Grugno
Le ferite erano ancora fresche, le braccia e le gambe indolenzite. Il nano seguiva il gruppo silenzioso, sopportando stoicamente lo stenuante ritmo di marcia imposto da Hans.
La guida procedeva ad ampie falcate, raggiunto il ruscello concesse alcuni istanti di pausa, piu' per finire di esorcizzare il terrore che li aveva assediati durante quei giorni che per vera necessita' di mangiare qualcosa.
Riparititi subito dopo arrivarono in vista del villaggio di Todmoss mentre il sole tramontava placidamente inondando il bosco e la strada di una calda sule rosso arancio.
Il villaggio era circondato da una palizzata ma non sembrava essere piantonata da nessuna milizia, all interno si potevano scorgere i movimenti degli abitanti intenti a terminare i propri affari prima di ritirarsi per la notte.
"Una palizzata senza un cancello chiuso ne un piantone di guardia...certa gente vive nell illusione che le tragedie accadano solo agli altri"
disse sarcastico mentre accanto alla guida si avvicinava all ingresso della recinsione