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Pentolino

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Pentolino

  1. Grimgor Il nano gurdo' l elfo negli occhi e fece un cenno di assenso di rimando. Capiva il quenya ma non intervenne, sapeva per esperienza che certe dinamiche riguardo la leadership erano piuttosto comuni quando un nuovo gruppo si formava. "Discuteremo su chi ce l ha piu' lungo piu' tardi, ora portiamo il cuxo piu' lontano possibile dalla forca" disse in tono disteso per poi proseguire nella sua esplorazione
  2. Gustav Il guerriero si guardo' attorno spaesato. Con la manica della giubba si puli' la bocca mentre si rialzava da terra conla testa che gli batteva come un fabbro. Senza parlare o aggiungere altro segui il nano mettendosi come suo solito a chiudere la fila
  3. Vassilij "fin qui tutto bene" Aveva raggiunto la struttura ma non poteva certo entrare come avrebbe fatto in una locanda ed ordinare da bere. OSservo' le pareti del maschio in cerca di appigli, dare una sbirciata dalle feritoie avrebbe potuto evitre al gruppo brutte sorprese @ narratore
  4. Grimgor Il nano avanzava sicuro, sfruttando la sua vista che si adattava facilmente al buio. Gli spazi angusti e l odore di muffa non erano un problema per lui, lo riportavano indietro con i ricordi a quando viveva nella sua rocca. Giunto alla biforcazione sbircio' un istante all interno della stanza poi come suggerito si mise sulla soglia in attesa che i suoi nuovi compagni di viaggio la perlustrassero. "Tranquilli qui ci penso io, fate attenzione, potrebbero esserci delle trappole" @ narratore
  5. Vassilij il giovane ladro si alzo' il cappuccio sulla testa ed usci nel cortile. Il passo era deciso ma non troppo veloce, l esile figura, complice la pioggia battente e la bruma, risultava poco piu' che un ombra. Approccio' il maschio sul lato destro, giunto alla base della struttura si appiatti piu possibile ed inizio' a scrutare le pareti valtando tutti i punti dai quali poteva essere scorto. Cammino' lentamente descrivendo un semicerchio @ narratore
  6. Grimgor Dopo alcuni attimi in cui gli elfi sembrarono borbottare tra di loro finalmente si decisero a liberare anche il nano e la ragazza che con loro erano stati presi prigionieri. Finalmente libero il nano si massaggio' i polsi indolenziti per alcuni istanti, poi rivolto ai suoi liberatori. "Vi ringrazio, il mio nome e' Grimgor Ironhide delle montagne nebbiose. Lasciate che sia io ad andare avanti, qualunque cosa ci sia ad aspettarci la sotto, il minimo che possa fare per sdebitarmi con voi e' affrontarla per primo." disse solenne
  7. Gustav Il guerriero diede uno spintone al nano spostandolo di lato di alcuni passi, digrignava i denti ed aveva gli occhi iniettati di sangue. Poi improvvisamente lascio' cadere arma e scudo, si piego' a terra vomitando sangue e bile. "Sono stanco di farmi massacrare per quel ragazzino maledizione!!!" sfogo' tutta la sua rabbia gridando persino piangendo fin quando esausto rimase fermo seduto a terra con le gambe racchiuse al petto fissando il muro
  8. Visto che Hobbes ha ritirato la candidatura vorrei propormi per questo pbf. Conosco bene il sistema e la traccia narrativa mi stuzzica molto. Qualora venissi accettato pensavo di giocare un Warrior priest puro buon fine settimana a tutti
  9. Grimgor Descrizione Poggiato al muro la barba incrostata di sangue ed un bernoccolo violaceo sulla fronte, Grimgor era rimasto in uno stato di dormiveglia per un tempo imprecisato. La sua reazione violenta all ordine di arrendersi ricevuto gli aveva procurato una razione molto piu' abbondante di bastonate ma se non altro non gli era costata la vita. L ingresso della ragazza lo riporto' in sentimenti, la vista era ancora annebbiata e la testa gli pulsava come la fornace sotto i colpi del mantice, bevve il bicchiere d acqua avidamente, tossi' e sputo' un grumo di sangue. Quando la ragazza usci noto' che l elfo che aveva sentito cantare nella sala comune poco prima sembrava essere riuscito a far passare un pugnale sotto il naso delle guardie, il fatto che stesse borbottando solo con il suo simile e la ruggine che correva tra la sua razza e quella degli elfi non lo fece ben sperare. Era troppo orgoglioso per implorare aiuto, avrebbe trovato un altra soluzione o sarebbe morto combattendo.
  10. Vassilij il ladro si fece avanti fino a raggiungere la soglia. Il rischio di essere visti mentre attraversavano il cortile seppur basso c era, daltrocanto restare li non avrebbe avuto senso, sarebbero stati scoperti lo stesso prima o poi. Passare inosservato era una delle sue specialita' decise quindi di proporre un piano "Posso andare io per primo, vedere su quale lato e' l ingresso e segnalarvelo in modo da far restare tutti voi allo scoperto il meno possibile. Inoltre, se dovessero vedermi, potrei fare da lepre e portarli via da qui cosi che voi possiate entrare. Siamo in una situazione di stallo e dobbiamo per forza prenderci qualche rischio" disse con tono deciso
  11. Scheda pronta https://drive.google.com/open?id=0Bz8XWMddvz-FMzlGS2JtNEdDdTQ
  12. Messer Athelorn...e' sempre un piacere
  13. Ciao a tutti, ho cambiato il nome nel piu' russeggiante Vassilij, non faro' altri cambiamenti e cerchero' di darvi un buon ladro
  14. Gustav La figura nera si ergeva ritta e spavalda al centro della stanza, brandiva una falce lunga quanto un uomo che maneggiava con maestria. L arrivo del guerrioro tuttavia colse il mago del tutto impreparato, la lama della spada calo' di traverso, il nero figuro tento' di sollevare l asta della sua arma per parare il colpo ma fu troppo lento, il solpo si abbatte' sulla spalla del malcapitato causando ingenti danni. Con una reazione dettata piu' dalla paura e dalla frustrazione che dalla determinazione il mago cerco' un ultimo affondo, lo scudo di Gustav si frappose di nuovo deviando la minaccia. Nuovamente il guerriero temporeggio' assaporando ogni momento di quella sensazione di ebrezza, lasciando tutto il tempo al mago di capire che la sua morte era prossima. Quando infine fu stanco di quel gioco del gatto con il topo, sollevo' la lama deciso a porre fine allo scontro @ Narratore
  15. Luthor L iniziato si sedette su una delle casse cercando un po di riposo "Ottima idea, io restero' qui, sono stanco e ferito gravemente vi rallenterei e basta. Non vi inoltrate nel Pit, abbiamo avuto sufficienti problemi per questa notte andate piuttosto dall altro lato e cercate qualcuno disposto a seguirvi"
  16. Secondo me e' la maglia della salute del dottor Gibaud Alrik
  17. Luthor l'iniziato rivolse lo sguardo alla sua consorella. Era stanco, sconvolto e dolorante ma allo stesso tempo una sensazione di appagatezza lo avvolgeva. Qualcosa era cambiato traformando il giovane iniziato in un credente dalla fede incrollabile. "Chiunque sia stato ora brucia nelle fiamme dell inferno, che il suo nome sia dannato per sempre e dimenticato. Restero',qui fino all arrivo dei watchmen poi non so' cosa accadra', quanto a questo capitano, non avete nessuna traccia, nessun indizio, potreste impiegare giorni a rintracciarlo. Se, come ci hanno detto alla caserma, l hanno portato via gli uomini di Teugen, a quest ora sara' morto e sepolto. Che senso avrebbe portarlo via e basta? Comunque non saro' certo io a fermarvi, la libera scelta ed il rispetto comune ha sempre regnato nel nostro gruppo, spero solo di rivedervi presto ed in tempi migliori." poi si avvicino' ad Alrik porgendogli l avambraccio in segno di saluto ed abbozzando un sorriso "Buona strada amico mio barbaro, che Sigmar possa mettere sul tuo cammino gloria ed onore in battaglia" incrocio' poi lo sguardo di Jacob cercando di capire le sue intenzioni per poi uscire in strada cercando con lo sguardo qualcuno che potesse aiutarlo nel suo intento @ narratore
  18. Landar una considerazione off game, da quello che ho letto nei post precedenti al mio ingresso in game, Smithofen non mi pare che ne sappia a tal punto da poterci scagionare, mi sfugge qualcosa? senza contare che e" stato portato via non si sa da chi, non si sa quando e sopratutto non si sa dove....come lo troviamo? O meglio... Come troviamo il suo cadavere ? : - D
  19. Luthor Rivolse al grosso guerriero un sorriso compiaciuto "Mi fa piacere che la pensi come me. Abbiamo un cadavere, abiti ed oggetti cerimoniali ed un cerchio evocativo. Abbiamo prove sufficenti per dimostrare la nostra innocenza. Aspettero' qui i watchmen e mostrero' e raccontero' loro cosa abbiamo visto e combattuto. Smithofen, ammesso che sia ancora vivo, non abbiamo idea di dove sia stato portato ne da chi sia stato prelevato"
  20. @Elis , @Landar tutto ok? dai cerchiamo di sbloccare questa situazione ed andare avanti
  21. Luthor L iniziato si sveglio' da quello strano sogno ritrovandosi davanti il viso preoccupato di Mia e Jacob. Era ferito e dolorante ma cerco' di sorridere per alleviare i timori dei due compagni. Sollevandosi da tera si guardo' intorno grato di essere ancora vivo "Siamo vincitori...abbiamo estirpato il male da questa citta', e' stato un piacere ed un onore combattere al vostro fianco amici miei." disse mentre si avvicinava al portone del magazzino. La citta' sembrava proseguire la sua vita, del tutto ignara di cio' che era appena succeso. "Ora non ci resta che ripulire la nostra reputazione dai delitti che ci sono stati addossati, non ho intenzione di andarmene come un assassino. Immagino che molti di voi non saranno daccordo su questa scelta e posso capirlo, qualora ve ne andiate, vi prego solo di dirmi dove siete diretti cosi che possa raggiungervi non appena avro' sistemato le cose. Qualora non dovessimo piu' rivederci sappiate che avrete per sempre la mia stima e la mia amicizia." disse guardando ognuno di loro negli occhi
  22. Gustav Si avvicino' alla belva sicuro di se come se stesse andando alla sua festa, la lama della spada roteava minacciosa. Il licantropo ormai allo stremo delle forze cerco' un ultimo disperato assalto ma le fauci si chiusero nuovamente sull acciaio dello scudo. Con un ultimo sforzo il guerriero sposto' di lato il suo avversario e calo' la lama sul suo collo decapitandolo. Un guaito ed una pozza di sangue nero che lentamente si allargava sul pavimento furono le ultime immagini che ricordo' di quello scontro. Era vincitore ma vi erano ancora troppi ostacoli tra lui e la sua gloria in quella stanza. In un angolo, un ragazzino gracile farfugliava parole strane, sostenendosi ad un bastone. Per un attimo considero' di porre fine a quella inutile vita, gli sarebbe bastato un fendente per spedire quel ragazzino all inferno ma non ne avrebbe tratto alcun piacere e la sua fame sarebbe rimasta insoddisfatta. Piu' in la un nano combatteva contro una figura nera. Goffo e sgraziato colpiva con la sua ascia cercando di abbattere il suo avversario ma senza in realta' procurargli alcun danno. Aveva gia' affrontato esseri del genere in battaglia, maghi...infidi e bastardi come solo il peggiore dei vigliacchi sapeva essere si nascondevano dietro la loro immagine di vecchi ciondolanti per poi scatenare tutto il loro potere. Il nano non sarebbe mai riuscito ad avere la meglio su di lui, no, quel lavoro toccava a lui. Si avvicino' ai due a grandi passi, con un colpo di scudo scosto' il nano e si avvento' sul nero figuro
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