Vai al contenuto

Pentolino

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    10.664
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    10

Tutti i contenuti di Pentolino

  1. Gustav Gocce di sudore imperlavano il cranio del guerriero mentre con tutte le sue forze cercava di liberarsi della stretta mortale. Un brusco strattone della bestia ed i vecchi mattoni su cui poggiava lo scudo saltarono via dal pavimento, Il fendente descritto dall ascia di Jotunn manco' il bersaglio e si schianto' a terra in un esplosione di detriti e scintille. Quando tutto sembrava ormai perduto parole arcane riecheggiarono all interno della sala, improvvisamente l aria si fece densa, carica di elettricita' statica a tal punto da sollevare i capelli sulla testa degli avventurieri. Ci fu un lampo di luce biancastra, con un verso stridulo il mostro lascio' finalmente la presa frustando in aria tutti i suoi tentacoli furioso di rabbia e frustrazione. Immediatamente il guerriero si rimise in piedi e dolorante cerco' di dirigersi il piu' velocemente possibile fuori da quella sala. "Via di qui maledizione...VIA!"
  2. Luthor La donna ed il guerriero sembravano molto concitati, forse era arrivato nel posto giusto al momento giusto. "Forse posso essere di aiuto" Disse ai due "Vi prego accompagnatemi dai vostri amici Jacob ed Alrik"
  3. Gustav Il guerriero si frappose fra la bestia ed i suoi compagni. Come marionette guidate da un artista impazzito i tentacoli si agitavano in aria cercando una preda. Quando finalmente anche l ultimo degli avventurieri striscio' fuori dalla portata del mostro ecco che accadde l inpensabile, uno dei tentacoli guizzo rapido lungo il pavimento ed afferro' la gamba del guerriero trascinandolo a terra. L istinto di sopravvivenza lo porto' a reagire nell unico modo possibile, rapido pianto' a terra lo scudo sfruttando le crepe del vecchuio pavimento e si preparo' and una prova di forza con la creatura. Grugnendo e sbuffando cerco' di utilizzare ogni appiglio a sua disposizione per far si che il tentacolo mollasse la presa. Quando le forze iniziaro a scemare ed i muscoli a far male ed irrigidirsi per lo sforzo ecco che una figura tozza e barbuta accorse in suo aiuto con passi pesanti e maledicendo a gran voce la bestia e l inferno che l aveva vomitato. @ Master
  4. Luthor @ Master, Sylia , Gudrod
  5. Gustav Nessuno scontro passato avrebbe mai potuto temprarli e renderli pronti ad affrontare un simile orrore. Il pozzo, che sembrava essere la porta stessa dell inferno, continuava a vomitare tentacoli che si faceva via via sempre piu' vicini. L urlo di frustrazione della bestia spezzo' definitivamente l equilibrio del gruppo di avventurieri. Colti dal panico crescente e desiderosi di allontanarsi il piu' possibile, alcuni di loro caddero a terra rimanendo inermi e pericolosamente vicini all abbraccio mortale della creatura. Il primo impulso del guerriero fu quello di brandire l arma ed iniziare a menare fendenti, divenire una leggenda cercando di eliminare un mostro leggendario, ma gli anni passati nella fossa gli avevano insegnato che una prova di forza con un avversario piu' forte di te non porta gloria bensi' una morte rapida e stupida. Se doveva sacrificare la sua vita lo avrebbe fatto cercando di salvare quanti piu' compagni possibile. Rinfoderata l arma e tenuto lo scudo a difesa contro un quanto mai probabile attacco si guardo attorno velocemente per poi dirigersi verso uno dei suoi amici in difficolta' cercando di trascinarlo via dalle grinfie della creatura @Master
  6. Luthor @Master & Sylia
  7. Gustav Non sentiva pronunciare il suo nome da tempo inmemore, in un istante fu come se quelle poche sillabe fossero state in grado di rompere definitivamente quel velo di sospetto e diffidenza che aleggiava nei suoi confronti. Per la prima volta dopo molti anni si senti un essere umano e non soltanto un oggetto dispensatore di morte. L incanto duro' purtroppo molto poco, con un grido il giovane Sebastian riporto' tutti alla realta'. l istinto maturato in numerosi scontri porto' il guerriero a fare un balzo indietro, gli anni di addestramento ad estrarre immediatamente l arma...nello stesso istante, il mondo esplose. Rossi tentacoli melmosi fuoriuscirono dal pozzo in un esplosione di acqua e fango, come dita immonde iniziarono a tastare il bordo del pozzo bramose, qualunque cosa si nascondesse la sotto era enorme ...ed era affamata. Fuori di qui maledizione, seguite Jotunn io chiudo in retroguardia! Il tono di voce era deciso quasi piatto, non lasciava trasparire ansia o frenesia
  8. Ignoto Il guerriero sorrise sommessamente alla risposta seccata dell elfa, giovane o anziana che fosse piu di una volta si era dimostrata un valido e saggio elemento e giorno dopo giorno si era guadagnata piena fiducia. I nomignoli poi che era solita assegnargli lo divertivano e riuscivano ad inclinare quel guscio in cui anni orsono, per colpa o per destino, aveva deciso di rinchiudere i suoi sentimenti. "Gustav" rispose con la voce ancora divertita da quel breve siparietto "Il mio nome e' Gustav Todbringer mia cara amica." Di nuovo un ombra all interno del pozzo catturo' la sua attenzione, diversa dalla precedente ma non meno inquietante fu visibile por pochi istanti e poi spari'. "Li sotto sembra esserci un maledetto festino Jotunn, non ti lascio andare da solo, troviamo un modo di calarci assieme" disse guardandosi intorno in cerca di qualcosa che potesse aiutarlo a sbrogliare quella situazione
  9. L Innominato Il Guerriero osservo' attentamente le tracce sul pavimento prima ed il bordo del pozzo successivamente. Fece scorrere lentamente la mano sui vecchi mattoni che componevano la struttura cercando di rilevare anche il minimo indizio che potesse indirizzarli verso quello che stavano cercando. Quando si sposto' da un lato all altro dell imboccatura un un ombra catturo' la sua attenzione, socchiuse gli occhi cercando di focalizzare la poca luce a disposizione quando un increspatura nell acqua sottostante rivelo' che un predatore era in agguato nelle viscere del palazzo. "La ragazzina ha ragione, ce' qualcosa che si muove li sotto, sembra un serpente e sembra anche maledettamente grosso"
  10. L Innominato Incuriosito dalle parole del nano il guerriero si allontano' dal tavolo per recarsi ad osservare l interno del pozzo. "E' come se qualcuno avesse trascinato un corpo fino a qui per poi gettarlo o calarlo li sotto...questa cosa non ha senso...come tutto il resto daltronde" Si chino' leggermente verso l imboccatura del pozzo per osservarne meglio eventuali dettagli @ Master
  11. Luthor @ Master (No capelloni)
  12. Ignoto Il guerriero attese che tutti uscissero dal ricovero notturno. Le parole del nano rimbombarono sorde nel piccolo cortile mentre i componenti della piccola compagnia si dirigevano verso la sala visitata la notte prima. Quando finalmente anche l ultimo dei suoi compagni entro' all interno dell edificio lui si uni chiudendo in retroguardia come era solito fare, non vi erano pericoli imminenti ma l atmosfera di quel posto gli faceva drizzare i peli e stringere l elsa fino a far sbiancare le nocche. Entro' all interno della sala ed anche qui il "paesaggio" e l atmosfera non cambiarono, detriti , puzzo di muffa e morte sembravano essere i veri signori di questo maniero. Il giovane Sebastian sembrava avere una curiosita' maniacale per ogni dettaglio, curiosita' che ci aveva spesso portato buoni frutti in passato, si mise subito a gironzolare per l ampio locale che riconoscemmo essere la cucina, un cadavere ormai mummificato giaceva sotto il grande tavolo. Le orbite ormai del tutto svuotate ci fissavano quasi a volerci ammonire, la pelle secca appiccicata alle ossa sembrava una vecchia pergamena, la posizione scomposta ed il cranio sfondato ad indicare una morte non di vecchiaia o malattia. Il guerriero rimase qualche secondo ad osservare quel macabro dipinto, aveva visto decine, forse centinaia di cadaveri nella sua pur breve vita e quella ferita gli fece scattare un campanello nella testa "Jotunn" disse brusco "Viene a vedere cosa abbiamo qui, se quella ferita non l ha fatta una mazza ferrata io sono una ballerina di carola" disse in tono quasi scherzoso "Queste ferite sono state fatte da qualcuno abile nell uso di armi da guerra non da comuni briganti" Concluse
  13. IGNOTO (ancora per poco) Destatosi da un sonno tutt altro che ristoratore raccolse in fretta le sue cose, nel farlo, le sue mani compivano movimenti meccanici con una coordinazione quasi marziale. Dopo un breve scambio di parole col nano usci dalla torre per primo pronto ad affrontare il nuovo giorno. Appena fuori, fu inaspettatamente investito dal tepore e dall aria fresca del mattino, si soffermo' appena fuori dalla soglia e socchiuse gli occhi per qualche secondo inspirando a pieni polmoni, quasi sperando che quel tiepido sole e quell aria frizzante lavassero via la ..sporcizia degli ultimi giorni. L odore di morte che aleggiava in quel posto rendeva l aria pesante, quasi oleosa, si appicicava alle carni ed agli abiti come una melassa immonda riportandolo indietro agli anni che con tutte le sue forze stava cercando di dimenticare, accolse dunque di buon grado quei pochi istanti di sole caldo ed aria pulita. Lo scricchiolio dei passi sul selciato, causato dei suoi compagni che lentamente abbandonavano il rifugio notturno, lo riporto' alla realta'. Si volto' ed abbozzo' un espressione che era un misto di sorpresa ed imbarazzo per quell attimo di debolezza che si era concesso. Senza aggiungere altro prosegui verso il centro del cortiletto notando particolari che la sera precedente, complici la stanchezza e la scarsa illuminazione, erano sfuggiti alla loro attenzione. Due porte in legno incrostate di muschio secco e semi divorate dai tarli si affacciavano sul piazzale Chiazze di ruggine rossiccia simile a sangue rappreso colavano dai vecchi cardini in ferro, erano socchiuse, si ritrovo' a pensare che se non altro non avrebbero dovuto tribolare troppo per scoprire cosa si nascondesse al loro interno. L istinto lo porto' a fare alcuni passi verso la fontana al fine di avere una buona visuale di tutti gli ingressi, nel farlo, con gesti altrettatto meccanici sfodero' la spada.
  14. Azz...con Attila "fratello di dio" mi prendi sui sentimenti... Capisaldi della cinematografia "Fantasy" altro che il Signore degli Anelli
  15. Cari amici, "vecchi" e "nuovi" buongiorno, quando il vecchio Ocram mi chiese se fossi interessato ad interpretare L' Ignoto un brivido di stupore e meraviglia mi ha attraversato la schiena e ricordo che il mio primo pensiero fu... "E'???" Scherzi a parte, ho letto il topic di gioco, visto che siete un po avanti cerchero' di non stravolgere "troppo" il personaggio ma ovviamente ci mettero' del mio Ci vediamo presto in topic di gioco, Saluti
  16. Ciao Landar ...per citare la figura cinematografica a cui si ispira il mio pg "sarai mondo se monderai lo mondo!"
  17. Ciao Unendlich piacere di conoscerti. Mamma Rikk che m hai ricordato ..quel pbf era assurdo, sara' ma io Pathfinder faccio proprio fatica a digerirlo...quando si gioca bisogna essere seri unendlicUneh
  18. Ocram ... vecchio cacciatore di frodo di Megattere! Rikk vecchio mio Fa molto piacere anche a me ri"leggervi"
  19. Se posso intromettermi nella discussione io ho letto un paio di romanzi di Francesco Barbi e devo dire che li ho trovati piacevoli.
  20. @ Master Spoiler: Improvvisamente i colpi sulla porta cessano, se Ethan sta ripiegando si trovera' ad affrontare l ostile da solo. istintivamente prendo la chem lamp la accendo ed arma in pugno esco in corridoio richiudendo la porta dietro di me. Osservo i due lati del corridoio in cerca di movimenti sospetti
  21. @ Master Spoiler: Ethan lascia la stanza, resto immobile in silenzio seduto davanti alla porta, il buio completo rende l ambiente ovattato inibendo qualunque stimolo sensoriale. Sono da poco rimasto da solo quando un colpo fa improvvisamente vibrare i blocchi che abbiamo sistemato sulla porta d ingresso, mi alzo di soprassalto quando un secondo fa letteralmente schizzare via la sedia lasciando il solo cuneo a fare resistenza. Immediatamente mi alzo spostandomi verso il lato della porta cosi da non essere colpito quando essa cedera' e cosi da avere campo libero sul bersaglio, prendo l handvox dalla tasca con la mano sinistra mentre la destra punta la pistola ad altezza d uomo, un odore acido impregna la aria togliendomi quasi il respiro, chiunque ci sia dietro quelle assi di legno trabalanti non ha buone intenzioni con voce calma ma tale che mi possa sentire sveglio la ragazza qualora stia ancora dormendo 'Lili va in bagno barricati dentro e non aprire a nessuno!' Master & Ethan Spoiler: 'Cassian, ostili nel corridoio! ripiegare!'
×
×
  • Crea nuovo...