempre limitare in qualche modo la disponibilità di componenti materiali... ma a questo punto si può fare la stessa cosa in un ambientazione come il Faerun, no?

Ma guarda che sei un tipo... Ti rendi conto di quanto possa essere reciproca questa cosa? In virtù di questo, non è forse meglio piantarla di pestarsi i piedi e collaborare sulla questione per cui il topic è stato aperto? A quanto pare no, dato che preferisci : Quando è chiarissimo che non è questo ciò che ti viene chiesto. Sono che sono 4 pagine che ti chiedo di darmi spiegazioni riguardo la meccanica che sta dietro una particolare combinazione di talenti, non riguardo un eventuale giustificazione da BG della stessa. Gatto Bardo ha capito perfettamente la questione, tu perchè no? Non credo tu sia stupido per cui mi sembra ovvio che: Perchè ti ostini a non voler fare ciò che ti si chiede, preferendo la provocazione fine a se stessa, e con risposte del tipo : E non cito le altre, ma ti ricordo che anche Gatto Bardo s'è sentito in qualche modo "chiamato in causa" dal tuo savoir faire! Chidiamo con una bella domanda retorica : Suggerimento : chi nega l'evidenza sempre e comunque. E aggiungo, sul finale: secondo me tu ti stai in qualche modo vendicando per la storia della lega del congiuntivo, ma vabbè... questa è solo una mia opinione, e spero sinceramente che sia sbagliata. Detto questo, per piacere mod : CHIUDETE QUESTO TOPIC!

Ma non offendere la tua intelligenza

Ho capito, ti interessa solo la polemica. Chiedo ai moderatori di chiudere questo topic visto che ha esaurito il suo scopo. Grazie a quanti hanno voluto collaborare!

Obi, per cortesia, la smetti di voler aver ragione e ti limiti a darmi una mano per determinare una combinazione di talenti? Senza offesa, ma a me non interessa il tuo punto di vista riguardo il nostro modo di giocare a D&D. Tutto quello che ti chiedo è di darmi un aiuto sulla meccanica del gioco, se non puoi farlo senza giudicare la filosofia con cui giochiamo allora forse è il caso che tu smetta di prendere parte alla discussione, sopratutto perchè questo continuo battibecco allontana altri che potrebbero essere interessati.

Credo proprio che gatto bardo parlasse di questo La smettiamo? Concentriamoci sul mio gnomo e il suo incantesimo "tempesta di orsetti gommosi"