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Maiden

Circolo degli Antichi
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  1. Ma io li amo per questo! Sono miei fans. 🫀 Va bene così, realisticamente parlando non posso fiondarmi ovunque e fare cose; quindi, diciamo che accetto il rischio che qualcuno di loro finisca male. Spero che almeno John però abbia almeno una vaga idea di quello che sta andando a fare! Concedimelo. 😄
  2. Mando la cricca, non sono il tipo giusto per certe cose. Lo giochiamo sul topic di gioco?
  3. Partiamo da qui: se volessi rubare questo materiale? Potrebbe sempre tornarmi utile. Direi che quello che ho scelto di fare si racchiude in questo nel suo momento più alto.
  4. Maiden ha risposto a Mezzanotte a un messaggio in una discussione Topic di gioco in Piccoli Cesari
    "Dunque..." Cammino tra i miei uomini, sfiorandoli, a capo basso, mentre con la mente vago altrove per cercare una buona soluzione. Nel frattempo, accendo qualche candela e gioco con le fiamme di ognuna di esse, sussurrando quasi tra me e me: "Attenta a volare troppo vicino al sole con le tue piccole ali di cera però...".
  5. Maiden ha risposto a Mezzanotte a un messaggio in una discussione Topic di gioco in Piccoli Cesari
    “La tua buona idea, Ted, la useremo per qualcun altro. Questa volta stiamo alle regole, perché altrimenti non avremmo un tetto sopra la testa! Il Teatro Etereo vive con noi e sapete bene da chi proviene. Rispetto con chi ci ha dato rispetto, addirittura prima di molti altri.” Guardo Ted per vederne la reazione, che comprenda le mie parole dette con calma e gentilezza: qualcuno deve pur spiegargliele le cose, dopotutto. “Il cocchiere ed il valletto, che ne dite di lavorare su di loro? Non dico di immischiarli, saranno in qualche modo fedeli ai Rowan, ma… Di sostituirli? Siamo in grado di farlo, per portarli dove desideriamo?” É palese che mi stia interrogando a voce alta. Ma li guardo tutti, uno per uno. Schizzo in piedi e seria comincio a camminare tra loro, in attesa.
  6. Maiden ha risposto a Mezzanotte a un messaggio in una discussione Topic di gioco in Piccoli Cesari
    “È un guaio, di quale entità però non saprei definirlo. Probabilmente deve tenere al sicuro il ragazzo. E se i Rowan si affidano ad un solo uomo… Vuol dire che il suo lavoro sa farlo: eccellentemente direi.” Finisco la sigaretta e tolgo il bocchino, buttando il mozzicone a terra e calpestandolo con il tacco largo dello stivale che indosso. Il bocchino lo appoggio ad un posacenere di pietra colorata dall’aspetto signorile ma consunto. ”Dunque, mi avete parlato della carrozza. Il suo fido sale e scende con lui? Chi è il cocchiere?” Mi siedo ora stringendo le gambe al petto, ondulando appena avanti e indietro, con gli occhi grandi e persi nel vuoto, come se mi stessi figurando qualche scena in mente. “Sí, parliamo di questa carrozza, datemi tutti i dettagli. É sempre la stessa carrozza? Da dove parte, con chi parte, chi la porta, chi sale, chi scende, che strade prende ed i cavalli? Sono sempre loro? Poi, se avete notato altro, sputate il rospo.” Sorrido ai miei uomini, guardandoli uno ad uno. La calma è la virtù dei forti, Talitha. Non cedere. Continua. Stiamo andando bene.
  7. Maiden ha risposto a Mezzanotte a un messaggio in una discussione Topic di gioco in Piccoli Cesari
    Quando tornano, mi trovano sul balcone, con un paio di lumini accesi, in religioso silenzio, mentre osservo i miei uomini che si stanno adoperando per rendere il pianterreno un luogo più ospitale. Il teatro giace ancora in pessime condizioni e solamente un grosso colpo di spugna, denari e forza lavoro potranno rendere questo luogo, degno di essere dedicato al Re Arso. Una volta rientrata, chiusa la grande finestra che da sul balcone e serrate le tende, ascolto con fare attento ciò che mi riferiscono, mentre verso in un calice d’argento di altri tempi una grande quantità di vino rosso speziato, che alzo al cielo e che poi pongo a John. Lui conosce la pratica, così come il resto della ciurma: il bicchiere deve essere passato e bevuto in parte da tutti i partecipanti. Il senso della pratica è strettamente legato alla condivisione, dove ognuno è pari e nessuno deve bere in modo preponderante. Terminata la disamina, il calice deve tornare a me con l’ultimo sorso di vino ancora rimasto, segno di rispetto nei miei confronti. “Chi è il suo cane da guardia? Il tipo baffi e bastone. Lo conoscete?” Finisco il vino e lascio il bicchiere sul tavolo, con accanto la bottiglia da cui l’ho versato. A passi lenti mi dirigo verso una vecchia poltrona, posta in un angolo. Mi siedo accavallando le cosce e mi accendo una sigaretta che estraggo da un portasigarette in latta di buona fattura. Una volta accesa, la sigaretta, la pongo su di un lungo bocchino in bronzo e comincio a fumarla lentamente, con lunghi tiri e relative fumate.
  8. Maiden ha risposto a Mezzanotte a un messaggio in una discussione Topic di gioco in Piccoli Cesari
    Appoggiata con le mani sul tavolo, il volto serio e gli occhi puntati sulle pedine, senza neanche guardarli entrare: ”Dovete trovarmi una persona. Alvaran Rowan, studia fulminotecnica all’Università di Charterhall. Una volta trovato, studiate i suoi spostamenti e dove potremmo andare a prenderlo. Starà con noi per un po’. Che sia chiaro fin da subito: non gli torceremo più di qualche capello.” Mostro le pedine sulla mappa, messe solo nei punti nevralgici. “Individuate un buon punto e l’ora giusta, non studierà certamente notte e giorno in compagnia di qualcuno. Lo andremo a trovare lì. Se non ci sono domande… Andate.” Sbarazzo con un colpo rapido il tavolo è li guardo negli occhi, in attesa.
  9. Maiden ha risposto a Mezzanotte a un messaggio in una discussione Topic di gioco in Piccoli Cesari
    Senza distogliere lo sguardo, attendo che se ne vada dal camerino, assorta nei miei pensieri. Tutto quello che abbiamo oggi, lo dobbiamo alla famiglia Strangford. Tutto quello che sarà nostro un domani, lo dovremo a noi. Seduta in maniera composta, osservo la custodia del mio violino. Ho voglia di suonare, mi aiuta a pensare. E dopo qualche lungo minuto di silenzio immoto, con lo sguardo perso e la mente altrove, mi alzo e mi preparo. Comincio a suonare dall’interno del camerino, per poi uscire sul balconcino, come se fosse un momento da palcoscenico. Il balcone è completamente all’oscuro e solamente dai camerini proviene una luce fioca che staglia la mia figura, riconoscibile appena. Suono un pezzo malinconico, con un crescendo sul finale dove non trattengo le mie emozioni e quasi perdo il controllo, lasciando che la musica mi trasporti completamente. Al termine dell’esecuzione, sembro una pazza squinternata. Occhi gonfi di lacrime, capelli spettinati completamente, voce tremolante. “JOHN! VIENI DA ME! ABBIAMO UN LAVORO DI CUI DISCUTERE… E PORTA QUALCUNO DEI RAGAZZI!” Rientro di getto, buttandomi sulla sedia, adagiando il violino su di una mappa di Doskvol, puntando gli occhi e qualche pedina in legno sul Teatro Etereo, alcune strade che portano all’università e l’università stessa. In un sussurro, quasi tra me e me: “Setarra, se hai qualcosa da proporre, questo è il tuo momento.”
  10. Maiden ha risposto a Mezzanotte a un messaggio in una discussione Topic di gioco in Piccoli Cesari
    Senza battere ciglio guardo Willie negli occhi, mentre lui insudicia con la sua sporca mano da uomo misogino, la mia camicetta bianca. “Bando alle ciance e dimmi tutto quello che dovremmo sapere su di questo Alvaran.” Indico la platea con il mento, anche se dall’interno del camerino potrebbe essere difficile guardare giù; ma mugolii e preghiere sommesse arrivano a farsi sentire, quindi è ovvio che qualcuno dei miei ragazzi si trovi al piano terra. “Togliamoci subito il sassolino dagli stivali e ringraziamo la famiglia Strangford come si deve per tutto ciò che ha fatto per… Noi.” Passo una mano fra i capelli, mentre una ciocca mi cade sugli occhi, cosa che mi irrita visibilmente e con un gesto stizzito tento di rimettere tutto in ordine: è facile intuire che sia un tic o qualche scherzo del genere. Nonostante il visibile problema che porto, faccio finta di niente e lo osservo freddamente in attesa di valide informazioni.
  11. Grande esperimento, vi seguo con interesse.
  12. Il luogo di interesse più vicino: Università di Charterhall. Direi che i punti finiscono così: Insediamento non pagato: -1 con Consiglio Cittadino. Gli Strangford del Consiglio Cittadino hanno favorito il Covo Segreto. Pago 1, +2 con Consiglio Cittadino. Gli Alloggi del Covo hanno però pesantemente contrariato i Guardiani di Spiriti. Pago 1, -1 con Guardiani di Spiriti. Hutchins, l’Antiquario: +1 con il Consiglio Cittadino, -1 con le Fioche Sorelle. Risultato: Consiglio Cittadino: +2 Guardiani di Spiriti: -1 Fioche Sorelle: -1 Direi che ci siamo. Altro?
  13. Questi allora me li leggo, così ti dico il punto di interesse scelto tra Le Vecchie Mura, il Crematorio di Bellweather, Via Della Cancelleria, Parco Jayan e l'Università di Charterhall. Mi leggo poi i citati Consiglio Cittadino, Guardiani di Spiriti e Fioche Sorelle.
  14. **Hutchins, l'Antiquario.** Nel cuore di Charterhall, tra le ombre delle vie antiche, si erge Hutchins&Sons, una bottega piena di cianfrusaglie ed oggetti di dubbio gusto ed utilità. Hutchins ne è il proprietario, un uomo enigmatico, soprannominato l'Antiquario di Charterhall. Hutchins è un uomo di mezza età, con capelli grigi disordinati e un paio di occhi penetranti che sembrano scrutare il passato. Porta con sé grandi occhiali spessi, un orologio da taschino e fuma la pipa assiduamente. Indossa abiti eleganti di un periodo precedente e trasmette un'aria di decadenza e mistero che lo rende inconfondibile tra la folla di Charterhall. Non si deve parlare con lui della sua insegna che riporta Hutchins&Sons: nessuno a Doskvol dice di aver conosciuto i suoi figli e in molti credono che dietro si nasconda una storia tragica di cui Hutchins non vuole fare parola con nessuno.
  15. **Il Teatro Etereo del Culto della Luna Nuova:** Nel cuore di Charterhall, il Teatro Etereo si erge come il cuore oscuro del Culto della Luna Nuova. Nascosto dietro una facciata decadente, l'accesso a questo luogo misterioso è un'ode al passato che si svela nei piccoli vicoli nei pressi di Umbra Street. L’accesso centrale è diroccato ed è letteralmente distrutto. Niente può più passare da questo ingresso. La bottega di un tempo, forse di un cesellatore ormai dimenticato, rivela il segreto passaggio sotterraneo del Teatro Etereo. Era una entrata secondaria al teatro, prima che su questa sezione del quartiere di Charterhall decidessero di costruirvi sopra senza alcun ritegno. Ora non rimaneva che una botola situata sotto il letto del proprietario del basso (un fidato del culto). Scesi nella botola, ci si trova in una piccola cantina che nasconde a sua volta due passaggi differenti: uno, per proseguire nel teatro come ospite, ormai in macerie, con le scale schiacciate dal peso delle costruzioni più recenti di Doskvol (portava all’accesso centrale). L’altro, un piccolo corridoio celato, dedicato agli attori, che portava ai camerini (e al palcoscenico). Dai camerini, era possibile osservare indisturbati la scena sul palco e sulla platea. Connesso al camerino si trovava un piccolo balcone, un luogo perfetto da cui tenere un discorso bene in vista. Unico modo per raggiungere la platea ed il palco, da ospite, é passare da St. Paul’s Shadow Street, la via d'ingresso alle cerimonie del culto. Una corte abbandonata, piena di rifiuti edili, conduce ai rituali celebrati sul palcoscenico, per l'adorazione del Re Arso. Ad eterna memoria della presenza del Teatro Etereo, oltre che l’ingresso principale ad Umbra Street, si trovano due massicce arcate appartenenti al teatro in Oleggio Shadow Street. Queste arcate, sono considerate i confini del covo. Se piace qualcosa della descrizione, teniamo. Per Hutchins ci penso appena ho un altro po’ di tempo.
  16. Credo sia proprio il libretto della banda dei Cultisti che ti fornisce una cricca (e logicamente mi torna anche bene). Ti chiedo: mi stai parlando di luoghi di interesse e fazioni. Mi sono sempre tenuto lontano dal leggere informazioni dal manuale, quindi non conosco né i luoghi né le fazioni stesse. Vuoi che le legga? In base alla tua risposta metterò i punti necessari. Intanto mi pare di capire che il vecchio teatro e Hutchins ti vadano bene, quindi spenderò un paio di righe di descrizione per ognuno.
  17. ... Nulla poté la Cabala Magica della Costa, innanzi al loro Signore Oscuro, Orbsah. Quest'ultimo era così pieno di ego e troppo interessato alle sue mire, che non badava a chi sottostava nei suoi ranghi, se fosse meritevole o meno di rimanerci senza fare la fine del sorcio. Quando le dinamiche aziendali colpiscono, il romanticismo viene meno e ci si riduce ai meri numeri. Ricorderemo Mike Mearls per il suo impegno nel momento più buio di Dungeons and Dragons, dove a crederci c'era ancora Jeremy Crawford e la loro squadra, che ha riportato in auge IL gioco di ruolo ormai morto sotto i colpi di una scelta opinabile quale fu la quarta edizione. Ironia a parte, spero che ci sia stato almeno un accordo tra Mearls e la Hasbro in merito al suo licenziamento e che semplicemente se ne stia parlando perché negli ultimi 10 anni ha rappresentato una bandiera di Dungeons and Dragons.
  18. Banda di Cultisti: Nome: Culto della Nuova Luna Rango 0, dominio forte, Rep 0, 2 denari. Reputazione: Strani Covo: un vecchio teatro abbandonato sito in Charterhall Siti Sacri: Charterhall* Divinità: Il Re Arso - Affascinante e Sinistro Abilità Speciale: Convinzione Contatti: Hutchins, un antiquario Operazione: Auspicio* Cricca: Gang - Adepti Potenziamenti alla banda: Segreto, Alloggi Visto che sono in ritardo con l’Excel, te l’ho scritta così in chiaro. Direi che adesso abbiamo del lavoro da fare! *Non ho messo i punti che si guadagnano o perdono in base a cosa plasmeremo ed in che modo, trattiamo il tutto come un canovaccio da cui partire. I Siti Sacri e le Operazioni dei Cultisti mi sono oscure le informazioni, quindi ho compilato di pancia. Intanto… Hai domande su quanto fatto? Hai delle idee in merito? Se mi accetti il Covo ed il Contatto, ti scrivo due righe su ognuno di essi, giusto per dare vita al mondo.
  19. Ciao, scusa l'assenza prolungata ma la trasferta è stata più lunga del previsto. Mi sono messo oggi stesso a stilare su Excel la scheda della banda, come avevo fatto per la scheda del personaggio. Nei prossimi giorni la rilascio, poi magari facciamo due chiacchiere per amalgamare il personaggio alla banda e la banda al mondo di gioco. 🙂
  20. Così su due piedi direi preparai così la scheda: Setarra è il fornitore ed il vizio è la fede. O ci discostiamo perché è ridondante con il background ed il brainstorming che abbiamo fatto? Nel caso con il manuale sotto occhio a casa ci penso.
  21. Talitha “Helene” Tyrconnel - Scheda.pdf Controlliamola insieme visto che l'avevo preparata qualche tempo fa e nel caso avvertimi. 🙂
  22. Dunque, ti direi che Thalita ha un debole per Setarra. È qualcuno che la ha sempre affascinata e nonostante non l’abbia mai visto, ormai fa parte delle sue mire e farebbe di tutto per non deluderlo. Il demone ha usato intelligenza nell’approcciarsi a lei, colpendola nei punti giusti: una spalla su cui piangere (metaforicamente), un amico che conosce tutti i tuoi segreti più neri, un abile musico… E quindi ovvio che abbia fatto breccia nel cuore di lei, che lo vede come qualcosa da raggiungere a qualsiasi costo. A questo aggiungiamo il dono che Setarra le ha fatto (istruirla come Sussurro), facendo leva sulle volontà imperscrutabili del Re Arso ed abbiamo la ricetta di una perfetta persona finita tra le grinfie di manipolatori aguzzini senza alcun rispetto. Ma hey… Stiamo parlando di una entità superiore ed un demone in Blades in the Dark!
  23. Luci nell'oscurità dice: Il sole è stato distrutto durante il cataclisma, gettando il mondo nell'oscurità. I suoi frammenti bruciano fiochi nel cielo all'alba e al tramonto, concedendo solo un bagliore opaco, come le ultime braci di un fuoco morente. Ricordavo qualcosa, quindi è per questo che per me il sole non è stato totalmente distrutto, perché comunque si trova un'alba ed un tramonto, anche se sono la versione pallida di ciò che dovrebbero essere. Per annientarlo, dovrebbero non trovarsi neanche più questi due momenti, per questo non lo reputavo completamente sconfitto. Direi quindi che qui c'è da capire effettivamente cosa rimane del sole e se è definitivamente è possibile fare qualcosa in più (e portare veramente la notte eterna). Il primo scenario (macchinazione, fregatura, vendetta) lo preferisco, perché il secondo per il mood tragico e oscuro che ho sempre sentito nel leggere Blades in the Dark, non lo sento mio. Continuiamo quindi sul primo punto se sei d'accordo! Ovviamente stiamo facendo brainstorming e Setarra e Talitha sono all'oscuro di tutto. Dobbiamo trovargli queste motivazioni, una volta che avremo risposte alle questioni precedenti! Quando vuoi.
  24. Che il Re Arso in realtà sia stato il braccio armato di più menti? Possibile. Ma questo è un segreto che anche Setarra vorrebbe scoprire. Aveva il potere di distruggere il sole ma qualcosa è andato storto; direi che qualcuno ne ha approfittato e lo ha colpito nel momento giusto, non permettendo al Re Arso di concludere il suo incarico. Quel qualcuno avrebbe dovuto aiutarlo ed invece si è servito di questo desiderio solamente per il proprio tornaconto. Il sole non è stato distrutto mentre Il Re Arso è diventato una storia da raccontare davanti al fuoco, poi si trasformò in un mito, di cui pochi sono a conoscenza ai giorni nostri. Innanzitutto, desidera vendetta nei confronti del suo diretto cospiratore, vuole che sia il primo a capitolare. Questo gli conferirebbe abbastanza forza per poter proseguire nel suo piano. Seguiranno poi coloro che hanno orchestrato il suo fallimento e per farlo, c’è la necessità che il sole venga distrutto una volta per tutte. Distrutto il sole, tornerebbe ad essere potente, un pericolo per coloro che lo hanno ingannato. Il Re Arso era un’entità potente ma scomoda. Distruggere il sole avrebbe permesso di combattere le altre entità apertamente, cosa che si sentiva di fare. Gli altri però non erano di questo avviso e dunque temendolo, accettarono il suo piano e poi gli si riversarono contro: avevano scelto di combattersi in un modo più sottile e subdolo… Attraverso la fede dei mortali che li avrebbero adorati. Pensandolo scomparso, si dimenticarono di lui. Ma il Re Arso non dimenticò loro. Ed ora è tempo di vendetta. Che dici? Così di getto, ho scritto due righe pensando a cosa mi hai detto.
  25. Ci sta tutto e provo anche io con una mia interpretazione da due centesimi, giusto per darti qualche spunto: Il Re Arso non desidera troppe attenzioni ostili da parte di coloro che potrebbero mettere la parola fine al suo culto. Il suo essere è intriso di menzogna e spera di poter in qualche modo sopravvivere ed al tempo stesso, conquistare ciechi fedeli invasati, capaci di tutto nel suo nome. Attualmente è un bisognoso infermo incapace di tutto ma meglio che definitivamente morto. Setarra lo conosce da prima della sua grande menzogna (la distruzione del sole), quando era un'entità superiore diversa da ciò che oggi dice di essere. Il demone conosce i suoi grandi poteri ma non è a conoscenza della verità sul suo conto fino in fondo, non sa se realmente ha tentato di mettere fine al sole ma sa che ne avrebbe avuto la forza, motivo di rispetto. La promessa di un grande potere, unito all'alleanza con la sua leggendaria figura, ha reso il Re Arso agli occhi di Setarra la miglior scommessa su cui puntare. Ma cosa vuole, quindi... Da una come Talitha? Una voce. Una voce mortale. Una voce che tutti possono udire facilmente, senza problemi. Un ambasciatore in carne ed ossa, capace di parlare ed attirare a sé coloro che avranno gli occhi per vedere ed il cuore per comprendere. E come farsi ascoltare in un mondo alla deriva come quello di Doskvol? Promettendo qualcosa che molti non hanno neanche avuto l'ardire di sognare; la nuova luce della Luna; tenebre quiete; nessuna paura dell'ignoto. Inutile dire che siano tutte falsità e che una volta recuperato parte del suo potere, proverà a scatenarsi nuovamente contro ciò che rimane del suo nemico: le ceneri del sole morente. A cosa serva far sprofondare tutto nella totale oscurità, però, rimane un mistero anche per Setarra.