Un'abuso da parte dei player degli strumenti di resurrezione,vuol dire giocare solo per portare il proprio player ad un livello epico o più di esso;viene meno il gioco di ruolo e trovo che questa componente,valga più di 5000 MO (rianimare morti) o di 25000 MO (resurrezione pura).
Credo che il modo migliore di dover giocare queste possibilità,siano a discrezione del master.Un personaggio morto a causa di una sua "non voglia di interpretazione" a mio modo di vedere,significa "non voglia di avere il proprio pg",quindi,morte insolubile.In poche parole,non resusciti;se non tieni alla tua vita,come una divinità (qualunque essa sia) potrà darti una seconda possibilità?Per me può esserci anche un chierico epico nel gruppo,non me ne frega niente,per me,quel pg,è morto.Per me,la resurrezione,deve avere un certo peso;ad esempio;perdita consistente di Esperienza per il chierico e perdita di almeno 1/4 delle forze del pg.Forse sarò duro a far perdere 5 livelli ad un epico di 20°,ma almeno,la prossima volta,invece di andare nelle grinfie del tarrasque,in modo "senza macchia e senza paura",la prossima volta ci ripensa.