Pentolino

Luthor sulla Barebeli

Luthor Sulla Barebeli

"Ce' un odore strano li dentroVassilij Vassilij ispeziono' le due porte. Sembravano vecchie e logore ma cio' che lo colpi' maggiormente fu il puzzo di marcio che ne provenivqa, talmente forte da farlo ritrarre nauseato. Si passo' la mano sul viso cercando di rimuovere quella sensazione. Guardo' Arn "Non so ce' qualcosa di strano, ce' un odore nauseante che proviene da entrambe le stanze, come se ci fossero casse di cibo andato a male. Lo so che non ha senso ma proverei a controllare anche l altra porta prima di aprire una di queste. Mio nonno diceva sempre, quando sei in dubbio Vassilij, segui sempre il tuo naso ed il mio naso non mi sta dicendo niente di buono." si sposto' verso la terza porta e la controllo' come aveva fatto con le due precedenti

Vassilij Il ladro annui' e silenzioso come un gatto si avvicino' alla porta indicata dal guerriero. Poggio' l orecchio sulle assi di legno cercando di avvertire eventuali rumori dopodiche' guardo' nel buco della serratura.

Luthor Saluto' i membri dell equipaggio e si ritiro' nello stanzino come suggerito dal comandante. @ Narratore - Stanzino sotto coperta

Luthor sulla Barebeli @ Narratore

Vassilij Il gruppo era pronto ad assalire la guardia. Tesi come le corde di un liuto attesero, che il miliziano cadesse nel tranello, quando questi mi se il piede fuori dall uscio, ecco che il bastone del monaco saetto' come un serpente velenoso colpendo il malcapitato sulla testa. Vi fu un rumore come di una zucca spaccata, l occhio della guardia schizzo' dall orbita, cadde a terra senza nemmeno avere il tempo di rendersi conto che era morto. Il ladro rimase sbalordito, con la sua daga in mano si volto' lentamente a guardare Xeno. Poi rapido sguscio' dentro il corpo di guardi iniziando a controllarlo @ Narratore

Vassilij L idea di Arn era buona ma le probabilita' che la guardia stesse solo andando a chiudere la porta altrettanto alte. Avevano bisogno di un esca, fece segno di fare silenzio si posiziono' subito dietro il guerriero ed inizio' a lamentarsi, quasi a voler limitare un uomo ferito.

Gustav Il mondo intorno a lui svani lasciando il posto ad un turbinio di luci e suoni che non aveva mai visto in vita sua. La sua mente non resse l impatto di una tale manifestazione di magia, sconvolto e disorientato perse i sensi e si lascio' cadere nell oblio.

Luthor Sulla Barebeli

Grimgor Grimgor si volto' e si ritrovo' faccia a faccia con l' umana. Istintivamente abbasso' gli occhi in leggero imbarazzo, sapeva come trattare una nana, erano individui piuttosto semplici con cui interagire ma aveva sentito dire che le donne umane erano di tutt altra pasta, piu' complicate di un trattato di ingegneria. "ehm si , ecco, la porta non e' serrata, bastera' fare forza su due punti e saremo in grado di aprirla" disse un po balbettando "Non mi sembra ci sia nessuno dall altra parte ma non entrerei troppo rilassato, sembra che in queste lande si rischi la vita anche andando a piscia...ehm si va beh.....quello li insomma" diede due finti colpetti di tosse e si posiziono' cercando un buon appoggio per fare forza sulla lastra di metallo

Gustav Sebbene ancora stordito dagli avvenimenti, nel vedere la struttura collassare lentamente il guerriero non si fece pregare ed in un attimo raggiunse il cerchio.

Vassilij Il ladro si ritrasse immediatamente voltandosi poi verso i suoi compagni "Ce' un soldato di guardia" bisbiglio'

Grimgor Il nano osservo' la buca per alcuni istanti carezzandosi la barba ed i due grossi anelli in bronzo che la tenevano acconciata. Dopo una veloce ispezione si rese conto che tutte quelle cautele erano esagerate, non vi era rischio di crollo o di trappole. "Sembra semplicemente che la terra abbia ceduto fino allo strato superiore di roccia." disse poi alzandosi in piedi "Mai far fare ad un umano il lavoro di un nano." aggiunse con una nota di ironia prima di calarsi nella buca attraversarla e raggiungere la porta. Inizio' col tastarne gli stipiti per poi passare alla lastra di metallo, osservandola, saggiandone la consistenza con le mani ed esercitando una leggera pressione per verificare se fosse stata lasciata aperta.

Vassilij Il ladro si avvicino' al solido portone di quercia. Le assi di legno erano spesse e ben stagionate rinforzate qua e la' da borchie di metallo. Quasi istintivamente passo' la mano su di essa carezzandola passando poi per la serratura studiandola per capire se ne avesse incontrata una simile in passato. Esercito' poi una leggera pressione per verificare se fosse aperta. @ narratore

Luthor @ Riva del fiume Bogen

Grimgor Il nano percorse di nuvo la parte di corridoio gia' esplorata. La torcia bruciava emamando un forte odore di muffa, lingue di fuoco danzavano creando strani giochi di luce ed ombra. Giunto al limitare della buca coperta da assi, si chino' su di un ginocchio cercando di saggiare la resistenza della passerella e cercando di capire se il fondo che vedeva era reale o nascondesse una trappola. "Non e' molto profonda ma farei attenzione, non vorrei che nascondesse qualche sorpresa." @ narratore

Ghal con questo nome devi assolutamente entrare al piu' presto nel nostro fight club warhammer : - D Benvenuto

Luthor L iniziato seguiva il marriemburgese perso nei suoi pensieri. Le voci, lo scambio di indicazioni tra lui e Gudrod gli arrivavano lontane, quasi ovattate ma realizzo' che la nave li avrebbe raccolti molto presto. La smania di raggiungere Grissenwald era quasi incontenibile, che il prete della visione lo stesse aspettando li?

Vassilij Aveva appena raggiunto i suoi compagni quando un rumore li fece sobbalzare. Fortunatamente erano solo Rolf ed Anya che, fattisi strada nei sotteranei, erano riusciti a ricongiungersi a loro. "La torre sembra essere una sorta di biblioteca o uno studio di uno speziale, ho visto un vecchio lavorare a dei banconi con accatestate ampolle erbe ed altre robe strane, non mi e' sembrato di vedere guardie ma e' pur vero che ho controllato solo una feritoia, non posso essere certo che non incontreremo resistenza" disse asciugandoisi l acqua piovana dal viso "Che dite andiamo? Non potra' certo essere peggio dal posto da cui siamo appena scappati e magari troveremo qualche indizio che ci possa portare al manufatto che stiamo cercando" concluse

Grimgor Il nano si avvicino' alla ragazza, prese il piccone e le abbozzo' un sorriso imbarazzato "I miei bisnonni hanno spaccato teste d orco con arnesi del genere per piu' di una generazione, sara' eccitante rivire le loro gesta. Grazie Dernhild ne faro' buon uso" di see menando qualche fendente per saggiarne il bilanciamento "Quanto allo scudo forse e' meglio darlo ad uno dei due elfi , cosi che possano difendersi in caso inizi a piovere merxa" Aggiunse mettendosi poi in avanscoperta come suggerito precedentemente dal cantore @ all

Luthor L iniziato camminava spedito immerso nei suoi pensieri. Alle parole dell amico sollevo lo sguardo ed abbozzo' un leggero sorriso. "Bene, a Sigmar piacendo saremo lontani da questa citta' corrotta molto presto amico mio" Attese la risposta dei compagni sull altro lato rimuginando su quanto visto nella visione @ Narratore

Grimgor Torno' sui suoi passi dopo la breve esplorazione. Entro' nella stanza dove trovo' i suoi compagni trafficare con degli oggetti. "Piu' avanti la situazione si complica, dovremo gia fare delle scelte sul percorso da prendere. Assicuriamoci di avere qualche torcia temo che la strada da fare sia ancora lunga"

Vassilij "se non altro non e' un sotteraneo strabordante guardie" Il ladro ridiscese a terra facendo attenzione e tastando accuratamente ogni appiglio reso viscido dalla pioggia battente. Giunto al suolo ripercorse la strada appena fatta e sporgendosi verso i suoi compagni gli fece segno di raggiungerli

Luthor @ magazzino