Pentolino

Enoch Tiro cercando di aiutare per quanto mi e' possibile. La corda intrisa d acqua e' scivolosa e fastidiosa da maneggiare ma uno strattone alla volta i nostri sforzi sembrano avere la meglio sulla resistenza di...qualunque cosa sia appessa sull altro capo. Dopo alcuni istanti una macchia si fa visibile e dopo uno scroscio accompagnato da spruzzi d acqua e mugolii tre figure escono dall acqua. I nostri due amici sono legati, immobili, lo sguardo una maschera vitrea di dolore e terrore, attaccati a loro, quello che sembra essere cio' che rimane di un uomo consumato dal tempo e dal male assoluto. Una morsa di terrore mi cinge lo stomaco ma riesco a rimanere in controllo. Non sono un combattente, ne un paladino guidato da alti e santi valori, sono solo un ladro e figlio di puxxana, per niente al mondo mi lancerò urlante contro quell essere. Lascio la presa sulla fune e mi sposto lateralmente pronto ad intervenire dopo che i miei compagni lo abbiano ingaggiato. - narratore

Sono completamente d accordo a meta' col mio personaggio.

Enoch Quella maledetta tomba non accettava intrusi, gli era stato chiaro si dal primo momento in cui vi aveva messo piede. Fin ora erano stati bravi e fortunati ma prima o poi la fortuna sarebbe terminata e lui non voleva certo trovarsi li a vedere quale sarebbe stato il prezzo da pagare. Il nano, aiutato da Weber e Graster, tirava e sbuffava come un bue dietro l aratro ma tutti gli sforzi profusi si dimostrarono inutili, Arthon e Zeb non sembravano voler uscire dall acqua. Considerato cosa era successo l prima volta che si erano messi a giocare con quella pozza il ladro non si aspettava niente di buono, nella migliore delle ipotesi i due erano impegnati in un combattimento, da qui la resistenza esercitata dalla fune..nella peggiore...beh che gli dei lo avessero salvato dalla peggiore ipotesi. Era indeciso se unirsi ai tre, avvicinarsi al bordo lo avrebbe esposto a qualunque cosa fosse balzata fuori, daltro canto pero', aveva bisogno di loro per avere la possibilita' di uscire vivo da quel posto. Ruppe gli indugi ed afferrando l estremita della fune si uni agli sofrzi dei suoi compagni di viaggio @ Tutti - Descrizione

Luthor Si fermo' sulla chiglia della nave osservando per un attimo lo scorre del fiume davanti a lui. Molte cose aveva scoperto ma molte ancora rimanevano oscure e misteriose. Si rivolse finalmente a Mia ed ai suoi compagni di viaggio "So che non approvate cio' che e' successo, lo percepisco chiaramente. Diciamo che l idea di partenza che mi aveva portato a confrontarmi con Harold ha finito col deviare su un sentiero completamente inaspettato" disse in tono piatto "Sta di fatto che ho scoperto molte cose ma la nostra prossima meta'...ammesso che abbiate ancora intenzione di seguirmi in questo viaggio...e' al di la' di un bivio" Prosegui "Harold, pressato, mi ha rivelato la zona segnata sulla mappa che abbiamo recuperato, si tratta di una zona montuosa a pochi giorni di viaggio da qui verso Unterbhaum segnata da qualcuno che cercava di intuire il percorso della luna del chaos al fine di trovare le condizioni giuste a realizzare un qualche tipo di rituale" attese alcuni istanti prima di proseguire "ma...Sigmar continua a mandarmi visioni tramite uno dei suoi araldi che mi spingono a proseguire verso Grissenwald..." attese la risposta dei suoi amici, quella di Mia piu di tutte

Grugno La riunione era terminata, ad una rapida occhiata, il capiano e l abate sembravano soddisfatti di cio' che avevano sentito, il sapientone forse si sarebbe finalmente rilassato ed avrebbe smesso di piagnucolare su inquisitori torture e prigioni. Si alzo' dalla sedia pronto a tornare nella sua cella

Mozgov Uscirono dalla tomba per rimettersi sul sentiero che li aveva portati fino all ultimo monolite. L imperiale era l unico a conoscere la strada, ancora una volta avrebbero dovuto seguire le indicazioni del mutato che fin ora si erano sempre rivelate corrette. Giunti sull altopiano i barbari delle steppe si acorsero che i cavalli erano spariti. Conosceva i Kurgan, li aveva combattuti in diverse occasioni e sapeva che un cavallo per uno di loro era molto piu' che un mezzo di trasporto, tornare al loro villaggio a piedi avrebbe voluto dire ricoprirsi di vergogna ed umiliazione. Quasi si aspetto' che Kull staccasse la testa al volta pelle dopo quella battuta, annuso' l aria e si guardo' intorno in guardia da possibili agguati

Luthor - Porteremo le arance a Jacob

Baliano I due miliziani a guardi della gabbia reagirono platealmente all avvicinarsi del gruppo di avventurieri. Il piu' giovane dei due con toni palesemente minacciosi, il piu' maturo semplicemente lavandosene le mani citando ordini superiori. Baliano fece finta di nulla rispondendo ai due guardiani marcando in modo forte al limite dell ironico il suo accetto bretone cosi che fosse chiara la sua provenienza ma cercando anche di arrivare a vedere chi fosse rinchiuso nella gabbia. "Oh mi dispiace messeri non e' mia intenzione di trasgredire ad alcuna legge. Sono in visita in questa grande citta' e dalle mie parti non esistono costruzioni di tale grandezza, cammino col naso all insu da quando sono arrivato per non perdere nemmeno un dettagli di questo grandioso posto" disse cercando di mostrarsi per il ragazzino di campagna che era un tempo "Ma ditemi gentili signori, di quali gravi crimini e' condannata quella donna? E' bello vedere una citta' dove la legge e' fatta rispettare ed i suoi tutori vegliano sulla brava gente"

Borte

Luthor - Jacob convertiti!

Baliano Si svegliarono la mattina di buon ora, il pezzo di pergamena teovato tra le vesti di uno dei cavalieri aveva stuzzicato fortemente la loro curiosità e l idea di andare a fondo a quella strana storia di santità. Camminarono lasciandosi alle spalle edifici malmessi e strade cosparse di rifiuti inoltrandosi in quello che sembrava il quartiere dedicato al culto ed alla cultura. strade acciottolate , fiancheggiate dapanche in marmo, pulite ed ordinate erano percorse da personaggi di vari culti intenti nelle loro faccende. Giunti in una piazza piu' piccola rispetto a quella ospitante l immensa cattedrale del dio dei mari riconobbero in una struttura modesta e dalla tipica pianta ottagonale il tempio del dio Imperatore. Davanti ad esso vi era un palo da cui pendeva una gabbia. Un tremendo sospetto attraversò la schiena del pellegrino sotto forma di un brivido di susore gelato. ad ampi passi si avvicinò alla gabbia cercando di sbirciarvi dentro

Grugno arriccio' il naso alla storia di Will piena di mezze verità. Non sapeva quanto i monaci sapessero delle zone e dei luoghi da loro visitati ed omettere teoppi dettagli avrebbe potuto metterli in cattiva luce e far sembrare in malafede. tuttavia non era il auo ruolo parlamentare, se ne stette seduto in silenzio in attesa di vedere l evolversi della situazione

Luthor - fuori dalla chiesa

Borte prende una stanza a caso non ha importanza. per me si può proseguire quando vuoi

Luthor - Noi lavoriamo e Jacob in Sud Africa

Grugno Si accascio' sulla sedia con la faccia di un condannato a 100 vergate a culo nudo. Era in arrivo un fiume di chiacchiere tra sapientoni e di sicuro nessuno avrebbe chiesto il parere. Sospiro' pesantemente emettendo sommessamente vari rumori tipici del dopo pasto

Baliano Camminava pensieroso per le vie del quartiere. Se vi erano dei pericoli in agguato non se ne avvide seppe solo che si ritrovo' sulla soglia della locanda senza quasi accorgersene. Fu li che prese il coraggio a due mani ed in risposta alle parole del suo signore circa idee su come proseguire le indagini rivelo' cio' che la giovane iniziata gli aveva detto. "Eccellenza io forse un idea ce l ho" ruppe il silenzio "Ecco si con il dovuto rispetto, mentre ero li che raccoglievo le mie cose mi e' venuto da chiedere all iniziata da quanto tempo la Madre Superiora fosse alla guida dell ospitale e lei mi ha risposto 3 settimane" disse "Ecco vedete magari non centra niente ed io solo solo un contadino sciocco e superstizioso ma mio padre mi diceva sempre 'testa che non parla si chiama zucca' " disse in imbarazzo "Gli dei non me ne vogliano per questo ma credo che tuta questa storia puzzi e che quella Lutzen sia in malafede Eccellenza"

Borte Annui vistosamente alle parole del gruppo, finalmente sembravano tutti d accordo che custodire i libri era sicuramente una scelta piu saggia che decidere di consultarli. Quando finalmente anche gli ultimi dettagli furono chiariti kendra offri loro di rimanere ospiti nella sua casa cosa che sicuramente avrebbe giovato alle loro finanze e permesso loro di stare piu' vicini alla figlia del defunto professore. "Si credo sia la cosa migliore da fare, sara' n piacere passare del tempo con te cara." disse in risposta all offerta della ragazza "Jominda e' una notte da lupi, resta qui con noi avrai tutto il tempo di tornare a casa tua domani con un bel sole alto a guidare i tuoi passi. Cosa che faremo anche noi visto che avventurarci in quel posto con il buio e la nebbia non ci farebbe trovare granche se non qualche caviglia slogata o qualche gamba rotta"

Luthor - Co sta pioggia e co sto vento chi e' che bussa a sto convento

Grugno Percorse i corridoi che portavano alla sala mensa senza parlare. L aria negli stretti spazi era piena dell odore di incenso e cera bruciata, qua e la la tremula luce di una lanterna ad olio illuminava gli ambienti creando strani giochi di luce ed ombra. Giunti nel refectorium lo trovarono vuoto, un solo tavolo era stato apparecchiato con scodelle di zuppa fumanti e vassoi di legno con del pane nero e delle forme di formaggio dall aspetto invitante. L atmosfera era pesante, lo studioso era teso come la corda di una balestra mentre gli occhi del giovan Knocken si alzavano di qunado in quando dalla scodella saettando qua e la in cerca di eventuali minacce. Il nano non capiva il motivo di tanto nervosismo, consumo' il suo pasto in attesa di capire se davvero fosse stato l ultimo o no

Baliano @ Narratore - Flashback prima di lasciare l ospitale

Ciao a tutti, con un buon master anch io potrei tirare fuori il nano che e' in me!

Grugno L arrivo del frate lo desto' dal suo momento di riposo. Si alzo' grattandosi il sedere e sistemandosi le braghe per poi avviarsi verso la sala dove avrebbero ricevuto il loro pasto.

Luthor - In sagrestia

Luthor - Nella sagrestia