1) 10 (sesto mese, giugno??) 1072
2) Direi la divinita' imperiale vicina alla generosita' ed all altruismo
3)BG
Era un buon goblin Not, nato e cresciuto nel clan Nuvola rossa, un clan piuttosto vicino agli insediamenti umani, era stato addestrato sin da cucciolo ad infiltrarsi non visto all interno degli edifici per rubare cibo e vettovaglie. Sebbene a volte non capisse il perche' di tanta animosita' verso quegli strani esseri rosa , a Not non dispiaceva affatto prendere parte a quelle spedizioni. I villaggi umani erano enormi, cosi diversi dalle caverne e dagli accampamenti del suo popolo. Ben presto si ritrovo' ad avventurarsi in quel dedalo di strane strutture e vie lastricate anche da solo. Ovviamente si assicurava sempre di rubare qualcosa, un po' perche' sarebbe stato piu' facile giustificare le sue scappatelle qualora fosse stato scoperto un po perche' Not riusciva a stento a trattenere quello strano prurito che gli prendeva alle mani ogni volta che si trovava intorno a qualcosa che non gli apparteneva.
IFu durante quelle sue scappatelle notturne che inizo' a provare una strana attrazione verso quella razza cosi strana e laboriosa. I goblin erano costretti a rubare e razziare quasi di continuo, gli umani al contarrio, sembravano avere un modo di vivere completamente diverso. Alcuni erano grassi, tutti luccicanti e puzzolenti come i prati fioriti in primavera, altri vivevano nella sporcizia, vestiti di stracci secchi e stiracchiati come foglie secche.
Not non capiva ma piu' frequentava i villaggi umani piu' quella disparita'gli sembrava sbagliata. Sopratutto verso i cuccioli, esseri piccoli come un goblin ma senza artigli ne zanne, fragili come animali appenan nati. Inizo' a lasciare le cose che rubava nei pressi di quelle grandi abitazioni piene di cuccioli, frequentava sempre meno il clan e sempre piu' i villaggi umani, poco a poco inizio' ad apprendere alcune parole della loro lingua fino a padroneggiarne le basi...cosa che lo porto' a commmettere un grave errore.
Una notte, dopo aver lasciato il suo bottino in un altra di quelle case puzzolenti, venne scorto dagli abitanti i quali dato l allarme lo catturarono.
La curiosita' degli umani verso quella strana creatura li porto' a non ucciderlo. Venne consegnato al priore dle culto di .....affinche' lo studiasse.
@Lx32 Se per te va bene il sacerdote potrebbe essere l unico che, dopo anni passati insieme, vede il buono che ce' in me e che pensa di poter utilizzare il mio talento per il bene dell insediamento umano mentre ovviamente per gli altri non sono altro che un mostriciattolo dannatamente agile ed infido