Wurrzag
Piu' passo il tempo con gli umani piu' mi rendo contro di quanto le loro usanze siano simili alle nostre sebbene in forma piu' sdolcinata.
Osservo in silenzio il rito e giunge il momento da me richiesto di poter vegliare lo sciamano umano caduto, inizio a battere sul tamburo, un ritmo lento e solenne, le parole escono dalle mie labbra quasi in modo incosapevole
"Tieni stretto ciò che è buono,
anche se è un pugno di terra.
Tieni stretto ciò in cui credi,
anche se è un albero solitario.
Tieni stretto ciò che devi fare,
anche se è molto lontano da qui.
Tieni stretta la vita,
anche se è più facile lasciarsi andare.
Tieni stretta la mia mano,
quando verra’ il momento e mi allontanero’ da te."
resto qualche secondo in silenzio
"Sei stato un avversario valoroso"
Mi allontano poi per definire con il Colosso i dettagli del rituale ed iniziare la spartizione del bottino