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Maiden

Circolo degli Antichi
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  1. Damarus @Mezzanotte Se Bormir è semplicemente esausto per me: Gustav, assicurati di Bormir... Stoico, nel frattempo, se ritrovo la mia roba la prendo. Se dovesse esserci ancora del cibo, per esempio ciò che abbiamo cacciato, tento di ridare una sistemata per poterlo cucinare. Non abbassare le orecchie. Se qualcuno dovesse raggiungerci adesso rischieremmo più di quanto abbiamo fatto fino ad ora. Infine, osservo gli altri che si allontanano alla ricerca di Sarno. Mi fa male tutto, adesso che l'adrenalina sta lentamente scemando. @Mezzanotte
  2. Beh in realtà la cosa è leggermente diversa: il movimento diagonale costa 1,5m ed è fattibile ma non si può oltrepassare l'angolo di una parete (e simili). Pagina 192 del Manuale del Giocatore.
  3. Damarus Mi alzo dietro al masso, pugnale alla mano. Scruto la situazione e cerco di decidermi sul da farsi. Forse il masso (F/G - 7/8) potrebbe farmi avvicinare abbastanza per cercare di piantare il mio pugnale nel corpo di Sarno, dalla distanza. @Mezzanotte
  4. @Mezzanotte Questo è quanto riportato nel PHB (vedi allegato!) per il combattimento sulla griglia!
  5. Damarus Mi appoggio al masso, al sicuro da Sarno. Mi tocco il muso, cerco di valutare le mie pessime condizioni. Sono esausto ma non posso spegnermi adesso. Guardo in giro nell’accampamento, la mia roba è da qualche parte che vedo?
  6. Optional Rule: Diagonals The Player’s Handbook presents a simple method for counting movement and measuring range on a grid: count every square as 5 feet, even if you’re moving diagonally. Though this is fast in play, it breaks the laws of geometry and is inaccurate over long distances. This optional rule provides more realism, but it requires more effort during combat. When measuring range or moving diagonally on a grid, the first diagonal square counts as 5 feet, but the second diagonal square counts as 10 feet. This pattern of 5 feet and then 10 feet continues whenever you’re counting diagonally, even if you move horizontally or vertically between different bits of diagonal movement. For example, a character might move one square diagonally (5 feet), then three squares straight (15 feet), and then another square diagonally (10 feet) for a total movement of 30 feet. Dovrebbe essere questa la regola che ha usato @Gigardos.
  7. Per il movimento sulla griglia di battaglia riporto Basic rules, combat. Nel DMG dovrebbero esserci scritte le ulteriori modifiche per un maggiore realismo. Adottiamo qualcosa da lì @Mezzanotte? O semplicemente hai deciso tu che il movimento in diagonale costi 2?
  8. Segnalo anche in questo articolo un modo diverso di giocare con TaleSpire. Sono un possessore della beta, devo dire un software con del potenziale.
  9. Per il recupero delle energie dato da Bormir aspetto che @Mezzanotte ufficializzi il mio spostamento dietro il masso! A me sembra regolare l'azione ma aspetto che mi confermi per potermi trovare lì. 🙂
  10. Damarus Si guarda intorno, avvolto dal fumo. Dovrei essere bene a conoscenza della zona in cui si trova Bormir e Briotto, in quanto ho seguito il primo durante tutta la battaglia. So che si trova un grosso masso dietro il quale potrei nascondermi dalle faine. @Mezzanotte
  11. Io invece più passa il tempo più mi sto conformando a questo stile, perché in linea con quello che desidero fare. Sono ovviamente considerazioni da fare con i propri tavoli e sono le somme delle esperienze dei giocatori con cui hai giocato, ovviamente. C'è chi preferisce un sistema e chi un altro, niente vieta ad entrambi di sopravvivere pacificamente. 🙂
  12. Damarus Seguo con lo sguardo Bormir nel suo essere dannatamente efficiente, nonostante la ferita. Se reputo le faine troppo impegnate nello scontro (intuizione?), provo a tagliare le corde nel modo più discreto che mi è possibile (inganno?). Nel caso in cui le vedessi attente anche a me, non fletto un muscolo se posso.
  13. Mmhhh. Argomento spinoso, gli psionici o si amano o si odiano, da sempre. Credo che alla fine si sia ricaduti nelle mani dei Dungeon Master e dei giocatori stessi, in quanto il gioco offre anche queste possibilità a tutti, sta a loro farne buon uso. Non è mai banale come discorso, visto che solitamente il giocatore medio tende a tralasciare molti aspetti in favore di mera potenza. Spero che tutti ne potranno fare buon uso, è una estensione del gioco dal mio punto di vista (da prendere con le dovute attenzioni).
  14. Mh, conoscevo già il contenuto che mi sembra povero e puramente accessorio. Il potenziale c'era secondo me per fare qualcosa di meglio ma purtroppo questo lo vedo come puro marketing neanche troppo celato. Non mi fa impazzire, nel complesso non è terribile ma non aggiunge niente di quanto avessi sperato, in sostanza.
  15. Damarus Mentre valuto le cose, la scena di Gattaco mi spezza il fiato già corto. Prendo il coltello e lo porto sotto il corpo. Non ho proprio la forza di fare altro, cerco solo di girarmi verso qualche faina, per vedere la loro reazione alla caduta del loro leader.
  16. @Mezzanotte Quali sono i malus che ho attualmente? Posso saperli o facciamo una cosa più gioco di ruolo? Mi va stra bene eh, faccio solo per capire su come devo settare la mente, perché comunque Historia è un gioco derivato da Dungeons and Dragons dove il giocatore ha molte informazioni sul suo personaggio a livello di regolamento e non essendo a 0 punti ferita tecnicamente potrei muovermi sempre del mio movimento normale. Se mi dici che la cosa è più di interpretazione, lascio perdere la questione ripensandoci e fermandomi in attesa di vedere come vanno le cose. 🙂
  17. Chiaro, grazie per le dritte. Capisco il discorso dietro la limitazione, che sinceramente ignoravo ma che ora rende le cose sicuramente più chiare. Mhhh. Andrebbe cambiato il sistema per dare la possibilità a terzi, in sostanza, senza intaccare le royalties del produttore originario e credo che questo non sia proprio nei piani neanche più lontani della Wizards. Sarebbero questioni burocratiche per dei bacini di utenze troppo sottostimate nonostante tutto. E' un peccato, perché leggerlo in italiano sarebbe tutta un'altra cosa ma va bene uguale, per me. Mi dispiace per chi invece non ha proprio familiarità con la lingua inglese.
  18. Allora, io che ultimamente ho usato molto il gioco virtuale e D&D Beyond posso assicurare che se uno fa il passaggio al materiale inglese non è così complesso, a patto però di fare pacchetto all-inclusive (giocare con tutto in italiano e prendere solo un incantesimo in inglese fa sì che tu debba ricordarti entrambi i sistemi che, seppur alla fine semplici, possono destare qualche problema almeno inizialmente). La roba che finisce in Guild Adept è di qualità, guarda chi sono gli artisti ed in genere hai sempre a che fare con chi questa roba l'ha masticata per molto, quindi io la considererei praticamente canonica nelle mie ambientazioni. Come @Mezzanotte però, preferirei la nostra lingua, perché comunque è una lettura più distesa per me, decisamente meno impegnativa. Ragazzi, la verità è che DMGuild sbancherebbe se avessero team terzi che traducessero per ogni lingua in cui hanno tradotto il gioco ufficiale. Mi immagino l'infinita semplicità della cosa rispetto al cartaceo, con traduttori de-localizzati che possono lavorare tranquillamente da qualsiasi parte del mondo, per poi ricaricare il tutto in forma tradotta. A me sembra il futuro, basta lo spreco di carta, belli i manuali eh ma siamo ad un punto dove non ci si può più permettere di fare certe cose (senza contare l'azzeramento di errori e conseguenti errate da sommare al resto, mentre un semplice edit farebbe tutto istantaneamente). Lo so io, credo voi, penso anche loro. Quindi il problema?
  19. Sogno una DM Guild dove il materiale Guild Adept possa venire preso e tradotto con estrema facilità, rispetto che al cartaceo. Sogno eh.
  20. A questi segnalo anche TaleSpire, che a mio avviso porta tutto ad un livello diverso. Si tratta di una applicazione che verrà venduta attraverso Steam (che lo considera un gioco). Permette al Dungeon Master di creare le sue mappe digitali e di farle giocare in tempo reale ai giocatori attraverso le proprie pedine, proprio come se il tutto fosse stato ricreato al tavolo attraverso la dwarvenite. Io sono un felice possessore della beta e vi assicuro che ha del potenziale, soprattutto la possibilità di esportare ed importare con un copia/incolla (si avete capito bene, come se fosse una semplice riga di testo) materiale trovato in giro per la rete (è già nato un bellissimo progetto in merito: https://talesbazaar.com/ - da sostenere attraverso Patreon). Io sono sempre stato, diciamo, un pioniere. Ho provato alcune piattaforme (Fantasy Grounds, Roll20), ho patrocinato alcuni Patreon talentuosi per l'uso classico dei virtual tabletop ma questo ragazzi devo dire che sta superando le mie aspettative... Ed è ancora in beta! Il suo prezzo, del Kickstarter è stato 18€. Avrà i suoi difetti, perché sicuramente ci sarà qualcosa che ancora non va nel verso giusto ma la sua resa mi ha fatto brillare veramente gli occhi. Mi aspetto di giocare tutti al tavolo con i propri laptop, mostrando il gioco attraverso lo schermo e narrando e ruolando al di fuori di esso. Affiancato a D&D Beyond, magari con l'integrazione del bot di Discord Avrae (o su Roll20 con l'integrazione di Beyond20) per semplificare tutti i tiri ed essere rapidissimi negli automatismi dei combattimenti. A me questo sistema sulla carta piace un sacco.
  21. Damarus Rimango a terra, cercando di non attirare l'attenzione su di me, osservando lo scontro e tenendo le orecchie irte. @Mezzanotte
  22. Damarus Pesante, barcollante. Sono sicuramente appoggiato a Gattaco, perché rimanere in piedi da solo mi riuscirebbe difficile; sono messo male, è evidente. Respiro in modo affannoso. Non dico niente, rimango con un solo occhio aperto e a stento riesco a vedere il tenente e gli altri. Quando Gattaco poggia il coltello al mio collo, un vago suono gutturale viene emesso involontariamente.
  23. Guardando il grafico penso che il giocatore di Dungeons and Dragons nel 2020 voglia vivere una storia al secondo tier perché è il traguardo naturale di un viaggio che dura dal primo livello. I personaggi acquisiscono la maggior parte del valore proprio tra l'ottavo ed il nono livello, quindi vedere che la maggior parte delle sessioni è fra il terzo ed il quinto mi fa credere che ai Dungeon Master odierni importi raccontare storie meno High Fantasy ma con canoni low magic, sword and sorcery old school. Anche le avventure della Wizards hanno diverse low levels e ricordiamo l'assoluta regola del "non oltre il quindicesimo livello" - che se non erro è presente in tutte le avventure che arrivano agli alti livelli. In un certo senso mi sento di apprezzare il profilo basso che si tenta di mantenere, forse per richiamare quel senso di realismo che molti tentano di raggiungere. Da un'altra Dungeons and Dragons è comunque un gioco con una forte componente di combattimento e notare questa inversione di tendenza (o di percezione, perché parlare di dati una volta era impossibile) nelle scelte e amare rimanere bassi nei livelli, mi incuriosisce. Fossi in D&D Beyond esplorerei le motivazioni con dei sondaggi da fare nelle campagne in modo da poter estrapolare dati importanti sul motivo di queste scelte, perché potrebbero sorprenderci le risposte.
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