Pentolino

Padre Romolo La vista di uno spirito che interagisce con un vivente mi rende sempre un po' irrequieto. So quanto contorta sia la loro visione del mondo e quanto fragili siano alle lusinghe del demonio. "Forse possiamo chiedere se e' bene fidarsi di Edwin...dopotutto ci ha mentito a piu' riprese"

Zaccaria Dopo una marcia spedita di due giorni il contingente elfico che ci accompagnava si congeda per tornare al fronte, la palla e' di nuovo nelle nostre mani. "Beh, se quello che ci dicono gli elfi e' vero non dovrebbe essere difficile localizzarli, bastera' seguire la scia di fumo o le tracce di bruciato"

Wurrzag Riacquistata la mia determinazione esco dalla tenda ed una volta afferrato il nostro vessillo, lo pianto ai piedi dei fratelli defutnti ricomposti da Nukkar per il saluto finale. Rimango in silenzio accanto ai corpi dei caduti, mentre attendo che il clan si raduni per la cerimonia, li osservo uno ad uno arrivare, stanchi e feriti ma con lo sguardo fiero di chi sa di aver compiuto una grande impresa. Quando il cerchio si e'riunito attendo che scenda il silenzio prima di prendere la parola. "Se voi sacchi di pelle non foste mai arrivati, queste terre sarebbero ancora com’erano un tempo. Tutto avrebbe conservato la purezza originaria. Voi avete definito questo luogo ‘selvaggio’, ma in realtà non lo era. Era libero. Gli animali non sono selvaggi; sono solamente liberi. Anche noi lo eravamo prima del vostro arrivo. Voi ci avete trattati come selvaggi, ci avete chiamati barbari, incivili. Ma noi, eravamo solo liberi!” il mio sguardo e' perso nel vuoto come se stessi parlando ad un interlocutore immaginario "Voi volete negarci il diritto di vivere sulle terre che da sempre ci appartengono ma la mia pelle è verde ed il mio cuore è saldo! Io sono Wurrzag, capo della Zampa di Sangue. Non abbiamo paura di morire, non cadremo in ginocchio davanti ai vostri malefici. Quando uno di noi morira’ , molti dei nostri nemici saranno sotto di lui. Quando I vostri soldati ci attaccheranno, ci affameranno e ci stringeranno in un angolo…sara’ allora che la nostra furia sara’ piu’ grande" passo la mano sulla fronte dei caduti "Ora diciamo addio ai nostri fratelli che stanno partendo per il loro ultimo viaggio" concludo

Riverwind Annui alle parole del vecchio Nano "Flint parla in modo saggio, sebbene le montagne siano la strada piu' faticosa da intraprendere ed il mio cuore pianga al pensiero di allontanarmi dalle mie terre proprio quando hanno piu' bisogno di me." aggiunse "Le pianure ci espongono troppo, basterebbe uno solo di quei mostri a spazzarci via cosi come lo sono state quelle abitazioni"

I Chips

Bernardo La magione di Lord Ashaffemberg era imponente nella struttura e negli arredi. Argenti, trofei di caccia e dipinti antichi decoravano ogni angolo dell abitazione al punto che il giovane Tileano piu' volte si ritrovo' a fantasticare su come un giorno avrebbe raggiunto tanta opulenza. Quando finalmente raggiunsero lo studio privato del padrone di casa vi trovarono al interno un tipo nerboruto dall aria poco raccomandabile che si presento' loro come Magnus Teich, un fantomatico mercante d arte al servizio del lord della casa. Quelle mani sembravano piu' adatte a maneggiare un mazzuolo che un pennello e la risata che segui la sua presentazione lascio' intendere che forse vi era altro sotto. "Piacere her Teich, sono Bernardo Andolini, garzone di una bottega di macellaio ed all occorrenza facchino" rispose Descrizione

Luthor Quando tutto sembrava mettersi per il meglio, ecco che la fortuna volto' loro le spalle. Uno dei goblin destato dal rumore dei loro passi, evito' il colpo mortale e, sebbene ferito, inizio' a dimenarsi ed urlare. Subito il sacerdote si volto' nella direzione della minaccia ed affondo' un colpo. - Narratore

Luthor Finalmente libero dalla mia cella, annuisco alle parole del prigioniero che, grazie alla sua prontezza di spirito, e' riuscito a sottrarre le chiavi al nostro carceriere. Senza aggiungere altro, approfitto della distrazione della torturatrice per attaccarla alle spalle con il coltellaccio presole poco prima - Narratore

Zaccaria La cotta di maglia mi lascia letteralmente a bocca aperta. Leggera ma resistente come la tela di un ragno, sembra adattarsi perfettamente al mio corpo ed alle mie esigenze. "Un dono meraviglioso" balbetto mentre anche gli altri avanzano le loro richieste

Arriva la befana? 😀 congratulazioni!

Padre Romolo Molti confratelli disapproverebbero una scelta del genere, non si disturba il sonno dei trapassati, ma in una situazione come questa, dove si insegue un fantasma, il pensiero laterale potrebbe aiutarci a trovare una pista che non noteremmo con l approccio tradizionale. "Eh sia Juliet, nella situazione in cui ci troviamo non possiamo fare i difficili ma dobbiamo provarle tutte. So che non sei una credente ma lasciami comunque pronunciare alcune parole prima che tu inizi il tuo rituale" dico estraendo la stola che porto con me e baciandola prima di indossarla. Chiudo gli occhi per cercare un attimo di concentrazione "San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia, sii Tu nostro sostegno contro la pefidia e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui! Te ne preghiamo supplichevoli. E Tu, Principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell inferno Satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime. Amen." appena finito, poso lo sguardo sulla mia compagna di viaggio

Rallo Guardo Feezel con aria confusa "Cos'e' Fez? Il caldo t ha dato alla testa? Guarda che il sole e' tramontato da un pezzo!" dico dando una pacca all unico componente del gruppo al quale non devo saltare per farlo "Un bagno caldo ed una bella dormita...e' tutto quello di cui ho bisogno per ora...e se fai il bravo mando Andrej a cantarti la ninna nanna e darti il bacino della buona notte" Sto scherzando con il fuoco, per come lo conosco il goblin sarebbe capace di strangolarmi nel sonno per molto meno "A domani Pennarossa, ci vediamo qui all alba"

Buon anno a tutti

Riguardo il momento della giornata, citando il mahatma master "Il giorno successivo vi accoglie sotto una pesante coltre di nubi plumbee e un vento ghiacciato che spira da nord. Quantomeno, niente pioggia. La marcia fino a Glister occupa l'intero, freddo giorno successivo e quando vedete il profilo degli edifici e il primo segno di civiltà, un moto di sollievo coglie tutti quanti." quindi deduco sia notte

Bernardo Sbuffo' scalciando una pietra per poi afferrare una delle casse. Kurt aveva ragione, durante un lavoro non bisognavamai lasciarsi prendere da isterismi e sopratutto non bisognava mai abbandonare la copertura, una lezione che la sua testa calda faticava ad apprendere. "Ho capito ho capito..scusate eccellenza, quando un uomo bestia mi morde le chiappe tendo a dimenticare qual e' il mio posto." disse poco convinto

Bernardo Rimase impressionato dalla non curanza del padrone di casa, tutti uguali i ricchi, fin quando le cose andavano a loro vantaggio tutto il resto era un problema di cpoco conto. "Avuto da fare? Questi boschi sono popolati da mostri e voi lo chiamate avere da fare?" disse con tono irritato "Non sono un facchino!, le vostre cose fatevele trasportare da uno dei vostri servi"

Riverwind Le parole della dea Mishakal risuonarono dentro di lui scuotendolo come la forza di un tuono, il barbaro delle steppe , era meravigliato davanti ad una tale dimostrazione di potere. Per lui la religione era stata sempre una cosa che andava di pari passo con i cicli della natura, rispetta il ricordo dei tuoi antenati, insegnavano gli shamani, onora lo spirito dell animale che si offre per sfamarti e ringrazia padre sole e sorella luna per il loro levarsi ogni giorno che fa crescere i raccolti...ma con il passare del tempo la sua missione lo aveva portato a scoprire che i veri dei erano sul punto di tornare ed avevano nominato la sua Goldmoon quale araldo del credo nel mondo. Sapeva che non sarebbe stato facile, sapeva che quella richiesta avrebbe impattato pesantemente su cio' che piu' di ogni altra cosa bramava, sposare Goldmoon e passare con lei il resto dei suoi giorni, ma sapeva anche che, affinche' questo desiderio si realizzasse, avrebbe dovuto prima combattere per ricostruire il mondo dove poter vivere serenamente e crescere i suoi figli. Le ultime parole pronunciate da Mishakal gli diedero la sensazione di farlo sprofondare ma invece di sentirsi spaventato si senti' riposato e rinfrancato dei patimenti sopportati fino a quel momento, quando riapri gli occhi, una brezza fresca e profumata soffiava tra i suoi capelli, gli alberi, colorati di oro ed arancio indicavano l avvicinarsi della stagione fredda. Confusi ma determinati, i compagni si spostarono seguendo il pendio fino a giungere al limitare della vegetazione, da li, il barbaro delle steppe riconobbe subito quelle praterie, scavate, bruciate, martoriate da cicatrici nere e profonde non erano che il pallido ricordo dei verdi e rigogliosi territori di caccia del suo popolo. "Purtroppo non stai sognando" rispose con tono greve al Kender "Sembra che un esercito o qualcosa di simile sia appena passato di qui e stia ora devastando tutto lungo il suo cammino...forse e' il caso di andare a controllare"

Rallo Pennarossa sembra sapere un sacco di cose e conoscere un sacco di gente, forse e' il caso di dirgli anche come hanno ottenuto la mappa. "La mappa l hanno comprata da un robivecchi in citta', devono averla pagata un enormita' visto che quel drittone il giorno dopo ha chiuso bottega ed e' sparito"

Ah vero ora ricordo

Fezza nostro bono Fezza, come spiegavo al mahatma Master via MP e giusto per chiarire con tutti Non mi sto impuntando sui soldi stile bimbominkia, sto solo interpretando un po la mentalità da ladro per quanto mi è possibile in un mondo dove non è rimasto nulla da rubare, Zac lo vedo un buono alla Han Solo uno che necessita di una spintarella prima di fare la cosa giusta. Credo sia anche più stimolante per noi a livello di gruppo altrimenti anziché un party di avventurieri sembriamo un gruppo di giovani marmotte 😁....io poi gli elfi li odio cross setting 😈

@Dmitrij la mappa l hanno presa al tempio giusto? Non ricordo il perché pensiamo sia falsa

Rallo Mi gratto la barba titubante anch io ”Si ma a che pro’? Sul suolo sacro orchesco è più facile trovare una lancia nello stomaco che tesori..” commento ”Sai di leggende che parlano di artefatti legati a quel posto ?”

Grugno piazza

Howard un vento innaturale si solleva e spazza via la nebbia e con essa anche il mio sortilegio, a quanto pare il fanatico che guida questa plebaglia ha conoscenze oltre che ostinazione. Poco male, ora che vedo di cosa si tratta potrò consigliare al meglio i miei compagni - narratore

Andre magari il pg di Pippo conosce la famiglia Andolini..👮🏻‍♂️