Maiden

"Chiedere significa dare, Danil. I ragazzi sono ancora dentro e abbiamo bisogno di qualcuno che ti aiuti. Vista la situazione in cui ci troviamo, forse... Forse possiamo fare qualcosa noi due. Dopo tutto... Con la tua esperienza e la tua presenza, miste alle mie capacità... Formiamo un problema da non sottovalutare. Terrei fuori il resto della banda. Qualsiasi cosa andremo a trattare. Ora, questioni legate al denaro... Forse appartengono più a te, perché io saprei poco dove andare a cercarlo, non ho il fiuto per questo genere di cose. Ma tu magari sai già dove potrebbe essercene abbastanza... Dico bene?" Lo guardo speranzosa, perché purtroppo è vero che del denaro ne abbiamo bisogno. Mi avvicino al divanetto, mi siedo e mi accendo una sigaretta, senza bocchino. Sicuramente traspare un leggero nervosismo, nonostante abbia parlato in modo abbastanza calmo.

"Se devo vederti uscire e venire a cercarti di nuovo, non muovere un solo passo. E va bene, forse stiamo andando da qualche parte che non è propriamente la direzione giusta, non è il nostro gioco preferito. Non abbiamo i numeri, non abbiamo... La qualità. Allo stesso tempo, come dici... Forse è meglio recuperare la situazione, dato l'oro che scarseggia." Mi avvicino lentamente a lui, fino al braccio che cingo e lo porto alla mia altezza, per confidarmi al suo orecchio. "Sospetto che qualcuno del teatro abbia la bocca larga con le giubbe blu. E che possa sapere qualcosa su ciò che stiamo... Cercando... Forse poco di più di quello che mi ha detto; quindi, molto poco ma comunque mentirmi non è stata una grande mossa. Roren... Sa qualcosa sull'Antipode, sulla biblioteca dell'università dove un'ala privata ha preso fuoco e dove un certo Viggo, uno studioso rispettato, ha perso tragicamente la vita nell'incendio... Dovevano trovarsi informazioni preziose sull'Antipode, credo. O addirittura sa qualcosa di più sul conto di Atlas Winthorp, Gran Drago della Loggia Ermetica della Porta Rossa, di cui io non avevo mai fatto parola a nessuno e che invece lei ha collegato all'Antipode, in qualche modo. Era il custode del segreto dell'Antipode, Setarra ha cercato di costringerlo a portarmelo ma purtroppo è andata male." Gli lascio il braccio, anche se l'odore della sua pelle mi ha vagamente destato interesse. "Che cosa vogliamo fare, Danil?" Mi avvicino nuovamente, per provare quel piccolo brivido e per dirgli sottovoce: "Potrebbe quasi fare comodo, dato che si fidano di lei... Ma dobbiamo convincerla a stare dalla nostra parte. Sono sicura che potrebbe avere accesso a piccole, utili informazioni... Cerchiamo di non bruciarci questa possibilità. Hai qualche idea?" Lo guardo negli occhi, seria.

"Allora sei fortunato, Danil. L'odio offusca la mente... E di come ti chiamano in giro, beh... Sempre meglio del mio." Sorrido vagamente per tornare risoluta l'attimo dopo. "Forse per colmare il vuoto lasciato da quel cane che ti aveva gettato ai vermi. Da quello che mi racconti, si stanno azzuffando come bestie proprio per questo motivo. E chi, meglio di noi... Non dimentichiamo, inoltre... Chi ci ha dato tutto questo." Con le mani mostro il Teatro Etereo. "Forse anche a loro potrebbe interessare prendere parte in questo nuovo gioco che si sta facendo in città. Dopo tutto... Dobbiamo pur sempre avere le spalle coperte, in qualche modo. Da qualcuno di veramente potente, s'intende. E loro, lo sono."

Ancora ci penso. Quel momento… Il braccio alzato al cielo, la mano che si chiude… E poi il potere. Quello vero. Che… Che sensazione. Forse noi uomini non siamo fatti per queste cose. Capisco le Strangford e dovrei ringraziarle ancora ed ancora per il regalo che mi hanno fatto. Ancora non ci credo… Ho salvato Danil, ho pagato il mio debito nei suoi confronti, l’ho convinto del tutto… Ne è valsa la pena. E allora… Perché non alzare la posta? Forse devo smetterla di accontentarmi ed è il momento di volere, osare di più… Danil mi ha riferito dell’Amante di Siddo, bella gatta da pelare… Il capitano Lady Droma cerca qualcuno… Possiamo essere noi? Chissà Danil cosa ne pensa… Attireremmo le attenzioni di tutta la città… Possiamo farcela? ”Dunque Danil… Che ne dici? Perché non ci presentiamo anche noi dal capitano Lady Droma? Ci sostituiamo ai Caronti, ne abbiamo diritto. Il problema secondo me è più il dopo, che riuscire ad accaparrarsi il giro. Ormai i miei buoni ragazzi dovrebbero essere quasi fuori, con loro dalla nostra parte qualche speranza potremmo averla. Inoltre, ricordiamoci sempre cosa stiamo facendo e per chi. Setarra, il Re Arso… Desiderano ardentemente tornare ai fasti di un tempo. Questa potrebbe essere una buona occasione per saltare alla ribalta. Tutto sta nel capire se realmente poi riusciamo a starci, in piedi, mentre tutto intorno a noi sembra calzarci sempre più stretto. Cosa ne pensi?”

Allora, ho riguardato la scheda scritta sul thread ed ho visto che hai già assegnato 2 punti esperienza su Intuizione (da qualche parte sicuramente sono stato io a dirtelo ma poi devo averlo dimenticato! Perdono.) e 4 punti esperienza su Risolutezza. Posso chiederti di metterli tutti su Intuizione e prendere 1 punto su Studiare? Così tecnicamente dovrei arrivare a Studiare 3. Fammi sapere!

Dunque, dovrei avere 6 Punti Esperienza in totale guadagnati dal rapimento di Alvaran (+2) e dal salvataggio di Danil (+4). Non avendo ricordo di averne messi altri, ti direi che riempo Risolutezza e vorrei aggiungere un pallino ad Armonizzare (2 -> 3). Se è tutto corretto, procediamo.

Quando l'udito riaffiora ed il groppo in gola si scioglie, batto sul braccio di Danil. "Lasciami, lasciami." Con la mano, mi pulisco la bocca. Anzi, due dita le passo tra i denti e le labbra, come se avessi ancora l'impressione che qualcosa è rimasto incastrato tra i denti: ma non sembra esserci altro che la mia saliva. Oh... Mi tolgo la maschera, la ripongo cercando di non farla vedere, tra le vesti. Un grosso sospiro e mi rivolgo con lo sguardo stanco nei confronti di Danil. "Non ho idea di chi fosse e non mi interessa. Feccia, per quanto mi riguarda... E non voglio sapere neanche una parola del perché ti trovassi in quel fetido buco, lasciato a morire. Forse, lo meritavi? Non per me. E non per il Re Arso. Abbiamo un disegno da compiere e sì che lo porteremo a termine. In un modo... O in un altro." Un piccolo sorriso affiora sulle mie labbra, ancora intrise del sapor dell'odio. "Dopo tutto questo tempo, ho ripagato con la stessa moneta la scelta che facesti tanto tempo fa..." Mi volgo nella direzione per il Teatro Etereo e faccio per incamminarmi, molto lentamente.

Mi fermo, appoggiandomi a Danil. Sto indossando ancora la mia maschera. Sospiro, socchiudo gli occhi, incanalo il mio potere. Parlo quanto basta per farmi sentire dal mio skov. "Sta pronto a tutto." Armonizzare per dimostrare cosa significa essere una Figlia del leviatano: prendo 2 stress per aggiungere 1 dado. Semmai dovesse funzionare, mi concentro sul loro leader Saw.

“Per di là. Va avanti, lentamente… Cerco di seguirti.” Batto un paio di colpi sulla sua spalla e, vicina, gli sussurro queste parole. Che vai pensando in un momento come questo, che è già tanto se ne veniamo fuori. Helene, Helene… [pensando alla voce di Setarra]

In un sussurro: "C'è una scaletta fatta di corda al di sopra di dove ci troviamo, all'altezza del buco, nei suoi pressi. Assicurala in modo che non possa cedere sotto il nostro peso e manda giù l'estremità che ci consentirà di risalire." Sto sperando vivamente che possa esserci questa scaletta, dato che non l'ho neanche intravista.

"Che non sia avvezza a questo genere di cose, Danil, mi sembrava ovvio. Tra i due, quello che qui dentro non ci sarebbe dovuto infilare date le sue conoscenze e capacità, sei tu. Quindi il grazie sarebbe stato sufficiente." Dico secca. Mi appoggio al muro, dove non scivola l'acqua. "Chissà da quanto viene usato così questo posto di m3rda... Ad ogni modo dammi qualche minuto. Se i vivi non possono esserci di aiuto, forse lo saranno i morti. Tu sta pronto a tutto. Una scaletta di corda...Mmmhh." Il dolore alla caviglia si fa sentire. Indosso la mia Maschera Spettrale eccellente, nel caso. E cerco qualche spettro da Soggiogare, Armonizzando, Sondando o Studiando per localizzarne uno.

“… Danil!? Ma come…” Mettendo troppa foga nel piede sbagliato, cado dal dolore in avanti, ai piedi di Danil o comunque nella sua direzione. ”Che c…” Dico ispirando forte dal dolore e cercando di trovare una posizione per tastarmi meglio la caviglia. “Senti troviamo un modo, dobbiamo andarcene subito. Sei ferito!?” Rimettendomi in piedi, sistemandomi le vesti come se qualcuno dovesse vedermi, per poi lasciare fare data la situazione, cerco di capire come uscire da qui, usando sostanzialmente i sensi quali tatti, olfatto e udito.

"Ouch! C4zzo, c4zzo! SSSHHHhh." Zitta, zitta stupida, maledetto il momento in cui ho anche solamente pensato di fare una cosa del genere, maledetta me, speriamo non sia niente o sarò veramente La Storta per tutto il resto della vita, se me ne rimane ancora un pezzo da vivere al di fuori di questo dannato dedalo di tunnel del c4zzo. Ahi ahi... Cerco di rimettermi in piedi e di toccare la nuda roccia. Guardo da dove sono caduta, se c'è modo di tornare indietro. O se esiste una via alternativa da seguire.

Deglutisco all'ingresso del tunnel, sento il cuore battere forte. Fino a qui... Poggio la mano su uno dei due lati del tunnel e lentamente provo a farmi strada al suo interno. Orecchie tese, non si scherza. Fare queste cose sicuramente non è il mio forte, quindi ad ogni passo che mi inoltro, mi prendo il mio tempo e cerco di comprendere cosa si potrebbe celare sul mio cammino. Mano alla pietra, quatta quanto posso, cerco di non annunciare la mia presenza in questo luogo, consapevole delle mie capacità fisiche decisamente non all'altezza. Dove c4zzo sei finito... Se sei veramente qui dentro... Mi chiedo che ti ci abbiano portato a fare... Sembra quasi che abbiano pensato di portartici per divertirsi con la tua disperazione... Maledetto b4stardo, in che cosa mi sto buttando... Pensavo che fosse stato Setarra a riunirci in qualche modo ma se è così silente... Che sia una prova!? Non arrischierebbe... Me... Così, no? Thalita, Thalita... [immaginando il tono di Setarra] Mi fermo, riprendo fiato anche se vado piano, ho il cuore all'impazzata, è tutto buio. Ogni tanto mi volto per raccogliere quel poco di luce che l'uscita del tunnel potrebbe darmi. A momenti sembra quasi una metafora della mia stessa vita. Come era? ... E se tu guarderai a lungo in un abisso...

Ho compreso e sono d’accordo. Fu creato il personaggio in funzione del culto ma effettivamente non c’era bisogno di dargli l’abilità Occulista, in quanto conosceva già Setarra, unico demone che serve. Possiamo fare il cambio per me.

Aiutami e troverò una soluzione alla tua sofferenza. Sto cercando uno skov... Ho bisogno che lo trovi e che tu mi conduca ad esso. Si trova nel Pozzo 47. Sospiro, cercando di riprendermi dallo sforzo e mi metto in piedi in attesa.

Che idea del c4zzo, Helene. Non sai neanche se è ancora vivo... Stupida bambina viziata. Guardandomi attorno, il luogo mi mette in agitazione e provo difficoltà anche nelle piccole cose, cercando di non destare troppe attenzioni. Appartata, cerco di tenere le redini della mia inquietudine e mi faccio forza per Armonizzare al meglio della situazione. MA CHE... Tento di Oppormi.

Con una inquietudine che non mi apparteneva da tempo, preparando quel poco che posso con me (ad esempio la mia maschera), voglio dirigermi alla Miniera di Coalridge Pozzo 47, in solitaria. Una volta nei pressi del posto, vorrei provare ad indagare con l'ausilio dei miei poteri, per cercare nell'aldilà l'aiuto di cui abbisogno. Durante il tragitto, cerco di stare attenta a chi o cosa potrebbe seguirmi. Mi sento oppressa, spinta all'angolo: abbandonata, come non mi capitava da tempo.

Esattamente il tiro sintonizzare quale sarebbe? Non sono riuscito a trovarlo nel manuale. Possibile che volessi scrivere armonizzare? Chiedo per un'amica. 😈

Guardandomi intorno, dall'alto del terrazzo, mi rendo conto che in questa cerca sarei completamente sola: anzi... Sono sola. Rientro rapidamente, mentre mi si gonfiano gli occhi di lacrime dalla rabbia, mi sento impotente difronte a ciò che mi aspetta nella miniera di Coalridge, piena di sudici profughi skov pronti a passarmi il collo a fil di lama. Se hai orchestrato in qualche modo l'incontro tra me e Danil... Io... Io devo andare per portarlo via, serve al nostro culto, serve a me... Serve a te. Piango qualche secondo per scaricarmi dalla tensione accumulata, mi soffio il naso, mi ricompongo i capelli alla bene e meglio, mi guardo allo specchio: sono in condizioni pietose.

Sospiro fortissimo e butto giù la tensione accumulata negli ultimi minuti di conversazione, dove l'unica cosa che ho tenuto in considerazione è perché cavolo è finito in mano a questi? Pensa, pensa... Ma che vuoi pensare, l'unica cosa che posso fare è sperare di riuscire a prenderlo.. . Ancora vivo e... Recuperabile. Ma poi perché lo volevano al punto da pagarne un prezzo!? Troppe domande, urge agire. Attendo quanto basta perché sia sicura che Flint si sia dileguato dal nostro Teatro Etereo e mi affaccio sul balcone, spalancandolo con forza; mi appoggio al terrazzino e con le entrambe le mani lo stringo in una presa violenta. "QUALCUNO HA PRESO DANIL E BUTTATO IN UNA VECCHIA MINIERA DI COALRIDGE! TROVATEMI QUESTA MINIERA, PORTATEMICI, GODRETE DI UNA CERTA RICOMPENSA NON APPENA AVREMO RIMPINGUATO LE NOSTRE CASSE SE RIUSCIREMO A TROVARLO E POI A PORTARLO VIA!" Il mio busto sporge dal terrazzo, i miei occhi sono grandi e aperti, i capelli mezzi arruffati dalla violenza con cui mi sto muovendo mentre indico la porta di uscita più vicina per raggiungere Coalridge.

Oh questo mi aiuterebbe non poco e non credo che sia una mancanza di rispetto, semplicemente le cose sono andate così e nel caso in cui volesse tornare non ci sono assolutamente problemi per me a fargli riprendere il suo Danil o a fargli giocare un'altra canaglia. A questo punto direi che più che altro, avendo ricevuto le informazioni e volendole condividere anche con Danil, a meno che non torni a distanza di giorni, farlo apparire per gestire questo colpo sarebbe provvidenziale. Ma se non vogliamo procedere con questa sorta di Deus ex machina, chiedimi semplicemente di procedere facendo conto che Danil attualmente è letteralmente latitante e giocherò con questo mood i miei prossimi post. 🙂

Più che altro me la sto giocando con un minimo di coerenza per Danil; non mi piace fingere che non sia accaduto letteralmente niente con lui; quindi, mi scuso un po' la cosa proprio così... Senza Danil certe cose non posso riuscire a farle. Quindi... Ora ho queste informazioni sul carico pagate un oro, che in realtà potrei sfruttare in qualche modo (ci sto pensando!) senza fare il colpo (perché mi manca la punta di diamante, Danil!) e nel frattempo vorrei dedicarmi alla ricerca del mio skov... In sostanza mi sta diventando abbastanza urgente capire il perché della sua dipartita e potrebbe diventare un ramo della storia, a mio parere. Per il discorso info in gioco, ho capito. Avanti così.

Se solo quel dannato di Danil fosse qui... Dove sarà? Con chi avrà parlato? Devo preoccuparmene?