Pentolino

Diederik I drow nel sottosuolo sarebbero capaci di sfilarti scarpe e braghe senza fartene accorgere ma le capacita' di Raven non hanno nulla da invidiare a quelle degli elfi scuri. Come sempre quando ci ritroviamo in azione, sparisce silenziosa nell oscurita', ombra tra le ombre. Di nuovo mi chino a terra alla ricerca di tracce che possano dirmi qualcosa mentre aspettiamo che la nostra compagna avanzi per il tempo necessario a non essere messa in difficolta' dalla nostra presenza - Narratore

Wurrzag Alzo il corno verso Draggarth e Scania ”Non sarò certo io ad oppormi ad un po’ di sana attività fisica orchesca”

Diederik Faccio ancora fatica ad abituarmi alla naturalezza con cui Temperance parla di pratiche oscure e terribili come la necromanzia. "Pensi stiano cercando di mettere insieme un esercito? Non sono molto pratico in materia , corpi di individui cosi semplici non risulterebbero poco utili in un combattimento?"

Diederik Mi guardo attorno per un po' sollevando poi il bavero della giacca per ripararmi dal freddo pungente "Sembra che assieme ai mentecatti del villaggio si siano portati via anche tutti i dannati rumori della notte" commento

Diederik Nonostante tutto intorno a noi porterebbe chiunque allo sconcerto ed alla preoccupazione, i miei compagni di viaggio trovano il tempo di scherzare tra di loro. Sorrido alle parole di Izrail mentre cavalco la strana creatura evocata da Regina. Seguiamo le tracce lasciate nel fango ma dun tratto anche queste sembrano svanire nel nulla, inghiottite dalla stessa strana forza invisibile che sembra aver assorbito anche tutti i rumori tipici del bosco. Procediamo a testa bassa cercando di ripararci dalle sferzate di vento gelido che tagliano il bosco da ogni lato, cavalchiamo ormai da diverse ore quando finalmente la vegetazione lascia il passo ad una radura brulla sulla quale si staglia la sagoma del vulcano che stavamo cercando. -narratore

Wurrzag L idea di avere un orco della forza e del carisma di Draggarth nelle fila dei Zampa di Sangue lenisce un po i dubbi che mi attanagliano. Forse se ci dimiostreremo degni decidera' di restare con noi dando cosi grande prestigio ai nostri vessilli. "Ci onori Colosso, sara' un piacere scendere sul campo spalla a spalla" commento cosi le sue parole "Forse hai ragione, stiamo guardando troppo lontano perdendo di vista il nostro scopo." Riprendo la mappa "Se il disegno degli umani e' corretto, queste strade che vanno verso destra portano sicuramente a qualche altro villaggio " indico le due linee che si allontanano verso la fine della pergamena e che partono una dal villaggio appena distrutto e l altra dal grande villaggio "Io dico, spostiamoci lungo questa via ed andiamo a vedere cosa ce' nella parte di mappa non segnata. Cosi facendo, forse sorprenderemo gli umani agendo in un modo che non si aspettano ed inoltre aumenteremo la nostra conoscenza del territorio" Il mio sguardo passa sui miei fratelli del consiglio prima e sul colosso poi - Tutti e narratore

Wurrzag Non condivido l entusiasmo di Arkail e Scania riguardo piani avventati, morti onorevoli o suicidi di massa. "Dimenticate che il nostro compito e' solo attirare gli umani allo scoperto, non dibbiamo ucciderli tutti ma solo abbastanza da farli cadere nella nostra trappola. Risparmiatemi storie su suicidi rituali o assalti con unita' che non abbiamo" rispondo a Scania 'Un altro grosso problema Draggarth, e'che l orda ha...dimenticato ...di dirci come intende comunicare con noi, come farci sapere quando i tempi saranno maturi e dove attirare il grosso degli umani" dico frustrato "Abbiamo mandato un messaggero ma non e' ancora ttornato, se sia vivo o morto non ci e' dato saperlo"

Si lo so ma dall interrogatorio fattto al carrettiere assalito prima dell attacco al villaggio ci era stato confermato che non sapevano di altri villaggi. Cero..potrebbero aver mentito

Diederik Temo che chiunque abbia svolto questo massacro sia in qualche modo legato alla nostra missione ma Raven ha ragione, fin quando non ne saremo certi e' inutile stare a a perdere tempo. "Ha ragione Raven , il destino di questi mentecatti non e' affar nostro, almeno fin quando non impatta la missione." mi avvicino poi ad uno deidestrieri "Prendiamo contatto con il nostro agente drow, sono certo che se questa e' oper di un loro drappello lui ne sapra' qualcosa "

Wurrzag La risposta del colosso mi lascia un po interdetto "Le mura sono alte tre volte un orco e fatte di mattoni quindi non possiamo usare il fuoco per buttarle giu'. Se i miei sciamani hanno il potere di scuotere la terra e farle crollare questo non mi e' dato saperlo" rispondo sconsolato "Di villaggi ne sono rimasti due, quello a sud sulla costa e' il piu' appetibile ma come ti dicevo, ora gli umani sanno che siamo qui e se sbagliamo spostamenti ci ritroveremo accerchiati, dobbiamo agire con ordine, sorprenderli, attaccarli dove meno se lo aspettano"

Zaccaria L avevo detto che essere invisibili ma non poter far nulla non ci avrebbe portato lontano. In un momento di calma mi avvicino a Catrine sussurrandole una cosa "Serve un diversivo, dobbiamo appiccare un incendio sull altro lato dell accampamento, farli spostare'

Diederik La ricerca non ci porta che poche frammentarie informazioni. "Le tracce ed il sangue sono vecchie di alcuni giorni, per quanto ne sappiamo potrebe anche essere accaduto di notte e si mi sento di dare ascolto alla vocina che sente anche Raven, di sicuro gli elfi neri ne sanno qualcosa." dico mentre seguendo la proposta di Regina ed Izrail inizio a portare fuori qualche sedia di legno per poter formare una pira "Cadaveri amica mia non ce ne sono, al di la dei tuoi poteri, le tracce lasciate sugli stessi ci avrebbero sicuramente detto molto" aggiungo sconsolato

Luthor Si avviarono per le strade di Grissenwald, un corteo piuttosto curioso che non mancò di carturare l attenzione delle persone che si erano radunate per le compere al mercato. Giunti all interno del tempio, vennero accolti piuttosto bruscamente da quello che sembrava il parroco della cittadina. ”Pace fratello, pace. Il povero sergente non ha colpe ha semplicemente acconsentito ad una mia richiesta” rispose ”Sono Luthor von Shtupp, in visita a Grissenwald accompagnato dalla cara consorella Mia, consacrata al culto della fanciulla guerriera. Eravamo da poco sbarcati quando questi nani, ubriachi fradici , ci hanno assaliti con intenti letali. Ho espresso il desiderio di interrogarli e giudicarli secondo rito religioso ed il sergente ha acconsentito. Chiedo la vostra ospitalità ed una cella dove poter far confessare questi manigoldi e fargli ricevere la luce di Sigmar in nome dell antica alleanza tra il dio imperatore ed il popolo dei nani”

Diederik Mi chino a terra toccando il suolo con le mie mani seguendo un tracciato immaginario che via via mi porta fino ad osservare gli stipiti del portone e la porta stessa. Sento l eccitazione della caccia farsi largo in me. ”Molte tracce confuse a terra, il fango rende difficile una lettura accurata ma sono abbastanza certo che qualcosa di grosso è stato trascinato fuori” rispondo a Temperance “Forse l interno saprà dirci di più”

Diederik Temperance se la prende un po’ a male, forse sono stato un po’ ingeneroso nel parlarle in quel modo, è stata sempre in prima linea quando le cose si sono messe male ed i suoi oscuri servitori un alleato dalle mille risorse. ”Suvvia Temperance non prendertela a male, devo ammettere che il mio umorismo dev essere notevolmente peggiorato se nemmeno voi avete colto la battuta.” abbozzo un sorriso per spezzare la tensione ”Vorrà dire che per farmi perdonare io cucinerò al vostro banchetto” Le notizie di Raven sono preoccupanti, subito ci mettiamo alla ricerca di indizi che possano dirci cosa è successo in quella piccola cittadina “Tutto sembra in ordine ad eccezione del sangue, se c’è stato uno scontro è durato pochissimo” Mi avvicino all ingresso studiando il terreno e la porta in cerca di tracce -narratore

Diederik Dopo poco più di un giorno di viaggio giungiamo finalmente a Port Zyl. Sebbene sia un piccolo porto nel buco del cxlo del mondo, la calma e la desolazione che vi regna è alquanto sospetta. Il capitano, da pusillanime prezzolato qual è, inizia a blaterare di fughe e ritirate. Non gli presto attenzione mentre mi dirigo verso Raven che, come sempre, decide di andare in avanscoperta sfruttando le sue abilità. ”Buona caccia” le dico mentre si prepara a lasciare la nave, so che conosce bene il suo mestiere e non ha bisogno di raccomandazioni. Nel frattempo, Regina e Temperance sembrano avere un acceso confronto su chi debba essere nominata ape regina. “Ha ragione Izrail” dichiaro laconico ”Temperance, un consiglio da amico, eviterei commenti del genere riguardo la tua volontà di collaborare, potrei maleinterpretarli. Ognuno di noi ha il dovere di sfruttare al meglio le proprie doti per la riuscita della missione” dico per calmare il confronto

Scusa te sono fuori per il weekend per un torneo, provo a postare più tardi

Ragazzi io ho preso undercommon quindi dovrei essere a posto

Io ho carisma pessimo ma il mio archetipo usa saggezza con bluff diplomazia e intimidazione quindi ho buoni punteggi sociali

Diederik Facciamo parte di un organizzazione ricca e potente e nonostante tutto siamo costretti a viaggiare come clandestini. Sistemo le mie cose in un angolo del ponte che sia comodo e ben arieggiato dopodiche mi dirigo verso la prua accendendo uno dei miei sigari e rilassandomi dopo l incontro appena avvenuto. Non faccio in tempo a fare due boccate che Regina mi raggiunge sulla nave. Come sempre ho bisogno di tutta la mia forza di volonta' per resistere ai suoi modi sensuali ed alla sua voce melliflua. So bene di cosa sia capace e so che ogni volta che fa una domanda non e' mai banale. "Cosa ce' Regina? Ci avviciniamo ad una cittadella drow e subito inizi a vedere inganni ed assassini deitro ogni angolo?" sorrido "Credo che il Corvo avesse piu' premura di farci partire che di starci ad ascoltare, daltorcanto, non e' che il nostro parere abbia mai contato qulacosa quando arrivano ordini dall alto. Di cosa hai timore?" Chiedo incuriosito

Diederik L occhiataccia del corvo mi avvisa che la sua pazienza e' terminata ed e' meglio che tenga per me le altre domande "Io parlo un discreto sottocomune, abbastanza da farmi capire." commento "Certo non mi azzardero' a parlare ad una delle sacerdotesse ...amo la mia testa li dov'e'...attaccata al collo ma saro' lieto di fare da traduttore se serve"

@Iria Il mio pg parla infernale e sottocomune

Wurrzag Il colosso sembra soddisfatto del pasto avuto fin ora e disposto a parlare "Ti ringrazio Colosso ma il riposo e' un lusso che ancora non posso permettermi" rispondo abbozzando un sorriso stanco "Riposeremo quando la nostra terra sara' stata ripulita dall infezione umana. Ed e' di questo che vorrei parlarti, abbiamo raso al suolo tre villaggi, ucciso molti nemici ma il prossimo passo sara' cruciale per la riuscita del piano architettato dall orda...stanare il grosso delle forze umane" prendo un rametto e disegno a terra la posizione dei restanti villaggi "Nella nostra penultima razzia ho lasciato andare vecchi, infermi e bambini, per due motivi. Primo, perche' si parli di noi, secondo , perche' non combattono ma rallentano e consumano risorse. A questo punto la nostra presenza non e' piu' un segreto e dobbiamo fare in modo che gli umani che verranno a cercare di fermarci ci combattano sul terreno a noi piu' congeniale, non abbiamo un numero tale da giustificare un altro assedio." mentre parlo il mio sguardo va dall orco alla mappa e viceversa "Il grande villaggio di pietra e' difficile da attaccare...ma anche il posto dove si apsettano meno di essere attaccati. Conquistare quello sulla costa taglierebbe definitivamente fuori Il grande villaggio di pietra ma rischiamo di trovarci tra due fuochi se l assedio dovesse durare troppo." mi gratto la barba ispida "Tu hai riposato nella terra ed hai parte di essa...sai dirci se ci sono tunnel o canyon che possiamo sfruttare a nostro vantaggio per attaccare uno dei due?"

ok rileggo e modifico il post, mi e' sfuggito

Parli di contatti commerciali, io mi riferisco a spie al servizio della confraternita. Se si i nomi cosi sappiamo da dove cominciare