Gustav
Apri' gli occhi, per un attimo gli tornarono in mente i giorni in cui, dopo i combattimenti nella fossa, passava lunghe ore a letto, bendato, dolorante i muscoli induriti dallo sforzo i tagli sul corpo che ruciavano come tizzoni ardenti. Ma qualcosa di diverso lo riporto' alla realta', la luce del sole, l aria fresca ed un odore di brodo che permeava l ambiente.
Il suo stomaco brontolo', un ulteriore segno che ce l aveva fatta, era sopravissuto. Lentamente si alzo' seduto sul letto, la testa gli batteva come un tamburo durante una festa, si guardo' attorno per un attimo.
"Qualcosa? Sono giorni che non ne va una dritta nonnetta.."
disse grattandosi la testa
"Grazie per averci raccattati da ovunque fossimo finiti e per esserti presa il disturbo di curarci..a proposito..dove siamo finiti?