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Longino

Circolo degli Antichi
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  1. Hai ragione, maledestramente ho letto solo l'ultimo paragrafo! Questione archiviata, quindi! Al buon fiorentino che fatto la citazione, dove hai trovato quelle parole chiarificatrici?
  2. Macchè, la cordata è iniziata una pagina fa! Però secondo me l'appiglio c'è! Comunque comincio a pensare che tu abbia ragione, in D&D il titolo di una regola è parte della regola stessa! Facilita di molto le cose... anche se dalla mia esperienza normalmente non dovrebbe essere così!
  3. Mah, sempre volendo fare i pignoli, li parla di una penalità, non della penalità per combattere con due armi... e quell'una penalità è quella dell'off hand!
  4. Incarna ideali che non sono mai stati attuali, ma solo idealizzati. Il problema dell'umanità è che continua a pensare al paradiso come a qualcosa di altro, di fuori dalle sue possibilità... e per questo non si impegna a costruirselo sulla terra, questo paradiso tanto idealizzato. Ed è qui, esattamente qui, che comincia il paladino. Tu dici che il paladino è perdente? Io ti dico che il paladino è l'unico a vincere, perchè è l'unico che ci prova. PS : contatene pure 3 su 58, io ho votato ladro, ma solo perchè lo trovo molto "giocabile"... il mio cuore è paladinesco, e tendo ad essere paladinoso qualsiasi sia la classe da me giocata!
  5. Come, scusa? Puoi esplicitare, o preferisci limitarti a sentenziare?
  6. E perchè mai? Perchè molti hanno quest'idea del paladino altobiondobelloebuono che dovrebbe, a quanto pare, essere l'essere più mieloso della terra? Insomma, se si costruisce un etica degna di questo nome, un paladino è un personaggio libero quanto, se non più, di tutti gli altri! E questa la difficoltà del paladino, riuscire a costruire un etica convincente.. ed è per questo che le altre classi sono preferite, non necessitano di questa costruzione per essere giocate, basta andare "ad istinto". Segui un attimo questo ragionamento : Il Bene è un valore assoluto. Questa affermazione di per se porta al fatto che ogni altra cosa è relativa, ergo sacrificabile per il bene. Se la mia scelta etica è quella di costruire una società "perfetta", dove ogni singolo individuo segue grossomodo la stessa morale, morale incentrata attorno al concetto di Bene ( che in D&D ha termini facilmente identificabili), allora mio dovere di Paladino è fare tutto ciò che è nelle mie possibilità per realizzare questo obiettivo, al di la delle volontà individuali degli altri. Detto questo : se il bene è obiettivo assoluto, ne consegue che finchè il bene non è realizzato la legge non è "legittima", perchè anzichè seguire la morale ideale è solo mezzo di alcuni per controllare molti, ergo perchè dovrei rispettarla? Tutto questo per dire che un paladino della legge e dell'onore può bellamente fregarsene, non è assolutamente vincolato a questi concetti... siete voi che lo volete vincolare! Un Paladino può avere un enorme "carica rivoluzionaria", siete voi a pensarlo come un espressione "tradizionale". Come è possibile non capire che il paladino spinge inevitabilmente verso un cambiamento radicale della società? Ora, dopo queste premesse : se un individuo compie un gesto che arriva a minare me, costruttore della società ideale, o compie qualsiasi altro gesto che potrebbe potenzialmente danneggiare gli altri, perchè quest'individuo dovrebbe godere dei diritti sanciti da una legge illegittima? Sono io, in quanto servo fedele del Bene superiore, ad essere l'unico giudice e l'unica giuria ammissibile... e se necessario non solo posso, ma devo trasformarmi in boia!
  7. Non ho ben capito la domanda, praticamente mi chiedi se devo considerare Palla di Fuoco un "cerchio" piuttosto che una "sfera"? Vabbè, in ogni caso ti rispondo che quel "palla" non ha alcun significato in termini regolistici, è solo un nome... se fosse più comodo l'incantesimo potrebbe anche chiamarsi "3° incantesimo della lista d'invocazione di 3° livello", ma non è così. Detto questo, al di la del descrittore, io mi baso solo sulla regola per determinare la meccanica di funzionamento di qualsivoglia incantesimo, talento o abilità. Tra l'altro il tuo esempio non mi sembra quagli, dato che "palla" viene usato nella spiegazione in termini regolistici dell'incantesimo, perdendo il suo valore di puro descrittore! Non so se mi sono spiegato... PS : Grazie, non avevo mai pensato alla palla di fuoco come ad una sfera!
  8. Aza, ma che io sappia nella "regolistica" il titolo non è discriminante, è puro descrittore!
  9. Dovrebbe? Dipende dal Paladino... giustiziarlo mi sembra un opzione perfettamente sensata.
  10. Qui stiamo parlando di due logiche diverse : io parlo di funzioni logiche, per le quali il mio ragionamento è giusto, tu di "logica empirica", per la quale invece hai ragione te! Il problema è che le regole, in teoria, seguono la prima... ma nessuno ci vieta di implementarle con la seconda!
  11. Aza, quello che dici sarebbe anche corretto in linea di principio ma, stando che il linguaggio risponde ad una logica, è quella stessa logica che conferma il mio ragionamento. Che poi sia guardare il pelo nell'uovo non ci piove!
  12. Perchè no? Io lo vedo come un normale gesto d'autodifesa, se non addirittura di punizione. Non sta scritto da nessuna parte che i Paladini debbano tenere "regolare processo" verso chi tenta di danneggiarli... per come la vedo io un Paladino può fare ciò che vuole, basta che si costruisca un etica coerente cui ricondurre le proprie azioni ( e questo è compito del giocatore).
  13. D'altro canto le eccezioni non fanno la regola, anzi!
  14. Ed essere così idioti da dimenticare il racconto che loro nonna faceva loro da piccoli? Dell'elfo alto due metri, dalle forti braccia, che sparava fulmini dalle mani e che usciva dal sotto suolo per rapire i bambini cattivi? Potrebbero davvero dimenticare l'elfo nero? In fin dei conti meglio fidarsi della propria nonna e darsela a gambe levate, piuttosto che accertarsi se il drow chi ti si è appena parato davanti può effettivamente tirare fulmini dalle mani... e hai sentito che ci sono maghi che sanno fare molto di peggio!
  15. Ma se il razzismo è così diffuso ai giorni nostri, in un mondo in cui non esistono gli "estremi" di D&D, figurati cosa può essere il razzismo in un mondo molto più "arretrato", in cui una razza è effettivamente malvagia!
  16. Beh, in verità vale per ogni PG!
  17. D'altro canto, quello che si può fare con gli altri pg lo si può fare con un ladro!
  18. Beh, io non ho il canto e il silenzio... non è che si trova da qualche parte come risorsa gratutia tipo SRD?
  19. Insomma, un mezzo drow sta molto meglio impalato su una picca che in giro per i reami!
  20. Alle spalle? Io ricordo una bella builda con cui un ladro di 8° faceva tranquillamente tre furtivi a turno... stando di fronte al guerriero di turno!
  21. Il problema è che l'allineamento non dice a chi si fa capo. Un mezzodrow non malvagio potrebbe tranquillamente essere impegolato con gli affari dei suoi cugini dalla pelle nera... e direi che questa "fobia" può essere molto forte per gli elfi ordinari. Per come la vedo io, il pregiudizio è molto forte... diavolo, se molti elfi hanno pregiudizi verso i mezz'elfi, figurati cosa possono nutrire verso i mezzi drow! Io parlerei al tuo giocatore e gli spiegherei bene la situazione, molti tendono a non accettare bene le discriminazioni degli altri PG, anche se solo in gioco e perfettamente giustificate!
  22. Beh, il ladro ha tutti gli incantesimi... e poi volendo c'è sempre il mago-ladro!
  23. Beh, ma su questo credo che siamo tutti d'accordo... il problema è : lo sono anche le regole?
  24. Grazie Crisc, ecco cosa sono riuscito a produrre!
  25. Ripeto, dov'è che si può fare la domanda direttamente a loro? Hanno un forum? Scusatemi, ma io non sono pratico... praticamente frequento solo questo forum riguardo il GdR, e dato che la questione mi preme...
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