Pentolino

Luthor - country road take me home

Gotrek Finalmente raggiungiamo una locanda, cambiano i piani di esistenza ma le locande sembrano essere luoghi al disopra delle regole dello spazio e del tempo, si somigliano un p tutte. Gara svanisce tra le ombre, questo posto mette i brividi e mi ritrovo a condividere la sua scelta, dopotutto, un piccolo vantaggio e' sempr emeglio di niente. Il Mezz orco al bancone ci accoglie con l ospitalita' tipica della sua razza, qualita' ceh questo luogo riesce ad aumentare a livelli che nessun nano potrebbe gestire. Scuoto la testa cercando di farmi passare il prurito alle mani e mi avvio verso il tavolo, pensavo di avere un caratteraccio ma in confronto agli abitanti medi di questo posto sono una scolaretta. - Narratore

Su rieduchescional ciannel...arrivo

Sandor Averlo sbalzato via non e' stato suffcieante, l insetto dopo qualche istante e' tornato alla carica pronto a riprendersi il suo territorio di caccia. Il forte vento non sembra nuocergli piu' di tanto e dopo un primo attacco si ferma a distanza studiandoci con i suoi molteplici occhi. L Aasimar si ferma a fare scudo, non vi era dubbio che lo avrebbe fatto assicurandosi che tutti notassero il gesto, per quanto mi riguarda tento di nuovo la mia mossa precedente sperando di sortire migliori effetti. -Narratore

Ok appena torno a casa lo faccio, sono aperduto nelle foreste della Virginia 😅

Gotrek fermo gentilmente la ragazza prima che possa entrare in quella città di matti per poi rispondere a Tulkas prima. ”Con quelle manine soffici da ballerina di minuetto riusciresti solo a spettinarmi la barba” e la bella deyana subito dopo , sfoggiandole un sorriso d intesa ”Hey..ferma li tu ...vado io per primo, nessuno ha il diritto di molestarti ad eccezione del sottoscritto” avviandomi poi verso gli edifici indicati da Johnnie

Enoch -tomba -Nel tunnel

Gotrek annuisco alle parole della mia amica ”Deyana ha ragione, per quanto ne sappiamo potrebbe essere solo questione di tempo prima di iniziare a subire l effetto di questo posto e cominciare a prenderci a sberle e gridarci in faccia l uno con l altro” dico grattandomi il mento ”coraggio entriamo in città ed iniziamo a capire con cosa abbiamo a che fare” Mi avvio verso l ingresso

Grugno si sedette approfittando dell ospitalità della sacerdotessa. Non succedeva spesso che qualcuno fossw gentile con loro senza chiedere nulla in cambio e questo lo mise di buon umore. ”Grazie per il cibo Renate, fin ad oggi chiunque ci abbia offerto qualcosa ci ha chiesto in cambio dieci volte tanto, fa piacere sapere che ci sono ancora in giro persone come te” disse con i soliti modi bruschi “ Quella foresta è un inferno, infestata dalle peggiori schifezze che abbia mai visto in vita mia...e di cose strane ti assicuro ne ho viste molte” disse afferrando e trangugiando l ennesima fetta di formaggio

Mozgov il gor torreggiava sul gruppo di umani i quali sembravano abbattersi ed infrangersi su di lui come le onde sulla scogliera. Un nuovo avversario cadde morso dalla lama della sua ascia, sangue e viscere caddero a terra con un rumore tanto strano quanto osceno. In preda alla sete di sangue ai lancio’ contro la figura accanto alla sua ultima vittima certo che il suo dio stesse guardando verso di lui. - narratore

Sandor seguo il gruppo evitando ulteriori polemiche, attendo l arrivo dello strano insetro pronto a teletrasportarmi sul lato opposto e prenderlo su due fianchi -narratore

Luthor unterbaum

Enoch -co sta pioggia e co sto vento

Enoch -nel trappolone ventoso col nano aquilone

Borte tutto quello spreco di energia per provare un crollo le sembrava inutile ed al limite del ridicolo. Volevano investigare su misteri ed assassini nascosti nell ombra ma si spaventavano di quattro pietre pericolanti. ”Coraggio giovani credo che si possa te tatare di entrare e capirci qualcosa prima di provare a buttare giu questo rudere”

Gotrek Lentamente supero la paura atavica dell acqua che contraddistingue la mia razza. Bracciata dopo bracciata cerco di tenere il ritmo dei miei compagni quano finalmente arriviamo sulla spiaggia della prima isola l ultimo sole sta calando irrorando il luogo di una strana luce. Afrretto il passo per allontanarmi piu' possibile dallo strano liquido e dai terribili guardiani che sembrano abitarlo. Mentre cammino sono nervoso anche se non so perche', tutto sembra darmi fastidio persino la voce dei miei compagni di viaggio. Alla fine dopo la perlustrazione di Johnny capisco il perche' "Cavolo siamo arrivati a Nanolandia e non lo sapevo" dico facendomi una risata "Ottenere informazioni qui non sara' facile, ci sara' da prendere a calci nel culo mezza citta'" - Narratore

Baliano Scese nella sala comune di buon ora guidato dall odore di pane fresco e latte bollito. Era in procinto di attaccare la seconda fetta di pane quando anche gli altri lo raggiunsero in momenti differenti. Lord Aigulf come al solito non aveva occhi che per la bella Angelica, lei dal canto suo accettava tanta galanteria con uno strano misto di piacere e freddezza. Non era certo abituata alle maniere della corte e sicuramente gli uomini con cui aveva avuto a che fare nel suo passato dovevano essere stati diametralmente opposti all errante, cosa con la quale probabilmente la bella pastorella faticava ad abituarsi. Si puli la bocca con un vecchio strofinaccio e segui la donna in disparte, come sempre, quando Angelica gli rivolgeva la parola, lo sguardo del giovane contadino vagava qua e la evitando sempre di incrociare lo sguardo della bella ragazza "Si si tutto bene e' al riparo ed accudito dal gestore della stalla..e dai suoi 5 figli. Mentre andavo giu' mi sono fermato ad un banco di carni per prendere qualche bell osso da sgranocchiare. Quando l ha visto mi e' saltato addosso e per prenderlo momenti mi stacca due dita..se era felice non me lo ha detto...e' proprio vero che gli animali prendono i modi dei padroni" disse goffamente cercando di suonare simpatico. L arrivo del suo signore catturo' la sua attenzione, cio' che riferi' lo rabbuio', era evidente che lord Gael non nutrisse gli stessi sopsetti che avevano lui ed Angelica nei confronti della nobildonna. Si limito' ad ascoltare senza contraddire pubblicamente il cavaliere - Narratore e Ghal

Sandor Sostengo lo sguardo dell Aasima senza rispondere, troppo facile parlare dopo un colpo di fortuna. Avro' le mie occasioni per dimostrare a questi saputelli di che pasta sono fatto.

Luthor -Cielo a pecorelle piove a catinelle

Enoch - It's a small romantic world..

Borte La vecchia megera si tenne in disparte mentre gli uomini pensavano a metter ein sicurezza a zona. Poteva essere un eccesso di zelo ma non fece commenti, non sapevano cosa li aspettasse dentro quel rudere ed un po di prudenza non avrebbe di certo fatto male.

Luthor - Oh Jeez

Grimgor Poteva percepire il puzzo rancido di quelle schifose creature a miglia di distanza. Era una cosa recondita, nascosta nei meandri del suo cervello e che ogni volta gli faceva rizzare i peli sul collo. "Per me va bene ma sono d accordo con la nostra amica, sbrighiamoci o rischiamo di trovarci tra due fuochi. Temo che la rivolta sia durata ben poco"

Gotrek La prosopopea di quella donna condita col continuo sarcasmo circa le nostre abilita' inizia a darmi sui nervi e sembra che anche il mio vecchio compare Tulkas non ne possa piu' "Coraggio femminucce, non sara' certo una prigione costruita dagli dei, abitata da minacce che farebbero bagnare le braghe anche al piu' leggendario degli eroi e dalla quale nessuno e' mai riuscito a fuggire ...a fermarci" dico chiudendo la frase con una risata roca

Mozgov In strada - Narratore