Ariabel cena primo giorno di viaggio:
L'elfa ringrazio' Seline per le porzioni condivise coi compagni. Saranno molto utili , teniamole da conto per il ritorno ma adesso lasciamo preparare ad Ambrogio un buon spezzatino di manticora. Ne e' avanzata ancora dall'ultima battuta di caccia e non vorrei andasse a male ; suppongo bastera' anche per il pranzo di domani.
Da quel momento in poi pero' Ariabel si estranio' dagli altri per quanto riguardava le beghe personali di ognuno. Aveva offerto il suo sostegno a Celeste e l'amicizia agli altri, quando utilizzare queste opportunita ' sarebbe dipeso da loro. Forse solo con Bjorn non era stata particolarmente espansiva, ma non per indifferenza, semplicemente perche' gli pareva una persona equilibrata e stare vicino a lui era un piacere che non aveva bisogno di tante esternazioni.
Con Seline era diverso, lei gli pareva cambiata ma ancora non riusciva ad afferrare in cosa. La piccola tielfing ferita e bisognosa di attenzioni si era trasformata in una donna decisa che pero' aveva perso quella punta di ingenuità che la rendeva tanto attraente.
Forse era il caso di far maturare la loro amicizia ad un livello differente.
Ma non è questo il momento- si disse la nobildonna- ora è tempo di schemi e battaglie.
Rispondendo ai compagni si permise di intervenire nella tattica proposta: Clint perdonami subito perché adesso che siamo in prossimità di una battaglia ti chiederò di non badare a me. Il bene di Firedrakes viene prima di tutto ed io e te non siamo che pedine.
Eldriust, da solo contro un gigante seppur addormentato potresti non farcela. Io credo di avere le tue medesime possibilità di infiltrarmi non vista e di essere altrettanto letale. Allo stesso tempo devo smentire chi di voi pensa che le mia mira sia ottima, disse abbassando imbarazzata gli occhi; in realta' non ci vedo molto bene da lontano e quindi sono efficace sono quando il bersaglio e' vicino... diciamo entro i nove metri.