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Pentolino

Circolo degli Antichi
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  1. Osservo gli oggetti all interno della cassa, alcuni di essi mi suonano subito utili, altri potrebbero diventarlo, altri ancora un ingombro privo di qualunque utilita' ma mettersi a questionare ancora con il medical interrogator sarebbe utile quanto mettere la mano in una pressa idraulica. Tolgo lo zaino tattico ed indosso il soprabito, dovrebbe rendermi comune ed anonimo ma per ora mi sento come un coniglio bianco in mezzo ad un autostrada, raccolgo poi il pass ed il marcatore di identita mettendoli in una delle tasche del pesante indumento. Apro lo zaino, al suo interno , la custodia in pelle contenente il fucile smontato ne occupa gran parte ma vi e' ancora un po di spazio per metterci i comunicatori le lampade e tutto il resto, percepisco nella voce e nell attegiamento di Ethan lo stesso fastidio che provo anch io , cerco quindi di velocizzare le ultime operazioni. 'Li prendo io stai tranquillo, penseremo dopo a come divederceli ora andiamo via da questo posto, questa puzza mi sta facendo venire voglia di vomitare' indosso lo zaino per poi dirigermi verso l enorme portone, faccio un passo all interno del buio corridoio ed ecco che di nuovo i paffuti cherubini accendono i globi luminosi, proseguo in silenzio all interno del corridoio fino ad arrivare al montacarichi, vorrei parlare con il mio compagno d armi, spiegargli come la penso, ma nonostante mi trovi all interno di un corridoio avvolto nella semioscurita' mi sento addosso centinaia di occhi ed orecchie, tengo quindi le mie valutazioni per un altro momento.
  2. Resto fermo, le braccia cingono il corpo per proteggermi dal freddo pungente, mentre ascolto le proposte dei miei compagni. ' Si sono d accordo con Jacob, dobbiamo continuare a muoverci o rischiamo di morire per il freddo, coperte e fronde non ci proteggeranno molto da questo temporale e dormire nel fango gelato non ci dara' alcun giovamento'
  3. La voce metallica dell Interrogator stride nelle mie orecchie come unghie che grattano l alabastro, dovrei sentirmi motivato da questo suo discorso, pronto a tutto per la causa dell imperatore, invece per ora mi sento solo innervosito dalla sua prosopopea. 'Certo certo, tutto chiaro, questa boccaccia a volte va oltre quanto gli e' consentito' dico con tono velatamente sarcastico, per poi sussurrare un 'testa di caxxo' in modo che solo il militare possa sentirmi 'Sono ansioso di mettere tutte le mie qualita' al servizio della causa' "Gia'...ma la causa di chi?" dico poi avvicinandomi alla cassa e chinandomi su di essa per aprirla
  4. Camminiamo per diversi minuti, il silenzio rotto solo dal rumore dei tuoni che si fanno via via piu' vicini. Nessuno sembra aver voglia di perlare e sebbene il salvataggio abbia avuto successo l umore della compagnia e' cupo come le nubi sopra di noi. il temporale non tarda ad arrivare, scrosci d acqua, parzialmente bloccati dalle fronde sopra di noi, ci si rovesciamo addosso lavando via lo sperco ed il puzzo che portavamo addosso, ma gli dei non sembrano aver finito di giocare con i nostri destini. Nonostante la mia parziale cecita' mi rendo conto che stiamo camminando ormai da tempo, da troppo tempo, la mia sensazione e' presto confermata dall elfo e dal Nordland...ci siamo persi! Sento il peso della responsabilita di questa situazione completamente sulle mie spalle, resto in disparte lasciando che Haeron ed Alrik trovino dei punti di riferimento
  5. Le informazioni che ci vengono date sono poche e generiche, sostengo per un attimo lo sguardo del militare che come me sembra piuttosto infastidito da questo velo di mistero che l interrogator non sembra propenso a rimuovere gia' informazioni di seconda mano e impossibilita' di andare a fondo all unico indizio che abbiamo Borbotto in risposta alla sua affermazione la copertura ci verra' fornita dall Ordine o dovremo arrangiarci da soli anche su questo?
  6. Il piano di Jacob sembra aver avuto successo, ora che il pericolo e' passato abbiamo modo di riprendere fiato prima di allontanarci da questa radura maledetta. 'tutto bene, la vista e' ancora offuscata, speriamo migliori con un po di riposo...non disperiamo' dico cercando di nascondere una vena di preoccupazione 'togliamoci da qui prima possibile, quegli esseri schifosi potrebbero riorganizzarsi e tornare all attacco'
  7. L interrogator ha appena finito di illustrarci la situazione e subito il militare inizia a subissarlo di domande, daltronde come dargli torto? Tecnologia aliena innestata nel piu sacro dei templi, il corpo umano... 'non capisco una cosa, chiunque abbia commesso questo abominio si e' preso grandi rischi e deve aver sostenuto costi non da poco, perche' dunque abbandonare quel mostro e non tentare di recuperarlo?' Le parole mi escono lente e dubbiose quasi fosse un pensiero pronunciato ad alta voce ' inoltre, come ha giustamente sottolineato Lord Ashton , e' evidente che quel poveraccio sotto il lenzuolo rappresentasse un facile obiettivo per un eretico in cerca di proseliti, assolutamente anonimo, disperato e senza un soldo , e' possibile quindi pensare che gli abbiano proposto di trasportare merce inlegale al suo interno e che il nervo ottico rimosso ed il costrutto fossero un modo efficace per controllarne gli spostamenti, esiste la possibilita' che all interno di quella ...cosa ..vi siano dati o registrazioni recuperabili? Credo sia il caso di fare anche una ricerca sul tipo di traffici inleciti piu' frequenti in quel settore e sulle bande criminali che li gestiscono, che ne pensi?' Distolgo di proposito lo sguardo dall inquisitore, la sua presenza inizia a pesare sul mio stato d animo, sono nervoso e visibilmente a disagio ma cerco di mascherarlo mostrando un eccessivo entusiasmo nei confronti della missione
  8. @All descrizione Spoiler: Alto dal fisico robusto ma non massiccio Arn e' un individuo assolutamente nella media, una di quelle persone la cui fisionomia resta sempre difficile da ricordare, ha il cranio completamente rasato sulla cui nuca vi e' tatuato il simbolo dell imperatore occhi neri ed un espressione dura e decisa ma a volte al limite tra lo stralunato ed il sofferente, ha modi educati e mai intimidatori. Veste abiti di tela e pelle completamente neri ed uno zainetto di ottima fattura sulle spalle, non ha armi in vista ( sono in spiaggia con ipad e wifi messicana ..mi scuso se non eccedo troppo in dettagli mi faro' perdonare piu' avanti) Una volta presentata la convocazione all attendente vengo fatto salire a bordo di un montacarichi, saluto la persona ll interno con un cenno del capo ed abbozzando un mezzo sorriso, ha un aspetto piuttosto spavaldo e l equipaggiamento che indossa mi fa capire che non e' un tipo da prendere alla leggera Dopo un leggero sobbalzo la piattaforma inizia a scendere nei sotteranei del palazzo. Dopo alcuni minuti passati in un silenzio assordante la piattaforma si ferma schiudendo le porte su un corridoio che ricorda quello delle vecchie chiese, angeli dalle facce paffute sorreggono globi di luce spettrale che illuminano il corridoio al nostro passaggio. ""gia' ..teatrale o intimidatorio? Sai come si dice, intimorisci il tuo avversario e sei gia' a meta' strada" terminato anche questo percorso un enorme portone dai cardini rumorosi come cingoli si apre mostrandoci l interno di una stanza che a prima vista mi fa correre un brivido lungo la schiena. "Arn sta per..." e' una domanda semplice ma stranamente mi ritrovo a riflettere qualche secondo prima di rispondere "Arn sta solo per Arn...piacere di conoscerti" dico con voce monotona l intero ambiente e' semideserto fatta eccezione per un tavolo operatorio, un enorme specchio campeggia sulla parete opposta alla nostra, specchio che gradatamente si dissolve mostrandoci finalmente il nostro interlocutore. "Il mio nome e' Arn Magnusson eccellenza"
  9. Ciao Latarius e' sempre un piacere incrociarti nei pbf, se il tuo pg e' un palo nel didietro il mio e' completamente pazzo quindi ci sara' da divertitsi , qualcuno sa spiegarmi come si usano i code con tapatalk?
  10. Mi sveglio di soprassalto con la solita sensazione di non sapere dove mi trovo, lame di luce filtrano dalle imposte, il rumore della monorotaia del quartiere administratum mi riporta alla realta'. Da diversi giorni ormai vivo segregato in questo appartamento in attesa di conoscere il mio destino, la coscrizione ed il successivo addestramento erano stati inaspettati e sbrigativi. "Tuo padre era un brav uomo ed un servo fedele dell imperatore" questo era il ritornello che erano soliti ripetermi ad ogni nostro incontro ritornello che mi lasciava ogni volta frustrato ed amareggiato, non avevo ricordi nitidi di mio padre ma se il suo nome all interno dell Ordine era cosi onorato io avrei fatto del mio meglio per far risplendere ulteriormente il nome dei Magnusson. Mi alzo seduto sul letto, le mie mani vanno automaticamente alla boccetta di analgesici che tengo sul comodino, ne butto giu due con un bichiere d acqua dal sapore stantio chiudendo gli occhi per qualche secondo sperando che questa volta facciano effetto e mi portino via le voci che ho nella testa. Stavo per andare a fare una doccia pensando a come trascorrere l ennesima giornata di prigionia quand ecco che un messo dell Ordine mi consegna la chiamata, ho atteso talmente tanto questo messaggio eppure ora che lo stringo tra le dita lo semto in qualche modo .. estraneo. Il giorno dell appuntamento rsco di buon ora passando inosservato tra le milioni di persone del settore Calixis, giunto alla base di un palazzo imponente e riccamente decorato mi dirigo verso un attendente che mi osserva come se stesse aspettando il mio arrivo. "Salute buon uomo, il mio nome e' Arn Magnusson" Dico mostrando la lettera di convocazione
  11. Bene bene...rivoluzioniamo il forum un passettino alla volta , sono molto felice di far parte di questa nuova corrente cerco di finire la scheda tra oggi e domani cosi possiamo partire
  12. La battaglia sembra volgere al termine, i pelleverde cadono come fili d erba recisi dalla falce ma quando ormai l esito dello scontro sembrava scontato ecco che un qualcosa lanciato dal limitare della radura cade in mezzo a noi, ne scaturisce una nube venefica che immediatamente mi riempie i polmoni impedendomi quasi di respirare ma peggio ancora i miei occhi iniziano a lacrimare copiosamente. tutto attorno a me inzia velocemente a divenire prima tremulo poi indefinito ed infine mi ritrovo a brancolare come se fossi avvolto dalle tenebre. Sarei certo di aver perso entrambe gli occhi se solo non mi bruciassero come se avessi il fuoco nelle orbite, sento in bocca il sapore metallico delle lacrime che, copiosamente , continuano a scendere. "maledettiii!!!" preso dal panico e dalla rabbia inizio a menare fendenti, se devo morire cieco lo faro' portando con me il maggior numero di nemici ma ,ironia del destino , la testa del mio martello cade nel vuoto ad ogni colpo, quando sto per cedere alla disperazione sento la voce di Jacob, mi fermo immediatamente per non rischiare di colpirlo e seguo le sue istruzioni, una mano invisibile ai mie occhi si posa sulla mia spalla e lentamente mi guida lontano da quella nebbia venefica, piegato in due, le mani sulle ginocchia annaspo cercando di mandare nel mio corpo aria pulita, successivamente, prendo l otre bevendo un generoso sorso d acqua prima e versandomene un po sul viso poi.
  13. Il piano della sacerdotessa sembra funzionare, come vespe cui e' stato distrutto il nido gli orridi sgorbi sciamano fuori dal loro tugurio urlanti ma il fumo e l effetto sorpresa fanno si che il nostro primo attacco mieta subito numerose vittime. Le fiamme, che dapprima lambivano timidamente solo parte dell albero attorno al quale e' costruita l intera struttura, iniziano a propagarsi rapidamente riempiendo l aria delle grida di terrore della prole immonda dei pelleverde e di un forte odore acre di carne e luridume bruciati. Sfruttando l inerzia della carica del nano abbattiamo facilmente i nostri primi avversari, un preciso colpo di martello manda un pelleverde a danzare con Morr ma eccco che subito un altro mi si para davanti schiumante rabbia e frustrazione. La mia preoccupazione e' raggiungere il covo il prima possibile cerco quindi di ingaggiare solo se strettamente necessario ma lo sgorbio mi blocca la strada ed evitarlo vorrebbe dire lasciare Rim in svantaggio numerico e questo non puo' essere. Sollevo di nuovo il braccio armato ergendomi in tutta la mia altezza per poi abbatterlo sulla testa del nemico @Master Spoiler: 1/2 azione : Attacco semplice 1/2 azione : Mi preparo a parare
  14. Decidiamo di stanarli con il fuoco, Jacob si incammina e sparisce nel sottobosco , silenzioso come un animale notturno. Passano diversi minuti, la preoccupazione di aver tralasciato qualche dettaglio importante in questo piano frettoloso sale ed inizia a divenire ansia per il nostro amico e per la sorte del giovane rapito. Finalmente un filo di fumo sale al cielo ed un grido di allarme spezza il silenzio. Diversi pelleverde si riversano nella radura veloci come insetti in fuga, Rim colto dalla furia primordiale che quelle creature scatenano nella sua razza e' il primo a lanciarsi all assalto mentre gli altri tergiversano. L idea di combattere i pelleverde fianco a fianco con un figlio di Grugni rievoca in me notti passate immerso nella lettura dei testi sacri, rapito ed estasiato dalle gesta dell Heldenhammer...la mano va al martello ed al grido "Ghal Maraz!" sono dietro al Nano
  15. Io saro' in vacanza dal 9 al 15 , con una mano terro' un margarita e con l altra un burrito...come potete immaginare con entrambe le mani occupate mi sara' molto difficile postare
  16. I dubbi sollevati da Mia e Jacob sono legittimi, le alternative proposte non mi convincono a pieno ma perdere troppo tempo discutendo tra di noi non giova al ragazzo , metto quindi da parte l orgoglio Sigmarita per un bene superiore. Annuisco "Bene, vada per il fuoco allora" guardo la sacerdotessa e l uomo negli occhi mettendogli una mano sulla spalla "Fortuna in battaglia fratelli ... ci vediamo nella mischia"
  17. Camminiamo nel mezzo della boscaglia per minuti che sembrano interminabili, in piu' di un occasione la presenza dell elfo Haeron risulta determinante, senza le sue abilita' ed i suoi occhi avremmo vagato senza meta fino a perderci a nostra volta. il cielo nuvoloso e le fitte fronde sopra le nostre teste ci fanno camminare in una penombra costante, il morale e' basso, la maggior parte dei componenti della compagnia e' abituata a combattere per soldi, la salvezza della vita di un innocente non e' certo il tipo di ricompensa che prediligono. Quando anch io inizio a perdere le speranze ecco che finalmente la boscaglia inizia a diradarsi, un forte odore di sterco mi riporta alla mente lo scontro di poco prima, al centro di una piccola radura si erge na capanna fatta di stracci e lordume non lascia piu' spazio ai dubbi, abbiamo trovato la loro tana! "Se ci lanciamo in un assalto frontale rischiamo che facciano del male al bambino, che ne dite di attirarli fuori con un trucco? Voi guerrieri potreste fare il giro da dietro fino ad arrivare ai lati della capanna, io entrero' nella radura fingendomi perso ed in difficolta', quei piccoli vigliacchi penseranno ad una facile preda e si riverseranno fuori come formiche...Haeron potrebbe bersagliarli con l arco e voi guerrieri fiancheggiarli...che ne dite?"
  18. Mi inoltro nel sotto bosco con l elfo Haeron accanto, il silvano ha il passo leggero come un gatto e la vista acuta tipica della sua razza e non gli e' difficile riconoscere le tracce lasciate sul terreno. "Per i denti di Taal ... La situazione e' peggiore del previsto, dobbiamo sbrigarci o quelle bestie faranno a pezzi il bambino per sfamarsi! Haeron tu che sai muoverti con agilita' nel bosco, vai a chiamare Alrik e Rim, se ci sara' da combattere voglio le loro lame accanto a me, ma fa presto per l amor del cielo." Mentre aspetto l arrivo dei rinforzi cerco di muovermi il meno possibile cosi da non confondere le tracce, mi sporgo in direzione di queste cercando con gli occhi ogni minimo dettagli e resto in silenzio cercando di percepire ogni minimo rumore sospetto
  19. Faccio alzare l uomo sostenendolo mentre un passetto alla volta ci dirigiamo verso l uscita, una volta fuori noto con piacere che il gruppo non e' stato con le mani in mano, hanno recuperato uno dei cavalli e sistemato il carretto del rigattiere cosi da poterlo utilizzare per il viaggio. "Abbiamo un disperso, il figlio di questo pover uomo viaggiava insieme a lui e non si trova da nessuna parte, dobbiamo cercarlo!" dico agli altri mentre aiuto il rigattiere a distendersi sulle assi di legno "Si chiama Johan, non puo' essere andato troppo lontano si sara' nascosto qua intorno, iniziamo col vedere nei pressi della posizione originale del carretto, magari troviamo qualche traccia utile...non serve andare tutti, piuttosto se qualcuno di voi ha esperienza di caccia il cavallo morto lasciato qui a marcire e' un peccato mortale, cercate di ricavarne un po di carne da arrostire questa sera, un pasto caldo fara' bene a tutti. mi sposto verso il luogo dove prima giaceva il carro rovesciato cercando tracce sul terreno o nei pressi del sottobosco
  20. Il tempio e' piccolo e spartano, il Dio delle battaglie non ama orpelli ma solo trofei, sulla parete alle spalle del piccolo altare , l unica intonacata e non lasciata a pietra viva, un affresco parzialmente scrostato dall umidita' raffigurante un lupo bianco sulla cima di una rupe e' l unico ornamento. Chinato sull uomo osservo con attenzione le sue ferite cercando di capire in quali condizioni sia, e' ancora confuso e stordito dai colpi ricevuti ma non sembra in pericolo di vita "State calmo buon uomo agitarvi non aiutera' le vostre ferite, riguardo quelle perfide creature vi assicuro che non nuoceranno piu' a nessuno, le abbiamo spedite nelle stanze di Morr e sono certo che in questo momento il Signore della morte li sta condannando alla dannazione eterna." l uomo sembra pian pian riacquisire calma e lucidita', questo lo porta a ricordare maggiori dettagli sulla sua disavventura "Vostro figlio Johan dite? Ora avviso i miei compagni, lo troveranno statene certo..,sapete, uno di loro e' un elfo ...e nulla sfugge alla vista di un elfo!" Enfatizzo volontariamente le capacita' del mio commilitone , sfruttando anche il mito che tra il popolino aleggia attorno alla sua razza , al fine di non far agitare troppo il pover uomo, faccio poi un cenno col capo ad Alrik a fargli intendere di andare fuori a dare un occhiata. @Master Spoiler: Se non ho capito male al di la' di lividi e bernoccoli non mi sembra che abbia ferite "curabili" con una prova di guarire, cerco cmq di prestargli soccorso e farlo rimettere in piedi magari bagno una pezza con dell acqua fredda e gli bendo la fronte
  21. Il primo sangue e' stato versato, i primi nemici abbattuti, il fatto che fossero dei pelleverde rende la cosa ai miei occhi particolarmente piacevole e di grande ispirazione. Le parole di Mia mi riportano di colpo alla vita reale, siamo spravissuti ma ce' da fare la conta dei danni, mi incammino insieme a lei verso la strada "Alrik ha ragione, ce' un altro ferito all interno del tempio, sembrava messo male ma ancora cosciente, Mia controlla Olaf io vado a vedere in che condizioni e' l altro". Poi ad alta voce rivolto agli altri "Non spostate i due feriti, potremmo fare piu' dannni di quelli fatti da quelle luride bestie" Attraverso la strada dando una rapida occhiata alla situazione dopodiche entro nel tempio e mi appresto a verificare le condizioni del rigattiere @GM Spoiler: Se il rigattiere e' ancora vigile mi avvicino lentamente parlandogli cosi da rassicurarlo
  22. Andrea credo ci sia un errore io sono stato colpito solo una volta ed ho subito 2 danni, dovrei essere a 10/12, mi sono perso qualcosa?
  23. La battaglia inperversa senza esclusione di colpi, gocce di sudore iniziano ad imperlare il mio cranio rasato scivolando lungo il collo per poi sparire nella tunica. La lunga inattivita' dovuta al viaggio di evangelizzazione inizia a farsi sentire, il mio braccio si fa rigido e le mie manovre di attacco risultano lente e prevedibili. Il mio colpo va a vuoto ma se non altro il pelleverde non e' abbastanza scaltro e non riesce a contrattaccare con successo. Sono stanco e frustrato dalla mia inefficacia ma non mi perdo d animo, di nuovo porto il peso sul mio piede sinistro e calo il martello. Spoiler: attacco standard 1/2 azione mi preparo a parare 1/2 azione
  24. Allora, della prima carriera gratuitamente hai Skills, Talenti ed un solo avanzamento a scelta (+5% o +1) tra quelli del tuo advanced scheme, il resto va tutto comprato con i punti esperienza, una volta acquistati tutti gli "avanzamenti" ,spendendo ulteriori 100xp, puoi cambiare carriera scegliendo tra una di quelle disponibili nelle tue "Uscite di carriera"
  25. Preso dall eccitazione della battaglia mi lancio in una carica scomposta e maldestra, il mio colpo, che sembrava diretto con grande maestria verso il cranio del pelleverde, viene facilmente evitato. Non riesco a controllare l inerzia del mio attacco e cio' mi porta a mostrare il fianco alla cratura che, veloce come un serpente, ne approfitta colpendomi con una randellata che per forza e sorpresa mi svuota di tutta l aria che avevo in corpo lasciandomi stordito per qualche secondo. La rabbia e' tale che subito riconquisto una posizione corretta e mi preparo ad un attacco piu' oculato che meglio si addice alle mie capacita' @Master Spoiler: Attacco semplice 1/2 azione ; Mi preparo a parare 1/2 Azione
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