Allora, parliamo un po' di cosa sto pensando di Helene.
Direi che, anche se è partita con i migliori propositi per tentare di aiutare Setarra, la cosa non sta funzionando. Alla fine è una donna mortale, in un gioco decisamente più grande di lei. E quindi l'appiglio a cose più mondane, come la lotta per il potere terreno a Doskvol, che sta già dando i suoi primi piccoli frutti, stanno dando ad Helene quella soddisfazione che con Setarra non stava più provando. Quindi... Lentamente, sta scivolando nelle più basse tendenze umane, ossia il più facile guadagno (rispetto che perseguire le intenzioni di una entità superiore), tangibile, raggiungibile. Condire questa condizione con il senso di potere che potrebbe inebriare la situazione ed abbiamo quindi, una sorta di Walter White in salsa Blades in the Dark. Non mi dispiace affatto come stanno andando le cose, rende le cose per me più interessanti (mi piace sondare questi aspetti umani in contesti di fantasie particolari come quella di Doskvol!). Detto questo, quindi:
Le linee narrative da te individuate sono sicuramente quelle con i solchi già delineati: l'importanza che in questo momento hanno per Helene, potrebbero essere:
Mio Fratello
Beh, un bel problema. È uno dei pensieri che più hanno colpito Helene, ultimamente. Sta cercando di capire cosa fare, perché buttarsi in questa storia, potrebbe metterle i bastoni tra le ruote con il resto. Rimane un pallino.
Il sorgere della Luna Nuova
Continuando quanto cominciato ma con una ottica più criminale, anche se celata negli scopi religiosi di Setarra. Ad Helene questo potere del Sangue del Leviatano, poter avere un ruolo a Doskvol, stare sul filo del rasoio... Nel suo io, sta prendendo coscienza del fatto che le piace.
Quello che facciamo nelle tenebre
È il mezzo con cui Helene sta cambiando il suo punto di vista. Non lo dice, quasi se ne vergogna... Ma fino a quando le cose vanno nella direzione giusta, è dannatamente difficile farne a meno. E poi, da quando ha saggiato il potere del Sangue di Leviatano, diamine... Come fare a rinunciare?
Setarra
Dalle stelle alle stalle, per Helene. Non lo ammetterà mai, neanche a sé stessa, in modo chiaro. Però c4zz0, aiutarlo si sta dimostrando veramente un fardello troppo duro per una complessata che adesso a malapena riesce ad averci un dialogo. Aggiungiamoci che avere Danil nei paraggi, fisicamente, le fa sentire meno il bisogno di una figura maschile, quella che invece aveva idealizzato in Setarra.
Direi che sarebbe il momento di costruire un minimo la nostra piccola fazione. Per avere delle spalle in grado di reggere il futuro. Quindi Il sorgere della Luna Nuova è la direzione in cui Helene vorrebbe procedere, in modo da poter muoversi con più disinvoltura. A tal proposito, avevo pensato a Lady Alkaest. Questione calda direi per Danil... Vorrei sapere, una come La Chimica... È merce rara? O si trovano, più o meno, altri Esperti come lei?