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freppi

Circolo degli Antichi
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  1. All'inizio era divertente ... dopo qualche partita però il freppi, assieme al suo gruppo, ha cominciato a trovare il gioco alquanto ripetitivo, poco competitivo e sin troppo facile (ogni volta si chiudeva prima che arrivasse il grande antico, con ampio margine di sicurezza o addirituttura un paio di volte combattendolo senza alcun problema). Alcune partite sono finite troppo tardi solo a causa di una carta ambiente (se il freppi non erra il nome) che non permetteva di sigillare i portali. Gli oggetti conferiscono bonus troppo alti (andrebbero limitati se non addirituttra dimezzati i loro valori per riequilibrare un po' il gioco). Per movinetare il gioco, una volta, abbiamo adottato una HR: divisi i giocatori in due squadre, pur avendo come obiettivo comune la chiusura/saldatura dei portali e la sconfitta del grande antico, si è stabilito che la squadra vincitrice sarebbe stata quella col maggior numero possibile di trofei portale (a parità di portali, il maggior numero di trofei mostro). Purtroppo non è stato divertente quanto speravamo, ma almeno ci ha dato quello stimolo di competizione che manca al gioco in se e per se. P.S. Certo che dopo aver provato il Trono di Spade Arkham Horror sembra quasi un monopoli! P.P.S. @Aerys: per "monopoli" il freppi intende il noto gioco di società!
  2. freppi

    Nuovi moderatori

    Grande Klunk ... sei uno tra i più competenti del forum ... in bocca al lupo!
  3. Il freppi rinnova le congratulazioni a piri per la sua grande vittoria ... e osserva invidioso il suo tapiro d'oro di Natale! @Piri: hai visto? hai scoperto d'avere un gran talento senza saperlo! (il tutto aspettando che postasse qualcuno prima del freppi ... onde evitare di sbagliare topic e attirar su di se l'ira fuensta della ferrea samirah ... ) P.S. Per il contest di gennaio ancora nisba ... ma non potevate mettere come argomento la cioccolata? P.P.S. Per il racconto del freppi invece: siate cattivissimi e fatevi sotto con le critiche!
  4. freppi

    L'Assassino

    Se il tuo avversario possiede l'abilità di classe "schivare prodigioso migliorato" (nega la possibilità di attaccare ai finachi per compiere un attacco furtivo), ed è un'abilità riscontrabile in diverse classi o, peggio ancora, se ti ritrovi in una condizione in cui devi combattere da solo e non puoi flankare? Niente di eccezzionale ... invece, sempre dallo stesso manuale, prova a vedere se ti garba: - Craven [Champions of ruin pag. 17]: al prezzo di una penalità di -2 ai TS su volntà VS effetti di paura, ingliggi un danno extra per livello del personaggio.
  5. Il freppi aveva disabilitato la reputazione da qualche tempo, ma poco fa (forse porprio durante la modifica del forum di alcune sezioni - bacheca - gruppi di gioco) è ricomparsa la visualizzazione pubblica del livello di reputazione ed è sparita l'opzione "disabilita reputazione" dal pannello di controllo in modifica opzioni. Ch'è successo? E' possibile riavere indietro questa funzione?
  6. Guardati la seconda stagione in inglese (sottotitolata in ita ovviamente ).
  7. freppi

    Nuove illustrazioni

    Sei molto brava a riprodurre le espressioni ... quello che ha colpito maggiormene il frppi è il primo (01): il disegno è ben curato, ma c'è qualcosa di inquietante nel suo volto! O_o (sarà l'uso del colore rosso/arancione ... ^^")
  8. Si può discutere quanto si vuole, tuttavia ognuno ha un giudizio personale in merito a come vada distribuita o assegnata la reputazione: non si possono imporre il proprio pensiero e le proprie convinzioni agli altri e dato che, venga modificato o meno il sistema reputa, le cose non cambieranno da parte degli uni o degli altri utenti, non esiste una soluzione capace di accontentare tutte le parti.
  9. freppi

    L'Assassino

    C'è solo il piccolo problema che ... ... l'Assassino ha come requisito di calsse "Allineamento: Qualsiasi malvagio." ... il Mago dei Pugnali Incantati (o daggerspell mage) ha come requisito di classe "Allinemento: Quasiasi non malvagio." Per i talenti: - Telling Blow [Player Handbook II pag. 83]: quando metti a segno un colpo ciritico, infliggi attacco furtivo o schermaglia (skirmish) in aggiunta ai danni del colpo cirtico. In combinazione con kukri (minaccia 18-20) e il talento Critico Migliorato ottieni un colpo devastante ogni volta che colpisci con un valore del d20 da 15-20.
  10. Ricroda comunque che la "Major School Esoterica" di evocazione (come quella di qualsiasi altra scuola di specializzazione) può essere usata tre volte al giorno.
  11. Quando si potranno leggere schede e annessi BG dei personaggi partecipanti? Non per fare l'antipatico, ma al freppi piacerebbe congratularsi coi partecipanti e il vincitore dopo aver letto le loro opere!
  12. Spoiler: Volendo, Peter potrebbe riavvolgere il tempo e fermare l'assassino o quantomeno identificarlo, come ha fatto Hiro stesso in precedenza. In alternativa Peter potrebbe teletrasportarsi da Molly, capace di trovare rapidamente Claire, andarla a prendere e portarla da Nathan, suo padre naturale.
  13. anche il freppi ...
  14. Il freppi non crede di aver ben capito ... ^^" Non esistono chierici e non volendo fare la solita porcata del personaggio finito chissàcome nel mondo "orientale" ... il freppi eviterebbe! Il mistificatore arcano ha come requisito anche "attacco furtivo +2d6" quindi il freppi sarebbe obbligato a fare il ladro/wu jen (che non è assolutamente da disprezzare). Cosa intendi, invece, con caster di supporto? Il wu jen dovrebbe essere una classe completa da incantatore arcano. Ehm ... per quanto riguarda la scelta degli elementi il freppi era più propenso a selezionare il metallo, quindi se qualcuno conoscesse una cdp più indicata in tal senso. P.S Se il freppi dovesse scegliere di fare il wu jen sarebbe opportuno arrivare come minimo al 6°, per prendere l'abilità di classe "padronanza elementale"?
  15. Ebbene si, non si ifnisce mai di imparare ... e dato che il freppi è ignorante in fatto di cultura orientale, chiede qualche consiglio per un personaggio particolare. La campagna è ambientata nelle terre esotiche descritte nel manuale "Oriental Adventur", adeguatamente adattato alla 3.5. I manuali consentiti sono quelli affini al tema dell'ambientazione sopracitata: in generale tutti, tranne quelli di ambientazioni specifiche. Metodo di sorteggio per le caratteristiche: 4d6, si esclude il risultato peggiore e si ritirano gli uno (abbastanza bueno ^^). Livello di partenza: 11°. Le classi consentite sono più o meno tutte (a meno di quelle totalmente estranee all'ambientazione) a parte gli incantatori divini (fatta eccezione per lo Shugenja) e gli incantatori arcani (fatta eccezione per il Wu Jen). Gli altri tre personaggi del party sono un samurai, un monaco (due picchiatori) e una Shugenja (incantatrice divina). Quindi il cerchio si restringe alle categorie di personaggio che non siano combattenti puri: - il furtivo ... alias ninja (e come sappiamo ci sono 1000 modi per farlo) - l'incantatore (puro) ... quindi il wu jen - il combattente arcano ... biclasse combattente/wu jen e sicuramente una cdp. P.S. E' una campagna a medio-alto livello di potere (più alto che medio). P.P.S Servirebbe un aiutino anche per un buon nome ... quello nel titolo del topic è provvisorio (ma scelto in onore del selvaggio ). Si facciano avanti gli esperti dunque ...
  16. A tutti loro ... Quelli Che Benpensano - Frankie Hi-Nrg Mc Sono intorno a noi, in mezzo a noi in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile la posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti sono replicanti, sono tutti identici, guardali stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere Come lucertole s'arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno spendono, spandono e sono quel che hanno Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio E come le supposte abitano in blisters full-optional con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland vivon col timore di poter sembrare poveri quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono parton dal pratino e vanno fino in cielo han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo Sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli medi come i ceti cui appartengono terra-terra come i missili cui assomigliano Tiratissimi, s'infarinano s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero - boom ! Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d'un livello di Doom Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Ognun per se, Dio per se mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano Mani che poi firman petizioni per lo sgombero mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli Quelli che la notte non si può girare più quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv che fanno i boss, che compran Class che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio ...
  17. Delle cose così strane, come non ho visto mai non saprei, ma spiegarvele vorrei! E' un mondo che, non somiglia a questo qui e vorrei, io vorrei, descriverlo anche a voi come un sogno magico, sì! Ma credete a me, se vi dico che sembra finto, lo so! Ma vi giuro che c'è! Ecco, ora ve lo spiego! Questo si chiama regalo e tutto inizia da ciò! Da ciò? Fa pipì? Fa popò? Ha per caso un oblò? In ciò! Che bellissimo ciò! Emh, se permettete... Spiegherò perchè è colorato e perché c'è un fiocco bordeax! Bordeaux? Perché? Che brutto! E dentro? E DENTRO? Non si sa cosa c'è! Non si sa! E cioè? Che cos'è? Scimpanzè? La tsè tsè? Magari quel mostro che fa trentatrè! ZITTI UN PO'! Ascoltate me! Ora vi narro che cos'è! Ma state attenti... Si prende una calza grandina e appenderla al muro si può! Oh cielo, c'è un piede laggiù! Cosa c'è, guarda tu! E' verdastro e macchiato di blu! Eh, se permettete... Non c'è un piede là, ma dolcetti! Gioochini, trenini, rondò! Rondò? Come mai? Che cos'è? Ora esplode e fa PUM! Terrorizza i bambini e si mangia anche noi! Ma che splendida idea, natale sarà! Lo voglio provare portiamolo qua! FERMI COSI'! Che fretta c'è?! Qualcosa vi sfugge, ma cos'è? Bhè, tanto vale che gli dia quello che vogliono... E ce n'è dell'altro che vi dirò fra un po' sulla fama del loro re! Grida tanto che tremerete anche voi, sì, quindi buon Natale, amici miei! Se qualcosa non gli va quel monarca a volte fa l'aragosta invece che il re! Quando vola lassù sul trabiccolo, coi suoi sacchi va! Cosa porterà? Questo è quello che si sa! E nella notte, lui, con la luna va e cala su di noi COME FANNO GLI AVVOLTOI!!! Buon Natale a tutti voooiiii Eheheheheh! Bhè, li ho fatti tutti contenti, perchè non sanno che Natale è un'altra cosa, ma che cos'è? Oh bhè ...
  18. Fiuuu ... in tempo per un pelo ... come al solito il freppi si riduce all'ultimo momento ... ma l'ispirazione è una brutta bestia, che spesso tende a farsi sentire solo in prossimità di una scadenza. Alias, il racconto era mnemonicamente in cantiere da almeno due settimane (più nella zona subconscia che nel resto in verità) ma le parole son venute fuori, quasi di getto, solo il 31. Rileggendolo con calma il freppi si è accorto di alucne ripetizioni e imperfezioni ... indi portate pazienza! >.< Il freppi non è uno scrittore, quindi siate clementi! freppi '08
  19. C'era una volta in un lontano regno incantato una prin... il libro cadde per terra rumorosamente, rimanendo aperto quasi a metà: era uno di quei libri in pagine di cartoncino plastificato che, sfogliato di volta in volta, rappresenta la storia tridimensionalmente sollevando luoghi e personaggi moventi. La pagina rimasta aperta raffigurava un vero e proprio castello in stile medievale con tanto di fossato, soldati in armatura a guardia del portone e alte torri a punta: solo la torre centrale, più alta tra tutte, era strappata a metà. "Mammaaa, mammaaa ... mi ha rotto il libro" la voce piagnucolante della bambina spezzò fastidiosamente la dolce quiete che aleggiava nella stanza: era una ragazzina dell'età massima di cinque anni, con capelli castano chiari legati in due trecce non troppo lunghe e dai grandi occhi celesti innaturalmente cristallini; indossava un semplice vestitino rosa, sopra un paio di collant bianchi, stretto sulla piccola vita da una fascia con un grande fiocco posteriore. Dall'atteggiamento si capiva subito che fosse una di quelle bambinette prepotenti e viziate che ottengono tutto ciò che vogliono semplicemente aprendo gli occhi come rubinetti dispensatori di lacrime innocenti. "Mam .. mammaaa!" Ormai in singhiozzi, le parole apparivano incomprensibili, ma il suo sguardo era carico d'odio e sembrava voler dire <<Guarda cos'hai fatto, brutto scemo ... ora lo vado a dire a mamma!>> e così fece: prese e, quasi scapicollandosi, corse via scappando dalla stanza. A guardarla bene mentre correva, quella bambina sembrava una vera e propria meringa bianca e rosa. Mhmm meringhe … saranno anni che non mangio una meringa … che dico, saranno anni che non assaggio più un dolce ormai … perché? Vorrei sapere perché non posso? Cos’ho fatto? Non ricordo più. Profumo di biscotti appena sfornati, una fetta di torta della nonna, quel sapore di crema pasticcera misto all’aroma dei pinoli, bignè al cioccolato, la sensazione della pasta sfoglia sul palato: solo … non riesco a ricordare quando! Il silenzio ... di nuovo. C’è un libro. Cos’è? Oh, un castello! Non ne ho mai viso uno … e pensare che da piccolo mi piacevano tanto i castelli, e i cavalieri, e le storie fantastiche che mi raccontavano. "Mio signore, meno male che sono riuscito a trovarvi! Quali sono i vostri ordini?" "Ordini? Cosa .. ?" "Dobbiamo inseguire Lord Mirò? Sappiamo da fonti certe ch’è stato lui ad ordire il complotto contro di voi. Abbiamo interrogato il sicario che alla fine ha confermato l’identità del mandante. Come ci dobbiamo comportare?" "Avete agito bene Sir Celsius. Fate preparate immediatamente la mia scorta: mi occuperò personalmente di Lord Mirò." "Come desiderate vostra maestà." L’intera fortezza era in fermento e la corte tutta era sconvolta e preoccupata. La sala delle udienze aveva tuttavia mantenuto una compostezza degna di nota, cosa che il re aveva molto gradito: si alzò dal trono per andare a prepararsi per l’inseguimento del traditore della corona, quando venne distratto dalle parole accese di due dame poco distanti da lui. "Cosa ti avevo detto? Ti avevo detto di lasciarlo in pace e invece tu non mi dai mai ascolto!" disse una. "Ma … me l’ha rotto! Vieni ti faccio vedere!" rispose l'altra. "Mio signore, se volete raggiungere Lord Mirò dovete affrettarvi!" disse Sir Celsius, tornato ad allertare il sovrano. "Avete ragione, vado a prepararmi." "Stai bene papà?" "Come dite Sir?" "Papà, mi riconosci? Sono io, Carlo. Stai bene?" "Cosa? Dove sono?" "Sei a casa, dove credevi che fossimo?" La voce dell’uomo era premurosa e colma di preoccupazione. "Ma io credevo …" "Ma mamma, non è giusto." insistette ancora la bambina. "Te ne comprerò un altro tesoro." si sentì rispondere. "Tiziana, ti dispiace portarla nell’altra stanza? Papà non si sente molto bene." Ora il suo tono era leggermente infastidito. Il vecchio aprì gli occhi: la sua faccia era una maschera di rughe, aveva un naso butteroso e i suoi pochi capelli sottili e grigi cadevano a formare uno scarno riporto sulla pelata, la pelle sembrava cartapecora dal colore chiazzato tipico delle persone molto anziane, il mento e le guance erano puntellati da un’irregolare peluria bianca, e il suo sguardo … il suo sguardo era fisso nel vuoto, come la sua espressione … vuota. "Cosa ci faccio qui?" "Ma papà, oggi è il giorno di Natale! Non avremmo mai potuto lasciarti da solo. Scusami solo un attimo." L’uomo, sorrise, e si alzò dalla posizione accovacciata vicino alla sedia del vecchio, stirandosi la schiena. Poi si mosse per andare nell’altra stanza ma inciampò inavvertitamente sul libro di favole calciandolo e per poco non cadde in terra. Spazientito varcò la soglia della porta e scomparve. Il librò continuò a girare su se stesso a causa dello schianto, finché non si fermò facendo aprire una pagina che mostrava un paesaggio dominato da una grossa collina innevata, sotto l’infuriare d’una tempesta e sotto la flebile luce del crepuscolo. "Vostra Maestà, non possiamo continuare, in queste condizioni: i cavalli sono stremati e infreddoliti. Proseguire con la tempesta è solo un inutile suicidio … cercate di ragionare!" "Non posso darvi torto, mio fidatissimo suddito nonché amico, arrestate la marcia, dunque, e tornate indietro: avete fatto più di quanto avessi dovuto chiedervi. Io continuerò da solo. Finché avrò fiato avanzerò, perché ogni passo che compio mi porterà sempre più vicino a colei che amo e ogni attimo che sfugge via è un prezioso momento che non potrò trascorrere con lei." "Ma come farete ad orientarvi con questo maltempo? Vi prego di non essere così test … sire, avete visto?" "Quale prodigio è mai questo?" "Avete mai visto stella così grande e luminosa, e così veloce? Sta rischiarando terra e cielo." "Questo è un segno divino: sarà quell’astro ad indicarmi la strada, lo sento." "Abbiate fede e non preoccupatevi: appena liberata Madama Tiffany, faremo ritorno a castello." "Avrò fede in voi, mio Signore, ma che ci fa lei qui?" "Cosa dite?" "Non doveva essere a scuola oggi? Te l’avevo detto che non era il caso che fosse presente anche lei in casa ma tu no, sempre di testa tua. Ora torniamo in salone e per favore lascia Priscilla nella sua camera." L’uomo ricomparve nella stanza accompagnato da una bella donna dallo sguardo triste, si avvicinò al vecchio poggiandogli gentilmente una mano sulla spalla; poi afferrò la sedia a rotelle sulla quale era seduto e la girò parzialmente avvicinandola al divano. La parete di fronte era scarsamente addobbata: un solo striscione monocromatico, di un verde metallico, era adagiato su uno strano quadro raffigurante una linea rossa e una serie di punti neri su uno sfondo blu. Il chiodo che reggeva la cornice aveva crepato l’intonaco con una linea irregolare che oltrepassava il divano arrivando vicino alla porta, all’altezza del tavolo. Un piccolo presepe preconfezionato, non più grande di un libro, giaceva inerte su un mobiletto a fianco del divano. Nessuno albero colorava la stanza con luci intermittenti e riflessi delle tipici sfere e stelle scintillanti del natale. Il vecchio guardava, senza espressione, il viso della donna seduta sul divano affianco all’uomo. "Papà, ti ricordi di Tiziana vero?" Il vecchio non batté ciglio. Aveva il labbro inferiore destro pieno di saliva e non accennava a rinsavire. "Ah, quasi dimenticavo." L’uomo prese una busta, nascosta tra il divano e il mobiletto e ne estrasse un pacco con un nastro colorato rosso. "Tieni cara questo è per te!" La donna aprì il dono, senza troppa convinzione, rivelando all’interno uno shampoo ed una spazzola. "Grazie caro, come facevi a sapere che volevo proprio questo?" Fece lei, abbracciandolo. Quindi fu il suo turno: l’uomo estrasse dal pacchetto, confezionato alla buona, una sciarpa un po’ consunta. "Grazie tesoro." rispose lui baciandola sulla guancia e stringendole la mano destra ch’aveva preso a tremarle. "Ed ora, papà!" Prese un sacchetto di carta e ne tirò fuori un piccolo cappello da babbo natale. Poi prese un fazzoletto e asciugò la bava al vecchio." Spero ti piaccia …" fece, coprendo i capelli del vecchio col buffo berretto "… so che non è molto, ma è pur sempre qualcosa!" Il vecchio, con aria stupita, si guardò intorno, guardò la donna, guardò l’uomo. Poi inarcò le sopracciglia, aprì la bocca, stupito, e corrugò la fronte in una miriade di grinze sottili. Il suo sguardo continuava a spostarsi dall’uomo alla donna e viceversa, e i suoi occhi man mano si facevano sempre più umidi. Tanta era la commozione che inizialmente la sua voce tremò e sembrò balbettare: "M-ma io n-non vi ho fatto niente …" "Ma papà, sai che l’unica cosa che ci rende felice è averti oggi qui con noi!" Rispose l’uomo, mentre la donna sorrideva timidamente, girando gli occhi per non guardare il vecchio. Il vecchio si portò la mano sinistra agli occhi per cancellare il velo ch’annebbiava la sua vista. L’uomo a quel punto si alzò, raggiungendo il tavolo per prendervi qualcosa; poi ritornò e si accovacciò vicino al vecchio. "Papà, se proprio vuoi fare qualcosa per noi, allora metti una firma qui …" disse, appoggiando sul bracciolo della sedia a rotelle un blocchetto degli assegni "… proprio qui, sotto al numero …" indicando lo spazio sotto alla cifra di mille euro "… ecco così, aspetta ti aiuto … bravissimo." "Grazie mille papà e buon natale anche a te! Non immagini neanche quanto sia grande il regalo che c’hai appena fatto!" Il vecchio sorrise assottigliando gli occhi e allargando le guance grinzose, tanto era felice. La donna si alzò, coprendosi il viso alla vista di quel vecchio, e si girò asciugandosi il viso con un fazzoletto. L’uomo, quindi, si avviò verso la porta e afferrò un mazzo di chiavi attaccate ad un gancio, vicino il termometro Celsius che segnava ben trentadue gradi; quindi spalancò entrambe la ante della porta e cominciò a raccattare alcuni oggetti sul tavolo e per terra. Nel frattempo la donna, si era rigirata facendo inavvertitamente cadere una pila di videocassette e cominciò a raccoglierle: Harry ti presento Sally, Hook - Capitano Uncino, E.T. L’Extraterrestre, Colazione da Tiffany … ma poi lasciò tutto com’era e si rivolse al vecchio con espressione affranta "Grazie per tutto quanto papà, grazie di cuore!" e l’abbracciò teneramente. L’uomo quindi si riavvicinò, togliendo il berretto dalla testa del vecchio; poi cominciò a spingere la sedia a rotelle verso la porta, fuori dalla casa e giunse innanzi alla macchina. Una volta adagiato il vecchio sul sedile del passeggero, si mise alla guida e partì. Si asciugò la fronte perlata di sudore con il braccio e accese la radio. <Khfzzh ... ncora qui e rimarremo assieme tutto il pomeriggio, questo caldo torrido pomeriggio di un’estate che si preannuncia infuocata! Ora vi passo, per l’ennesima volta, il tormentone dell’estate duemilasette. Rimanete sintonizzati! khfzzh ... Toda joia toda beleza, donde el hombre, Toda joia toda beleza …> "La neve …" "Cosa?" "Dov’è la neve?" "Perché dovrebbe esserci la neve in agosto?" "A natale c’è sempre la neve" "Natale? Papà ti senti bene? Non è natale, siamo in piena estate. Forse il caldo ti ha dato un po’ alla testa." ... La macchina si fermò davanti all’istituto Sacro Cuore. L’uomo spinse la sedia a rotelle all’interno dell’edificio. Cosa c'è qui? Una torre: com’è bella, così alta e slanciata, non ne vedevo una così da tanto, tanto tempo. La scala per risalirla conterà più di mille gradini. Si, mille gradini, ognuno più vicino alla meta, ognuno più vicino a lei. Una volta destata dal suo magico sonno la cingerò tra le mie braccia e la condurrò via da questo angusto loco. Torneremo a palazzo e ci sposeremo nel giorno di natale e vivremo a lungo felici e ... e ... "Ciao Nicholas, giro piuttosto lungo oggi con il signor Mauri." disse il custode, all’ingresso. "Non me ne parlare, Carl: il vecchio voleva tanto andare al parco a dar da mangiare ai piccioni che ho deciso di allungare un po' il percorso. Che diavolo, è estate anche per lui!" aggiunse l’uomo. "Cos’ha in mano il vecchio? Sembra il disegno di una torre." Pareti bianche. "L’avrà raccolta da terra al parco, non è il massimo dell’igiene: ecco ora la butto." Odore di ospedale. "Bene, dopo il signor Mauri … vediamo, ah ecco, porta la signora Rossi a fare la sua solita passeggiata, e poi sei libero." Sono a casa. "Già, finalmente in vacanza, non vedevo l’ora. Ah, grazie per aver cambiato il turno con il mio, Carl, non sai che grande regalo mi hai fatto … e salutami Tiziana." "Ciao bello e buone vacanze." … vivremo per sempre felici e contenti! Liberamente ispirato ad un cortometraggio di cui il freppi non ricorda il nome.
  20. freppi

    Il Mago (2)

    Si potrebbe compensare con il talento "Incantatore Pratico" (così da rientrare a pieno anche dal livello d'incantatore perso col singolo livello da ladro).
  21. Questi quartieri come sono collegati l'uno con l'altro? - Portali - Semplicemente adiacenti, magari basandosi su una geometria dellà città simile ad un prisma multisfaccettato, a gravità relativa (un po' come Sigil stessa) - Tante isole galleggianti (un po' come Union)
  22. freppi

    Il Mago (2)

    Continua il mago sino al 5° livello ... poi fai un livello da ladro (o scout) e inzial la cdp Unseen Seer [Complete Mage] 2° - Volare veloce & uno tra: Movimenti del ragno, Trucco della corda, Vento sussurrante. 3° - Chiarudienza/chiaroveggenza (da prendere al 100%) & uno tra: Antiindividuazione, Intermittenza, Velocità, Volare. Per quanto riguarda il talento bonus che ottinei al 5° livello da mago la miglior scelta posibile è Insightful Divination [Complete Mage]: guadagni dei bonus all'iniziativa e al primo ts (che effettui entro 24h) ogni volta che lanci un incantesimo di divinazione.
  23. freppi

    monster

  24. freppi

    Dungeon

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