Pentolino

No a difendere il campo prigionieri di Fort Temlen, ed il campo e' ad alcune ore di marcia dal forte

Si sembra anche a me

Rallo Osservo la scena ed il commento di Andrej mi da lo slancio "No in realta' mi sto veramente appassionando al vasto e misterioso mondo della religione e della spiritualita'" rispondo "Se non ho capito male, quando muore qualcuno, se lo sciamano non ha avuto modo di prendere parte degli oggetti che costui portava con se, o non e' interessato ad essi , allora gli spiriti si arrabbiano se qualcuno spoglia il cadavere, poiche' un uomo deve essere seppellito con le sue cose. Mentre se lo sciamano ha la possibilita' di prendere oggetti che gli fanno comodo...allora gli spiriti sono felici ed il cadavere del bastardo in questione puo' andare a farsi foxxere anche nudo" ogni riferimento non e' puramente casuale "Non ce' che dire e' veramente un punto di vista affascinante su come interpretare il volere degli spiriti...sopratutto se si e' sciamani" completato il rito funebre mi appresto ad andare in avanscoperta "Vado avanti io Eren, almeno per il primo tratto, una volta dentro decideremo come proseguire" - narratore

Dan Jansen Il nano sembra averne viste di cotte e di crude e, da guerriero a guerriero ,capisco la sua titubanza "Caro Baldur, nessuno qui ha voglia di fare cose stupide e finire a guardare le margherite dalla parte delle radici. Un guerriero esperto come voi sapra' sicuramente consigliarci per il meglio una volta messo piede in quei cunicoli...di gente del vostro spessore ne siamo...a corto" mi aggiungo alla discussione "Penso sia difficile immaginare cosa si annnidi li sotto, mi sembra di capire che nemmeno i cittadini che hanno vissuto questa cosa sulla loro pelle ne sappiano poco e niente"

Io prendo il pugnale e magari porto i vasetti

Gorbad Passato lo screzio mi rrendo conto che tutta la situazione e' figlia del nervosismo e della stanchezza e che, seppur provocato, non avrei dovuto alzare le mani su una donna. Quando DeBois e Roderic si allontanano con la principessa, colgo l occasione per avvicinarmi ad Hilda e porgerle la mano in segno di scuse "Perdonate questo mezzorco Hilda...senza rancore?" sistemata la questione mi avvio verso la distilleria con il mio caro compagno animale che mi trotterella dietro, sto per offrirmi di fare il turno assieme al buon Keith ma la giovane principessa mi precede Sorrido mentre ascolto le parole della giovane donna per poi allontanarmi e lasciare ai due un po di riservatezza. "Svegliatemi quando e' tempo di fare il secondo turno" dico ad uno dei grifoni cosi che possa inserirmi nei turni di guardia Trovato un posto dove potermi sistemare, una volta mangiato qualcosa e sfamato il mio compagno animale, entrambi ci distendiamo concedenci qualche ora di sonno

@Pippomaster92 la zona dove vorrei accampare il clan e' piu' o meno questa. Al di sotto della linea immaginaria che unisce i due fortilizi. In questo modo avremo la possibilita' di becare messaggi importanti,, verso grandi centri abitati, e saremo vicini ai campi di prigionia di cui vogliamo occuparci

Wurrzag Il mattino successivo ci porta altre buone notizie. Un messaggero dell orda ci riporta quello che aspettavo da tempo e che mi toglieva il sonno, notizie dall orda ed indicazioni chiare sulla strada da prendere. L animale, dopo aver riferito il messaggio, sembra in attesa di una mia risposta "Le mani degli Zampa di Sangue sono al servizio dell orda, ci muoveremo come il consiglio dei capi comanda. Fortuna in battaglia!" attendo che il rapace voli via per poi prendere la mia lancia con il vessilo del clan "Zampa di Sangue!" richiamo l attenzio del clan "Fratelli d arme! l onore di combattere accanto ad ognuno di voi e' piu' grande che comandare un armata di migliaia di orchi!" adoro riscaldare il cuore della mia gente "I sacchi di pelle hanno imparato a caro prezzo quanto terribile sia la nostra ira e non lo dimenticherano...avevano ragione a chiamarci bestie poiche si stanno battendo contro dei leoni!" attendo che l eccitazione cali e torni l attenzione su di me "L orda ci chiede di proseguire e battere gli umani come il martello sull incudine, ci chiede di continuare a popolare gli incubi degli umani con sangue ed orrore e noi non ci tireremo indietro" altra breve pausa "Appena fara' buio, una volta smontato il campo, ci sposteremo verso il tramonto ed inizieremo una fase diversa della nostra missione, due pattuglie ci precederanno ed avranno il compito di trovare un nuovo posto dove montare il campo, vi indichero' la zona da battere, quella che ci permettera' di avere una posizione favorevole per cio' che ci attende nei prossimi giorni"

con abbondante colla vinilica!

Che poi pensandoci bene al processo potremmo aggiungerci anche il nano 🤨 https://www.youtube.com/watch?v=LyPhsD1vHGk

Dan Jansen Uomini misteriosi incappucciati che se ne vanno in giro a fare cose....misteriose, vergini incatenate, di colpo mi sento come se i romanzi cavallereschi che tanto hanno inciso nella mia formazione siano in qualche modo divenuti realta'. Per non parlare poi del discorso di mio fratello, cosi carico di contenuti ed ispirazione, come poter dire di no quando la missione da compiere ha un tale leader! "Morte ai rapitori di vergini!" come sempre non ho compreso bene l intero succo del discorso, poi torno sul nano "Dan Jansen, per servirvi"

Tipo Gabibbo

Io prendo il pugnale e posso aiutare a portare alcuni degli oggetti piccoli

Rallo La mia intuizione viene rafforzata da Feezel e confermata dalla gracchiante voce del volatile che, fortunatamente, e' abbastanza intelligente da poter comunicare. "Un momento, prima gettiamo il corpo del nano nel vulcano, non mi piace l idea di lasciarlo li a marcire" o peggio finire nella pancia di qualche orrore come la cavalcatura del nostro compagno "Ho sentito storie che raccontavano di come i nani siano nati nella terra, essere sepolto in un vulcano penso sia una bella tomba ...migliore di tante altre almeno" concludo prestando attenzione alle azioni di Kyrian

Rallo Assisto incantato alla danza degli elementali, uno spettacolo unico che solo in un posto selvaggio come il Thar potevo pensare di osservare. I commenti dei miei compagni mi arrivano distanti, come se fossi all interno di una bolla di sapone, poi di colpo il gracchiare di un corvo mi riporta alla realta' un gracchiare che innesca qualcosa nella mia testa "Kara...Kara...Kara Calaudra!" qualcuno ha pronunciato quel nome abbastanza a lungo da entrare nella testa di quel volatile "Quel corvo! Sta chiamando Kara Calaudra! " Dico saltellando eccitato per l accampamento "I mocciosi erano qui!"

Dan Jansen - in gattabuia

Gorbad Il volto, prima seganto dalla collera e dalla stanchezza, improvvisamente si rilassa, cosi come le membra, stanche dopo le lunghe ore di veglia e lotta. Guardo la principessa con un espressione stralunata "Vostra altezza, come sempre, le vostre maniere gentili impongono obbedienza." rispondo "Spero che le informazioni ottenute da me e dal buon Keith possano aiutarci a reagire a questo momento cosi oscuro" Rientro nei ranghi in attesa degli ordini del capitano de Bois

Gorbad "Esatto, suddito del regno, non vostro, e se la mia mancanza di rispetto ha arrecato offesa alla principessa mi aspetto che sia lei ad impartire l ordine e la punizione, non certo voi Hilda." la stanchezza e la tensione portano reazioni fuori luogo "Restate al vostro posto e rispettate chi vi sta attorno voi per prima" poi mi rivolgo alla principessa con un leggero inchino "Se le mie parole vi hanno arrecato offesa vostra altezza, vi porgo le mie scuse, il sangue selvaggio di questo druido a volte lo fa parlare a sproposito" chiudo cosi lo screzio

Gorbad Ricevo lo schiaffo e reagisco d istinto con uno spintone alla donna "Non sono vostro figlio ne vostro allievo, alzate ancora una mano su di me e non sara' una spinta che riceverete in risposta"

Don Jansen - In gattabuia

Luthor Osservo' la pergamena leggendo con avidita' tutte le informazioni che essa riportava. Un brivido gli corse lungo la schiena quando i suoi occhi si posarono sulla firma. Passo' il documento alla sua consorella, l espressione sul suo volto la diceva lunga su cosa aspettarsi tra quelle righe. "La spedizione che ci ha preceduto nelle Barren Hills era alla ricerca di qualcosa, un qualcosa di malvagio e caro agli dei perniciosi..stando a quanto e' scritto su questa pergamena" disse con voce seria e monocorde "Se, come credo, Etelka e' entrata in possesso di quel malefico artefatto, ora lo sta portando nella citta del Lupo" disse guardando il biondo barbaro il cui culto di Ulric era tanto caro "Quel cassetto potrebbe contenere altre informazioni utili, cerchiamo di forzarlo con una daga per non rovinarne troppo il contenuto" concluse - narratore

Gorbad Il lupo sembra scosso ma in buona salute, un po di riposo fara' bene anche a lui. Guidati dal gruppo di Grifoni giungiamo finalmente alla distilleria ma la speranza di rilassarci e magari dormire qualche ora si infrange sulle parole concitate di benvenuto della principessa, Mi porto una mano sul viso in un gesto di stanchezza e frustrazione. La situazione e' complicata, non sappiamo con chi abbiamo a che fare ma sappiamo che il pericolo si nasconde dietro ogni roccia, dentro ogni cespuglio...eppure i componenti di questo gruppo continuano a vagare non si sa bene dove e da soli come se ci trovassimo ad una scampagnata fuori porta. "Cos altro e' successo?" dico spazientito "Perche' non si riesce a tenere tutti nello stesso edificio nemmeno per il tempo di orinare? Sarebbe cosi brutto riuscire ad organizzare qualcosa tutti insieme una volta tanto invece che girare a vuoto?"

Howard Un mattina fredda ed uggiosa ci accoglie al risveglio. Noto con curiosita' che, fatta eccezione per alcune macchie evidenti di sangue, non vi e' traccia dei cadaveri dei fanatici. In posti cosi sperduti non mi meraviglierei se, oltre essere stati depredati, non siano anche stati cucinati e serviti come cena in qualche famiglia di bifolchi. Ci rimettiamo in viaggio fino a raggiungere quello che sembra un castello in rovina, I locali salutano il nostro ospite e mi riesce difficile decifrare se lo stiano facendo per paura o per sentito rispetto. Scendiamo dalla carroza e, mentre mi guardo intorno, la mia espressione la dice lunga sui dubbi che nutro circa la stabilita' di quella struttura

Dan Jansen

Dan Jansen - In gattabuia