Pentolino

Be'lakor Gli incantatori iniziano ad accusare il continuo martellamento messo in atto da me e dalla matrona. Cercando di sfruttare al massimo questo momento, provo a finire uno dei due cosi da impedirgli di lanciare un nuovo incanto. Narratore

Thorek Aver risolto l enigma delle palme non poneva fine ai problemi dei vagabondi. Il capitano aveva...dimenticato...di avvisare gli avventurieri che l isola in questione era famosa per essere abitata da un ingente popolazione di serpenti tra cui uno dei piu velenosi al mondo. Scoprire la locazione del tesoro e raggiungerlo sarebbe stata un impresa non da poco. "I rettili sono animali a sangue freddo, hanno bisogno del sole per muoversi ed agire...forse la megera utilizzava dei tunnel per spostarsi dal covo al molo dove teneva ormeggiata la nave?" butto' li un idea

Facciamo 3 giorni e non se ne parli piu’ per avere un leggero vantaggio temporale sui suoi prossimi passi

Floki L artigiano trovo’ l osservazione di Yuki alquanto bislacca ma se aveva imparato qualcosa durante i suoi lunghi anni da apprendista era mai ignorare l osservazione di un giovane, per quanto bislacca potesse sembrare o si minava la sua autostima col rischio di indurlo a tacere in futuro e perdere una buona idea. Fece qualche passo verso la parete indicata da Yuki iniziando ad osservarne i dettagli. ”Una buona osservazione giovane Yuki, lascia che controlli” commento’ narratore

Thorek Sistemato l artefatto, l artigiano si senti subito meglio e fu in grado di concentrarsi sui prossimi passi. L idea del capitanomera intrigante ma vedendola con occhi da mercante, un po troppo svantaggiosa per i vagabondi. Al momento giusto avrebbe sollevato la cosa con i suoi compagni, ora voleva supportare l amico Zalabrius nella sua analisi. ”Saresti stato un buon artificiere Zalabrius, hai una mente acuta e matematica. Credo che la tua analisi abbia senso. A seconda da quale direzione la nave approcciava l isola, i marinai vedevano un numero di palme differente.”

Skunk da Orible La reazione della caverna sorprese non di poco il ranger. Qualcosa non stava andando come doveva e sicuramente il motivo era collegato alle gemme. ”boss Krug, col dovuto rispetto, ma credo che il senza nome stia provando a dirci qualcosa.” disse in tono cospiratorio ”E’ tipico dei senza nome quando si straniscono, prima sussurrano poi fanno tremare le torce poi scricchiolano porte e tintinnano catene e se ancora non hai capito il messaggio finisci sbudellato in un fosso.” prosegui ”Credo che io e la banda terremo le gemme finquando non capiremo cosa sta succedendo…per la vostra sicurezza boss.”

Thorek “Capitano se voi stesso dite che e’ difficile trovare l isola, in che modo noi, che tolto il buon Oc3an, siamo tutt altro che uomini di mare, possiamo aiutarvi a trovarla?” rispose l artigiano “Se ci fate capire di cosa avete bisogno, al di la di guerrieri per ripulire l isola una volta trovata, forse ci riuscirà più semplice decidere se siamo in grado o no di sostenere questa sua idea”

Floki Una volta usciti dall acqua e saliti sulla piattaforma, la tensione accumulata dal trovarsi con l acqua alla cintola si alleggeri e il gruppo pote' finalmente iniziare a concentrarsi sui prossimi passi. LA struttura sulla quale si erano issati era in pessimo stato ma all occhio attento di Dumli non sfuggi che era decisamente di fattura nanica. "Sembra che siamo sulla strada giusta" commento' distrattamente l artigiano mentre osservava la piattaforma cercando di valutarne la stabilita' "Fate attenzione! il legno non è solo vecchio è anche bruciato: se fate movimenti violenti può sfondarsi!" avviso' i suoi compagni narratore

Skunk da Orrible L attegiamento di Krug ricordo' al ranger uno dei motivi per cui aveva lasciato Boggerton per la vita nei boschi. Alla fine tutti i tiranni che si erano susseguiti sul trono si facevano prendere la mano, o peggio ancora, iniziavano a prendersi quelle degli altri. "Chi noi?...nooo" mormoro' a mezza bocca distogliendo lo sguardo dal pancione passandolo su quello dei suoi compagni per capire chi avrebbe fatto la prima mossa

Belakor L ennesimo colpo magico mi fa vacillare, bisogna eliminare gli incantatori prima che sia troppo tardi. La magia della matrona allevia il dolore e i miei muscoli tornano a rispondere correttamente. Rapido chiudo la distanza che mi separa e mi preparo a farli fuori. - Narratore

Thorek Lo scontro, le cui sorti avevano oscillato in tutte le direzioni per tutta la durata, si concluse con la vittoria dell equipaggio della Amaranthine. Come ogni scontro, la parte peggiore non e' il presente ma la fine, quando si devono fare i conti con i danni e sopratutto i caduti. L artigiano era da poco un membro dell equipaggio, non aveva avuto tempo di stringere rapporti particolari con nessuno dei membri, tuttavia, lo sguardo sempre serio e torvo, si commosse per un attimo alla vista di tutti quei cadaveri. Finite le operazioni di messa in sicurezza della nave pirata, o di cio' che ne rimaneva, dalle stive oltre ad un bottino consistente venne liberato anche uno strano lucertoloide che sembrava conoscere il loro amico Naga. Thorek approfitto' del momento di pausa per far mettere Schwarzy su un tavolo per controllare i danni e rimettere in funzione il suo compagno meccanico. Sollevata la scocca che proteggeva i meccanismi interni inizio' a lavorare sulla macchina. "Quella strega maledetta....ha danneggiato il flusso canalizzatore" disse dopo aver smanazzato per un po tirando fuori alcuni oggetti di dubbia fattura e provenienza. "Per fortuna nulla di troppo grave, ho i pezzi e gli attrezzi necessari alla riparazione" richiusa la scocca, gli occhi di Schwarzy si accesero di un bagliore arancio Alle parole del capitano Thorek storse la bocca. Un conto era proteggere l equipaggio da eventuali grane un altro era andarsi a cercare grane. "Capitano noi siamo al suo servizio e faremo cio' che ordinate...tuttavia...andare ad assaltare covi di pirati non era stato specificato durante le contrattazioni...siete sicuro di avere mezzi e uomini a sufficenza? Per quanto ne sappiamo potremmo ritrovarci contro decine e decine di lucertoloidi" commento'

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Ludwig Il giovane fece un sorriso incerto in direzione dell elfo prima e della giovane poi. "A chi somiglierei se posso chiedere?" Chiese curioso eccitato all idea dei possibili risvolti che, la conoscenza di persone cosi importanti, avrebbe portato alla loro piccola operazione commerciale.

Skunk "A buttarsi in mezzo ce' rischio che ti venga il bruciaculo ancor prima di toccare una tetta" rispose il ranger con l aria di chi la sapeva lunga "Io preferisco situazioni in cui non devo continuamente guardarmi alle spalle" Il ritorno a Boggerton non serbo' altre sorprese. L ingresso nelle caverne ci salva dalla calura del mezzodi e la puzza di umido, cibo e braghe poco lavate ci fa subito sentire a casa. "Confido di farmi una paio di spade nuove con la ricca ricompensa che riceveremo da capo Krug. Quanto alle gemme, spero chje tenerle tutte e tre gli faccia venire il cagotto" concluse amaramente giocherellando con la pietra

Maus "Non sono d accordo Lulu'" rispose il giovane acchiappa ratti "Siamo gia invischiati o non avremmo passato piu' tempo nelle fogne che all aria aperta, e chiunque abbia messo in piedi questo complotto lo sa benissimo o non avrebbe tentato di farci fuori in piu' occasioni" prosegui "Non e' facendo finta di interessarci ...ma solo un pochino che ne verremo a capo ma solo scoprendone di piu' e provando ad anticipare le mosse dei nostri avversari"

Thorek La fortuna sembrava davvero aver voltato le spalle ai vagabondi. Non solo i loro attacchi erano stati inconcludenti fino a quel momento, ma come se non bastasse, il loro compagno cangiante fini di nuovo nei guai, trascinato in mare da uno dei lucertoloidi. Sperando di finire il capitano e poter avanzare liberamente verso la balaustra, l artigiano scaglio' l ennesimo dardo verso la mostruosita'. Narratore

Ludwig Il giovane mozzo non era abituato a quel genere di compagnia, belle donne, nobili dall aspetto imponente, creature fatate per alcuni minuti perse la sua naturale spigliatezza. Non capiva perche' la ragazza li avesse presi cosi in simpatia ma decise di non farsi piu' troppe domande e di godere di quella fortuna inaspettata. "Salute signore, e complimenti per la vostra esibizione." rispose "Siete ospite anche voi qui al Braccio?"

Skunk "Ma lei e' un poeta Donkey!" disse sputacchiando sulal mano e sistemandosi la peluria sulla testa "Mi piace l idea del sacerdote, ci serve qualcuno strutto che sappia di queste cose, hai visto mai che ci stiamo perdendo qualche dettaglio per strada" concordo' con boss Duark "Ma dovra' essere un sacerdote malconcio come noi altri o figurati se non andra' a spifferare tutto al pancione! Ci serve un sacerdote figlio di goblin ignota come noi altri , che abbia fame insomma!" concluse m,ettendosi in testa al gruppo per fare da guida

Skunk ‘da orible’ ”Tutto bene, siamo vivi e più verdi che mai” rispose con la sua vocina gracchiante “Coraggio , andiamocene da qui prima che vengano a cercare i proprietari dei corpi morti misteriosamente ammazzati da noi”

Maus Il rapporto dei due amici, seppur non entusiasmante, portava delle novità in un momento in cui la loro ricerca era as un punto fermo. ”Un locandiere che, addolcisce, la guardia cittadina non sarebbe certo una cosa strana” commento’ ”Siete riusciti a capire di che traffici simparla? Magari e’ solo una bisca o un bordello clandestino”

Confermo

Skunk La sensazione di potere investi il piccolo goblin come un boccale di grog mandato giu tutto d un fiato. Ripresosi dalla sbornia guardo’ il suo compagno di viaggio. ”Non lo so Donkey, non conosco il panzone cosi bene, potremmo star vendendo le orecchie dell elfo prima di averlo accoppato” rispose ”Se veramente bastasse stringere questi coccetti per ricevere il potere assoluto, non credo che il pancione ci avrebbe lasciati andare da soli”

Ah non lo sapevo, grazie

Belakor Lo scontro hai inizio e gli gnomi passano subito all azione lanciandoci contro due palle di fuoco il cui urto mi togli il respiro e quasi mi getta a terra. Prima di attaccare devo proteggermi poiché un altro colpo del genre potrebbe essermi fatale. - narratore

Thorek La nave pirata era avvolta dalle fiamme, motivo in piu per gli assalitori di non mollare la presa o la loro carriera da pirati sarebbe durata ben poco. Implorando a mezza bocca contro la malasorte, Thorek fece partire un altro dardo. - narratore