io la penso cosi: il viaggio è una cosa che irrimediabilmente devono affrontare.
Noioso,veloce,lento,cupo o altri aggettivi,fanno parte della vita stessa di quelle terre in cui i pg decidono di passare.Quindi,sta più a loro scegliere la via conveniente e non far dire al master "ok attraversate -non si sa cosa- e arrivate".
Credo che cosi si spezzi il gioco,
più che altro anche perchè i giocatori potrebbero apprendere
tante cose utili durante il viaggio,come informazioni e/o oggetti,oltre ovviamente
a fidi compagni su cui fare affidamento.