Pentolino

Enoch La notte passa tranquilla dandoci il tempo di recuperare un po di forze e di sonno perduto. Il piccolo gruppo diretto verso il villaggio decide di mettersi in viaggio di buon ora e dopo un paio di saluti e di battuto per tirare su il morale iniziano a prepararsi. Quando finalmente tutti lasciano la tomba mi rivolgo al nano "Goril che dici andiamo a dare un occhiata a quel sarcofago?"

Mozgov Per un attimo valuto' il terreno e la distanza tra lui ed i due in fuga. Se vi era un gregge con due pastori era molto probabile che vi fosse anche un villaggio a cui stessero facendo ritorno. "Se ce' un gregge e due pastori ci sara' anche un villaggio nei dintorni! " disse seguendo i barbari nella discesa del costone - Narratore

Grugno Uscirono dai locali delle celle dove era stati messi a riposare e si incamminarono lungo i corridoi del monastero. Usciti nel chiostro riconobbero la struttura della biblioteca, tutto intorno a loro era silenzio, non vi era anima viva in giro ne guardie a fare la ronda. Arrivati ai piedi dell edificio videro una luce illuminare una finestra, Magnus busso' alla porta, due colpi secchi e veloci nel tentativo di fare meno rumore possibile. Attesero una risposta, gli occhi del nano scrutavano l oscurita' in cerca di minacce

Borte - Fuori casa Lorrimor

Io come da post ho messo su uno scialle pesante e sicuramente seguo quello scapestrato di mio figlio 😂

Ammon Sand Erano passate poche settimane da quando si era presentato ai cancelli del Castello nero per arruolarsi come guardiano della notte. Per lui, figlio bastardo di una casata legata ai Targaryen, il nuovo regno di Robert l usurpatore aveva poco da offrire se non pericoli, compromessi ed umiliazioni. Il viaggio che dalla cittadella lo aveva portato ai piedi della barriera era stato lungo e scomodo e gli aveva mostrato l orrore di un regno dilaniato dalla guerra dove la povera gente si arrabbattava per sopravvivere in uno stato di quasi completa anarchia, tornare alla normalita avrebbe richiesto tempo ed enormi sacrifici Varcate le soglie del cancello si era reso conto che la vita da Guardiano non era molto differente da quella di un aspirante maestro, le giornate erano scandite da servizi ed ore di addestramento e sebbene le sue conoscenze lo mettessero su un piano leggermente superiore alla maggior parte dei suoi fratelli, tenne sempre un atteggiamento socievole e disponibile non facendo mai pesare la sua cultura su chi, al contrario di lui, non era stato cosi fortunato. Era passata una settimana da quando aveva prestato giuramento divenendo a tutti gli effetti un Guardiano. Aveva passato le prime ore del mattino ad esercitarsi nella piazza del castello, aveva le braccia indolenzite, il sudore sulla schiena veniva a tratti gelato dalle folate di vento gelido provenienti dalla barriera, desiderava solo lavarsi ed andare a controllare i suoi fratelli ricoverati nell ospitale quando la voce profonda del lord attendente richiamo' un adunata non prevista per poi convocare lui ed altri 6 guardiani. Si guardo' attorno cercando con lo sguardo gli altri, alcuni li conosceva piu' o meno bene di altri invece aveva sentito solo parlare. - Tutti (Descrizione)

Grugno Scrollo' le braccia alla reazione isterica dello studioso e segui' la guardia cittadina "Al diavolo, questo e' parlare da uomini, che ci provassero queste sottanelle a tendermi un agguato.."

Enoch ascolto paziente le decisioni dei mastri fuochisti "Per me va bene, mangiamo poi io faccio il primo turno di guardia"

Luthor Alrik si dimostro' saggio nel sospettare di una imbarcazione spuntata dal nulla e manovrata da perfetti sconosciuti. Lo sguardo del sacerdote ispeziono' il pescaggio della barca per capire se sottocoperta ci fosse altra gente. "Sono d accordo col nostro amico Norscano, potrebbe essere un imboscata, facciamo attenzione" - Narratore

Grugno Le paranoie dello studioso all inizio lo avevano divertito ora iniziavano ad infastidirlo. "Ascolta, secondo me la stai facendo piu' tragica di quello che e' e se ci sono dei rischi in agguato ti conviene affrontarli con noi. Ci si indovina di piu' con la palla di vetro di una cartomante che di tutto quello che abbiamo scoperto su questa faccenda e secondo me ti stai dando troppa importanza, alla fine siamo solo degli osservatori speciali che hanno avuto le palle per andare a ficcanasare in quel posto maledetto. Ora, se vuoi startene qua dentro con la testa sotto il cuscino a sperare che la gente si dimentichi di te fai pure ma la prossima volta allora non svegliare tutti"

Enoch Faccio un giro per ricontrollare che tutto sia a posto. Quella tomba e' infestata di esseri schifosi e non ho voglia di svegliarmi con uno di quei cosi attaccato alle chiappe. Goril e' silenzioso, mi avvicino al nano nel tentativo di aiutarlo e sistemare quello che sara' il nostro riparo per la notte. "Che dici sara' sicuro accendere un fuoco qua sotto? Non voglio finire affumicato come un pezzo di pancetta ma fa un freddo cane e sono sicuro che la temperatura non migliorera'" attendo la risposta del fabbro mentre cerco con lo sguardo se attorno a me ci sono vecchi mobili o materiale che possiamo utilizzare per il bivacco - Narratore

Borte Fuori dalla casa del defunto professore una spessa coltre di nebbia avvolgeva tutto. Dello spettro del professore non vi era traccia, che fosse stato inghiottito dalla coltre di umidita' o che fosse semplicemente svanito non era dato loro di saperlo. "Se l anima di Petros e' tormentata da qualcosa lasciata incompiuta puo' avere senso che ora si trovi nel luogo dove e' stato ucciso...o ha perso la vita. Osservare il comportamente dello spettro sul luogo del trapasso potrebbe darci indizi utili su quello che e' realmente successo. Stando a quello che ci e' stato detto in paese non dovrebbe essere difficile da raggiungere ma con questo buio e questa nebbia sara' bene fornirci di torce e funi per legarci assieme se non vogliamo perderci nel tentativo di raggiungere quel luogo....ammesso che tutti siate d accordo con l avventurarsi ora."

Baliano Le chiacchiere forbite i modi cortesi... e le forme della bella Angelica fecero breccia nel cuore dei miliziani i quali in uno slancio di carità concessero al gruppo di parlare con la vecchia badessa per al uni minuti. Le guardie chiesero di allontanarsi fingendo di dover soccorrere la pastorella, questo non li preoccupò più di tanto, quando si trattava di farsi rispettare Angelica sapeva essere svelta sia con le parole che con il pugnale. Subito il grosso pellegrino si chinò su un ginocchio pronto a sollevare chiunque avesse voluto prendersi la responsabilità di fare le domande giuste alla prigioniera. La vecchia badessa era l immagine di ciò che l integralismo religioso poteva portare con se. Segni evidenti di violenza e tortura devastavano un corpo ridotto ormai allo stremo. Baliano amava la dama anche per questo motivo, non imponeva ai suoi fedeli una fede cieca ed a qualunque costo ma atti di valore affinché essi si distinguessero dalle masse. "Fate presto eccellenza salite sulle mie spalle cosi che possiate parlare meglio con questa poveretta"

Mozgov Gli occhi ferini si abituarono alla luce filtrata dalle nubi, in pochi istanti lo sguardo spazio' rapido lungo il costone di roccia fino ad individuare un giovane umano che sembrava a sua volta li stesse osservando. Diede un colpo di gomito al guerriero rosso per avvisarlo "Siamo stati individuati dal custode del gregge, e' sull altor lato del pianoro che ci osserva mentre parliamo"

Luthor Il passaggio dalle placide acque del Reik alle tortuose rapide dello Stir non fu indifferente allo stomaco del giovane sacerdote non abituto alla navigazione. Piu' volte, scombussolato dalla forza dell acqua, si era affacciatto ad una delle murate in preda a conati di vomito. Aveva da poco iniziato ad abituarsi agli scossoni dello stretto corso d acqua quando una piccola imbarcazione spunto' in direzione opposta alla loro, dal ponte, una giovane donna fece loro segno di volersi avvicinare. Mia fu la prima a reagire mettendo in guardia l equipaggio per poi rispondere al saluto della giovane donna. Luthor, con lo stomaco sotto sopra ed in bocca il sapore aspro ed acido dei suoi succhi gastrici, si limito ad annuire prendendo poi un profondo respiro.

Sei il solito Barbacantropo!

Grugno Nonostante le rassicurazioni di Magnus e Grugno il giovane studioso non sembrava voler sentire ragioni. "Coraggio ragazzo, avrebbero potuto farci fuori in qualunque momento da quando abbiamo messo piede in questo monastero. Evidentemente a qualcuno interessa questa faccenda e vuole farci altre domande, magari lontano da orecchie indiscrete. Credo non ci sia nulla d atmeere, inoltre, pensi davvero che a tuo zio basteranno le informazioni che hai trovato? non mi sembra che tu ne sappia molto di piu' di quando sei partito...fossi in te approfitterei ora che sei in un gruppo fidato piuttosto che dover tornare qui tra qulche ottomana con chissa' quale gruppo di mercenari."

Mozgov Camminarono di buona lena per le restanti ore del giorno trovando poi rifugio in una grotta che li riparo' dai freddi venti che spazzavano la somita' dell altopiano. La mattina seguente ripresero il viaggio alle prime luci di una grigia alba. Le nubi volavano lsciando grande visibilita' al gruppo di avventurieri ..ma allo stesso tempo anche a chiunque si fosse messo sulle loro tracce. Avevano da poco raggiunto un costone di roccia quando dei movimenti poco piu' in basso catturarono la loro attenzione, un gregge di pecore pascolava tranquillo a fondovalle, non riuscivano a scorgere nessuno a guardia degli animali. Il gor strinse gli occhi sbuffando dalle larghe narici cercando di individuare eventuali individui nascosti. - Narratore

Borte L aria fredda ed umida della notte invase la stanza, automaticamente la vecchia borte si strinse nel pesante scialle cercando tepore e riparo da quell umidita' pungente. La figura diafana del professore le fece tornare alla mente i suoi studi sull aldila', si avvicino' a Marten mormorando quasi senza accorgersene. "Il fatto che vaghi inquieto cercando di completare cio' di cui si era occupato in vita e' preoccupante e mi fa pensare che cio' che e' accaduto a Petros sia tutt altro che un fortuito incidente"

Grugno Il nano si sveglio' di soprassalto, i fumi dell alcol gli impedirono per alcuni istanti di mettere fuoco il suo interlocutore, quando vide la faccia agitata di Will si alzo' dal giaciglio grattandosi la testa e sperando che non fosse un altra delle paranoie del giovane studioso ad averlo buttato giu dal letto a quell ora. "E bravo Will...alla fine sei riuscito a far innamorare di te una di queste vecchie ciabatte in sottana." disse cercando di tranquillizzare il ragazzo con un po di umorismo "Hai fatto bene a non andare da solo, vediamo cos altro hanno da aggiungere nel cuore della notte."

Ciao Reddik, io giochero' un bastardo di Dorne mandato alla cittadella a studiare da maestro e poi unitosi ai guardiani. Ho fatto un pg molto orientato alla cura ed alla conoscenza ma anche in grado di tenere in mano una lancia e tirare una randellata se serve.

Enoch annuisco all idea del nano, non ho per niente voglia di tornare in città e sono stato abbastanza scaltro e fortunato da non riportare danni...almeno per ora. "Si sono d accordo resto io a far compagnia al nano ammazza tutto"

@ Tutti, solo per informarvi che, avendo trovato grandi difficolta' a giocare la strega, dopo un lungo consulto col master, sono stato autorizzato a cambiare classe e fare un mago normale.

Borte Attirata al vociare concitato la vecchia megera usci appena in tempo per assistere alla scena dello spettro del professore attraversare la porta tra gli sguardi increduli degli astanti. La donna non si aspettava certo di vedersi passare davanti la figura diafana del defunto Lorrimor, per un si fermo' per un attimo come paralizzata dal freddo pungente ed innaturale che regnava nella stanza. Le parole di Subotai la destarono da quello stato di stasi. "Fate attenzione, non sappiamo che genere di entita' sia, cercate di non interferire con le sue azioni" -Narratore

Enoch Ruoto gli occhi al cielo e sospiro un po' deluso "Eh va bene...vorra' dire che la bevuta la offre Goril" chiudo senza fare polemica