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Aeveer

Circolo degli Antichi
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  1. Come già detto dagli altri, non tutti sono bramosi di potere. Poi magari i PNG di altissimo livello non sono inquadrati negli schemi. Un generale di un esercito sarà di alto livello, ma non assurdo. Potrebbe esserci qualcuno interessato al potere, ma logicamente ci sarebbe qualcuno ad opporsi. Per ogni Guardia Nera ci sarà un Templare Devoto, per dire XD Qualcuno potrebbe semplicemente voler continuare la sua vita di avventuriero ramingo, qualcuno potrebbe voler solamente proseguire nel motivo per cui è partito dalla sua terra natale, qualcuno magari è effettivamente divenuto qualcuno di importante.... ma non tutti. Un regno potrebbe avere come capitano delle guardie del re un Knight di 11, che dedica la sua vita alla difesa del suo Re. Un Mago di 20 è semplicemente così potente da non curarsi di ottenere prestigio sociale o potere temporale, d'altra parte a lui basta una parola per scatenare poteri all'infuori di ciò che una persona normale può concepire... a cosa gli serve essere Re?
  2. Si è appunto supposto che facciano del bene, o comunque nulla di male. Che ragioni avrebbe un Paladino di far loro una ramanzina? Personalmente, sia come DM che come giocatore, vedo che i valori del Paladino siano validi IN PARTICOLARE per lui, d'altra parte direttamente nel MdG è detto che il Paladino è un individuo eccezionale, scelto dal destino e che non ha scelto lui di essere così. Certo, dovrà mantenersi sulla retta via, ma se è stato scelto un motivo c'è. Insomma, potrebbe non apprezzare i metodi di un Ranger CB che deruba lo sceriffo di un barone malvagio (mhh, chissà di chi parlo) ma senza dubbio riconoscerebbe la bontà dell'azione, e potrebbe pure aiutarlo. Magari alleandosi per combattere assieme il malvagio barone. Sicuro non penserà ad arrestarlo per furto.
  3. Hai ragione, ma mi permetto di dissentire su un punto. Il Paladino concede la grazia e la possibilità di arrendersi al nemico, e quindi di portarlo via (immaginiamo di nuovo il mago malvagio che ha rapito la principessa) senza ferirlo o ucciderlo. Fa parte del suo codice e della natura legale. Ma se il nemico rifiuta (come nella maggioranza delle volte) cosa fa? Combatte. E se deve, uccide. Se poteva risparmiargli la vita lo faceva.... ma quando uno non vuole non resta altro che toglierlo di mezzo. O almeno io la vedo così. Non ha senso perdere tempo a portare in città il mago malvagio perché venga giudicato colpevole. Ha rinunciato a quel diritto quando ha obbligato il Paladino allo scontro. O almeno io da DM la vedrei così. Certo, magari il Paladino sperava di farlo giudicare, ma è meglio avere eliminato comunque il nemico. Il Pally che fa prigioniero un vampiro (per cambiare), il quale può scappare in ogni momento sarebbe un po' poco furbo.
  4. Beh, potreste cercare dei coloni disposti a coltivare una nuova terra, si potrebbero trovare!
  5. Non rifletto perché non me ne frega Mi pare che il mio DM avesse aggiunto alla vecchia campagna, nella lista degli incantesimi da Paladino, alcuni di quelli del chierico. Inoltre, probabilmente inizieremo ad usare il Paladino Ribilanciato, quindi almeno farà qualcosa. E per la cronaca, un pg non dovrebbe essere adatto ad un'avventura, almeno secondo me. Qualsiasi cosa può capitare a chiunque, anche se è fuori dal suo ambiente.
  6. Aeveer

    Master oberato! :-)

    Io ho qualche abitudine, nulla di speciale ma aiuta: I giocatori tengono l'iniziativa, d'altra parte non vi è un eccessivo cambiamento. Io come DM preparo prima a PC cose come le città, i png ecc... ma per i mostri copio a mano i dati su un foglio, così da averli tutti a portata di mano e possibilità di cambiarli al volo. Un giocatore ha l'abitudine di disegnarsi la mappa dei luoghi strada facendo, così io devo solo descrivere il luogo. Per i manuali uso il pc, anche per quelli che ho fisici. Fa comodo avere tutto a portata di clic. Poi se sai a memoria le pagine di qualcosa (magari ti sei segnato dove sono i vari mostri da usare oppure magie che non ricordi et similia) puoi passarci in fretta, anche mentre descrivi le scene oppure i pg agiscono. E si nota anche di meno.
  7. Allora, salve signori. Come da titolo a breve userò questa versione (quella reworkata che abbiamo trovato sul forum) del pally. L'idea é di usare la specializazione del Punitore, per creare un bel picchione a due mani. Consigli per qualche talento particolare? Ho accesso a molti manuali, quindi quelli non sono un problema. Usiamo i tiri dei dadi per le statistiche.
  8. Io non ne vedo di flame qua, solo gente che discute. E non penso che si possa discutere iniziando le frasi con "Rispettabilissimo e amato..... blablablablabla" . BTW, Quoto KlunK, di nuovo. Come intendevo dire la differenza tra MN e NC, prendendo l'esempio di un ladro impegnato in un furto, è che il primo dovrebbe, se è vero Malvagio, non farsi NESSUN problema di sorta a uccidere, un NC dovrebbe evitare fino a quando non gli è necessario.
  9. Per quanto mi rigurda, quoto in toto. Forse la sgozzatura (?) nel sonno e tanto per un Buono Caotico, ma potrebbe certo farlo. Non ho mai giocato in Faerun quindi non saprei.... però a me pare logico che il Bene/Male sia un asse più rilevante rispetto a quello Legge/Caos. O almeno dai ragionamenti che io faccio è così. E comunque, per me la differenza sta che il NC prova a evitare la violenza (un rapinatore di una banca potrebbe benissimo esserlo) mentre un MN non si fa problemi di alcuna sorta ad uccidere.
  10. Se pensiamo al mondo reale è così, ma il punto è che il mondo di D&D, con le sue regole ferree sugli allineamenti sembra dire il contrario. Io come DM faccio passare alcune sottigliezze e azioni sotto costrizioni, ma da manuale queste andrebbero a influire sul allineamento. Anche perché il Bene di D&D è qualcosa di eroico, così come il male è il male. Un Gerarca potrebbe non apprezzare quello che fa... ma appunto potrebbe smettere. Se continua a farlo la sua coscienza rimarrà macchiata dai peccati che commette. Non sarà malvagio nello spirito, ma agli occhi degli altri lo è eccome. Altro esempio è Jaime Lannister, da SoIaF. Spoiler: Ha si ucciso il vecchio Re, andando contro il suo giuramento di Guardia Reale, ma lo ha fatto per salvare la città e la sua popolazione dalla distruzione. Lui dentro di se la sente come la cosa giusta, ma per gli altri è solo un traditore e uno spergiuro.
  11. Io lo supponevo che se ne frega, lo fa perché sono gli ordini. Il che lo rende malvagio legale. Ma concordo. Se fai il male ANCHE controvoglia diventi malvagio. Ovviamente se tu prendi la decisione di obbedire.
  12. Ovviamente esagero, è importante, ma sicuro meno. Il signorotto malvagio (che ho detto pensando a figure come Don Rodrigo, per dire).... ovviamente dipende da cosa fa. Se è il signore delle sue terre (e non un feudale) e cambia la legge.... beh, in fondo è quello che ha il potere, quindi oggettivamente potrebbe essere legale. Quello degli elfi è meh, in realtà. Io li vedo più Neutrali Buoni, proprio perché nonostante tutto hanno dei re, anche se la libertà individuale supera i doveri verso la monarchia in genere. Poi dipende da cosa intendiamo per atteggiamento caotico degli elfi. Io la vedo come un non fissarsi su tradizioni e leggi schematica (cosa che fanno i nani e gli umani in genere) ma regolare tutto secondo buono senso. D'altra parte RoW da una bellissima visione della razza (che non nascondo essere la mia preferita) e sulle questioni in argomento. Per un Elfo Paladino (riprendendo il topic) seguire il codice imposto è un grande peso, in quanto teoricamente gli elfi sono abituati a fare un po' di testa loro, senza eccessive gerarchie e simili. Che poi io sostengo che gli allineamenti di DnD a volte sono TROPPO schematici. Un capo mercenario che esegue semplicemente gli ordini (siano essi trucidare innocenti o guidare le truppe in battaglia) cosa è? Neutrale Legale? Malvagio Legale? Malvagio Neutrale? Personalmente dipenda dalle motivazioni, anche perché non si può inquadrare un soggetto inseguito ad una sola azione. Per esempio, un capo militare che uccide innocenti per obbedire ad ordini superiori lo vedo come Malvagio Legale, ma se a ciò aggiungiamo che non lo fa per obbedienza vera o rispetto ma per profitto personale e avanzamento nel esercito.... direi un Malvagio Neutrale.
  13. Non per fare il giovinastro (eh già, con soli 17 anni ho giocato solo a 3.5/PF), ma oggettivamente preferisco i 9 allineamenti xD Semplicemente perché la legalità o meno non rispecchia il bene o il male. Si possono fare mille esempi di personaggi legali malvagi e Caotici Buoni.
  14. Ed è più o meno come mi immagino io la scena (se non che io mago farei da imparziale xD) Le vecchie edizioni erano vecchie edizioni, e non me ne curo più di tanto. Però in questo caso sono curioso. Cosa distingueva un onorevole cavaliere da un borioso signore che sfrutta il suo potere per azioni non morali (AKA: Paladino versus Signorotto malvagio).
  15. Il caso in cui un Paladino di Heronius e uno di Erythul collaborano insieme deve essere DAVVERO peculiare. Anche perché, per quanto ne dica un manuale che personalmente mi annoia, DIFFICILMENTE avranno interessi comuni. In genere gli interessi del Bene e del Male si contrastano. Magari un Pally di Heronius e uno di Hextor potrebbero voler difendere una città dalla distruzione di un'orda di Orchi (Il primo per bontà, il secondo perché magari è il padrone della città in qualche maniera), ma sarà un alleanza... come dire... dettata da situazioni esterne, non derivante dal volere dei due. IMHO, sia chiaro. Anche perché mi pare difficile vedere un crudele tiranno e un eroico cavaliere che combattono assieme per qualche motivo diverso dall'interesse comune (e di breve durata). Ovviamente non intendevo il ladro che ruba tanto per il gusto di farlo o per risparmiare un po' di soldi. Pensavo piuttosto al Ladro (nel senso di classe) che ruba un documento o un oggetto importante per la loro missione, che non avrebbero potuto avere in altro modo. Per dire: il Talismano Antico serve per chiudere un portale verso l'Abisso, ma tale reliquia è finita nelle mani di un collezionista di gioielli. Questo non vuole separarsene per nessuna ragione. Io come paladino accetterei che qualcuno lo sottragga al collezionista (possibilmente riportandoglielo in futuro, perché d'altra parte è suo, mica lasciarlo nelle mani del ladro) perché serve a qualcosa di ben più importante che a decorare una teca. E' ovvio che non girerà con un comune ladruncolo. O almeno finché non sa che il tipo non è che un comune ladruncolo (altra situazione vissuta in prima persona xD)
  16. Intendi qualche metodo oltre allo studiare Scherma Medievale? XD Esistono diversi manuali di Scherma reale, ma onestamente poco si adattano a D&D, almeno di non immaginarlo in modo assai realistico. D'altra parte parliamo di eroi da leggende e miti, non comuni combattenti. Per la terminologia.... si dovrebbe trovare qualcosa su Internet. Se per caso trovo qualcosa che mi colpisce la posterò qua.
  17. Il drow rotea la prima lama attaccando il braccio destro del nemico, mentre con la seconda attacca il petto. Mi sono permesso di cambiare perché attaccare due volte le braccia potrebbe essere inutile. Perché? Immagina la scena, si uscirebbe dalla guardia, lasciando uno spazio d'attacco al nemico. Questo supponendo che il combattente con due armi sia molto abile, non un novellino (e se parliamo di chi penso io, non lo è di sicuro). Appunto è lo stile che varia molto. Prendendo un altro esempio, immagina un Barbaro che attacca con un punteggio di poderoso molto alto il nemico: Il barbaro alza l'ascia prima di colpire con violenza la testa del nemico, che si spacca al colpo. Il barbaro può ignorare la difesa, perché tanto con il colpo che sta per fare ucciderà il nemico. L'importante è usare un linguaggio realistico, semplice e comprensibile. Inutile infilarsi in questioni che magari non si conoscono. E dubito che tu nel party abbia 5 spadaccini di scherma di ogni tipo. P.S. Lo stile a due lame è molto difficile da descrivere bene se non lo si conosce, anche perché ben poco praticato. Io faccio un'arte marziale giapponese in cui si fa anche pratica nel combattimento a due armi, ma è ben difficile che si attacchi con tutte e due in sequenza, ve lo assicuro.
  18. Vero. Ma allora metà dei regolamenti sono "messi lì per". Semplicemente, come logica vuole, puoi accettare qualcuno che magari va' in qualche modo contro la legge ma che alla fine lavora per il Bene. D'altra parte una cosa è la legge degli uomini, una è quella degli dei (Antigone, anyone? xD)
  19. Quoto in tutto nani. Lo ammetto, l'asse Legge/Caos per me è SOTTOSTANTE a quello Bene/Male (gli scontri tra Celestiali e Immondi sono sicuramente più importanti delle battaglie tra Demoni e Diavoli, che non sono altro che un passatempo?) e non perché il primo dei due non mi interessi, ma semplicemente per il secondo influisce di più sull'identità del personaggio. Un Buono Legale come il Paladino di cui parliamo ora può associarsi senza problemi al Buono Caotico o ad un Neutrale Puro (situazione attuale nel gruppo dove sono un mago Buono Caotico), mentre difficilmente si legherà ad un qualsivoglia tipo di malvagio, semplicemente per uno scontro d'interessi, oltre che di ideologie. Se il Legge/Caos avesse la stessa importanza del Bene/Male i Paladini dovrebbero compiere crociate contro il popolo elfo, che per definizione da manuale tende al Buono Caotico, o estinguere i barbari? Sarebbe ben poco sensato, o no? Il Legge/Caos per i personaggi Buoni è importante per il modo di impostarsi con il mondo, di comportarsi e di pensare del personaggio. Un Legale sarà tendenzialmente legato ad un codice o ad un gruppo con rigide gerarchie e severi giudizi morali. Ne consegue che il più delle volte sarà un tipo tradizionalista e conservatore, e che tenderà a rispettare la legge e l'onore, con molti scrupoli. Un Caotico invece vivrà senza tanti imposizioni esterne, farà ciò che è giusto secondo il suo personale punto di vista, con possibilità di cadere nell'illegalità pur di fare il bene, dovesse essere affrontare un mercante di schiavi oppure liberare un villaggio dall'oppressione di un gruppo di un signorotto malvagio. Un Caotico e un Legale potranno discutere, non andare d'accordo, litigare, insultarsi e odiarsi, ma lavoreranno assieme senza eccessivi problemi, così come succede tra i Nani e gli Elfi. Due razze dalle tradizioni completamente diverse ma che spesso hanno combattuto assieme per interessi comuni, cosa impossibile invece nelle differenze tra Bene e Male. Quando Elfi, Drow e Orchi combatteranno nello stesso esercito con un senso logico rivaluterò le mie opinioni in materia.
  20. Per dire, il caso in realtà è anche abbastanza chiaro nei Pirati dei Caraibi. Jack è un NC finito nella mischia di eventi con personaggi come Elizabeth (CB?) che si ritrovano contro personaggi come Jones o il comandante della marina ******* di cui non ricordo il nome. Poi una piccola nota: giocare un pirata o un ladro menefreghista è una cosa, ben altra è giocare un chierico cultore di un dio malvagio (con tutto ciò che ne consegue) oppure un qualche esempio di cattivo ESTREMO. Mi sono sempre ripromesso di provare una volta la Guardia Nera, o in genere un Paladino decaduto... ma mi è sempre stato difficile xD ^This. Il Paladino, nonostante le sue debolezze come strutturazione di classe, è molto bello proprio grazie al fascino di interpretare l'eroico cavaliere, quello capace di caricare a cavallo un drago frontalmente. Magari però eviterei di farlo morire solo per motivi eroici. D'altra parte rimanendo vivo combatte il male xD
  21. Mi pare che sia specificato. E comunque si, dato che in effetti si rifà alla Lina di The Slayer. Nel primo DOTA la Lore del personaggio era simile (una mercenaria se tanti problemi, alla ricerca costante di oro e lavoro, che entra a far parte dei Sentinel appunto come mercenaria. Stando a contatto con grandi eroi e personaggi mirabili anche lei divenne buona e desiderosa di combattere per i Sentinel, non solo per l'oro).
  22. Risposte sparse. E pensa già a quanta gente che dice che DnD 3.5 ha troppe classi base, figuriamoci se così fosse stato già nel MdG! Onestamente reputo le classi di D&D non come professioni vere nel mondo di gioco ma archetipi di capacità, poi IO decido cosa è il personaggio. E poi, perché bisognerebbe adattare le altre classi alla focalizzazione del paladino e non adattare il Paladino alla varietà delle altre classi? XD Io pure. Anche i miei pg neutrali tendono alla fine a compiere buone azioni... ma perché io come persona sono spesso anche TROPPO generoso. E così lo sono i miei personaggi. E per questo amo il Paladino come classe. Non mi importa se sia effettivamente poco potente, mal strutturata ed estremamente peculiare e singolare. Il Paladino non è solo un estremista religioso o ideologico, si rifa agli ideali di cavalleria medievale quali il Coraggio, la Cortesia e simili. Si rifa alle leggende dei Paladini di Carlo Magno, i più splendenti e perfetti cavalieri medievali. Sarò io, ma non riesco a concepire un Paladino di altri allineamenti (se non quello CB, come campione di Correlon o Kord), in particolare malvagi. E' dura la via che aspira alla santità e alla perfezione cavalleresca, e così deve essere la vita del giocatore di un vero Paladino. Tutto ciò IMHO.
  23. Beh, ovviamente oltre a quelli soliti xD Proverò a scorrere lo SC, di cui non conosco bene i livelli alti. Tanto meglio.
  24. Come pensavo di farla io. E qualche incantesimo che possa ricordare quelli che effettivamente usa lei?
  25. Stavo costruendo un PNG ispirato a Lina Inverse da DOTA2, che sarebbe una maga (una delle due nel gioco che non usano bastoni magici) completamente incentrata sul distruggere i nemici con incantesimi di danno in poco tempo. Detta così a me pare più adatta allo Stregone che al Mago in D&D, ma siccome di Stregoni non me ne intendo molto bene chiedo a voi. Qualche consiglio su qualsiasi classe base e CdP per creare un personaggio del genere?
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